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Uno sguardo sulla politica, da un punto diverso.

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  • Uno sguardo sulla politica, da un punto diverso.

    La politica NON esiste. La democrazia esiste?
    Continuate a leggere.
    Quando andate a votare, votate per X o Y; vi scannate sulla politica, sulla censura, insomma fate dibattito.
    Viene eletto X che promette grandi cose e noi italiani siamo un popolo di sognatori.
    X vuole fare una manovra finanziaria ma questa manovra deve avere PRIMA il benestare della banca d'Italia e poi della banca Europea.
    X allora vuole stringere alleanze strategiche con paesi emergenti, ma ovviamente non puo' uscire dalle linee guida europee.

    In definitiva la mia domanda è questa : che VALORE ha il mio voto? Che poteri ha X se deve stare a sentire la banca d'italia prima, la banca Europea poi, l'Onu, le Nazioni Unite. E' realmente una cosa positiva essere europei?

    Molti di voi non lo sanno, ma la NOSTRA banca è una banca privata. Lo eleggiamo noi il capo della banca d'Italia? No. Andatevi a vedere da chi viene eletto.
    La "nostra" banca mi stampa 1€. Io ho un debito quindi con la banca di 1€. Più ovviamente dovremo pagare il lavoro che la banca fa per noi. Con cosa lo pagheremo? Con un altro €.
    E' una semplificazione, ma il "debito" che tanto sentite alle radio deriva da questa "cavolata". Il debito!!! il debito!!Noi non produciamo il nostro denaro. E non fatevi fregare dal nome Banca D'Italia.

    “Io credo che le istituzioni bancarie siano più pericolose per le nostre libertà di quanto non lo siano gli eserciti permanenti. Essi hanno di già messo in piedi un’aristocrazia facoltosa che ha attaccato il Governo con disprezzo. Il potere di emissione deve essere tolto via dalle banche e restituito al popolo, al quale esso appartiene propriamente.”
    Thomas Jefferson


    La banca ci controlla, ci dice cosa fare e cosa non fare. Andate a vedere quali sono le banche private nel mondo. Quasi tutte.
    Andate a vedere quali sono quelle ancora dei cittadini. Bravi.
    Sono tutte banche di stati "nemici" (esempio Iran, o anche Iraq prima della guerra, ora è privata).

    Inoltre dal 1992 le banche/multinazionali ci comprano pezzi della NOSTRA italia. Pezzi di ricchezza. Se il nostro presidente del consiglio di turno non fa abbastanza privatizzazioni, o è contro la mentalità "europea" o è contro la società economica mondiale allora si ritrova tutti i giornali economici contro (i giornali economici - the economist- sono ovviamente di proprietà di banchieri e multinazionali varie).

    Ah l'elenco che segue erano tutte aziende statali. Davano ricchezza allo stato. Ora sono tutte private.


    a) Nell’anno 1992/93 (Governo Amato, poi Ciampi)

    * ITALGEL (IRI-SME) - 1.600 dipendenti - quota ceduta 62% per 431 miliardi a Nestlè
    * CIRIO-BERTOLLI-DE RICA (IRI-SME) - quota ceduta 62% per 310 miliardi a FISVI poi Unilever e Cragnotti
    * CREDITO ITALIANO (IRI) - 15.800 dipendenti - quota ceduta 55% per 1801 miliardi - l’80% a piccoli azionisti, controllo Mediobanca ed altri.
    * SIV (vetro EFIM) - 3.800 dipendenti - quota ceduta 100% per 210 miliardi all’inglese Pilkington
    * NUOVIO PIGNONE (ENI) - 5100 dipendenti - quota ceduta 70% per 713 miliardi a GENERAL Electric (USA) - (ulteriore 9% ceduto a G.E. nel 1997)

    b) Nel 1994 (Governo Ciampi, poi Berlusconi)

    * IMI (Min. Tesoro) - 900 dipendenti - ceduta prima tranche 33% per 2.180 miliardi - controllo a banche (San Paolo, Cariplo, Montepaschi)
    * BANCA COMMERCIALE ITALIANA (IRI) - 18.000 dipendenti quota ceduta 51% per 2891 miliardi - piccoli azionisti 85%, controllo a Mediobanca, Generali, Paribas, Commerzbank
    * INA (Min. Tesoro) - 4.600 dipendenti - ceduta prima tranche 47% per 4.530 miliardi - controllo a banche (San Paolo, Cariplo)
    * ACCIAI SPECIALI TERNI (IRI) - 24.300 dipendenti - quota ceduta 100% per 600 miliardi a KAI (Krupp, Falk, etc.)
    * SME (IRI) 18.900 dipendenti - ceduta prima tranche 32% per 723 miliardi a Luxottica/Benetton

    c) Nel 1995 (Governo Dini)

