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Atlantide

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    Nascoste nelle profondità del mare Caraibico, davanti alla penisola Cubana di Guanahacabibes, nei pressi di un vulcano spento, in un’area di 20 chilometri quadrati del pavimento oceanico, immense strutture formano un reticolato urbano, che spicca sulla spianata di sabbia bianca, con i suoi muri ad angolo retto. Le strutture si snodano in un regolare e ordinato groviglio di strade, vicoli, incroci e piramidi di stile mesoamericano.
    Gli occhi meccanici di un robot hanno violato, dopo migliaia di anni, i resti di un’antica città; hanno immortalato i megalitici blocchi di granito, tagliati e posizionati con cura a formare piramidi e altre strutture a volte circolari, simmetricamente organizzate.
    Il filmato che è stato prodotto ha posto all’osservazione dell’equipe di esperti, quali il Dr.Gambino La Rosa del Museo di Scienze Naturali di Cuba, le strutture e le anomale incisioni impresse su di esse composte da simboli e gruppi di lettere, simboli e croci ovali, simili ai segni minoici e a quelle presenti su alcuni sigilli babilonesi e assiri.
    Simili, ma non della stessa appartenenza, somiglianti ai caratteri dell’alfabeto greco, ma più paragonabili alle incisioni etrusche.
    La scoperta, che ha suscitato grande clamore, risale al maggio 2001 quando la spedizione canadese, guidata dall’ingegnere russo Paulina Zelitsky della ADC Advanced Digital Comunications, con lo scopo di ricercare antichi relitti, si è imbattuta in strutture sottomarine situate alla profondità di circa settecento metri.
    Nel dicembre dello stesso anno a conferma di quanto rilevato dal sonar, è stato immerso un robot telecomandato provvisto di telecamera che ha filmato quella che, da subito, è stata ritenuta un’antica città sommersa.
    Si è pensato immediatamente all’Atlantide perduta, memori anche della caduta di una cometa intorno al 9000 a.C. che devastò la costa orientale atlantica americana.
    Il filmato ottenuto, già diffuso dalla TV cubana, ha evidenziato strutture artificiali composte da blocchi levigati, eretti uno sull’altro in forme diverse; coperti da iscrizioni sconosciute e a quanto pare indecifrabili.
    Secondo le dichiarazioni di Paulina Zelitsky sono presenti numerosi edifici in granito bianco di forma piramidale di stile americano.
    Per avere ulteriori dettagli dovremo attendere l’esito di una spedizione prevista per l’estate del 2002, quando verrà utilizzato un robot particolare provvisto di tre telecamere e potenti riflettori; un trapano con diverse funzioni e un grosso braccio mobile di 10 metri per prelevare campioni. Ovviamente il Dr. Gambino non rilascia dichiarazioni che possano dare adito a speculazioni anche se a suo dire le costruzioni risultano essere lisce, piatte e formate da blocchi sovrapposti quindi artificiali. Naturalmente dal prelevamento di campioni si otterranno informazioni dettagliate.
    Immagini migliori, magari un frammento con iscrizioni e simboli, contribuiranno a fornire dettagli per l’identificazione del luogo.
    Quanto finora raccolto riguardo ai glifi riporta a molte culture. Inoltre i simboli presenti sulle strutture sommerse si ritrovano nelle caverne cubane; sia in quelle di superficie sia in quelle sommerse. Sembrano simili al linguaggio lineare "C" usato da una cultura minoica conosciuta come Luwiani che viveva nell’odierna Turchia al tempo dei *****ni.
    Alcuni scritti Luwiani sono stati trovati in Italia e per gli esperti del settore potrebbero costituire un importante collegamento fra gli Etruschi e l’Asia Minore.
    Sembra che la croce ovale abbia più significati, non solo come "LU" per Luviani, ma anche "Star" stella. Forse per indicare l’imminente caduta di una cometa?
    I *****ni avevano una versione della storia di Atlantide molto particolare e interessante. Raccontano che la loro civiltà era stata fondata da Dardano che si diceva provenisse da Atlantide.
    Dardano era nato in un isola lontana, situata ad Ovest da Elettra e Atlas, che diede nome a quella terra. Atlas aveva una sorella che partorì Clione, dea del mare, dalla quale ebbero origine le Pleiadi.
