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G8 a Genova, «La polizia ha infierito. Macelleria»

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  • Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggio
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    Wang, ma vuoi dirmi che per capire cosa succede in medio oriente devi passarci 2/3 settimane? Oppure grazie a Dio esistono i mezzi di informazione? Ho amici che sono andati a vedere napoli-atalanta e gli tiravano dietro i water. Ho un amico che è stato a Manchester e mia sorella pure è stata a Londra, e di water non ne hanno visti. Sono esempi di informazioni nitide e chiare che uno può ricevere. Punto. Che polemica stai aprendo ancora? Ma prenditela scialla.

    @ Woofz. Ho capito benissimo il tuo intervento, ma c'è bisogno di puntualizzare il pelo nell'uovo ogni volta? Si faceva un discorso e ho fatto un esempio, punto. Vuoi arrivare coi dati istat sul numero di lavandini lanciati a Napoli contro quelli a Londra per fare la classifica dei lanciatori più forti su scala europea? No dimmi tu, mi aspetto veramente di tutto a sto punto.

    O_O <--- me

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    • Le indagini della Procura del capoluogo ligure
      G8 di Genova, indagato De Gennaro
      Il capo della Polizia iscritto nel registro per l'ipotesi di reato
      di istigazione alla falsa testimonianza


      GENOVA - Il capo della Polizia, Gianni De Gennaro, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Genova nell'ambito dell'inchiesta sul G8 del 2001. A quanto si è appreso da fonti ufficiose ma autorevoli, l'iscrizione sarebbe avvenuta per l'ipotesi di reato di istigazione alla falsa testimonianza.

      AVVISO DI GARANZIA - Non si è appresa la data esatta dell'iscrizione nel registro degli indagati del prefetto De Gennaro, che sarebbe però di poco precedente o immediatamente successiva alla deposizione del numero due del reparto mobile di Roma, Michelangelo Fournier, sulla «macelleria messicana» alla scuola Diaz. La decisione della magistratura genovese è stata comunicata con avviso di garanzia al capo della Polizia.
      SOSTITUZIONE - La notizia arriva proprio nel giorno in cui il premier, Romano Prodi, ha annunciato che «il capo della polizia sarà sostituito nel suo incarico al termine del suo settimo anno di mandato», ribadendo però «la completa fiducia del governo nei confronti di De Gennaro». A proposito delle indagini sul G8 di Genova, Prodi ha detto che «tutti i procedimenti sono in via di definizione e attendiamo che la giustizia proceda serenamente nel suo lavoro». Ma sulla sostituzione di De Gennaro è subito esplosa la polemica con l'opposizione, tanto che il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha affermato che la sostituzione di De Gennaro è «una vendetta per il G8».
      20 giugno 2007

      [size=2][color=red]₪ Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Che ci vincola. ₪
      ₪ Il testo ha un significato che appartiene al linguaggio verbale, il suono del basso appartiene al linguaggio delle emozioni. ₪

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      • vedi meglio:

        Gianni De Gennaro
        ROMA - Il capo della Polizia, Gianni De Gennaro, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Genova nell'ambito dell'inchiesta sul G8, in particolare per quanto accaduto all'interno della scuola Diaz durante l'ultima notte del meeting. A quanto si è appreso, l'ipotesi di reato sarebbe quella di istigazione alla falsa testimonianza.

        Il nome di De Gennaro sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati in seguito a una testimonianza resa dall'ex questore di Genova, Francesco Colucci, nei primi giorni dello scorso maggio, il quale disse come teste di essersi sentito "un convitato di pietra" dopo l'arrivo, a Genvoa, del prefetto Arnaldo La Barbera, inviato dallo stesso De Gennaro.

        La notizia del provvedimento segue di pochi giorni la deposizione del numero due del reparto mobile di Roma, Michelangelo Fournier, che lo scorso 12 giugno, in aula a Genova, davanti al pm Francesco Cardona Albini, aveva definito una "macelleria messicana" quel che vide all'interno della Diaz durante l'irruzione della polizia. Nuovo ribaltamento della tesi difensiva iniziale, che parlava di aggressioni agli agenti e del ritrovamento di picconi, sbarre di ferro e addirittura di due bottiglie moltov nella scuola. Molotov che poi, si è scoperto, erano state introdotte nel "dormitorio" dei no global da agenti di polizia.