    * ITALTEL (IRI-STET) - 15.000 dipendenti - quota ceduta 50% per 50% per 1.000 miliardi a Siemens (Germania)
    * ILVA LAMINATI PIANI - 18.000 dipendenti - quota ceduta 100% per 1.929 miliardi a Gruppo Riva
    * IMI (Min Tesoro) - ceduta seconda trance 19% per 1.200 miliardi
    * SME (IRI) - ceduta seconda tranche 15% per 341 miliardi a Luxottica/Benetton
    * ENI (Min. Tesoro) - 95.000 dipendenti - ceduta prima tranche 15% per 6.229 miliardi ad azionariato diffuso
    * ISE (IRI settore energia) - 150 dipendenti - quota ceduta 74% per 370 miliardi a Edison-EDF (Francia)
    * ENICHEM-AUGUSTA (ENI) - 1.100 dipendenti - quota ceduta 70% per 336 miliardi a cessionari non noti.
    * INA (Ministero Tesoro) - ceduta seconda tranche 18,4% per 1.887 miliardi a banche

    d) Nel 1996 (Governo Dini, poi Prodi)

    * DALMINE (IRI) - 4.700 dipendenti - quota ceduta 84% per 301 miliardi a Technit/Rocca
    * ITALIMPIANTI (IRI) - 1.200 dipendenti - quota ceduta 100% per 42 miliardi a cessionari non noti
    * NUOVA TIRRENIA (CONSAP navigazione) - 900 dipendenti - quota ceduta 91% per 548 miliardi
    * SME (IRI) - ceduta terza ed ultima tranche 15,2% per 121 miliardi
    * INA (Min. Tesoro) - ceduta terza tranche 312% per 3.260 miliardi
    * MAC - quota ceduta 50% per 247 miliardi a GEC-Marconi (GB)
    * IMI (Min. Tesoro) - ceduta terza tranche 5,9% per 501 miliardi
    * MONTEFIBRE - quota ceduta 65% per 183 miliardi
    * ENI (Min. Tesoro) - quota ceduta seconda tranche 15,8% per 8.872 miliardi azionariato diffuso
    * ALFA ROMEO AVIO (IRI-FINMECCANICA) - quota ceduta 75% per 200 miliardi a Fiat

    e) Nel 1997 (Governo Prodi)

    * ENI (Min Tesoro) - ceduta terza tranche 17,6% per 132.309 miliardi ad azionariato diffuso
    * TELECOM (Min. Tesoro) - quota ceduta 92,5% per circa 26.000 miliardi ad azionariato diffuso - controllo a nucleo stabile (7,5% azioni) costituito da banche, FIAT/IFIL, soci stranieri
    * FINCANTIERI (IRI) - ceduto 100% NEW SULZER AG per 151 miliardi a società finlandese
    * SEAT (IRI) - ceduto 44,7% per 1.600 miliardi a Comit, De Agostini, etc.
    * Banco di Napoli (Min Tesoro) 60% per 62 miliardi

    f) Nel 1998 primo semestre (Governo Prodi)

    * ENI (Min Tesoro) - ceduta quarta tranche 14,2% per 13.000 miliardi ad azionariato diffuso (con la quarta tranche ENI risulta privatizzato al 62% con 41.000 miliardi di incasso totale)
    * ITALIA NAVIGAZIONE (IRI-Finmare) - quota ceduta 100% per 150 miliardi ad armatori privati italiani (D’Amico)
    * AEM (Comune di Milano) - quota ceduta 49% per 1.400 miliardi ad azionariato diffuso
    * ALITALIA (IRI) - cessione controllo alla olandese KLM (attraverso scambio azioni o cosiddetta “joint venture”)
    * ELSAG-BAILEY (IRI-Finmeccanica) - quota ceduta 100% per cifra non nota ad acquirenti stranieri
    * LLOYD TRIESTINO (IRI-Finmare) - quota ceduta 100% per cifra non nota a gruppo Evergreen (Taiwan)
    * Banca Nazionale del Lavoro (Min Tesoro) - quota ceduta 67,8% per 6.707 miliardi ad acquirenti non noti

    Successivamente sono state eseguite altre importanti operazioni di privatizzazione, fra cui quella della società AUTOSTRADE (IRI), conclusa nel 1999.



    La mia domanda è questa. Quand'è che la smetterete di parlare di cavolate come annozero, la censura, le donne di berlusconi e non vi rendete conto che se va al potere uno o l'altro comunque non cambia nulla? O è contro la politica mondiale (e viene fatto fuori -vedi tutta la DC decapitata nel post guerra-) oppure privatizza sempre di più accontentando le industrie mondiali.
    Vi faccio notare, guardacaso, che i gorverni sono quasi sempre di centrosinistra. A me personalmente mi pare che il nostro governo di centrosinistra sia più di destra del PdL. Ora capite perché l'economist e tutti i giornali economici danno contro al Berlusconi di turno e cercano di farlo fuori. Non è che se fanno fuori Berlusconi poi ci privatizzano anche l'acqua?



