X tutti Rielaborazione Testo

[Kirm]

Ciao ragazzi.


Oggi, dopo un po' di tempo ho deciso di proporre a tutti voi un "compito" abbastanza impegnativo.

Il livello culturale del ns forum si e' notevolemente alzato rispetto i primi tempi di apertura.

Ho da diverso tempo sotto mano il necronomicon (sperasi la forma originale), e nonostante tutte le simpaticherie varie che si vociferano su questo libro, vi pregherei di dargli una lettura senza pregudizi. Una fredda analisi e di interpretare le parole dello scrittore, non come se fosse un testo esoterico, ma come se questa persona abbia assistito a dei fenomeni che per la sua epoca, potevano essere solo attribuiti a demoni o dei.


Molti potranno pensare che il Necro, sia un libro scritto da Lovercraft o un testo di un pazzo, oppure addirittura un testo da interpretare in modo bibblico (scusatemi ma i pazzi esistono per questo )



Cmq ora a voi il piacere di leggerlo e vi pregherei di postare le vostre impressioni, domande, ecc.ecc. Sia man mano che vi addentriate nella lettura sia a fine libro.



Enjoy


(no commenti idioti, ideologici [satanismo,ecc.ecc.] e di perditempo!!!)

Niente il link diretto non funziona, andate qua fate apri directory e da li selezionate il necro in italiano.

http://www.es101.net/public/modules.php?name=Biblioteca

[LORD.ARAMUCK]

QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU' PER AVVIARVI A QUESTO COMPITO

Il Necronomicon di Lovecraft:


