Molti pensano io sia morto millenni fa, per mano di un Balrog, servo di Morgoth. Ma il fuoco che ardeva la mia anima, il mio fiero sangue Noldor mi tennero in vita, e fu così che Feanor scomparve, lasciando che i miei figli seguissero il Giuramento, alla ricerca dei Silmarils.
Ripresi il nome paterno, Curufinwe.
Solo Iluvatar il Grande conosce quello che ho passato; vedere la mia stirpe consumarsi nella mia stessa maledizione, osservare la mia progenia estinguersi nella ricerca di quei maledetti gioielli. Ho pianto per secoli, invocando la giustizia di Eru.
Ma Manwe il grande, supremo tra i Valar, mi chiamo' un giorno, inviandomi un acquila - superba e fiera - che mi condusse nelle sue aule.
Li, accanto a lui Elbereth da molti conosciuta come Varda Regina delle Stelle, mi diede una seconda possibilità.
- La via da seguire Curufinwe - parlò l'Ainur - è la riunificazione del tuo popolo. -
Non osavo guardarlo in volto, tanto era forte il mio dolore.
- I tuoi peccati, gli errori di chi è grande - si fermò un secondo - Sono ormai perdonati. Ora è tempo di tornare a governare, sperando che questa volta la lezione sia stata appresa -
Ma non tornai nella Terra di Mezzo, e neppure rividi i verdi prati di Aman.
L'Acquila mi condusse in questa terra sconosciuta e ostile, in questo luogo dalle mille insidie da voi chiamato Britannia.
Ma non provo paura, ne mai ne avrò, perchè il mio popolo deve essere ricostiuito.
- Ne troverai qualcuno, forse, della tua gente, perso tra i confini di Britannia - disse Varda prima di congedarmi.
E capìì che era giunto il momento di tornare Re.
Ripresi il nome paterno, Curufinwe.
Solo Iluvatar il Grande conosce quello che ho passato; vedere la mia stirpe consumarsi nella mia stessa maledizione, osservare la mia progenia estinguersi nella ricerca di quei maledetti gioielli. Ho pianto per secoli, invocando la giustizia di Eru.
Ma Manwe il grande, supremo tra i Valar, mi chiamo' un giorno, inviandomi un acquila - superba e fiera - che mi condusse nelle sue aule.
Li, accanto a lui Elbereth da molti conosciuta come Varda Regina delle Stelle, mi diede una seconda possibilità.
- La via da seguire Curufinwe - parlò l'Ainur - è la riunificazione del tuo popolo. -
Non osavo guardarlo in volto, tanto era forte il mio dolore.
- I tuoi peccati, gli errori di chi è grande - si fermò un secondo - Sono ormai perdonati. Ora è tempo di tornare a governare, sperando che questa volta la lezione sia stata appresa -
Ma non tornai nella Terra di Mezzo, e neppure rividi i verdi prati di Aman.
L'Acquila mi condusse in questa terra sconosciuta e ostile, in questo luogo dalle mille insidie da voi chiamato Britannia.
Ma non provo paura, ne mai ne avrò, perchè il mio popolo deve essere ricostiuito.
- Ne troverai qualcuno, forse, della tua gente, perso tra i confini di Britannia - disse Varda prima di congedarmi.
E capìì che era giunto il momento di tornare Re.