    “Potrete ingannare tutti per un pò. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre.”
    Abramo Lincoln


    Scusate lo sfogo, spero sia interessante e che possa svegliarvi e farvi arrabbiare un pò.
    Ultima modifica di Blakkina; 23-10-2010, 16:28.

    ** Compro Tanti Pigmenti Marroni **

  • #2
    Quindi?

    Speri nella rivoluzione marxista a seguito della rabbia che pensi di aver generato con i tuoi due argomenti, rispettivamente vecchi di 2300~ e 100~ anni, ovvero quello che la democrazia non sia il governo di tutti per definizione e che non possiamo uscire dalla gabbia della realtà contemporanea?
    O in una sorta di epifanica intuizione del nostro non-essere che ci conduca verso il nirvana?

    Mi han detto che funzionerà. Hm-hm.


    「世界の意味は世界の外に在るはずだ。世界においては総ては在るがままに在り、生じるがままに生じる。世界 の中には何の価値も存在しない――それに、存在したとしても、それは何の価値ももたないことだろう。
    価値をもつ価値なるものが存在するならば、それは総ての生起と相在〔So-Seins〕の外に在るはずだ。総ての生起と相在は偶然的なのだから。
    それを非偶然的にするものは、世界の中には在り得ない。在り得たとすれば、そのことはまた偶然的だろうから。
    それは世界の外に在るはずだ。」
    (ウィトゲンシュタイン『論理哲学論考』6.41)



    「命を自由に奪い取れる死神でも、奪えぬものがある。
    Mon panache.」
    (エドモン・ロスタン『シラノ・ド・ベルジュラック』より翻案)

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    • #3
      Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
      La mia domanda è questa. Quand'è che la smetterete di parlare di cavolate come annozero, la censura, le donne di berlusconi e non vi rendete conto che se va al potere uno o l'altro comunque non cambia nulla? O è contro la politica mondiale (e viene fatto fuori -vedi tutta la DC decapitata nel post guerra-) oppure privatizza sempre di più accontentando le industrie mondiali.
      Vi faccio notare, guardacaso, che i gorverni sono quasi sempre di centrosinistra. A me personalmente mi pare che il nostro governo di centrosinistra sia più di destra del PdL. Ora capite perché l'economist e tutti i giornali economici danno contro al Berlusconi di turno e cercano di farlo fuori. Non è che se fanno fuori Berlusconi poi ci privatizzano anche l'acqua?
      Scusate lo sfogo, spero sia interessante e che possa svegliarvi e farvi arrabbiare un pò.

      Rispondo alla tua domanda, ma giusto perchè già ti ha adocchiato Vittorio e non vorrei correre il rischio di farmi fregare questo aggro.
      Questo me lo tanko io, Vittò, in caso puoi buffare.

      Prima di tutto, il minestrone che hai scritto è di un semplicismo da far prima rizzare i capelli e in seconda battuta farli divenire bianchi.
      Noi viviamo in una economia di mercato che è frutto di scelte storiche derivate da imperialismo, colonialismo e capitalismo. L'unica risposta possibile è un socialismo scientifico, non oweniano per intenderci. Ma ovviamente qui il discorso diventa troppo complesso, semmai ci si arriverà con l'evolversi del fight.
      In secondo luogo, la sparata da casalinga di Voghera sull'interessarsi o meno ad Annozero, censura e via dicendo ti pone immediatamente come un interlocutore poco serio e poco preparato: per ottenere risultati economici soddisfacenti prima bisogna focalizzarsi su i diritti acquisiti e violati. E non è vero che non cambia nulla se va al governo un partito piuttosto che un altro, cambiano le politiche sociali e queste sono alla base di ogni mutamento all'interno di un paese.
      Per finire, la tua concezione di politica è al limite dell'arresto da parte della buoncostume. La politica non sono i partiti o i governi, la politica è il pane che mangi, la strada che attraversi, le scuole che frequenti, tutto è politica, anche l'aria che respiri.


      Clan Spammer Severi ma giusti.

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      • #4
        Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
        Rispondo alla tua domanda, ma giusto perchè già ti ha adocchiato Vittorio e non vorrei correre il rischio di farmi fregare questo aggro.
        Questo me lo tanko io, Vittò, in caso puoi buffare.