Nel lontano 1926 Howard Phillips Lovecraft scrisse qualcosa che lo avrebbe consacrato nella storia della letteratura Horror: i Miti di Chtulhu.
Con le sue bizzarre concezioni del Cosmo, fu in grado di rivaleggiare con il contemporaneo Poe e di influenzare la maggior parte degli scrittori del medesimo genere. Il complesso sistema mitologico da lui elaborato fu studiato, adottato e sfruttato come base per diverse opere, assicurandogli una fama perpetua.
Ciò che stupisce è che i suoi racconti, a partire dai miti di Cthulhu fino a…,sono ricchi di parallelismi e similitudini con alcuni aspetti delle religioni orientali antiche.
Una chiave per la comprensione del misterioso sistema mitologico inventato da Lovecraft, che a tratti combacia perfettamente con quello mesopotamico, ci viene data da una sua dichiarazione:
"Tutti i miei racconti anche se non possono sembrare collegati fra loro, sono basati su una leggenda fondamentale, secondo la quale questo mondo fu abitato, un tempo, da un’altra razza che, avendo praticato la magia nera, perse il suo dominio e venne scacciata, ma vive al di fuori, sempre pronta a riprendere possesso della terra."
A fondamento dei miti ancestrali, egli poneva un libro sacrilego e proibito, detto "Necronomicon", dall’originale titolo arabo "Al Azif", del quale forniva pure una pseudo-bibliografia ("History and Chronology of the Necronomicon").
In una lettera a Willis Conover datata 29 luglio 1936 scrisse quanto segue:
[...] E veniamo ai "terribili tomi proibiti", dei quali sono costretto a dire che si tratta in gran parte di opere immaginarie. Abdul Alhazred e il Necronomicon non sono mai esistiti, perché io stesso ho inventato i nomi. Robert Bloch ha avuto l'idea di Ludvig Prinn e del suo De Vermis Mysteriis, mentre il libro di Eibon è stato inventato da Clark Ashton Smith. Il compianto Robert E. Howard è responsabile di Friedrich von Junzt e i suoi Unaussprechlichen Kulten...
Scritta pochi mesi prima della sua morte prematura, è una delle tante confessioni tratte dal suo immenso corpus epistolario, il cui intento fu quello di rispondere alle numerose domande dei suoi amici letterati sul famoso manoscritto. È inoltre possibile desumere dalle centinaia di lettere, opera di trent’anni di attività, le tappe che seguono la creazione del famoso grimorio nella mente dello scrittore. Il libro appare come un gioco tra letterati, iniziato da lui stesso con una sorta di storia cronologica. Egli stesso confessò che la reale origine del libro, che alcuni lettori ritenevano realmente esistito, si fondava su un sogno causato dalla suggestiva lettura della frase "l'oscurità senza riverberi dall'abisso", ne Il Libro delle Meraviglie di Lord Dunsay. Sempre nell’epistolario leggiamo: "Abdul è mio personaggio immaginario: a cinque anni mi facevo chiamare così, entusiasmato dalla traduzione delle Mille e una notte...". In seguito ai duri problemi finanziari che colpirono lo zio Edwin E. Phillips nel 1911, Lovecraft fu costretto a rimediare , mantenendosi con l’umile lavoro di revisore di manoscritti. Si trattò di una mansione che svolse per gran parte della sua esistenza e che fu fondamentalmente responsabile della diffusione della leggenda del Necronomicon. In una lettera a R.E. Howard raccontava:
[...] Per quanto riguarda il mitico ciclo di Cthulhu, Yog-Sothoth, R'lyeh, Nyarlathotep, Nug, Yeb, Shub-Niggurath... devo confessarle che si tratta di una mia sintetica invenzione. La ragione per cui se ne trova traccia nei racconti del dr. De Castro è che quest'ultimo è un mio cliente nel campo delle revisioni, e per puro divertimento ho inserito nei suoi testi qualche rapido riferimento ai miti. Se altri miei clienti verranno pubblicati sulle pagine di Weird Tales, assisterà ad una diffusione anche maggiore del culto di Azathoth, Cthulhu e dei Grandi Antichi! Lo stesso vale per il Necronomicon dell'arabo pazzo Abdul Alhazred, che per possedere un'oggettiva realtà deve essere ancora scritto.
A questo punto sarebbe inevitabile porsi domante come : il necronomicon esiste? Magari nelle menti dei lettori e non nella realtà, ma se è così, quale è la sua turpe influenza nel nostro debole mondo? Infatti si trattava di un semplice gioco, perché continua a persistere dopo tutto questo tempo? La risposta deve essere ricercata nelle presunte "fonti letterarie" nelle quali Lovecraft sembra avesse attinto informazioni, incorporate successivamente nella sua opera. Pertanto alcuni studiosi, ritenendo il piccolo resoconto sulla cronologia del libro opera di pura fantasia, avanzarono varie ipotesi:
1) Qualche critico ritenne che l’ideale spunto per ideare la famosa leggenda del "libro proibito" venne a Lovecraft da un vasto volume di rituali e formule magiche, la Chiave di Salomone (che probabilmente lesse nell’edizione di A.E.Waite) del 1898.
2)Robert Turner, dando per scontato lo spunto critico secondo il quale Lovecraft avrebbe dato vita virtuale al Necronomicon dopo aver consultato qualche testo magico autentico, ricollegò le radici del libro ad antichi grimori databili intorno al VII-IX sec.d.C.:
a. il Kitab-al-uhud un misterioso manoscritto arabo che il demone Asmodeo avrebbe consegnato al re Salomone;
b. la Chiave di Salomone;
c. le Spade di Mosè;
d. il Sesto e Settimo libro di Mosè, celebri libri di magia nera, non inclusi nell’Antico Testamento, recanti formule per l’evocazione di demoni, il cui vero autore non fu Mosè (al quale sono attribuiti i cinque libri del Pentateuco), ma un uomo vissuto intorno al 1540 in Germania;
e. il Papiro di Leida.
3) Altri ancora affermano di aver ritrovato nel Libro di Dzian, una raccolta di segreti magici e scritti sacri, attribuita all’estinta razza tibetana degli dzugariani, una base mitologica piuttosto adeguata a fondare i Miti di Chtulhu.
4) Brillanti rivelazioni, senza tuttavia prove documentate, giunsero dalle rivelazioni del dottor Stanislaus Hinterstoisser, presidente dell’istituto salisburghese per lo studio della magia e dei fenomeni occulti. Nei suoi "prolegomena zu einer Geschicte der magie", dando per scontata l’esistenza del libro e avvalorando le ipotesi di Robert Turner, arrivò a sostenere che il Necronomicon non fu opera di Abdul Alhzred, ma una sorta di manuale magico antologico contenente formule prese dall’area mesopotamica (ovvero dalla biblioteca di Assurbanipal a Ninive, che racchiudeva un’immensa mole di materiale scientifico). Hinterstoisser credeva inoltre che il contenuto di una tavoletta della biblioteca di Assurbpanipal, intitolato "Della storia Dei Grandi Antichi", che egli considerò come fondamento del Necronomicon, fosse venuto in possesso
di Winfield Lovecraft, il padre del celebre scrittore, nonché membro della massoneria Egizia di Boston. Il testo, poi passato nelle mani del figlio, avrebbe costituito la base conoscitiva per l’elaborazione dei Miti di Chtulhu. Ma è altresì probabile che il frammento in questione fosse il Necronomicon di John Deen. Una copia della tavoletta di Assurbanipal era stata catalogata dal bibliotecario del re Rodolfo II a Praga; ovvero dallo stesso re che ospitò presso la sua corte per diversi anni John Dee e Edward Kelly. Nell’History and Chronology of the Necronomicon, si legge che fu proprio Dee a tradurre il libro. È quindi possibile che il capitolo in possesso di Winfield fosse la traduzione fatta da Dee del Necronomicon, da lui copiato durante il soggiorno a Praga. Sempre secondo lo studioso di Zurigo, il manoscritto sarebbe stato compilato da uno zoroastriano di persia vissuto nel X sec., detto Dariush al-Gabr (il Miscredente), e non dall’arabo pazzo, di cui parla lo scrittore di Providence.