        L'atto della magistratura genovese, comunicata con avviso di garanzia al capo della Polizia, potrebbe aver accelerato la decisione politica di procedere a quell'avvicendamento alla guida del Dipartimento di Pubblica sicurezza che era stato ipotizzato da tempo.

        Nel pomeriggio, alla Camera, rispondendo all'interrogazione del socialista Roberto Villetti che chiedeva l'istituzione di una commissione di inchiesta sui fatti di Genova, Romano Prodi aveva esortato ad attendere "che la giustizia prosegue serenamente nel suo lavoro". E aveva ricordato che sono ancora in corso due procedimenti giudiziari che vedono implicate le forze dell'ordine, uno che riguarda i fatti della caserma di Genova Bolzaneto, l'altro sui fatti della Diaz.

        (20 giugno 2007)
        [size=2][color=red]₪ Lo scopo che ci motiva. Che ci guida. Che ci spinge. È lo scopo che stabilisce. Che ci vincola. ₪
        ₪ Il testo ha un significato che appartiene al linguaggio verbale, il suono del basso appartiene al linguaggio delle emozioni. ₪

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        • ..praticamente tentato omicidio, tentata strage e omissione di soccorso? o peggio?

          nido di fasci le caserme, pesante.

          tanto non seli bevono, siamo in italia.
          [AoT]
          Rina Darkblade
          - RiINa - Amrael Darkblade
          Scambio Bod di ogni tipo - Vendo Premi Collections - Compro White Pearls

          Teorema del Fantauo:
          Chi e' Fantauo non ha bisogno di loggare, esso ha gia fatto tutto prima di farlo.
          Fantauo fa' esperienza con la fantasia.
          Al Re dei Fantauo basta guardare per 10 secondi la schermata di login per ownare tutti.
          Non c'e' righello abbastanza lungo per il Re del Fantauo.
          Esso ha vinto a priori.

          icq: 325516135


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          • Mamma mia che schifo O_O

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            • Per De Gennaro ci vorrebbe una punizione esemplare, cosa che non arriverà mai

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              • Ieri in tv ho visto tutto il documentario, praticamente facendola semplice semplice la polizia ha incrociato i manifestanti autorizzati (le tute bianke, ke tanto bianke non erano visto ke si portavano dietro skudi e qualke bottiglia ma va bhe ci sta) durante la strada per arrivare dai black block... si inizia a pikkiare e i poliziotti non vengono fermati, anke se la centrale continuava a tentare di indirizzarli verso i BB, poi un altra 50 ina di polizziatti arrivano epr favi capire al fianko dei manifestanti delle tute bianke, e li ci scappa il morto, i 50 polizziotti scappano e rimane la camionetta incastrata circondata dai manifestanti, Giuliani piglia un estinore e il tipo spara.

                Per la carneficina alla scuola diaz dovrebbero ammazzarli a loro, ma tutta la polizia ha esagerato, + ke altro si doveva comportare cosi con i BB e invece se la so presa coi quelli autorizzati ke diciamola tutta non erano santi ma neanke diavoli. Io sono convinto ke mettere un numero di identificazione sul casco dei poliziotti, aiuterebbe a demotivare comportamenti abusivi, ma sono sempre stato contro i disobbedienti, io so di sinistra, ma odio tutto ciò ke possa far preludere alla violenza. A genova si sapeva ke andava così, lo si sapeva...

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                • Giusto per precisare, questo è quello che è stato ricavato dai verbali e dalle testimonianze di quello che è successo a bolzaneto:

