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nassirya
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Originariamente inviato da -PaTaTa-Non mi carica la pagina..non so se lo fa solo ame
Però se nn sbaglio ho sentito che non c'e intenzione di diminuire il contingente... vero?
Edito...
Caricata dopo un po..
Bhe che dire? Io sinceramente fossi un genitore non cercherei risarcimenti e cose simili come vedo invece fare da molti... e poi Cacchio la riservetta per me ci stava bene li, mi attaccano devo fa 400 o 500m per pija proiettili e torna mi trovo portone sfondato e compagni morti... e poi dopo 2 anni nn puoi far luce...Ultima modifica di Xabarasillich; 29-06-2006, 01:35.
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infatti la cosa che desta + fastidio (almeno a me) e che si stia sapendo "solo" dopo 2 anni... e se questa cosa fosse vera oltretutto sarebbe segno di "responsabilità" del contingente italiano... forse come dicono loro qualche morto si sarebbe potuto evitare...
cmq incollo cosi leggete tutti...
ERANO le 10.40, quel giorno a Nassiriya, il 12 novembre del 2003. In Italia le otto erano passate da quaranta minuti quando i telegiornali diffusero i primi lancia d'agenzia. Per sapere, più tardi, che un'autobomba lanciata contro la base "Maestrale" aveva ucciso diciannove italiani fra carabinieri, uomini dell'esercito e civili, che fanno parte dell'operazione Antica Babilonia. A distanza di poco più di due anni e mezzo, Rai News 24 manda in onda un filmato inedito che potrebbe cambiare in parte - almeno stando alle affermazioni di alcuni legali delle famiglie delle vittime - i connotati di quella giornata con l'apporto di elementi di responsabilità, finora impensabili.
Il video mostra la base Maestrale immediatamente dopo l'attacco. Da quel che resta delle due palazzine si levano colonne di fumo. In sottofondo, le sirene delle ambulanze. Ma anche un crepitìo, ripetuto, di colpi.
L'elemento di novità starebbe proprio in quei colpi: perché nei corpi di alcuni soldati morti sono stati rinvenuti proiettili appartenenti ai reparti italiani, e contenuti in una riservetta munizioni posta proprio davanti alla base Maestrale. Secondo le norme di sicurezza, il deposito di armi doveva essere posto al riparo da eventuali attacchi.
Francesca Conte, legale della famiglia di Alessandro Carrisi, caporale scelto dell'esercito (morto nell'attacco), sostiene che il suo assistito è morto proprio a causa dell'esplosione della riservetta. E che altri ragazzi, probabilmente, potrebbero essere morti per lo stesso motivo.
Gli autori dell'inchiesta di Rai News 24, realizzata da Sigfrido Ranucci e curata da Maurizio Torrelata, parlano anche di foto inedite, scattate subito dopo la strage, e mostrate dall'ex maresciallo Domenico Leggiero, responsabile del Comparto Difesa dell'Osservatorio militare, secondo il quale "se fossero state rispettate le norme di sicurezza, probabilmente il numero dei morti non sarebbe stato così alto".
La Procura militare da tempo sta indagando su queste vicende e sta accertando eventuali carenza nella sicurezza della base Maestrale, teatro della strage.
(28 giugno 2006)
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no, ma se dici così poi sei insensibile verso chi rischia la vita per la patria.
a parte gli scherzi,non mi meraviglia che quando si parla di disastri riguardanti l'italia si debba aggiungere troppo spesso la frase:
se fossero state rispettate le norme di sicurezza..
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Ennesima prova di disorganizzazione totale della nostra nazione....Sinceramente chiedere ora rimborsi mi sembra una cosa troppo squallida, la vita di un famigliare non può essere compensata dai soldi. Ed è anche la prova che se fossero riamsti tutti a casuccia a quest'ora non se ne parlava neanche...
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Mi sembra una vera esagerazione sta cosa.
Col senno di poi è facile dire "se si fosse fatto questo, se si fosse fatto quest'altro...", ma purtroppo questo non cambia la realtà.
Inoltre, forse sembra troppo cinico dirlo, ma l'avvocato della famiglia di uno dei caduti mi sembra proprio che tenti di pigliar soldi da tutte le parti (da quanto si capisce dall'articolo).
In guerra non si va per giocare: si va per sparare, eventualmente ammazzare e, purtroppo, anche per morire.In fase di ristrutturazione.
Mi piace sto verde...
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Non so fino a che punto possa essere vero. Infatti, mentre la sinistra è divisa per il rifinanziamento della missione in Afghanistan la repubblica titola:
Afghanistan, anche la Cdl divisa
Sì dell'Udc, Forza Italia all'attacco - Sull'Afghanistan anche la Cdl è divisa
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si parla d norme d sicurezza...la prima da seguire era nn stare dove meta' della gente t vede come un invasore e t considera un bersaglio
tutti a casa fratelli
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
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Originariamente inviato da Come Folgore Dal CieloNon so fino a che punto possa essere vero. Infatti, mentre la sinistra è divisa per il rifinanziamento della missione in Afghanistan la repubblica titola:
Afghanistan, anche la Cdl divisa
Sì dell'Udc, Forza Italia all'attacco - Sull'Afghanistan anche la Cdl è divisa
Life was like a fantasy / Taken by reality / Does anyone remember me / You once knew me
Flashes of the day / I knew I was here to stay / But no one stays the same
Lo Spambollino fa FIGO
Membro del W.A.M. (War Against Mediaset) e presidente del M.A.I. (Musicians Against Ibanez)
Ex Custode della Topa (R.I.P.) [NCdS]
Dedico questa riga alla topa. Mi mancherai.
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Originariamente inviato da Kranium -NCdS-Però non trovo il nesso tra il rifinanziamento alla missione in Afghanistan e la probabile esplosione di una riserva di munizioni in quello che è stato per 2 anni fatto passare come attacco al contingente italiano in Iraq.
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Originariamente inviato da Sir Batoio Reloadednon voglio flammare ma te lo spiego io:
perchè i pacifisti diventano anarco-insurrezionalisti,
perchè la cintura di un egiziano può sicuramente esplodere,
perchè fare la guerra significa fare la pace
intellegis?
TORTA DI MELE
Ingredienti: 250 gr farina - 150 gr zucchero - 1 uovo intero e 1 tuorlo - 70 gr burro - 1/2 bicchiere latte - 400/500 gr mele miste - buccia grattuggiata di 1 limone - 1 bustina lievito - pizzico sale - un pò di marmellata di pesche o di albicocche o di prugne
preparazione:sbattere le uova con un pizzico di sale e aggiungere lentamente lo zucchero fino ad ottenere una crema gonfia e spumosa. Unire la farina setacciata diluendo mano a mano il composto con il latte. Quindi aggiungere il burro precedentemente fuso a bagno maria, la buccia del limone grattuggiata ed infine la bustina di lievito sciolta in un pò di latte. Versare il composto nella teglia, che invece di essere imburrata potrà essere rivestita di carta forno, e disporre a raggiera le mele tagliate a fettine sottili. Sulla superficie mettere qualche fiocchetto di marmellata ed infornare a 180°- 200° per 50-60 minuti circa. Ancora calda spolverizzare con zucchero a velo
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