Infatti il problema di fondo non sono le tre 15enni che mi si sono proposte, ma è tutto quello che gli gira intorno e che gira intorno a me... Io non ce la faccio ad uscì con gli amichetti suoi (mi sembrano tutti imbecilli), e non mi va di costringerle ad uscire con i miei... Ho timore della reazione dei genitori suoi... Non mi va che sia una cosa da molto poco, perchè fondamentalmente non mi va di passarmi una ragazzina... Perchè se con questa ragazzina ci parlo al telefono per ore e mi ci sento spesso, è perchè comunque ci sto bene e provo un'interesse (il che non vuoldire che ci sto a provà)...
Poi arriva il fatidico momento che mi si dichiarano e c'ho il blocco, e ripenso a tutto quello che ho scritto prima e lascio perde... Molto probabilmente lo ******* sono io che ce le faccio crede pechè non non ho le idee chiare... Ogni volta mi chiedo "ma una coetanea, no?", oppure "ma se ci provassi per una volta?"
Oltrettutto mi sembra di fare il ruolo tipico della donna che te la fa crede e te smolla il palo(2 di picche) e mi da un gran fastidio...
Una cosa è certa, mi faccio troppi problemi alla fine per poco... Ammiro la pragmicità di molti e soprattutto del menefreghismo del giudizio altrui, cosa che dovrei fare più spesso ma non faccio...
Poi arriva il fatidico momento che mi si dichiarano e c'ho il blocco, e ripenso a tutto quello che ho scritto prima e lascio perde... Molto probabilmente lo ******* sono io che ce le faccio crede pechè non non ho le idee chiare... Ogni volta mi chiedo "ma una coetanea, no?", oppure "ma se ci provassi per una volta?"
Oltrettutto mi sembra di fare il ruolo tipico della donna che te la fa crede e te smolla il palo(2 di picche) e mi da un gran fastidio...
Una cosa è certa, mi faccio troppi problemi alla fine per poco... Ammiro la pragmicità di molti e soprattutto del menefreghismo del giudizio altrui, cosa che dovrei fare più spesso ma non faccio...
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