Dopo aver colpito la Romania, il virus dei polli è arrivato anche in Turchia: le autorità di Ankara hanno comunicato che l'influenza aviaria ha ucciso circa duemila tacchini nella provincia nordoccidentale di Balikesir.
La fattoria dove venivano allevati gli animali, ha spiegato il vice governatore della provincia, Halil Yavuz Kaya, è stata messa in quarantena.
Il timore, però, è che il virus possa comunque diffondersi rapidamente: la provincia di Balikesir si trova infatti nella regione di Mayas, che ospita una riserva naturale dove vivono centinaia di uccelli selvatici.
In Romania, intanto, il ministro della Sanità, Eugen Nicolaescu, ha chiesto aiuto all'Oms per fronteggiare l'emergenza, pur assicurando che nessun a persona è stata colpita dal virus e invitando la popolazione a mantenere la calma. Nell'area dove si sono registrati i casi di influenza aviaria 700 persone sono già state vaccinate, e altre 3mila lo saranno nei prosimi giorni. I casi di contagio sono stati registrati sul Danubio, nella maggiore zona paludosa dell'Europa dove si raccolgono uccelli migratori da Russia, Scandinavia, Polonia e Germania.
In Italia, dopo l'annuncio dei casi registrati in Romania e Turchia, è stata rinforzata la vigilanza alle frontiere.
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La fattoria dove venivano allevati gli animali, ha spiegato il vice governatore della provincia, Halil Yavuz Kaya, è stata messa in quarantena.
Il timore, però, è che il virus possa comunque diffondersi rapidamente: la provincia di Balikesir si trova infatti nella regione di Mayas, che ospita una riserva naturale dove vivono centinaia di uccelli selvatici.
In Romania, intanto, il ministro della Sanità, Eugen Nicolaescu, ha chiesto aiuto all'Oms per fronteggiare l'emergenza, pur assicurando che nessun a persona è stata colpita dal virus e invitando la popolazione a mantenere la calma. Nell'area dove si sono registrati i casi di influenza aviaria 700 persone sono già state vaccinate, e altre 3mila lo saranno nei prosimi giorni. I casi di contagio sono stati registrati sul Danubio, nella maggiore zona paludosa dell'Europa dove si raccolgono uccelli migratori da Russia, Scandinavia, Polonia e Germania.
In Italia, dopo l'annuncio dei casi registrati in Romania e Turchia, è stata rinforzata la vigilanza alle frontiere.
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