Capita spesso che gli archeologi ritrovino in siti antichi di migliaia d’anni, oggetti che non dovrebbero esistere, di fattura molto più recente, detti anacronismi o “oggetti fuori posto”. Ad esempio, in Sudafrica, in tempi recenti, vennero rinvenute delle sfere metalliche con scanalature lungo tutta la loro circonferenza, conservate in un blocco di pirofillite, alla quale venne assegnata un'età di 2,8 miliardi di anni.
Ma ancor più sconcertante fu la scoperta del meccanismo di Antikitera in una pietra vecchia parecchie centinaia d'anni. Sottoposta all’esposizione di raggi X, la pietra rivela al suo interno una serie di ingranaggi simile al meccanismo interno di un orologio. Una tecnologia impossibile per quei tempi.
Ma chi adoperava armi da fuoco al tempo dei dinosauri?
L’uomo ha appena iniziato ad investigare nel passato della Terra e c’è ancora molto da scoprire. Di fatti, se prendiamo in considerazione la scienza ufficiale, i dinosauri avrebbero dovuto dominare la Terra nel periodo di tempo che va dai 120 ai 64 milioni di anni fa circa, mentre la scienza fa risalire la nascita dell'uomo solo a 2, massimo 3 milioni di anni fa. Ma, con tutta probabilità, gli scienziati si sbagliano. In molti casi sono state rinvenute orme umane nello stesso strato in cui erano contenute orme tridattili appartenute ai sauri. La superficie della Terra è formata da vari strati di terreno, e più si va in profondità, più si dovrebbero ritrovare reperti antichi (secondo la scienza ufficiale). Ora, se ascoltassimo gli scienziati ortodossi, impronte umane le potremmo (e dovremmo) ritrovare solo in strati di terreno risalenti ad un massimo di 3 milioni di anni fa, quindi relativamente superficiali, ma non è così. La scienza qui si contraddice. Sono state rinvenute impronte in strati di terreno molto più profondi e, inverosimilmente, anche ossa di dinosauri in strati molto più superficiali e, in certi casi, addirittura quasi in superficie, che spuntavano dal terreno (in Siberia). Una domanda nasce spontanea:
Chi camminava (e in alcuni casi portava anche calzature!) assieme ai dinosauri (ed in certi casi, anche molto prima della loro venuta), parecchi milioni di anni fa? Si tratta forse delle impronte di esseri alieni. Dei o semidei?
In effetti, spesso si ritrovano orme umane molto grandi, orme di individui giganteschi, lunghe fino a 54, 61 cm e larghe anche 30, 32. Molti reperti fossili inerenti sono conservati nel "Creation Evidences Museum", a pochi chilometri di distanza da quel sito, a Glen Rose.
Nel 1927, in Nevada fu riportata alla luce un'orma umana provvista di calzatura in uno strato di terreno antico 160/195 milioni di anni (40 milioni di anni precedente i dinosauri!). In Australia, sono state rinvenute orme umane pietrificate di grandi proporzioni a pochi metri da quelle di un brontosauro. Casi simili li possiamo riscontrare anche in Turkmenistan, Africa, Germania e in America.

Anche certe statue azteche sembrano indossare strani corpetti dotati di tasti e sconcertanti armi simili a pistole. Ma, se fossero davvero armi, di cosa potrebbe trattarsi? Secondo la tradizione indù, gli uomini del passato erano in grado di utilizzare un’energia, chiamata Vril, la quale permetteva loro l’impossibile: sanare i malati, uccidere, costruire templi, gallerie nel sottosuolo e molte altre cose. Questa energia in realtà albergava già dentro loro fin dalla nascita (è una di quelle facoltà che l’uomo disimparò ad utilizzare nel corso dei secoli). Essi venivano solo istruiti dai saggi, che insegnavano loro come utilizzare questa energia nel migliore dei modi. Essa si troverebbe ancora nell’uomo moderno, ma sarebbe addormentata e risvegliarla, per gli inesperti, sarebbe disastroso. Questo comporterebbe un uso totale del nostro cervello (come già ricordato, noi utilizziamo solo il 10 % di questo) e la meditazione yoga sarebbe il primo passo da fare per poter risvegliare tale energia in modo corretto. Gli dei della tradizione induista, descritti dai "Veda", erano in grado di volare.
Per fare ciò si servivano dei "Vimana", una sorta di macchine capaci di sollevarsi da terra. Con queste, gli dei indù si spostavano nell'atmosfera a forti velocità.
www.croponline.org
- Chi viveva sulla Terra prima ancora dei dinosauri?
