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The Nuclear Option

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  • The Nuclear Option

    A threefold expansion of nuclear power could contribute significantly to staving off climate change by avoiding one billion to two billion tons of carbon emissions annually

    Nuclear power supplies a sixth of the world's electricity. Along with hydropower (which supplies slightly more than a sixth), it is the major source of "carbon-free" energy today. The technology suffered growing pains, seared into the public's mind by the Chernobyl and Three Mile Island accidents, but plants have demonstrated remarkable reliability and efficiency recently. The world's ample supply of uranium could fuel a much larger fleet of reactors than exists today throughout their 40- to 50-year life span. With growing worries about global warming and the associated likelihood that greenhouse gas emissions will be regulated in some fashion, it is not surprising that governments and power providers in the U.S. and elsewhere are increasingly considering building a substantial number of additional nuclear power plants. The fossil-fuel alternatives have their drawbacks. Natural gas is attractive in a carbon-constrained world because it has lower carbon content relative to other fossil fuels and because advanced power plants have low capital costs. But the cost of the electricity produced is very sensitive to natural gas prices, which have become much higher and more volatile in recent years. In contrast, coal prices are relatively low and stable, but coal is the most carbon-intensive source of electricity. The capture and sequestration of carbon dioxide, which will add significantly to the cost, must be demonstrated and introduced on a large scale if coal-powered electricity is to expand significantly without emitting unacceptable quantities of carbon into the atmosphere. These concerns raise doubts about new investments in gas- or coal-powered plants.
    (leggi tutto...)

    Di John M. Deutch e Ernest J. Moniz (21 Agosto 2006)
    ___________________________________

    Che ne pensate?

  • #2
    penso che e' un argomento troppo delicato per leggerlo in inglese
    almeno per quanto mi riguarda..
    [AoT]
    Rina Darkblade
    - RiINa - Amrael Darkblade
    Scambio Bod di ogni tipo - Vendo Premi Collections - Compro White Pearls

    Teorema del Fantauo:
    Chi e' Fantauo non ha bisogno di loggare, esso ha gia fatto tutto prima di farlo.
    Fantauo fa' esperienza con la fantasia.
    Al Re dei Fantauo basta guardare per 10 secondi la schermata di login per ownare tutti.
    Non c'e' righello abbastanza lungo per il Re del Fantauo.
    Esso ha vinto a priori.

    icq: 325516135


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    • #3
      purtroppo le notizie di maggior rilevanza vengono filtrate quando arrivano qua in Italia .. bisogna per forza cercare luoghi differenti per farsi un'idea globale della situazione

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      • #4
        Se non ho capito male l'articolo sostiene una rivalutazione dell'energia prodotta da centrali nucleari, in quanto le alternative alle centrali a combustibile fossile, come centrali a gas e centrali a carbone, hanno dei loro inconvenienti. Le centrali a gas costano poco in termini di carbonio ma l'energia prodotta ha un costo elevato, mentre le centrali a carbone sono più economiche ma con un costo in carbonio elevatissimo che richiede costi aggiuntivi per l'abbattimento della CO2.

        Spero di aver capito e tradotto bene



        Per come la vedo io il grande problema nell'energia dal nucleare non è tanto la sicurezza delle centrali, ma lo smaltimento dei rifiuti. Per quanto ne so l'unico modo possibile è quello di accumolarli e metterli in contenitori interrati e non mi sembra un'ottima soluzione, oltretutto si sfrutta un'altra fonte non rinnovabile, bene o male anche l'uranio non è infinito....

        Per questo forse sarebbe puntare di più su fonti come il sole o il vento

        || McVities || Lucy ||

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        • #5
          Altri modi per smaltire i rifiuti ci sarebbero (bombardamento tramite acceleratori di particelle o usare vecchie miniere di carbone abbandonate) ma hanno comunque pesanti limitazioni. Il rischio della sicurezza è relativo dato che se succede un disastro in Francia lo percepiamo anche noi.

          Di certo sarebbe meglio investire in altre fonti di "energia pulita", ma soprattutto la cosa migliore sarebbe un piano per minimizzare i consumi energetici (sono quelli il vero problema).
          Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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          • #6
            veramente ci sarebbero delle fonti di energia "pulita" ma a qualcuno non fanno comodo.

            Petrolio e smaltimento rifiuti sono un grosso business, e intanto uno scienziato inglese ieri ha affermato che fra 10 anni il processo di riscaldamento della terra sarà irreversibile...

            http://www.xmx.it/fusionefreddaFAQ.htm
            http://www.newmediaexplorer.org/ivan...one_fredda.htm
            http://jlnlabs.imars.com/cfr/index.htm

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