Mentre l’attenzione del mondo intero è rivolta ad una guerra ormai dichiarata (anche se qualcuno si ostina a ripetere che “non è inevitabile”, nelle ultime ore appare sempre più evidente che lo è...), è nei cieli che, apparentemente, si stanno verificando eventi clamorosi.
La cometa NEAT C/2002 V1 ha destato relativamente poca attenzione sui grandi media, pur se il prestigioso Corriere della Sera (http://ricerca.corriere.it/Primo_Pia...metasole.shtml) le ha dedicato un servizio specificando che il suo spettacolare passaggio accanto al sole si sarebbe verificato tra il 16 e il 20 febbraio e sarebbe stato possibile osservarlo attraverso gli occhi del satellite SOHO, fornendo addirittura orari e informazioni utili all’osservazione. Tutto bene dunque? Non esattamente: questo articolo infatti è comparso sul quotidiano il giorno 25 febbraio, quindi con ben cinque giorni di ritardo rispetto all’evento. Come mai? Al tempo delle varie Hale/Bopp e Levy/Shoemaker si è fatto un gran parlare di comete, ma di questa se ne parla poco, e per di più quando è già passata ad una distanza di circa 15 milioni di chilometri, che in termini astronomici è piuttosto vicino.
Molti osservatori sono scettici o prudenti riguardo a questa cometa, ma se si deve dar credito alle informazioni di questo sito (http://www.free-minds.org/comet_story.htm), non c’è di che stare eccessivamente tranquilli. Vi consiglio di visionarlo da voi, visto che è ricco di foto tratte dal satellite SOHO delle quali vi propongo un piccolo campione.
Ma cosa si afferma in questo sito? Gli elementi salienti sono che questa cometa è di dimensioni “planetarie”, essendo stimate il doppio di Plutone, e secondo un resoconto della BBC dovrebbe essere una di quelle ricorrenti, ripresentandosi ogni 37.000 anni. Quando è passata accanto al Sole, non si sapeva esattamente se la forza di gravità di quest’ultimo l’avrebbe attirata e fatta esplodere e fondere, o se sarebbe passata senza danni. Osservando le immagini in sequenza, si vede che nel momento in cui NEAT si è avvicinata al Sole, si è verificata un’enorme vampa solare, con espulsione di massa coronale, che apparentemente ha raggiunto circa 8 milioni di chilometri!
A questo punto, siamo al 18 febbraio, l’ultima ora segnata nelle immagini SOHO è 08.54, l’intero sistema va “off-line”, diventando inaccessibile per ben sette ore. In questa foto (vedi sito) l’immagine sembrerebbe manipolata. Secondo le informazioni presentate, nelle 12 ore successive le immagini avrebbero mostrato la cometa “truccata”, mentre si allontana verso lo stesso punto in cui compariva l’anomalia nella foto precedente. In questo stesso giorno, il 17, viene lanciato un allarme di sicurezza in base alla legge sulla sicurezza interna, affinché la popolazione si procuri provviste di acqua e di cibo sufficienti per tre giorni, oltre a kit di pronto soccorso, torce elettriche, coperte, e tenga presente che nel caso di un “attacco”, anche servizi e telecomunicazioni andrebbero fuori servizio. Alcuni brani della loro dichiarazione recitano: “Alcune delle cose che potete fare per prepararvi all’inaspettato, come installare un sistema di stoccaggio e stabilire un piano di comunicazione familiare, sono identici sia nel caso di un’emergenza di origine naturale che di una causata dall’uomo...se vi capita di vedere grandi quantità di detriti nell’aria...”
Nelle immagini seguenti, la cometa progressivamente sparisce dal campo visivo, però l’enorme vampa solare persiste nello stesso posto dov’era passata apparentemente la cometa: di solito una vampa solare si esaurisce in poche ore, questa invece è ancora in attività dopo 36 ore.
La foto più impressionante è la 23/02/20 23:42, nella quale si vede un enorme oggetto al di sotto del Sole, chiaramente provvisto di un corpo sferico e di una coda!
Secondo gli autori, questa foto proverebbe che la cometa è stata deviata dalla sua traiettoria dall’enorme vampa solare che l’ha investita, e che anziché allontanarsi si starebbe avvicinando. Sembra che dopo il rilascio di questa foto, il sistema SOHO abbia smesso di funzionare per ben 12 ore...
Collegandosi al sito per le osservazioni SOHO a raggi-X, è stato possibile scaricare un altro paio di foto che mostrerebbero la cometa sotto il Sole.
Non so come valutare queste informazioni, e passo la palla a voi. Certo è che sta accadendo qualcosa di importante, e gli organi di informazione sono stranamente silenti...
A proposito poi della tragedia del Columbia, è interessante la notizia riportata da Repubblica: “Shuttle, qualcosa volava accanto alla navetta — C'era qualcosa che fluttuava nello spazio accanto alla navetta spaziale Columbia in orbita e l'accompagnava all'inizio del rientro nell'atmosfera: lo suggerisce l'analisi dei dati di cui la Nasa, l'agenzia spaziale degli Stati Uniti, è in possesso e che sta studiando per capire le cause della disintegrazione dello shuttle 16 minuti prima del previsto atterraggio.” Questa si aggiunge ad altre anomalie segnalate sull’incidente: vedremo alla fine che cosa ne emergerà.