        Prima di tutto, il minestrone che hai scritto è di un semplicismo da far prima rizzare i capelli e in seconda battuta farli divenire bianchi.
        Noi viviamo in una economia di mercato che è frutto di scelte storiche derivate da imperialismo, colonialismo e capitalismo. L'unica risposta possibile è un socialismo scientifico, non oweniano per intenderci. Ma ovviamente qui il discorso diventa troppo complesso, semmai ci si arriverà con l'evolversi del fight.
        In secondo luogo, la sparata da casalinga di Voghera sull'interessarsi o meno ad Annozero, censura e via dicendo ti pone immediatamente come un interlocutore poco serio e poco preparato: per ottenere risultati economici soddisfacenti prima bisogna focalizzarsi su i diritti acquisiti e violati. E non è vero che non cambia nulla se va al governo un partito piuttosto che un altro, cambiano le politiche sociali e queste sono alla base di ogni mutamento all'interno di un paese.
        Per finire, la tua concezione di politica è al limite dell'arresto da parte della buoncostume. La politica non sono i partiti o i governi, la politica è il pane che mangi, la strada che attraversi, le scuole che frequenti, tutto è politica, anche l'aria che respiri.
        Aggro, tanko?buffare? ma stai bene?
        Era uno sfogo, come ho scritto, una summa di pensieri che ritenevo avessero un filo logico. E l'ho scritto semplice apposta.
        Tu pero' cosa hai scritto? a parte dei paroloni? Un concetto a malapena? Io almeno ho scritto un pensiero pieno di spunti.
        Ma se le famose politiche sociali non possono essere "cambiate" perché sono GIA decise da chi sta dietro le quinte?
        Non sei tu che deve dirmi che concezione ho della politica. Se davvero conta così tanto la politica come mai ad ogni comizio, ad ogni dibattito non si fa altro che fare il classico "scarica barile sull'unione europea", il classico parlare di debiti senza dire da dove venga il debito?
        Il fatto è che nela politica come tu la intendi (o la difendi) quanto è utile parlare delle signorine di berlusconi e dei vocabili di di pietro? E' politica questa? Che quando guardi un QUALSIASI programma televisivo SAI gia cosa diranno i "politici"? Cosa guardarli a fare?
        La politica non sono i partiti? Ne sei davvero convinto? Quanti ideali ci sono in politica? E in parlamento?

        @RainyDay ma sarà più interessante parlare di Masi-Santoro o della frase di Rinaldo Arpisella?
        “Ma tu non sai che c… c’è altro in giro, ti parlo da amico cioè… è un’ottica corta cioè… è allora il cerchio sovrastrutturale va oltre me, va oltre Feltri, va oltre Berlusconi, va oltre…“
        Ultima modifica di Blakkina; 23-10-2010, 20:29.

        ** Compro Tanti Pigmenti Marroni **

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        • #5
          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          Era uno sfogo, come ho scritto, una summa di pensieri che ritenevo avessero un filo logico. E l'ho scritto semplice apposta.
          Uno sfogo è l'esternazione temporanea di una situazione di stress, quindi se vuoi discutere dimentica, appunto, lo sfogo e utilizza terminologia adeguata, ma soprattutto basati su fatti. Semplice o complesso non conta, ciò che qualifica un pensiero è l'esattezza.

          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          Tu pero' cosa hai scritto? a parte dei paroloni? Un concetto a malapena? Io almeno ho scritto un pensiero pieno di spunti.
          Ad uno sguardo superficiale potrà sembrare un concetto "a malapena", ma basta conoscere, anche per sentito dire, il termine "socialismo scientifico" affinché questo concetto "a malapena" diventi in un attimo la più grande teoria economica mai espressa nella storia dell'uomo.
          E' altresì evidente che a te mancano le basi per affrontare la discussione che proprio tu hai iniziato.
          Imbarazzante.

          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          Ma se le famose politiche sociali non possono essere "cambiate" perché sono GIA decise da chi sta dietro le quinte?
          Quelli che secondo te "decidono dietro le quinte" altri non sono che il frutto di determinate politiche sociali e economiche, va da sé che cambiando tali politiche si determini in un nuovo status atto a sovvertire quello vecchio.
          E' semplice, se ti sforzi un po' puoi arrivarci.

          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          Non sei tu che deve dirmi che concezione ho della politica. Se davvero conta così tanto la politica come mai ad ogni comizio, ad ogni dibattito non si fa altro che fare il classico "scarica barile sull'unione europea", il classico parlare di debiti senza dire da dove venga il debito?
          Esatto, io non posso dire che concezione hai tu della politica, ma semplicemente perché non hai alcuna concezione della politica.
          Confondi comizi e dibattiti con politica, quando quelli altro non sono che esercizi di dialettica e retorica.
          La politica è il modo di governare, è l'atto pratico, un termine che deriva dal greco πόλις = città, il fondamento di tutte le civiltà, sei hai tempo leggiti qualcosa di Aristotele a riguardo, oppure il meraviglioso discorso di Pericle agli ateniesi.
          La politica non è quello che i "politici" dicono, bensì quello che fanno.