                  TORTURATO ° 1 (italiano) Percosso in cella con un forte pugno allo stomaco, percosso al passaggio in corridoio con pugni, schiaffi e calci.
                  Ingiuriato col ritornello "Uno, due, tre viva Pinochet" e irriso facendo suonare la suoneria del cellulare con il motivo "Faccetta nera".
                  Costretto, con violenza e minacce, a dire "Che Guevara, figlio di *******".
                  Insultato con epiteti quali: "Zecca, figlio di *******, *******, comunista di *****, bombarolo di *****, devi morire lurido comunista".
                  Gli sbattevano la testa contro il muro prendendolo per i capelli lunghi e lo colpivano con calci alle gambe e schiaffi.
                  TORTURATO ° 2 (italiano) Percosso con pugni in faccia e calci alla schiena prima di entrare in cella e poi in cella con pugni alle costole.
                  Veniva ancora percosso ad opera di agenti che stringevano ancora più forte i laccetti ai polsi, lasciati ingiustificatamente mentre si trovava all'interno della cella.
                  TORTURATO ° 3 (italiano) Insultato in cella con sputi e epiteti del tipo: "Negro di *****, schifoso, comunista di *****".
                  Percosso in cella e nel corridoio mentre veniva portato al fotosegnalamento.
                  Percosso ancora in infermeria con un pugno allo stomaco.
                  TORTURATO ° 4 (italiano) Percosso nel cortile all'ingresso con calci e insultato ripetutamente.
                  Percosso durante i passaggi nel corridoio con calci e pugni e sgambetti.
                  Percosso in cella dove riceveva un calcio ai testicoli, pugni alla schiena, ai reni e calci ai fianchi.
                  Ingiuriato in cella con epiteti del tipo "comunista e ******".
                  TORTURATO ° 5 (italiano) Gli hanno afferrato le dita della mano sinistra e poi tirate violentemente in senso opposto in modo da divaricarle. Lesioni riportate: ferita lacero contusa di 5 cm. tra il terzo e quarto raggio della mano sinistra.
                  Minacciato: "Se non stai zitto, ti diamo le altre" mentre gridava per il dolore in seguito alla mancata anestesia durante la sutura della lacerazione "da strappo" alla mano.
                  TORTURATA ° 6 (italiana) Insultata in cella con epiteti del tipo "zecche", "Ne abbiamo ucciso uno ma ne dovevamo uccidere 100", nonchè con epiteti e ritornelli come "Uno, due, tre viva Pinochet".
                  Ripetutamente percossa con calci e insultata nel corridoio della scuola Diaz.
                  TORTURATA ° 7 (italiana) Ingiuriata e minacciata: "Comunisti di *****, puttane e zecche", "entreremo nella cella e dipingeremo i muri con nostri manganelli dello stesso colore della vostra bandiera", "siete delle bocchinare e puzzate, sporche bastarde".
                  Alla sua richiesta di andare in bagno e di cambiare l'assorbente, le veniva gettata della carta appallottolata sul pavimento, attraverso le sbarre.
                  Costretta a sostituirsi l'assorbente in cella con pezzi di vestiti alla presenza di altre persone, anche di sesso maschile.
                  TORTURATO ° 8 (italiano) Percosso con uno schiaffo sul volto, riportava lesioni personali con sanguinamento dal naso.
                  Percosso sul collo a mano aperta.
                  Costretto con botte in faccia e sul collo - in conseguenza delle quali riportava un ematoma - a pronunciare frasi contro il comunismo e inneggianti al fascismo e a gridare
