Vorrei lasciare stickato questo thread per avere sott'occhio le news che riguardano l'ambiente e l'energia alternativa in costante evoluzione di questi tempi.
A mio avviso sono argomenti importanti da conoscere allo stato attuale delle cose, ma non per uno scopo allarmistico, bensì per stimolare a volgere il pensiero su temi che vengono poco pubblicizzati quando, in un mondo a rischio di collasso, dovrebbero essere affrontati ogni giorno per cercare in un certo senso di "non sporcare" la casa in cui viviamo, cioè il nostro pianeta. Mi permetto un'altra considerazione riferita alle nostre conoscienze culturali che, nel terzo millennio più evolute senza dubbio di 50 anni fa, ma che non riescono a far spiccare allo stesso tempo il sistema di ragionamento umano.
L'iniziativa non vuole essere una propaganda personale o politica, ma una cosa che potrebbe interessare tutti per un futuro non molto lontano, in più il thread viene lasciato aperto per dare spazio alle vostre opinioni sul tema.
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ansa.it 23/11/2006 15:57
AMBIENTE: NEL 2005 NUOVO RECORD DI EMISSIONI DI CO2
ROMA - Nel 2005, le emissioni globali di anidride carbonica causate dal massiccio utilizzo dei combustibili fossili hanno toccato la quota record di 7,9 miliardi di tonnellate, un aumento di circa il 3% rispetto all'anno precedente. Lo annuncia l ultimo articolo dell Earth Policy Institute americano, diretto da Lester Brown. Il 55% delle emissioni derivano dai paesi industrializzati. La concentrazione atmosferica media di CO2 ha raggiunto nel 2005 le 380 parti per milione, 2,2 parti per milione in piu rispetto al 2004 e 103 in piu rispetto ai periodi pre-industriali. Le emissioni globali annue sono cresciute di quindici volte dal 1900, aumentando di quasi il 3% all'anno - sottolinea il report di Joseph A. Florence. La meta' di tutte le emissioni di carbonio vengono da soli quattro paesi: gli Usa, con meno del 5% della popolazione mondiale, rappresentano il 21% delle emissioni, seguiti dalla Cina (18%). Entrambi i paesi utilizzano massicciamente il carbone, il combustibile fossile che provoca le maggiori emissioni di Co2. A seguire Russia e Giappone. Contribuiscono non poco all'inquinamento globale anche India, Germania, Canada, Regno Unito, Corea del sud e Italia (circa 150 milioni di tonnellate di carbonio nel 2005). Il Qatar guida la classifica delle emissioni di carbonio pro-capite, con 14 tonnellate a persona l'anno. 9 per Emirati Arabi e Singapore, 7 per il Kuwait, paesi con popolazioni limitate ed economie prospere. Usa, Australia e Canada sono a quota 5, cioe' 5 volte il livello della Cina e 17 volte l'India. Circa il 40% delle emissioni sono causate dalla combustione dei combustibili fossili quali petrolio, carbone e gas naturale per il fabbisogno energetico, sottolinea lo studio dell'Earth Policy. Il settore dei trasporti e' la seconda fonte in tutto il mondo, responsabile del 20% delle emissioni. Le costruzioni residenziali e commerciali rappresentano circa il 15% del totale, altrettanto il settore industriale. Secondo l'IPCC, la task force di 2.000 scienziati climatologi dell'Onu, l'attuale concentrazione di CO2 in atmosfera non e' stata mai raggiunta durante gli ultimi 420.000 anni. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' attribuisce ogni anno 150.000 morti agli effetti dei cambiamenti climatici. In questi ultimi 30 anni le temperature globali sono aumentate di 0.6 gradi Centigradi. Secondo l'IPCC questa tendenza al riscaldamento continuera' e le temperature globali aumenteranno da 1,4 fino a 5,8 gradi entro il 2100. Per fermare o rallentare questa tendenza, secondo gli scienziati le emissioni di anidride carbonica devono essere tagliate di circa il 70 per cento.