Ma ancor più sconcertante fu la scoperta del meccanismo di Antikitera in una pietra vecchia parecchie centinaia d'anni. Sottoposta all’esposizione di raggi X, la pietra rivela al suo interno una serie di ingranaggi simile al meccanismo interno di un orologio. Una tecnologia impossibile per quei tempi.
- Numerosi sono gli anacronismi nella storia dell’uomo.
Ma chi adoperava armi da fuoco al tempo dei dinosauri?
L’uomo ha appena iniziato ad investigare nel passato della Terra e c’è ancora molto da scoprire. Di fatti, se prendiamo in considerazione la scienza ufficiale, i dinosauri avrebbero dovuto dominare la Terra nel periodo di tempo che va dai 120 ai 64 milioni di anni fa circa, mentre la scienza fa risalire la nascita dell'uomo solo a 2, massimo 3 milioni di anni fa. Ma, con tutta probabilità, gli scienziati si sbagliano. In molti casi sono state rinvenute orme umane nello stesso strato in cui erano contenute orme tridattili appartenute ai sauri. La superficie della Terra è formata da vari strati di terreno, e più si va in profondità, più si dovrebbero ritrovare reperti antichi (secondo la scienza ufficiale). Ora, se ascoltassimo gli scienziati ortodossi, impronte umane le potremmo (e dovremmo) ritrovare solo in strati di terreno risalenti ad un massimo di 3 milioni di anni fa, quindi relativamente superficiali, ma non è così. La scienza qui si contraddice. Sono state rinvenute impronte in strati di terreno molto più profondi e, inverosimilmente, anche ossa di dinosauri in strati molto più superficiali e, in certi casi, addirittura quasi in superficie, che spuntavano dal terreno (in Siberia). Una domanda nasce spontanea:
- È l'umanità ad essere più antica di quanto si pensa o i dinosauri ad essere molto più recenti di quanto affermano i libri di storia?
Chi camminava (e in alcuni casi portava anche calzature!) assieme ai dinosauri (ed in certi casi, anche molto prima della loro venuta), parecchi milioni di anni fa? Si tratta forse delle impronte di esseri alieni. Dei o semidei?
In effetti, spesso si ritrovano orme umane molto grandi, orme di individui giganteschi, lunghe fino a 54, 61 cm e larghe anche 30, 32. Molti reperti fossili inerenti sono conservati nel "Creation Evidences Museum", a pochi chilometri di distanza da quel sito, a Glen Rose.
Nel 1927, in Nevada fu riportata alla luce un'orma umana provvista di calzatura in uno strato di terreno antico 160/195 milioni di anni (40 milioni di anni precedente i dinosauri!). In Australia, sono state rinvenute orme umane pietrificate di grandi proporzioni a pochi metri da quelle di un brontosauro. Casi simili li possiamo riscontrare anche in Turkmenistan, Africa, Germania e in America.
- Anche l’Egitto presenta molti anacronismi.

Anche certe statue azteche sembrano indossare strani corpetti dotati di tasti e sconcertanti armi simili a pistole. Ma, se fossero davvero armi, di cosa potrebbe trattarsi? Secondo la tradizione indù, gli uomini del passato erano in grado di utilizzare un’energia, chiamata Vril, la quale permetteva loro l’impossibile: sanare i malati, uccidere, costruire templi, gallerie nel sottosuolo e molte altre cose. Questa energia in realtà albergava già dentro loro fin dalla nascita (è una di quelle facoltà che l’uomo disimparò ad utilizzare nel corso dei secoli). Essi venivano solo istruiti dai saggi, che insegnavano loro come utilizzare questa energia nel migliore dei modi. Essa si troverebbe ancora nell’uomo moderno, ma sarebbe addormentata e risvegliarla, per gli inesperti, sarebbe disastroso. Questo comporterebbe un uso totale del nostro cervello (come già ricordato, noi utilizziamo solo il 10 % di questo) e la meditazione yoga sarebbe il primo passo da fare per poter risvegliare tale energia in modo corretto. Gli dei della tradizione induista, descritti dai "Veda", erano in grado di volare.
Per fare ciò si servivano dei "Vimana", una sorta di macchine capaci di sollevarsi da terra. Con queste, gli dei indù si spostavano nell'atmosfera a forti velocità.
- Aerei nel lontano passato della Terra? Dischi volanti? Di cosa si trattava veramente?
www.croponline.org
Commenta