                  "Che Guevara figlio di *******".
                  TORTURATO ° 9 (italiano) Minorenne, percosso nell'atrio con forte pugno sullo sterno.
                  Percosso in cella con calci alle gambe e pugni sui reni.
                  Ingiuriato con epiteti del tipo "Minorato, non minorenne", "Comunisti di *****".
                  Costretto ad intonare il ritornello "Uno, due tre, viva Pinochet, quattro, cinque, sei a morte tutti gli ebrei", "Non vi scorderete della Polizia Penitenziaria".
                  Percosso ancora in cella con un colpo secco a mano aperta sul rene destro e in prossimità del ginocchio destro.
                  TORTURATO ° 10 (italiano) Percosso con calci e spinte quando transitava nel corridoio.
                  Percosso in cella: spinto a terra e, quindi, colpito da un calcio in faccia.
                  Ripetutamente insultato: "œBombaroli di *****", "Tranquilli ora arriva Bertinotti e vi salva lui".
                  Ripetutamente percosso nella cella. In particolare, tramite le sbarre, veniva colpito da agente che lo faceva. E' svenuto in conseguenza delle percosse.
                  TORTURATO ° 11 (italiano) Percosso con calci e pugni alla schiena e insultato.
                  Costretto a stare coricato a terra prono con gambe e braccia divaricate e testa contro il muro.
                  Ingiuriato con frasi, ritornelli ed epiteti tipo "comunisti di *****", "œvi ammazzeremo tutti".
                  Percosso al passaggio nel corridoio e insultato anche con sputi.
                  Costretto a stare a carponi da un agente che gli ordinava di abbaiare come un cane, e di dire "Viva la Polizia Italiana".
                  TORTURATO ° 12 (straniero) Costretto a rimanere in piedi, con le braccia alzate oppure dietro alla schiena, le gambe divaricate e la testa contro il muro, o seduto a terra ma con la faccia rivolta verso il muro.
                  TORTURATO ° 13 (straniero) Colpito da malore in seguito al getto nella cella di gas urticante-asfissiante.
                  Percosso nel corridoio con calci alle gambe da due ali di agenti mentre veniva trasportato dalla scuola Diaz.
                  TORTURATA ° 14 (italiana) Minacciata mentre veniva trasportata dalla scuola Diaz: "Alla Diaz dovevano fucilarvi tutti".
                  TORTURATO ° 15 (italiano) Percosso in cella: gli facevano sbattere la testa contro la grata della finestra.
                  Lo costringevano a denudarsi e fare flessioni per almeno dieci volte, percuotendolo con il manganello sulle gambe e procurandogli lesioni.
                  Ingiuriato e minacciato con la frase "Sei un servo, il servo dei servi", "Ti piace il manganello, vuoi provarne uno nuovo?".
                  Colpito al polpaccio mentre veniva ingiuriato tramite ritornelli o canzoni d'ispirazione fascista: "œFaccetta nera", "Uno due tre viva Pinochet".
                  Subiva percosse al suo passaggio in corridoio e veniva insultato con gli epiteti "œZecca, *****".
                  TORTURATO ° 16 (straniero) Percosso in cella con calci alle gambe e pugni alla schiena.
                  Gli veniva premuta con forza la fronte contro il muro nonostante fosse ferita.
                  TORTURATO ° 17 (italiano) Costretto, in infermeria, a toccarsi i piedi con le mani durante la perquisizione e le flessioni.
                  Percosso con calci alle gambe quando non riusciva a toccarsi i piedi con le mani.
