CARNAGO (Varese), 19 novembre 2006 - Il giorno dopo il pareggio di Empoli il capitano rossonero, Paolo Maldini, ha parlato a Milan Channel del momento della squadra e delle aspettative per questa stagione. "Non è un periodo fortunato per noi - ha detto -, ma ieri abbiamo dimostrato di aver raggiunto una buona unità di squadra, siamo rimasti concentrati fino all'ultimo minuto. Tra l'altro l'Empoli è un'ottima squadra, con giocatori di qualità e sta facendo un ottimo campionato. Direi che ieri abbiamo fatto il primo passo per uscire dalla cosiddetta crisi".
Sarebbe potuta andare molto meglio se non ci si fossero messi un palo e una traversa. "I pali e le traverse, ci stanno fermando - spiega - in passato, anche nei momenti di appannamento, riuscivamo a sbloccare le partite con un gol e tutto cambiava, quest'anno invece non succede ed è un problema perché riuscire a sbloccare le partite sarebbe una cosa decisiva". "Poi, purtroppo - ha spiegato invece il presidente Silvio Berlusconi - tutte le squadre ormai ci marcano stretti a uomo". Si è parlato anche di "difesa vecchia"... "Noi giocatori del Milan - ha ripreso Maldini - abbiamo la fortuna che a giudicare il nostro lavoro non sono le persone che commentano il calcio, senza magari conoscerlo bene, ma è il nostro allenatore che vede il nostro lavoro durante la settimana e in campo. È Ancelotti che sceglie e non lo fa certo in base alla simpatia".
Martedì il Milan sarà impegnato ad Atene contro l'Aek, e proprio ad Atene si giocherà la finale di questa edizione della Champions League: "Sarebbe bello ritornarci per una gara così importante. Devo dire che questa stagione mi ricorda molto quella 2002-03, quando avevamo avuto dei problemi in campionato e poi abbiamo ottenuto un grande successo in Champions League". Già una volta la delusione in campionato è coincisa con un successo in Europa. La speranza dei diavoli è che la storia si ripeta.
La speranza dei diavoli..
Io ho sempre e solo visto un Milan deciso e decisivo nelle sue scelte, ad oggi lo si vede semplicemente confuso. Sentir parlare Maldini di "speranze" non è proprio il massimo.
A tal punto anche io spero, ma ci credo poco.
Supponendo che la squadra recuperi lo status ottimale dei giocatori, voi cosa ne pensate di questa CL rossonera?
Sarebbe potuta andare molto meglio se non ci si fossero messi un palo e una traversa. "I pali e le traverse, ci stanno fermando - spiega - in passato, anche nei momenti di appannamento, riuscivamo a sbloccare le partite con un gol e tutto cambiava, quest'anno invece non succede ed è un problema perché riuscire a sbloccare le partite sarebbe una cosa decisiva". "Poi, purtroppo - ha spiegato invece il presidente Silvio Berlusconi - tutte le squadre ormai ci marcano stretti a uomo". Si è parlato anche di "difesa vecchia"... "Noi giocatori del Milan - ha ripreso Maldini - abbiamo la fortuna che a giudicare il nostro lavoro non sono le persone che commentano il calcio, senza magari conoscerlo bene, ma è il nostro allenatore che vede il nostro lavoro durante la settimana e in campo. È Ancelotti che sceglie e non lo fa certo in base alla simpatia".
Martedì il Milan sarà impegnato ad Atene contro l'Aek, e proprio ad Atene si giocherà la finale di questa edizione della Champions League: "Sarebbe bello ritornarci per una gara così importante. Devo dire che questa stagione mi ricorda molto quella 2002-03, quando avevamo avuto dei problemi in campionato e poi abbiamo ottenuto un grande successo in Champions League". Già una volta la delusione in campionato è coincisa con un successo in Europa. La speranza dei diavoli è che la storia si ripeta.
La speranza dei diavoli..
Io ho sempre e solo visto un Milan deciso e decisivo nelle sue scelte, ad oggi lo si vede semplicemente confuso. Sentir parlare Maldini di "speranze" non è proprio il massimo.
A tal punto anche io spero, ma ci credo poco.
Supponendo che la squadra recuperi lo status ottimale dei giocatori, voi cosa ne pensate di questa CL rossonera?
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