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Energia nucleare: si o no?

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  • #16
    Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
    me lo sono perso...allora è un bel problema

    ma comunque volevo aggiungere...siamo nel 2007 ancora al nucleare pensate???bastaaa!!!
    infatti. Meglio il carbone.
    Ma quanto faccio tendenza??? (Ask barimoor about that)

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    • #17
      Originariamente inviato da Cruel Visualizza il messaggio
      infatti. Meglio il carbone.
      vuoi mettere con le dinamo alimentate da criceti che girano sulle ruote?

      tornando IT: sono favorevole

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      • #18
        eh si perchè oltre al nucleare c'è il nulla
        La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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        • #19
          Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
          eh si perchè oltre al nucleare c'è il nulla
          Se ti riferisci alle fonti alternative, converrai con me che queste possono INTREGRARE il nucleare, ma mai sostituirlo. È un'utopia.
          Ma quanto faccio tendenza??? (Ask barimoor about that)

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          • #20
            Originariamente inviato da Cruel Visualizza il messaggio
            converrai con me
            no
            La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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            • #21
              È sintomatico dell'utenza gn avallare tesi assurde usando dei monosillabi e prescindendo totalmente da qualsiasi tipo di argomentazione.
              Ma quanto faccio tendenza??? (Ask barimoor about that)

              Commenta


              • #22
                Originariamente inviato da Cruel Visualizza il messaggio
                È sintomatico dell'utenza gn avallare tesi assurde usando dei monosillabi e prescindendo totalmente da qualsiasi tipo di argomentazione.
                fa ridere il fatto che chiedi sempre spiegazioni e non ne dai mai

                argomentazione: prima hai scritto un post dove dici "si al nucleare" senza dare nessuna spiegazione

                argomentazione2: mi riferisco alle rinnovabili unite ad una politica di riduzione dei consumi
                La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                • #23
                  e mentre i premi nobel parlano di solare termico

                  da noi si parla ancora di nucleare

                  non c'è che dire...siamo sempre i più svegli
                  La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                  • #24
                    Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                    me lo sono perso...allora è un bel problema

                    ma comunque volevo aggiungere...siamo nel 2007 ancora al nucleare pensate???bastaaa!!!
                    Abbiamo detto no al nucleare, poi, a 50km a nord, abbiamo la nazione che produce la maggior quantità di energia nucleare in europa.

                    Siamo proprio un paese di imbecilli.

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                    • #25
                      Originariamente inviato da Kurai Visualizza il messaggio
                      Abbiamo detto no al nucleare, poi, a 50km a nord, abbiamo la nazione che produce la maggior quantità di energia nucleare in europa.

                      Siamo proprio un paese di imbecilli.
                      se tu per non sporcare a terra non butti cartacce ma vedi il tuo vicino che invece lo fa ti senti stupido?

                      se la risposta è si...c'è qualcosa che non va nel tuo modo di ragionare
                      La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                      • #26
                        Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                        se tu per non sporcare a terra non butti cartacce ma vedi il tuo vicino che invece lo fa ti senti stupido?

                        se la risposta è si...c'è qualcosa che non va nel tuo modo di ragionare
                        Riprova, sarai più fortunato.

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                        • #27
                          se reputi l'italia un paese di imbecilli perchè permette alla francia di produrre nucleare senza dire una parola allora posso essere d'accordo con te

                          altrimenti non ho capito
                          La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                          • #28
                            Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                            se tu per non sporcare a terra non butti cartacce ma vedi il tuo vicino che invece lo fa ti senti stupido?

                            se la risposta è si...c'è qualcosa che non va nel tuo modo di ragionare

                            Il problema maggiore di un nucleare non sarebbe lo smaltimento delle scorie, ma la sicurezza da tragedie provocate da eventuali cedimenti dell'impianti.
                            In Italia c'è chi pensa che non possiamo rischiare un disastro nucleare e ne ha paura, per questo dice no al nucleare. Quando poi invece, come hanno detto sopra, abbiamo a 70 Km da confine un impianto che se salta in aria ci spazza via totalmente anche a noi.