                  TORTURATO ° 18 (italiano) Colpito con violenza alla testa nell'atrio.
                  Ingiuriato: "Dove ***** credi di essere figlio di *******? abbassa la testa non guardare".
                  Ingiuriato nell"™atrio e in cella con sputi, epiteti del tipo "Bastardi, zecche di *****, comunisti di *****".
                  Minacciato di morte con frasi del tipo "Vi diamo fuoco; siete delle zecche e dei parassiti".
                  Ingiuriato con ritornelli e canzoni di ispirazione fascista, irriso facendogli ascoltare la suoneria di cellulare con il motivo di "Faccetta nera".
                  Percosso in cella con manganellate alla schiena.
                  TORTURATO ° 19 (straniero) Ripetutamente percosso da due ali di agenti quando transitava nel corridoio.
                  Persosso in cella quando tentava di sedersi perchè stanco.
                  Costretto contro la sua volontà , con violenza, percosse e minacce a firmare gli atti relativi all'arresto.
                  TORTURATO ° 20 (italiano) Costretto a subire l'esalazione di gas asfissianti-urticanti.
                  Minacciato con l'aggravante dell'uso di un'arma ad opera di agenti che sostavano all'esterno della struttura, in prossimità della finestra.
                  Minacciato di morte, ha sentito premere a vuoto il grilletto della pistola contro la propria nuca.
                  TORTURATA ° 21 (italiana) Percossa nel corridoio durante l'accompagnamento ai bagni.
                  Le torcevano il braccio dietro la schiena e la colpivano con schiaffi e calci.
                  Insultata con epiteti rivolti a lei e alle altre donne presenti in cella: "Troie, ebree, puttane".
                  Ingiuriata con sputi al suo passaggio in corridoio.
                  Minacciata di percosse e di essere stuprata con il manganello.
                  Costretta a rimanere numerose ore in piedi senza ragione plausibile.
                  TORTURATO ° 22 (italiano) Ferito per una frattura al piede destro in conseguenza delle percosse subite durante l'arresto.
                  Subiva percosse nel corridoio e le seguenti ingiurie: "œBastardi rossi", "siete peggio della *****".
                  Percosso anche in cella con l'uso del manganello fino allo
                  svenimento.
                  In conseguenza delle percosse gli veniva provocata la frattura ad una costola del torace.
                  Veniva ancora percosso e minacciato da un agente che gli pestava un piede dicendogli "Ora ti rompiamo anche l"™altro".
                  Subiva ingiurie a sfondo politico attraverso l'ascolto forzato della suoneria di cellulare riproducente il motivo "Faccetta nera" ed epiteti del tipo "œBastardi", "œComunisti di *****".
                  TORTURATO ° 23 (italiano) Percosso nel corridoio con calci e pugni, riportando lesioni consistite nel sanguinamento al naso (già leso a seguito di un pugno ricevuto nel momento dell'arresto) e ad un ematoma al polpaccio destro.
                  Ingiuriato nel corridoio con frasi come "Bastardi comunisti, è ora che impariate".
                  Percosso con calci nella cella da agenti che gli facevano sbattere la testa contro il muro.
                  Percosso con schiaffi e calci quando veniva fatto sostare nel corridoio in attesa della visita medica.
                  Costretto a tenere le gambe molto divaricate (in tale fase sveniva e veniva messo sotto flebo in infermeria).