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A mio avviso sono argomenti importanti da conoscere allo stato attuale delle cose, ma non per uno scopo allarmistico, bensì per stimolare a volgere il pensiero su temi che vengono poco pubblicizzati quando, in un mondo a rischio di collasso, dovrebbero essere affrontati ogni giorno per cercare in un certo senso di "non sporcare" la casa in cui viviamo, cioè il nostro pianeta. Mi permetto un'altra considerazione riferita alle nostre conoscienze culturali che, nel terzo millennio più evolute senza dubbio di 50 anni fa, ma che non riescono a far spiccare allo stesso tempo il sistema di ragionamento umano.
L'iniziativa non vuole essere una propaganda personale o politica, ma una cosa che potrebbe interessare tutti per un futuro non molto lontano, in più il thread viene lasciato aperto per dare spazio alle vostre opinioni sul tema.
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ansa.it 23/11/2006 15:57
AMBIENTE: NEL 2005 NUOVO RECORD DI EMISSIONI DI CO2
ROMA - Nel 2005, le emissioni globali di anidride carbonica causate dal massiccio utilizzo dei combustibili fossili hanno toccato la quota record di 7,9 miliardi di tonnellate, un aumento di circa il 3% rispetto all'anno precedente. Lo annuncia l ultimo articolo dell Earth Policy Institute americano, diretto da Lester Brown. Il 55% delle emissioni derivano dai paesi industrializzati. La concentrazione atmosferica media di CO2 ha raggiunto nel 2005 le 380 parti per milione, 2,2 parti per milione in piu rispetto al 2004 e 103 in piu rispetto ai periodi pre-industriali. Le emissioni globali annue sono cresciute di quindici volte dal 1900, aumentando di quasi il 3% all'anno - sottolinea il report di Joseph A. Florence. La meta' di tutte le emissioni di carbonio vengono da soli quattro paesi: gli Usa, con meno del 5% della popolazione mondiale, rappresentano il 21% delle emissioni, seguiti dalla Cina (18%). Entrambi i paesi utilizzano massicciamente il carbone, il combustibile fossile che provoca le maggiori emissioni di Co2. A seguire Russia e Giappone. Contribuiscono non poco all'inquinamento globale anche India, Germania, Canada, Regno Unito, Corea del sud e Italia (circa 150 milioni di tonnellate di carbonio nel 2005). Il Qatar guida la classifica delle emissioni di carbonio pro-capite, con 14 tonnellate a persona l'anno. 9 per Emirati Arabi e Singapore, 7 per il Kuwait, paesi con popolazioni limitate ed economie prospere. Usa, Australia e Canada sono a quota 5, cioe' 5 volte il livello della Cina e 17 volte l'India. Circa il 40% delle emissioni sono causate dalla combustione dei combustibili fossili quali petrolio, carbone e gas naturale per il fabbisogno energetico, sottolinea lo studio dell'Earth Policy. Il settore dei trasporti e' la seconda fonte in tutto il mondo, responsabile del 20% delle emissioni. Le costruzioni residenziali e commerciali rappresentano circa il 15% del totale, altrettanto il settore industriale. Secondo l'IPCC, la task force di 2.000 scienziati climatologi dell'Onu, l'attuale concentrazione di CO2 in atmosfera non e' stata mai raggiunta durante gli ultimi 420.000 anni. L'Organizzazione Mondiale della Sanita' attribuisce ogni anno 150.000 morti agli effetti dei cambiamenti climatici. In questi ultimi 30 anni le temperature globali sono aumentate di 0.6 gradi Centigradi. Secondo l'IPCC questa tendenza al riscaldamento continuera' e le temperature globali aumenteranno da 1,4 fino a 5,8 gradi entro il 2100. Per fermare o rallentare questa tendenza, secondo gli scienziati le emissioni di anidride carbonica devono essere tagliate di circa il 70 per cento.
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