                            Il problema delle scorie invece è l'unico che mi lascia scettico, conoscendo come funziona l'Italia per queste cose... ma è un problema che vale la pena essere affrontato, non possiamo permetterci di rimanere troppo indietro economicamente al resto d'Europa e del mondo, che ha già assicurato per altri secoli l'auto-approvigionamento di energia.
                            Maelstrom

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                            • #29
                              Originariamente inviato da Introvabile Visualizza il messaggio
                              Il problema maggiore di un nucleare non sarebbe lo smaltimento delle scorie, ma la sicurezza da tragedie provocate da eventuali cedimenti dell'impianti.
                              In Italia c'è chi pensa che non possiamo rischiare un disastro nucleare e ne ha paura, per questo dice no al nucleare. Quando poi invece, come hanno detto sopra, abbiamo a 70 Km da confine un impianto che se salta in aria ci spazza via totalmente anche a noi.


                              Il problema delle scorie invece è l'unico che mi lascia scettico, conoscendo come funziona l'Italia per queste cose... ma è un problema che vale la pena essere affrontato, non possiamo permetterci di rimanere troppo indietro economicamente al resto d'Europa e del mondo, che ha già assicurato per altri secoli l'auto-approvigionamento di energia.
                              Ho capito però forse non mi sono spiegato...chiaramente il problema botto rimane con le centrali al confine francese ma quella francese è una situazione per la quale noi possiamo fare poco(sicuramente meno rispetto a quello che possiamo fare nel nostro paese). Per cui, non mi venite a dire che è inutile opporsi al nucleare se poi cel'hanno i francesi, perchè è un discorso che lascia il tempo che trova, è come se (per fare un altro esempio dato che quello di prima non è piaciuto) io non tengo esplosivi in casa perchè ho paura che esplodano, poi un giorno mi accorgo che il mio vicino ha una santabarbara in casa, e allora cambio idea e compro del tritolo perchè mi può essere utile per stanare i topi dal mio giardino.

                              Poi secondo me un'altra cosa importante è l'immagine...non possiamo andare in giro per il mondo a dire che non si deve sviluppare il nucleare se siamo i primi a farlo, e siccome io sinceramente un mondo pieno di scorie radioattive non lo voglio vorrei quantomeno avere la coscienza apposto nel momento in cui dico ad un paese di non proseguire con il suo piano di sviluppo del nucleare, altrimenti che figura ci faccio?
                              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                              • #30
                                In Italia sono rimasti, dopo la chiusura delle centrali nucleari, 55000 metri cubi di scorie radioattive, 35000 dei quali sono conservati nelle centrali in attesa di demolizione. Il resto è conservato in altri siti, principalmente negli impianti di Saluggia in Piemonte e Casaccia nel Lazio.

                                Il deposito di Saluggia, dove vengono tenuti 1500 metri cubi di scorie altamente radioattive, si trova sulle sponde della Dorea Baltea, a due kilometri dalla confluenza con il Po, in una zona a forte rischio di alluvione, sopra le più importanti falde acquifere del Piemonte.

                                Circa 1500 tonnellate di scorie altamente radioattive, prodotte dal combustibile nucleare usato nelle centrali nucleari italiane, sono state inviate nell'impianto di ritrattamento di Sellafield in Gran Bretagna per estrarne uranio e plutonio. Ciò che rimane è un materiale altamente radioattivo a periodo di dimezzamento lunghissimo, ammontante a circa 600 tonnellate, che l'Italia deve provvedere a stoccare in condizioni di sicurezza.
                                Fonte: "Il sistema globale seconda edizione - Geografia del sistema globale", Manlio Dinucci, Zanichelli editore (le pagine non le so )

                                La fantastica centrale Superphoenixha avuto i seguenti problemini:
                                Marzo 1987, registrate fughe di sodio che portarono alla chiusura della centrale per due anni, poi nuovamente arrestata nel 1994, nel 1995 e nel 1996 per gravi fughe di argon.

                                Mettiamole anche noi le centrali nucleari, poi le scorie le mandiamo a qualche povero ******* in africa e poi sono cazzi loro
                                In Italia non si riescono a gestire i rifiuti normali rido a crepapelle pensando che questi tirano fuori le centrali nucleari

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