          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          Il fatto è che nela politica come tu la intendi (o la difendi) quanto è utile parlare delle signorine di berlusconi e dei vocabili di di pietro? E' politica questa? Che quando guardi un QUALSIASI programma televisivo SAI gia cosa diranno i "politici"? Cosa guardarli a fare?
          Se non ti è scoppiato il cervello nel mentre, il post precedente dovrebbe aver risposto a questi interrogativi. In caso non l'avesse fatto, addentrandomi nello specifico, posso dirti che sì, parlare delle signorine di Berlusconi è utile, in primis perché il Presidente del consiglio è un'istituzione della nostra democrazia, il primo tra i pari, pagare le prostitute è un reato, scoparsi una minorenne è un reato, ma soprattutto rispondere a queste accuse è un dovere morale e civile nei confronti del Popolo.
          Per Bill Clinton e il famoso pòmpino della signorina Monica è stato chiesto impeachment, Nixon, poi, si è dovuto dimettere per un caso di gran lunga meno grave delle intercettazioni di Masi e l'AGcom. Ma poi, se il Presidente del Consiglio mi va a Porta a Porta, sulla TV di stato e mi viene a dire che Noemi Letizia manco la conosce, salvo poi farsi smentire, può interessarmi o no il fatto che il capo del mio Paese abbia mentito davanti agli italiani?
          Quello che non riesci ad afferrare è che poco importa del gossip, ma di questi fatti è necessario parlare perché sono l'indice di un malcostume dilagante, di una svendita delle istituzioni, un modo di fare che ha portato alla designazione di Ministri, due bocchinare come la Gelmini e la Carfagna, con il risultato che siamo ultimi in Europa per l'istruzione e 74esimi nel mondo per le pari opportunità.

          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          La politica non sono i partiti? Ne sei davvero convinto? Quanti ideali ci sono in politica? E in parlamento?
          Ovvio che ne sono convinto, come tutte le persone istruite, la politica va oltre i partiti, è l'amministrazione del sociale e dell'economico in uno stato di diritto, in termini semplici che anche tu puoi comprendere, è politica se si attraversa con il verde, è politica il prezzo del latte, è politica l'età della pensione, i diritti dei lavoratori. I partiti vanno e vengono, i segretari fanno trasformismo, le banche mondiali cambiano manager, ma è tutto collegato al sistema economico che si forma in ogni Paese.
          Gli ideali in politica altro non sono che il sentimento che ti spinge a sostenere certe economie piuttosto di altre e sono, poi, queste economie che decidono chi c'è dietro, a monte.
          Nel momento in cui India, Brasile, Cina, hanno iniziato a violare le regole delle logiche di mercato "dietro le quinte", i signorotti contro i quali ti scagli e ti sfoghi, si sono dovuti inventare carta straccia, truffe, con il risultato di far piombare l'occidente in una disastrosa miseria.
          Quindi lo vedi? E' la politica che cambia le regole, non il contrario come erroneamente credi.

          Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
          @RainyDay ma sarà più interessante parlare di Masi-Santoro o della frase di Rinaldo Arpisella?
          “Ma tu non sai che c… c’è altro in giro, ti parlo da amico cioè… è un’ottica corta cioè… è allora il cerchio sovrastrutturale va oltre me, va oltre Feltri, va oltre Berlusconi, va oltre…“
          Ti ho risposto io, va bene lo stesso, no?


          Clan Spammer Severi ma giusti.

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          • #6
            Non saprei da dove cominciare! Ah sì lo so.
            Non si ha una concezione soggettiva di politica. Mica è il fuorigioco passivo. Politica è un concetto fatto di tre aspetti fondamentali che hanno tutti e tre la stessa valenza: policy, politics e polity.
            Detto questo, tutto il resto è troppo, troppo confuso e semplicistico da affrontare, non saprei davvero come passare dal diritto comunitario alla teoria bancaria per finire in bellezza col diritto amministrativo delle privatizzazioni.
            E' come se uno andasse su sport e dicesse:

            Hey ragazzi riflettete su questo: in pratica i mondiali di calcio li gestisce tutti la FIFA che con i suoi sponsor decidono anche l'esito delle partite.
            E a proposito dal 2001 i diritti televisivi della Premier League sono sempre più costosi, specie da quando trasmettono il sei nazioni in HD.

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            • #7
              Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
              .
              Si finisce sempre ad Aristotele. Quel bastardo è solo nato prima, maledizione.


