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Ecco un cavaliere arrivare dal nulla, avvolto da una nuvola di polvere che man mano va diradandosi... La penombra della sera nasconde i particolari del suo volto e i fregi della sua armatura.Si avvicina e vedo su di lui ed il suocavallo i segni pesanti di una battaglia.é privo di elmo, bende insanguinate gli coprono un occhio.Sembra stanco.Il suo animale è ormai logoro, ferito, ma nonostante cio continua con fierezza e tenacia a sostenere il peso del suo padrone.è vicino,mi vede,smonta da cavallo.Mi lancia una rapida occhiata....ho paura temo per la mia vita.Questa sensazione dura solo un istante.il suo volto si illumina e sfodera un sorriso.Mi lanciaun tozzo di pane e mi dice:"salve ragazzo,non temere,non voglio farti del male".Mangio avidamente il tozzo di pane e quasi mi va di traverso."è questa la citta che risponde al nome di Solamnia?"aggiunge con voce ferma."certo signore" rispondo io con la bocca ancora piena."Bene ragazzo...misei stato molto utile.Ora devo trovare Talos ascia e mettere la mia lama al suo servizio.Il mio nome è Titus Hastings,gli dei mi hanno indicato la via dei giusti ed essa conduce a Solamnia".In un lampo il cavaliere è di nuovo sul suo destriero, che ora sembra fresco e riposato.Galoppa in direzione della sede della gilda CDSV.Riuscira a guadagnarsi il mantello dorato?la sua fede è incrollabile?Il suo braccio abbastanza forte?Io credo di si......
un garzone di Solamnia
un garzone di Solamnia