                  (continua)
                  Ultima modifica di marcoamigos; 22-06-2007, 14:45.

                  “E la grandezza della mia morale / È proporzionale al mio successo”
                  “Io non credo nei miracoli, io non credo nell'eternità ... io sono vivo.”
                  “Ma io, senza legge, rubai in nome mio,quegli altri, nel nome di Dio”
                  UAAR | The Official GOD Faq

                  Salingar [-X-] - Ve Crino - UoDestiny

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                  • TORTURATO ° 24 (italiano) Percosso in cella con calci e pugni e ingiuriato con epiteti del tipo "Rossi, bastardi, provate a chiamare Che Guevara che vi viene a salvare".
                    Subiva percosse nel corridoio ad opera di due ali di agenti.
                    Ingiuriato e percosso in cella con ritornelli di ispirazione fascista e suoneria riproducente il motivo "Faccetta nera".
                    TORTURATO ° 25 (italiano) Colpito in più occasioni con colpi, schiaffi, percosse con il managanello e un calcio al fianco sinistro, riportando ecchimosi alle gambe, braccia e spalle e lesioni al polpaccio destro.
                    Costretto con violenza e minaccie a gridare "Viva la polizia, viva il Duce".
                    Ingiuriato nel corridoio da agenti che si vantavano di essere nazisti e dicevano di provare piacere a picchiare "un omosessuale, comunista, merdoso" come lui.
                    Gli rivolgevano epiteti del tipo "œ****** ed ebreo", "Bastardo".
                    Percosso fuori dall'infermeria con strizzate ai testicoli e colpi al piede.
                    Calpestato volontariamente sul piede, nonostante anni addietro avesse informato di un trapianto osseo.
                    TORTURATA ° 26 (straniera) Proveniente dalla scuola Diaz, costretta con minacce a girare su se stessa dieci volte e anche più.
                    Negato il diritto di avvisare familiari e parenti.
                    Negato il diritto che venisse data comunicazione all'ambasciata o al
                    consolato del paese di appartenenza del suo stato di detenzione e dell'ingresso in carcere.
                    TORTURATO ° 27 (straniero) Costretto a subire con violenza e contro la sua volontà il taglio di tre ciocche di capelli.
                    Costretto contro la sua volontà , con violenza, percosse e minacce a firmare gli atti relativi all'arresto.
                    Costretto a fare il saluto romano e a pronunciare ed ascoltare le seuguenti frasi: "Viva il Duce!", "Viva la Polizia Penitenziaria!".
                    TORTURATO ° 28 (italiano) Percosso nel corridoio e più volte in cella con un calcio alla gamba.
                    Nell'atrio subiva lesioni con una manganellata al polpaccio sinistro.
                    Percosso nel corridoio e ingiuriato con epiteti del tipo "Zecche di *****", "Comunisti di *****", e costretto ad intonare ritornelli di ispirazione fascista: "Uno, due, tre viva Pinochet".
                    TORTURATO ° 29 (italiano) Percosso con un colpo di manganello all'ingresso della caserma,mentre gli intimavano di non appoggiare la testa sanguinante contro il muro, per evitare di sporcarlo.
                    Colpito con un pugno e uno schiaffo al momento dell'arrivo in cella.
                    Percosso alla caviglia dolorante e con un colpo dietro alle ginocchia da due diversi agenti mentre sostava nel corridoio.
                    TORTURATA ° 30 (italiana) Percossa con strattoni nel corridoio durante l'accompagnamento all'ufficio del fotosegnalamento.
                    Insultata in cella e ai passaggi nel corridoio con minacce a sfondo sessuale del tipo "Troie, dovete fare ******* a tutti", "Vi facciamo il culo, vi portiamo fuori nel furgone e vi stupriamo", nonchè a sfondo politico come "Comunisti zecche" e con l'ascolto forzato della suoneria del cellulare con il motivo "Faccetta nera".
                    Costretta a rimanere numerose ore in piedi senza ragione plausibile.
                    TORTURATO ° 31 (italiano) Percosso con manate al torace e alla testa, testate contro il muro, calci sui testicoli.
                    Ingiuriato con epiteti quali "Comunisti di *****, froci! Perchè non chiamate Bertinotti e Manu Chao" e ritornelli di ispirazione fascista come "Uno due tre, viva Pinochet".
                    Costretto in cella a raccogliere i propri documenti d'identità che alcuni agenti avevano con disprezzo buttato per terra.
                    Un agente lo prendeva per un orecchio e lo faceva chinare a forza a terra, costringendolo a raccogliere la spazzatura mentre era sottoposto alla visita medica.
                    TORTURATO ° 32 (italiano) Percosso con schiaffi, pugni e calci.
                    Insultato con sputi e filastrocche del tipo "Uno, due, tre, viva Pinochet", con la suoneria del cellulare riproducente il motivo di "Faccetta nera" e col coro "Uno di meno, siete uno di meno!", riferito alla morte di Carlo Giuliani.
                    Costretto a subire l'esalazione del gas asfissiante-urticante.
                    TORTURATA ° 33 (italiana) Costretta a camminare lungo il corridoio con la faccia abbassata e le mani sulla testa.