              Clan Spammer Severi ma giusti.

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Ad uno sguardo superficiale potrà sembrare un concetto "a malapena", ma basta conoscere, anche per sentito dire, il termine "socialismo scientifico" affinché questo concetto "a malapena" diventi in un attimo la più grande teoria economica mai espressa nella storia dell'uomo.
                E' altresì evidente che a te mancano le basi per affrontare la discussione che proprio tu hai iniziato.
                Imbarazzante.
                Dici dici "socialismo scientifico", io capisco Marxismo. Alla fine sono la stessa cosa. Puoi dire anche Comunismo che è la messa pratica delle idee di Marx e Engel (con leggere differenze). Contento? Oppure puoi tirare in ballo anche quello utopistico, a che pro? (e non mi interessa discutere le differenze tra scienza e utopia, o tra socialismo XYZ apriti un topic tuo se vuoi farlo)


                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Quelli che secondo te "decidono dietro le quinte" altri non sono che il frutto di determinate politiche sociali e economiche, va da sé che cambiando tali politiche si determini in un nuovo status atto a sovvertire quello vecchio.
                E' semplice, se ti sforzi un po' puoi arrivarci.
                Ma se quelli che tu eleggi sono tutti della stessa combriccola? La così detta politica sociale non viene mai cambiata. La mia riflessione è che negli ultimi anni sia a destra dal cattivo berlusconi che a sinistra non è cambiato una fava, per dirla con un francesismo.

                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Esatto, io non posso dire che concezione hai tu della politica, ma semplicemente perché non hai alcuna concezione della politica.
                Confondi comizi e dibattiti con politica, quando quelli altro non sono che esercizi di dialettica e retorica.
                La politica è il modo di governare, è l'atto pratico, un termine che deriva dal greco πόλις = città, il fondamento di tutte le civiltà, sei hai tempo leggiti qualcosa di Aristotele a riguardo, oppure il meraviglioso discorso di Pericle agli ateniesi.
                La politica non è quello che i "politici" dicono, bensì quello che fanno.
                A parte sciorinare 2-3 filosofi sai fare altro? (oltre che offendere) Non è che se scrivi Robert Owen o socialismo scientifico prendo paure eh.

                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Se non ti è scoppiato il cervello nel mentre, il post precedente dovrebbe aver risposto a questi interrogativi. In caso non l'avesse fatto, addentrandomi nello specifico, posso dirti che sì, parlare delle signorine di Berlusconi è utile, in primis perché il Presidente del consiglio è un'istituzione della nostra democrazia, il primo tra i pari, pagare le prostitute è un reato, scoparsi una minorenne è un reato, ma soprattutto rispondere a queste accuse è un dovere morale e civile nei confronti del Popolo.
                Per Bill Clinton e il famoso pòmpino della signorina Monica è stato chiesto impeachment, Nixon, poi, si è dovuto dimettere per un caso di gran lunga meno grave delle intercettazioni di Masi e l'AGcom. Ma poi, se il Presidente del Consiglio mi va a Porta a Porta, sulla TV di stato e mi viene a dire che Noemi Letizia manco la conosce, salvo poi farsi smentire, può interessarmi o no il fatto che il capo del mio Paese abbia mentito davanti agli italiani?
                Quello che non riesci ad afferrare è che poco importa del gossip, ma di questi fatti è necessario parlare perché sono l'indice di un malcostume dilagante, di una svendita delle istituzioni, un modo di fare che ha portato alla designazione di Ministri, due bocchinare come la Gelmini e la Carfagna, con il risultato che siamo ultimi in Europa per l'istruzione e 74esimi nel mondo per le pari opportunità.
                Stiamo dicendo la stessa cosa. Probabilmente non mi sono spiegato.
                Non è che NON bisogna parlarne o fare finta di niente. Solo che quella non è politica. E' malcostume come dici tu, gossip ma non si può ridurre la politica ad un teatrino di giornali che infangano prima l'uno e poi l'altro.
                Non pensi che parlando spesso dei problemi del premier non si fa altro che DISTOGLIERE l'attenzione da altri problemi?
                E in questo caso perché sono i giornali di sinistra a "distogliere" l'attenzione?
                Tornando a berlusconi. Dove hai letto che se l'è scopata?

