In questi anni di net-gaming, mi è capitato molte volte di leggere uno di quei patetici post in cui la gente diceva addio alla community per vari motivi, la maggior parte perché erano arrivati in un punto della loro vita in cui dovevano dire addio alla gioventù e buttarsi nella vita da adulti, con mille impegni e mille responsabilità.
Ho sempre provato pena per quella gente, pensavo che per nulla al mondo sarei diventato adulto, *****ne perditempo per tutta la vita e fanculo a tutti.
Purtroppo o per fortuna, non è così ed ora è il mio turno.
Il fatto è che la real life incombe, la maledetta real life che sono sempre stato capace di relegare in un angolino dove non poteva nuocere a nessuno (a me, più che ad altri...) si è fatta spavalda, e pretende di diventare la parte centrale della mia vita.
In particolare, i 25 anni (che ho festeggiato con torte che mi sono arrivate via mail su wow), iniziano a farsi sentire e a protestare perché pare che il ragazzino e l’uomo che sono in me, non possano + convivere, e sembra proprio che sia il moccioso a doversene andare...
Il lavoro preme e mi occupa molto tempo, ci sono alcuni errori che ho fatto in passato che necessitano una correzione, la musica, che ho praticamente abbandonato quando ho iniziato con wow, vuole ritornare ad essere la parte centrale delle mie ore di svago, insomma, ho una vita da vivere che ho lasciato troppo tempo in standby.
In questo weekend non ho praticamente mai loggato e mi sono accorto di quanto più lunghe siano le giornate senza giochini e mi sono ricordato che, fondamentalmente, ho iniziato a giocare (single player prima e multi poi) proprio per estraniarmi dalla quotidianità e per far scorrere le giornate come se fossero fiumi e io una roccia in mezzo alla corrente che, per quanto spinta e strattonata, se ne sta sempre li, senza cambiare di un filo, lasciando che tutto gli scorra attorno.
Quante cose mi sono perso in questi anni, quanti film non ho visto, quanti libri non ho letto, quanti album non ho ascoltato, quante persone ho perso, quante persone mi sono perso...
Ci sono mille strade che ora voglio percorrere, mille band che voglio vedere dal vivo, mille spettacoli che hanno una sedia col mio nome, mille milioni di ore che aspettano solo di essere vissute, basta buttarle via.
Non rinnegherò mai la mia vita da net-gamer e proverò sempre compassione per tutti coloro che non credono sia possibile trovare dei veri AMICI attraverso una connessione, io ne ho trovati molti con cui ho passato ore favolose di divertimento e preziosissimi momenti seri.
Con molti ho riso e pianto come un bambino, ad alcuni di loro sono e sempre sarò legato come a dei fratelli, i Miei Fratelli.
Ripercorrendo la mia vita sulla rete non posso fare a meno di ricordare un sacco di persone che mi hanno dato tanto e ai quali spero di aver dato altrettanto.
I SSI di CS, il primo gruppo che mi ha accolto niubbo e rompipalle.
Poi è arrivato UOL e sono iniziati i tempi veramente duri su UONGI con le SS che mi brancavano, con uno in particolare che faceva laggare il server accumulando i miei cadaveri a Jelhom (Ricciolino ti voglio bene).
Addio a UONGI e via su Reame, dove un GM mi tirò fuori da uno dei buchi delle Lost Lands dandomi modo di conoscere una persona con cui ho sviluppato una delle migliori amicizie via rete.
Poi NH dove mi capitò + volte la soddisfazione di umiGLIare marduk ( ), ma fa un periodo di transizione che non mi diede molto, anzi, così tornai sul nuovo ngi, uoa poi, dove ritrovai gente favolosa che sarà sempre con me ovunque andrò (Yew People Rule!).
Alcuni di loro me li portai (o mi portarono loro) su UOD, la mia ultima avventura legata a UoL, e fu grazie ad uno di loro che conobbi i NoX, il miglior gruppo di players con cui ho mai avuto l’occasione di giocare e di vivere.
Pomeriggi interi, notti e mattine a ridere e a divertirsi, ma anche a parlare dei problemi che portavano tutti, bene o male, a passare tante ore davanti ad un pc. Non mi dimenticherò mai di loro e avrò sempre un ricordo che mi legherà ad ognuno di loro.
Con WoW ho iniziato una nuova avventura che mi ha portato a conoscere altra gente altrettanto preziosa, il caso vuole che siamo tutti relativamente vicini e so che resterò in contatto con tutti loro per molto, molto tempo.
Ora però è tempo di iniziare a passare meno tempo su questa sedia, ora non mi è + permesso nascondermi nel mio angolino e inventarmi una vita fittizia, aspettando che i momenti brutti della real life se ne vadano, ora devo trasformarmi da roccia a uomo e remare come un pazzo sulla mia canoa per restare vivo mentre scendo le rapide che ho davanti.
Ho trovato la forza di farlo nella speranza di poter trovare davanti a me un tranquillo laghetto di montagna sul quale galleggiare per tanto, tanto, tempo...
Insomma, il Bartolo, Bartolino, Evil Bart, Grinom, Esmeralda, Tommy the Cat, Sgt. Baker sono morti e al loro posto si è ressato un tipo alto e magro che si chiama Luca.
Spero di non avervi tediato troppo con questo ***** di poema (se non avessi aperto io il thread, avrei replyato con un “fa fatica leggere”) ma c’erano delle cose che dovevo dire e ora mi sento davvero meglio…
Non è un addio, in game mi vedrete ancora, ma molto, molto meno.