                    Colpita con calci, derisa e minacciata.
                    TORTURATO ° 34 (italiano) Percosso con calci e pugni e costretto, con violenza e minaccia, a gridare "Viva il Duce, eia, eia, alalà !".
                    Gli venivano cagionate lesioni personali, con una ustione al polso destro provocata da una sigaretta.
                    Costretto a fare il saluto romano e a dire ed ascoltare frasi come: "Viva il Duce!", "Viva la Polizia Penitenziaria".
                    TORTURATO ° 35 (straniero) Mancato ricovero in ospedale nonostante la gravità delle lesioni subite, tra le quali un ematoma testicolare.
                    TORTURATA ° 36 (italiana) Costretta a rimanere numerose ore in piedi senza plausibile ragione, con il volto rivolto verso il muro della cella con le braccia alzate oppure dietro la schiena, con le gambe
                    divaricate, o in altre posizioni non giustificate.
                    TORTURATO ° 37 (italiano) Percosso con pugni, calci, manganellate, pugni al costato e schiaffi alla testa.
                    Gli fanno prendere testate contro il muro.
                    Viene insultato con sputi.
                    TORTURATO ° 38 (straniero) Insultato con: "Abile arruolato", "œPronti per la gabbia", "œbenzinaio", "Accoltellatori"¦ voi dei centri sociali".
                    Offeso, mentre era nudo, rivolgendogli domande sulla sua vita sentimentale e sessuale.
                    Costretto a spogliarsi nudo e a sollevare il pene mostrandolo agli agenti seduti alla scrivania.
                    Costretto con la minaccia di percosse con la cintura presa ad altro detenuto a fare giravolte sul pavimento.
                    Proveniente dalla scuola Diaz, pPercosso e ingiuriato con sgambetti e sputi da due ali di agenti mentre transitava nel corridoio.
                    TORTURATO ° 39 (italiano) Percosso con spintoni, calci, pugni e manganellate.
                    Riporta lesioni sotto la pianta del piede dove veniva colpito con colpo di manganello utilizzato dalla parte dell'impugnatura.
                    Ingiuriato con frasi e riferimenti di tipo politico.
                    Costretto con percosse a gridare: "Che Guevara bastardo".
                    TORTURATA ° 40 (straniera) Le urlavano l'epiteto di "Bastardi", rivolto a lei e a agli altri suoi compagni di detenzione.
                    Proveniente dalla scuola diaz, ingiuriata con "*****", "Blak bloc" da due ali di agenti mentre transitava nel corridoio.
                    TORTURATO ° 41 (straniero) Costretto ad accucciarsi a quattro zampe come un cane e percosso con calci nel sedere.
                    TORTURATA ° 42 (straniera) Minacciata col manganello contro la bocca ferita da manganellate ricevuta presso la scuola Diaz, con la cantilena: "Manganello, manganello!".
                    Derisa per la paura dimostrata.
                    Ripetutamente ingiuriata con epiteti del tipo: "Bastardi!".
                    Proveniente dalla scuola Diaz.
                    TORTURATO ° 43 (straniero) Percosso ripetutamente con pugni e calci, riportava lesioni consistenti nelle fratture alle costole.
                    Costretto a firmare contro la sua volontà gli atti relativi al suo arresto.
                    Costretto, con violenza e minaccia, a gridare frasi come "Viva il Duce!", "Viva la Polizia Penitenziaria".
                    TORTURATO ° 44 (straniero) Percosso in cella con sberle alla testa, alla schiena e calci alle gambe.
                    Percosso ancora con un colpo alle costole mentre transitava nel corridoio tra due ali di
                    agenti.
                    TORTURATO ° 45 (straniero) Percosso in cella con sberle alla testa e facendogli prendere testate contro il muro.
                    Costretto, con violenza, ad abbassarsi a terra mentre gli urlavano nelle orecchie l'espressione "Viva il Duce!".
                    Percosso con un colpo alle costole mentre transitava nel corridoio.
                    TORTURATA ° 46 (italiana) Costretta a rimanere nell"™infermeria nuda oltre il tempo necessario per l"™espletamento della visita medica, in presenza di uomini.
                    Costretta ad essere osservata nelle parti intime.
                    Riporta malore in seguito al getto nella cella di gas urticante-asfissiante.
                    Costretta a rimanere numerose ore in piedi senza ragione plausibile.
                    TORTURATO ° 47 (straniero) Percosso nel corridoio con calci e pugni.
                    Pecosso nell'infermeria mentre veniva perquisito.
                    Sottoposto a visita medica con un pugno al torace.
                    In conseguenza delle percosse riportava la frattura della costola destra.
                    Percosso, ingiuriato e minacciato in bagno da due agenti che lo costringevano a mettersi davanti al wc, gli dicevano "Orina, finocchio!" e minacciavano di violentarlo con un manganello.
                    Con lo stesso manganello lo percuotevano all'interno delle cosce procurandogli ematomi.
                    Lo percuotevano ancora con pugni alla testa e alle spalle.