                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Ovvio che ne sono convinto, come tutte le persone istruite, la politica va oltre i partiti, è l'amministrazione del sociale e dell'economico in uno stato di diritto, in termini semplici che anche tu puoi comprendere, è politica se si attraversa con il verde, è politica il prezzo del latte, è politica l'età della pensione, i diritti dei lavoratori. I partiti vanno e vengono, i segretari fanno trasformismo, le banche mondiali cambiano manager, ma è tutto collegato al sistema economico che si forma in ogni Paese.
                Gli ideali in politica altro non sono che il sentimento che ti spinge a sostenere certe economie piuttosto di altre e sono, poi, queste economie che decidono chi c'è dietro, a monte.
                Nel momento in cui India, Brasile, Cina, hanno iniziato a violare le regole delle logiche di mercato "dietro le quinte", i signorotti contro i quali ti scagli e ti sfoghi, si sono dovuti inventare carta straccia, truffe, con il risultato di far piombare l'occidente in una disastrosa miseria.
                Quindi lo vedi? E' la politica che cambia le regole, non il contrario come erroneamente credi.
                Ma il punto che mi interessa è questo.
                Ma difatti la politica cambia le regole. Secondo te.
                Secondo me no. Secondo molti no. Non è più l'era del filosofeggiare e dei nomi grechi. Questa è l'era dei Rothschild, è l'era che la politica non conta NIENTE se non ha l'appoggio delle banche.
                Informati su che rapporti di pietro aveva con leeden (veri o presunti). Continua con Mani pulite e craxi, l'incontro sul panfilo Britannia (conosci no ciampi e dini). Chiudi il cerchio con berlusconi e il ribaltone mancato, il patto delle sardine per arrivare agli scandali sui giornali di questi ultimi anni.
                Gia che ci sei informati sull'ordine esecutivo 11110.
                Non è verosimile questo percorso?
                Noi diamo per scontato che non lo sia, ma se fosse vero?
                E filosofeggia di meno pls.
                Ultima modifica di Blakkina; 24-10-2010, 01:05.

                ** Compro Tanti Pigmenti Marroni **

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                • #9
                  Infangare, di pietro, combriccola, oc***** usa le parole chiave, sto per venire è un commento a ilgiornale *_* oh oh oh ;_; ciao io sono un tuo fan, davvero!

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
                    .
                    No dai, non ci credo


                    Clan Spammer Severi ma giusti.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                      No dai, non ci credo
                      Hai finito i filosofi da riesumare?

                      @Just Uso le parole chiave ovvio, se sei informato capisci senno ti informi e rispondi. Proprio come faceva il filosofo Korokoso. Non è che ti posso raccontare chi/cosa/dove/quando.
                      Ultima modifica di Blakkina; 24-10-2010, 01:09.

                      ** Compro Tanti Pigmenti Marroni **

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                      • #12
                        Non ho finito nulla, ma più va avanti e più mi faccio un'idea della questione. Magari mi sbaglio, ma da come ho capito si è svolta più o meno così:

                        Hai letto da qualche parte, magari su qualche gruppo facebook o un blog questa cosa delle banche.
                        La cosa ti ha colpito, hai fatto un bel cut and copy, ci hai aggiunto un po' di qualunquismo e hai postato su generale, sperando che qualche sempliciotto ti venisse dietro.
                        Purtroppo, poi, ti sei ritrovato reply con nomi e cose che: uno, non conoscevi, due, interessavano un target diverso da quello che avevi immaginato.
                        A quel punto che hai fatto? Sei andato a cercare su wikipedia cosa fosse il socialismo scientifico, ma ti sei rivelato da solo quando hai tirato fuori quello utopistico, per nulla attinente al discorso. Probabilmente hai seguito lo stesso iter per Aristotele, ma data la quantità di informazioni da leggere hai desistito e l'hai bollato come antico, e hai fatto con Pericle, che filosofo non era, di tutta l'erba un fascio.
                        Poi l'hai buttata in cagnara, tirando fuori Di Pietro e mezze notizie condite da mezze verità, un po' come fanno quelli che commentano sul sito de Il Giornale, hai usato anche le stesse parole che usano loro, scatenando Carmine, che come puoi ben vedere ai commenti de Il Giornale è molto sensibile.
                        In finale hai concluso in modo spettacolare, quel filosofeggia meno pls è stato fantastico.
                        Non tanto per il pls che già di per sé è abbastanza ridicolo, ma proprio per quel filosofeggia meno.
                        La filosofia, come dice il termine, è l'amore per il sapere. Filosofare meno vuol dire amare di meno il sapere, quindi in pratica mi hai esortato a smettere di sapere. Non lo vedo tanto furbo come argomento, non trovi?
                        Quindi, in virtù di tutto questo, capirai come il commento era sia esaustivo che pertinente.