Buona vita a tutti.
Luca.
Ho sempre provato pena per quella gente, pensavo che per nulla al mondo sarei diventato adulto, *****ne perditempo per tutta la vita e fanculo a tutti.
Purtroppo o per fortuna, non è così ed ora è il mio turno.
Il fatto è che la real life incombe, la maledetta real life che sono sempre stato capace di relegare in un angolino dove non poteva nuocere a nessuno (a me, più che ad altri...) si è fatta spavalda, e pretende di diventare la parte centrale della mia vita.
In particolare, i 25 anni (che ho festeggiato con torte che mi sono arrivate via mail su wow), iniziano a farsi sentire e a protestare perché pare che il ragazzino e l’uomo che sono in me, non possano + convivere, e sembra proprio che sia il moccioso a doversene andare...
Il lavoro preme e mi occupa molto tempo, ci sono alcuni errori che ho fatto in passato che necessitano una correzione, la musica, che ho praticamente abbandonato quando ho iniziato con wow, vuole ritornare ad essere la parte centrale delle mie ore di svago, insomma, ho una vita da vivere che ho lasciato troppo tempo in standby.
In questo weekend non ho praticamente mai loggato e mi sono accorto di quanto più lunghe siano le giornate senza giochini e mi sono ricordato che, fondamentalmente, ho iniziato a giocare (single player prima e multi poi) proprio per estraniarmi dalla quotidianità e per far scorrere le giornate come se fossero fiumi e io una roccia in mezzo alla corrente che, per quanto spinta e strattonata, se ne sta sempre li, senza cambiare di un filo, lasciando che tutto gli scorra attorno.
Quante cose mi sono perso in questi anni, quanti film non ho visto, quanti libri non ho letto, quanti album non ho ascoltato, quante persone ho perso, quante persone mi sono perso...
Ci sono mille strade che ora voglio percorrere, mille band che voglio vedere dal vivo, mille spettacoli che hanno una sedia col mio nome, mille milioni di ore che aspettano solo di essere vissute, basta buttarle via.
Non rinnegherò mai la mia vita da net-gamer e proverò sempre compassione per tutti coloro che non credono sia possibile trovare dei veri AMICI attraverso una connessione, io ne ho trovati molti con cui ho passato ore favolose di divertimento e preziosissimi momenti seri.
Con molti ho riso e pianto come un bambino, ad alcuni di loro sono e sempre sarò legato come a dei fratelli, i Miei Fratelli.
Ripercorrendo la mia vita sulla rete non posso fare a meno di ricordare un sacco di persone che mi hanno dato tanto e ai quali spero di aver dato altrettanto.
I SSI di CS, il primo gruppo che mi ha accolto niubbo e rompipalle.
Poi è arrivato UOL e sono iniziati i tempi veramente duri su UONGI con le SS che mi brancavano, con uno in particolare che faceva laggare il server accumulando i miei cadaveri a Jelhom (Ricciolino ti voglio bene).
Addio a UONGI e via su Reame, dove un GM mi tirò fuori da uno dei buchi delle Lost Lands dandomi modo di conoscere una persona con cui ho sviluppato una delle migliori amicizie via rete.
Poi NH dove mi capitò + volte la soddisfazione di umiGLIare marduk ( ), ma fa un periodo di transizione che non mi diede molto, anzi, così tornai sul nuovo ngi, uoa poi, dove ritrovai gente favolosa che sarà sempre con me ovunque andrò (Yew People Rule!).
Alcuni di loro me li portai (o mi portarono loro) su UOD, la mia ultima avventura legata a UoL, e fu grazie ad uno di loro che conobbi i NoX, il miglior gruppo di players con cui ho mai avuto l’occasione di giocare e di vivere.
Pomeriggi interi, notti e mattine a ridere e a divertirsi, ma anche a parlare dei problemi che portavano tutti, bene o male, a passare tante ore davanti ad un pc. Non mi dimenticherò mai di loro e avrò sempre un ricordo che mi legherà ad ognuno di loro.
Con WoW ho iniziato una nuova avventura che mi ha portato a conoscere altra gente altrettanto preziosa, il caso vuole che siamo tutti relativamente vicini e so che resterò in contatto con tutti loro per molto, molto tempo.
Ora però è tempo di iniziare a passare meno tempo su questa sedia, ora non mi è + permesso nascondermi nel mio angolino e inventarmi una vita fittizia, aspettando che i momenti brutti della real life se ne vadano, ora devo trasformarmi da roccia a uomo e remare come un pazzo sulla mia canoa per restare vivo mentre scendo le rapide che ho davanti.
Ho trovato la forza di farlo nella speranza di poter trovare davanti a me un tranquillo laghetto di montagna sul quale galleggiare per tanto, tanto, tempo...
Insomma, il Bartolo, Bartolino, Evil Bart, Grinom, Esmeralda, Tommy the Cat, Sgt. Baker sono morti e al loro posto si è ressato un tipo alto e magro che si chiama Luca.
Spero di non avervi tediato troppo con questo ***** di poema (se non avessi aperto io il thread, avrei replyato con un “fa fatica leggere”) ma c’erano delle cose che dovevo dire e ora mi sento davvero meglio…
Non è un addio, in game mi vedrete ancora, ma molto, molto meno.
Buona vita a tutti.
Luca.
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