                    E qui mi fermo, ma l'elenco è molto più lungo.

                    “E la grandezza della mia morale / È proporzionale al mio successo”
                    “Io non credo nei miracoli, io non credo nell'eternità ... io sono vivo.”
                    “Ma io, senza legge, rubai in nome mio,quegli altri, nel nome di Dio”
                    UAAR | The Official GOD Faq

                    Salingar [-X-] - Ve Crino - UoDestiny

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                    • Originariamente inviato da metalboy Visualizza il messaggio
                      Ieri in tv ho visto tutto il documentario, praticamente facendola semplice semplice la polizia ha incrociato i manifestanti autorizzati (le tute bianke, ke tanto bianke non erano visto ke si portavano dietro skudi e qualke bottiglia ma va bhe ci sta) durante la strada per arrivare dai black block... si inizia a pikkiare e i poliziotti non vengono fermati, anke se la centrale continuava a tentare di indirizzarli verso i BB, poi un altra 50 ina di polizziatti arrivano epr favi capire al fianko dei manifestanti delle tute bianke, e li ci scappa il morto, i 50 polizziotti scappano e rimane la camionetta incastrata circondata dai manifestanti, Giuliani piglia un estinore e il tipo spara.

                      Per la carneficina alla scuola diaz dovrebbero ammazzarli a loro, ma tutta la polizia ha esagerato, + ke altro si doveva comportare cosi con i BB e invece se la so presa coi quelli autorizzati ke diciamola tutta non erano santi ma neanke diavoli. Io sono convinto ke mettere un numero di identificazione sul casco dei poliziotti, aiuterebbe a demotivare comportamenti abusivi, ma sono sempre stato contro i disobbedienti, io so di sinistra, ma odio tutto ciò ke possa far preludere alla violenza. A genova si sapeva ke andava così, lo si sapeva...

                      Potresti riscriverlo in italiano e nel frattempo spiegarci da quando uno scudo è diventato un'arma da offesa?

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                      • Originariamente inviato da IchiDaKillah Visualizza il messaggio
                        Potresti riscriverlo in italiano e nel frattempo spiegarci da quando uno scudo è diventato un'arma da offesa?
                        Ho mika detto ke è un arma da offesa? Cmq mio caro genio, il fatto che tu ti porti dietro uno scudo vuol dire che prevedi un sicuro scontro...

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                        • Originariamente inviato da metalboy Visualizza il messaggio
                          Ho mika detto ke è un arma da offesa? Cmq mio caro genio, il fatto che tu ti porti dietro uno scudo vuol dire che prevedi un sicuro scontro...
                          può voler dire tutto....e niente.
                          può voler dire che temi un'aggressione da parte di qualcuno armato, caro il mio genio.

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                          • Originariamente inviato da m_Ramiel Visualizza il messaggio
                            può voler dire tutto....e niente.
                            può voler dire che temi un'aggressione da parte di qualcuno armato, caro il mio genio.
                            -_-' che vuoi la polizia disarmata? Come al solito, si sconfina sempre sul vittimismo, alla fine non volete mai capire ke le cose si ottengono in modo diverso, non misurando chi ce l'ha più lungo...

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                            • Originariamente inviato da m_Ramiel Visualizza il messaggio
                              può voler dire tutto....e niente.
                              può voler dire che temi un'aggressione da parte di qualcuno armato, caro il mio genio.
                              Infatti sbarre di ferro, bastoni, pietre e estintori servono a proteggersi eh?
                              Suvvia, sono perfettamente daccordo sul fatto che le forze dell'ordine a Genova siano state vergognose ma una parte di manifestanti lo era altrettanto.
                              L'unica differenza è che una delle due è un'autorità ufficiale e questo aumenta lo schifo rendendolo quasi unidirezionale.

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                              • Originariamente inviato da metalboy Visualizza il messaggio
                                -_-' che vuoi la polizia disarmata? Come al solito, si sconfina sempre sul vittimismo, alla fine non volete mai capire ke le cose si ottengono in modo diverso, non misurando chi ce l'ha più lungo...
                                in alcuni casi certo che la vorrei.

                                Posso benissimo capire che la polizia cercasse di fermare (senza o con i manganelli) i black blok;
                                Ma da video pubblici si è anche visto come poliziotti (armati di manganelli) andassero a dare addosso ad un gruppo di 4 persone (gruppo formato da donne di mezza età come le nostre madri e un ragazzo) che reggevano uno striscione che recitava uno slogan contro la globalizzazione.
                                Dal video si vedeva, inoltre, come, nel momento in cui i poliziotti erano ad un palmo di naso dai manifestanti con il manganello alzato, il ragazzo ed una donna abbiamo alzato le mani e i poliziotti, non curanti, abbiano lo stesso lasciato partire diversi colpi.
                                Han fatto di tutta l'erba un fascio?
                                Han fatto bene?
                                E' un comportamento civile/giusto?

                                In questi casi, si, vorrei la polizia disarmata, dato che abusano dei loro mezzi.

                                Senza poi contare le "torture" a cui sono stati sottoposti i manifestanti, come descritto nei post chilometrici poco addietro.

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                                Sto operando...
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