La cometa NEAT C/2002 V1 ha destato relativamente poca attenzione sui grandi media, pur se il prestigioso Corriere della Sera (http://ricerca.corriere.it/Primo_Pia...metasole.shtml) le ha dedicato un servizio specificando che il suo spettacolare passaggio accanto al sole si sarebbe verificato tra il 16 e il 20 febbraio e sarebbe stato possibile osservarlo attraverso gli occhi del satellite SOHO, fornendo addirittura orari e informazioni utili all’osservazione. Tutto bene dunque? Non esattamente: questo articolo infatti è comparso sul quotidiano il giorno 25 febbraio, quindi con ben cinque giorni di ritardo rispetto all’evento. Come mai? Al tempo delle varie Hale/Bopp e Levy/Shoemaker si è fatto un gran parlare di comete, ma di questa se ne parla poco, e per di più quando è già passata ad una distanza di circa 15 milioni di chilometri, che in termini astronomici è piuttosto vicino.
Molti osservatori sono scettici o prudenti riguardo a questa cometa, ma se si deve dar credito alle informazioni di questo sito (http://www.free-minds.org/comet_story.htm), non c’è di che stare eccessivamente tranquilli. Vi consiglio di visionarlo da voi, visto che è ricco di foto tratte dal satellite SOHO delle quali vi propongo un piccolo campione.
Ma cosa si afferma in questo sito? Gli elementi salienti sono che questa cometa è di dimensioni “planetarie”, essendo stimate il doppio di Plutone, e secondo un resoconto della BBC dovrebbe essere una di quelle ricorrenti, ripresentandosi ogni 37.000 anni. Quando è passata accanto al Sole, non si sapeva esattamente se la forza di gravità di quest’ultimo l’avrebbe attirata e fatta esplodere e fondere, o se sarebbe passata senza danni. Osservando le immagini in sequenza, si vede che nel momento in cui NEAT si è avvicinata al Sole, si è verificata un’enorme vampa solare, con espulsione di massa coronale, che apparentemente ha raggiunto circa 8 milioni di chilometri!
A questo punto, siamo al 18 febbraio, l’ultima ora segnata nelle immagini SOHO è 08.54, l’intero sistema va “off-line”, diventando inaccessibile per ben sette ore. In questa foto (vedi sito) l’immagine sembrerebbe manipolata. Secondo le informazioni presentate, nelle 12 ore successive le immagini avrebbero mostrato la cometa “truccata”, mentre si allontana verso lo stesso punto in cui compariva l’anomalia nella foto precedente. In questo stesso giorno, il 17, viene lanciato un allarme di sicurezza in base alla legge sulla sicurezza interna, affinché la popolazione si procuri provviste di acqua e di cibo sufficienti per tre giorni, oltre a kit di pronto soccorso, torce elettriche, coperte, e tenga presente che nel caso di un “attacco”, anche servizi e telecomunicazioni andrebbero fuori servizio. Alcuni brani della loro dichiarazione recitano: “Alcune delle cose che potete fare per prepararvi all’inaspettato, come installare un sistema di stoccaggio e stabilire un piano di comunicazione familiare, sono identici sia nel caso di un’emergenza di origine naturale che di una causata dall’uomo...se vi capita di vedere grandi quantità di detriti nell’aria...”
Nelle immagini seguenti, la cometa progressivamente sparisce dal campo visivo, però l’enorme vampa solare persiste nello stesso posto dov’era passata apparentemente la cometa: di solito una vampa solare si esaurisce in poche ore, questa invece è ancora in attività dopo 36 ore.
La foto più impressionante è la 23/02/20 23:42, nella quale si vede un enorme oggetto al di sotto del Sole, chiaramente provvisto di un corpo sferico e di una coda!
Secondo gli autori, questa foto proverebbe che la cometa è stata deviata dalla sua traiettoria dall’enorme vampa solare che l’ha investita, e che anziché allontanarsi si starebbe avvicinando. Sembra che dopo il rilascio di questa foto, il sistema SOHO abbia smesso di funzionare per ben 12 ore...
Collegandosi al sito per le osservazioni SOHO a raggi-X, è stato possibile scaricare un altro paio di foto che mostrerebbero la cometa sotto il Sole.
Non so come valutare queste informazioni, e passo la palla a voi. Certo è che sta accadendo qualcosa di importante, e gli organi di informazione sono stranamente silenti...
A proposito poi della tragedia del Columbia, è interessante la notizia riportata da Repubblica: “Shuttle, qualcosa volava accanto alla navetta — C'era qualcosa che fluttuava nello spazio accanto alla navetta spaziale Columbia in orbita e l'accompagnava all'inizio del rientro nell'atmosfera: lo suggerisce l'analisi dei dati di cui la Nasa, l'agenzia spaziale degli Stati Uniti, è in possesso e che sta studiando per capire le cause della disintegrazione dello shuttle 16 minuti prima del previsto atterraggio.” Questa si aggiunge ad altre anomalie segnalate sull’incidente: vedremo alla fine che cosa ne emergerà.
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