    Comunque i caratteri più vicini ai simboli filmati sulle pietre della città sommersa risultano molto più similari a quelli etruschi, una delle più misteriose culture. Vivevano in Toscana ma nessuno sa chi erano e da quale luogo provenivano. Abili marinai e artigiani hanno lasciato inciso su pietre, colonne e artefatti un linguaggio che nessuno è stato capace di tradurre.
    Dove acquisirono il loro linguaggio scritto? Nel regno di Atlantide?
    Platone ci racconta che la loro terra era in effetti un avamposto di Atlantide. Durante una delle tante spedizioni organizzate dal popolo del continente perduto venne fondato uno stato in quel luogo dopo aver stabilito una specie di matrimonio di scambio con la popolazione stanziale, creando in tal modo ciò che noi conosciamo come Etruria.
    Analizzando la capacità degli Atlantidei non possiamo fare a meno di pensare agli Annunaki; difatti i primi vengono descritti come grandi navigatori, ma anche come sapienti minatori e buoni lavoratori del rame. Le miniere di questo minerale del Nord America sono state ampiamente sfruttate; secondo calcoli effettuati dagli esperti sarebbe stato trattato almeno mezzo bilione di libbre di rame greggio durante quel periodo.
    Numerose le miniere che furono scavate ad una profondità di venti metri usando una tecnologia ben diversa da quella conosciuta dai nativi americani. Studiosi di quella nazione hanno accertato che sono state soppresse le prove dell’esistenza di una grande impresa di sfruttamento minerario nel Michigan dal 3.000 a.C. al 1.200 a.C. Nello stesso periodo di tempo dalla parte opposta aveva origine l’età del Bronzo.
    La cosa più straordinaria è che grazie al loro sviluppo tecnologico avanzato erano in grado di spedire enormi quantità di rame grezzo fino in Europa.
    Anche gli Annunaki erano provetti minatori, secondo quanto narrano le cronache sumere.
    Questi i fatti storici, quanto poi alla possibilità che si tratti dei resti del continente perduto dobbiamo considerare gli eventi catastrofici abbattutasi nella zona.
    Da indagini aeree del 1930 nella zona della Carolina del Sud risultano esistenti nella zona mezzo milione di crateri di forma ellittica. Sarebbero stati prodotti da un corpo celeste frantumatosi durante la caduta sulla terra, dopo essere entrato in collisione con un altro asteroide.
    I campioni prelevati rivelano che l’evento si sarebbe verificato alla fine dell’ultima era glaciale ossia oltre 11.000 anni fa; nel 9.000 a.C.
    L’età precisa dell’impatto resta sconosciuta; ma dalle rilevazioni risalirebbe all’incirca all’epoca fornita da Platone. Sono state scoperte recentemente due teste scolpite molto somiglianti nei lineamenti a serpenti che ricordano le statuette della cultura Ubaid, rinvenute a Jarmo; databili fra i 6.000 e gli 8.000 anni e quindi più antiche del sito ove sono state rinvenute.
    Potrebbe essere la prova che qualche popolo effettuò esplorazioni marittime dall’America fino all’Europa, attraverso l’Africa.
    È stato rinvenuto in Perù, in Mexico e nelle Indie Occidentali, una specie di cotone che, a detta degli esperti, è stato introdotto nelle Americhe per iniziare una coltivazione, ma che non era originario di quei luoghi. Di conseguenza qualcuno lo ha importato dal mondo occidentale proprio con quello scopo. Sono evidenze fisiche di una connessione fra India, Asia, Mediterraneo e Americhe.
    Quando emergerà dalle profondità dell’oceano caraibico potrà fornire la chiave per comprendere il mistero di Atlantide.
    Il continente perduto non è più un mito; giunge notizia che nel settembre 2001 una spedizione spagnolo americana ha individuato, a circa ottanta metri a Sud Ovest delle Azzorre, un gruppo di resti urbani sommersi, consistenti in un tempio centrale sostenuto da tre basamenti di nove colonne, che a sua volta sorregge un tetto di pietra di sei metri per nove. Intorno i resti di cinque canali circolari, alcuni ponticelli e quattro anelli di strutture uguali al tempio. Il tutto a 850 metri di profondità, cento in più del sito cubano.
    Considerando i resti rinvenuti a suo tempo a Bimini, la grande isola inizia a prendere forma e con essa una nuova luce illumina la storia dell’umanità.