                        Clan Spammer Severi ma giusti.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                          Non ho finito nulla, ma più va avanti e più mi faccio un'idea della questione. Magari mi sbaglio, ma da come ho capito si è svolta più o meno così:

                          Hai letto da qualche parte, magari su qualche gruppo facebook o un blog questa cosa delle banche.
                          La cosa ti ha colpito, hai fatto un bel cut and copy, ci hai aggiunto un po' di qualunquismo e hai postato su generale, sperando che qualche sempliciotto ti venisse dietro.
                          Purtroppo, poi, ti sei ritrovato reply con nomi e cose che: uno, non conoscevi, due, interessavano un target diverso da quello che avevi immaginato.
                          A quel punto che hai fatto? Sei andato a cercare su wikipedia cosa fosse il socialismo scientifico, ma ti sei rivelato da solo quando hai tirato fuori quello utopistico, per nulla attinente al discorso. Probabilmente hai seguito lo stesso iter per Aristotele, ma data la quantità di informazioni da leggere hai desistito e l'hai bollato come antico, e hai fatto con Pericle, che filosofo non era, di tutta l'erba un fascio.
                          Poi l'hai buttata in cagnara, tirando fuori Di Pietro e mezze notizie condite da mezze verità, un po' come fanno quelli che commentano sul sito de Il Giornale, hai usato anche le stesse parole che usano loro, scatenando Carmine, che come puoi ben vedere ai commenti de Il Giornale è molto sensibile.
                          In finale hai concluso in modo spettacolare, quel filosofeggia meno pls è stato fantastico.
                          Non tanto per il pls che già di per sé è abbastanza ridicolo, ma proprio per quel filosofeggia meno.
                          La filosofia, come dice il termine, è l'amore per il sapere. Filosofare meno vuol dire amare di meno il sapere, quindi in pratica mi hai esortato a smettere di sapere. Non lo vedo tanto furbo come argomento, non trovi?
                          Quindi, in virtù di tutto questo, capirai come il commento era sia esaustivo che pertinente.
                          Nell'analizzare le persone non sei bravo.
                          Parli di socialismo scientifico e utopistico, hai ragione non sono la stessa cosa. Quello utopistico si basa su congetture non regolate dalla realtà, trascurando le conseguenze della rivoluzione industriale. Marx partì invece dallo studio della storia della società. Se poi decontestualizzi la frase allora hai ragione, ma il contesto era "puoi tirare in ballo anche quello utopistico".
                          Insomma se vuoi fare delle lezioni sul socialismo apriti un topic tuo.

                          Non vado avanti nella questione, perché non è un interrogatorio che fai tu a me è semplicemente che ho dato degli spunti, ma a te piace più vedere quanto ne so di Aristotele piuttosto che dimostrare di avere una mezza idea di quello che sto dicendo. E se poi te la andrai a cercare questa mezza idea, non mi farà che piacere. Per ora eviti di rispondere al topic infilandoci frecciatine e altre cose per niente inerenti.

                          Il giornale rivela mezze notizie hai ragione, nel gergo è uno dei tanti gatekeeper.
                          Ma e ripeto ma, le stesse notizie del giornale vengono riportate anche su siti non proprio di destra.

                          Poi fa solo che piacere vedere che non sai neppure cosa vuol dire "filosofare" poi pazienza, alla fine è un termine "tuo".
                          Zanichelli 2010 : Filosofeggiare --> Disquisire su un problema con la pretesa di fare filosofia.
                          Ultima modifica di Blakkina; 24-10-2010, 01:37.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio
                            ma a te piace più vedere quanto ne so di Aristotele piuttosto che dimostrare di avere una mezza idea di quello che sto dicendo. E se poi te la andrai a cercare questa mezza idea, non mi farà che piacere.
                            Ah sì?

                            Dai accanna.

                            Edit: scrivi pure, ora vado al Circolo, ma ti flammo domani per risposta. Te lo prometto, non temere.
                            Ultima modifica di KoroshiyaIchi; 24-10-2010, 01:40.


                            Clan Spammer Severi ma giusti.

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Blakkina Visualizza il messaggio


                              La mia domanda è questa. Quand'è che la smetterete di parlare di cavolate come annozero, la censura, le donne di berlusconi e non vi rendete conto che se va al potere uno o l'altro comunque non cambia nulla? O è contro la politica mondiale (e viene fatto fuori -vedi tutta la DC decapitata nel post guerra-) oppure privatizza sempre di più accontentando le industrie mondiali.
                              Vi faccio notare, guardacaso, che i gorverni sono quasi sempre di centrosinistra. A me personalmente mi pare che il nostro governo di centrosinistra sia più di destra del PdL. Ora capite perché l'economist e tutti i giornali economici danno contro al Berlusconi di turno e cercano di farlo fuori. Non è che se fanno fuori Berlusconi poi ci privatizzano anche l'acqua?

                              Io avevo una domanda... ma ti sei messo il libro di Venier davanti per copiarlo o hai ripreso direttamente da qualche blog?
                              ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
                              - UFO-MISTERI-PARANORMALE
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