[LORD.ARAMUCK]

Mi sa che a nessuno interessa..purtroppo...
che ne pensi Kirm?

[Kirm]

Gia lo credo anche io, non sono dei veri ricercartori ^_^,

direi di cancellarlo questo treadh tanto.... Pensavo di invogliarli proponendogli un testo cosi discusso ma invece niente...


sigh

[LORD.ARAMUCK]

bhè magari lasciamolo per un altro pò...

*UTENTI DEL PARANORMALE -----> SVOLGETE IL COMPITO ASSEGNATOVI DA KIRM*



Chissà se così si risveglia l'anima del ricercatore di qualcuno...

[Furetto123]

Non ho letto tutto il 3d ma io so per conoscenza che la versione del Necronomicon originale è in mano alla chiesa, nella città del vaticano ed è quasi impossibile riuscire a consultarlo, essendo un libro profano e vietato dalla cultura cristiana.
Ci fu un tempo che ne cercai una copia in rete senza alcun risultato positivo quindi mi rifeci ad amici che avevano conoscenze in merito e mi hanno detto ciò.

[Kirm]

Originally posted by Akyra
Non ho letto tutto il 3d ma io so per conoscenza che la versione del Necronomicon originale è in mano alla chiesa, nella città del vaticano ed è quasi impossibile riuscire a consultarlo, essendo un libro profano e vietato dalla cultura cristiana.
Ci fu un tempo che ne cercai una copia in rete senza alcun risultato positivo quindi mi rifeci ad amici che avevano conoscenze in merito e mi hanno detto ciò.

Io l'avevo trovato tramite un giro non molto cristiano


Questa non e' la copia originale, perche' mancano tutte le invocazioni e le procedure per gli incantesimi ecc.ecc. ma sicuramente il succo e' quello. Ci sono tante cose in internet che teoricamente non dovrebbero esistere perche' coperte da segreto militare, statale, religioso ecc.ecc.... ma cmq esistono, prova a dargli una lettura ti accorgerai che si avvicina mooolto ad un testo profano....

[Furetto123]

Originally posted by kirm

prova a dargli una lettura ti accorgerai che si avvicina mooolto ad un testo profano....

X questo motivo è bandito dalla religione cristiana, e tenuto in vaticano.

[Gatsudvd]

mmmm scusate nn riesco a trovarlo .............

[Kirm]

fai apri struttura, poi abdul poi italiano e nella finestra sotto scarichi AL ALZIF necronomicon

[Gatsudvd]

asd era troppo facile , l'ho scaricato grazie

[Gatsudvd]

Lo sto leggendo poi mi dite che ne pensate voi....

[Poli]

Ciao
Ho aperto il link ma sull' Explorer non ho una voce "apri struttura".
Allora ho provato a mettere la parola "Necronomicon" nel campo
Search on the web sul link che date e ho trovato un libro in inglese che costa 6.5 $; e' forse quello?
=)
Se potreste essere un poco piu' chiari ve ne sarei grato.
Grazie