    per le img visitate la pagina web: http://www.cosenascoste.com/atlantide/atlantide.htm
    Altro dio non ho oltre l'essenza mia...che nel creato s'afferma e si spande...perche' il divino ornato di nomi e dotato di forme flagella gli animi e soggioga le menti...

    In GiRuM iMuS nOcTe Et CoNsUmImUr IgNi



    Se vorrai essere mio,ti fa pfelice di quanto possa renderti un dio in paradiso;gli angeli ti invidieranno.Strappail lugubresudario con cui stanno per avvolgerti:io sono la bellezza,la gioventù,la vita.Spargi a terra il vino del calice che ti porgono,e sarai libero.Io ti guiderò verso isole sconosciute...
    (Gautier-Clarimonde)

  • #2
    Però non dicono se nella città ci sia somiglianza con quella descritta da platone..

    E poi son sempre stato convinto che altrantide fosse in mezzo al mediterraneo.
    ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
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    • #3
      uhm....io ho letto qualcosa l'identificazione dell'antica mu ....poi quando o tempo metto su qualcosa..


      -----------------------------------------------
      Abdul Al Zred , Ambasciatore Capo di Vesper

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      • #4
        resto affezionato all'idea di Atlantide=Sardegna.. è molto più semplice.. più vicino.. pìù provabile.. Poi non sò.. è che come zona sarebbe parecchio distante da quella dell'origine della leggenda
        Un tempo ero il Gran Druido dei silvani presso Minur, prima che la città fosse abbandonata

        Ronin, Gran Scassa.. Cassette[Camallo] di Zena...

        In R.o.C. :
        Cusbey, Druido Elfo della Notte, Spartano

        Dubbi sulla Classe più bella di \/\/OW ??? Bug del Druido

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        • #5
          Originally posted by Ronin
          resto affezionato all'idea di Atlantide=Sardegna.. è molto più semplice.. più vicino.. pìù provabile.. Poi non sò.. è che come zona sarebbe parecchio distante da quella dell'origine della leggenda
          no in sardegna quasi impossibile secondo me.. Magari vicino alla sardegna... Infatti c'è una leggenda in sardegna dove durante una grande catastrofe dio salvò l'isola mettendo l'impronta del suo piede sul terreno e faccendo crollare il resto della terra che arrivava dalla sardegna alla spagna. (più o meno la leggenda è così..)
          ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
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          • #6
            Atlantide era nell'oceano atlantico,e questi ritrovamenti potrebbero essere una prova. Sinceramente nn credo sia stata nel mediterraneo...


            Io sono Tony, Chef Tony, Malanova etc etc..

            Presidentedell'I.B.A.L.F.C.[IoBestemmioALoopFansClub]
            Originally posted by Sergio di Rio
            e' la prima volta che t sento dire un sinonimo di suino non legato al nome di qualche divinita'

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            • #7
              atlantide non era nell oceano.. ma oltre le colonne di ercole.. le colonne di ercole secondo la geografia ai tempi in cui platone scriveva di atlantide si trovavano nel mare tra sicilia e tunisia e non dove l vengono indicate oggi e cioè nello stretto di gibilterra.Ma al di là di quelle Colonne ora ricollocate c'è un'isola che ha un clima straordinario (capace di dare più raccolti in un anno), che è ricchissima di metalli e che è stata abitata per lungo tempo da un popolo che costruiva torri (i nuraghes dei Tirreni) e che forse è fortemente imparentato con gli Etruschi e con i Fenici e i Cartaginesi. Un'isola che poteva costituire un forziere naturale molto più vicino della lontana Spagna cui, chissà perché, dovevano preferire arrivare i naviganti del Libano e della Libya. Un'isola da tenere tanto segreta da farla quasi sparire dalle rotte, una specie di riserva naturale da oscurare nella notte del mito, un'idea di terra promessa che avrebbe potuto chiamarsi Atlantide. Quell'isola si chiama Sardegna e numerosi riscontri archeologici mostrano come sia stata repentinamente abbandonata attorno al 1178-1175. I nuraghes della costa sarda meridionale e occidentale, quelli a quote basse, sono tutti distrutti, capitozzati, con le grandi pietre gettate a terra, mentre quelli contemporanei della Sardegna settentrionale sono ancora oggi in piedi: sono possibili terremoti o maremoti in un'isola da sempre ritenuta tranquilla da un punto di vista tettonico?
              La geologia potrebbe tentare di dare una risposta decisiva attraverso sondaggi opportunamente collocati nella valle del Campidano, vicini ai nuraghes ricoperti da una melma fangosa che ha tutta l'aria di essere un residuo di un'inodazione, o, addirittura, di un maremoto. In tutto il mondo le rocce di maremoto (tsunamiti) permettono di riconoscere le catastrofi del passato: l'ipotesi dell'asteroide che avrebbe causato la scomparsa dei dinosauri riposa in parte su prove come queste. Ma se tutto trovasse ulteriori conferme molte idee andrebbero cambiate: la storia e l'archeologia dell'intero Mediterraneo rischiano di essere stravolte in una nuova visione del mondo antico la cui origine sarebbe più vicina di quanto pensassimo

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              • #8
                Si come teoria c'è. anche l'avicinamento alla popolazione etrusca. Si dice nuraghi o nuraghe (la s non ci và).

                Cmq si dice che prima della conquista del popolo fenicio nella sardegna ci fosse un popolo chiamato shardana. Un popolo di soldati e marinai (i popoli del mare) per la magior parte almeno da quanto si capisce. E sian stati loro a costruire i nuraghi, questo popolo era bbastanza temuto nel mediterraneo e ci sono ritrovamenti in egitto dove si parla di questo popolo. I bronzetti nuraggici, non sarebbero altro che la rapresentazione di qeusto popolo guerriero. Si puo capire anche adoravano la natura dai ritrovamenti avenuti su queste statutte quindi si potrebbe capire la forte somiglianza con la religione celtica che è spersa per quasi tutta l'europa.


                Erano pure nominati Eraclidi (potrebbe essere il riferimento alle colonne di ercole), tespiadi, tirrenidi e pelasgi.


                Ho un libro che fà un sacco di riferimenti a questo popolo, quindi sicuramente è esisito ma non credo che fosse l'altrantide di platone =|
                ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
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