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riflessioni esistenziali..

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  • riflessioni esistenziali..

    sono in 5° liceo e quest'anno ogni volta che c'è lezione o di fisica o di astronomia mi viene in mente questa strana e pazza considerazione: e se forse i fisici avessero sbagliato tutto? cioè, se le leggi universali fossero solo panzane? se quello che apprendiamo e vediamo dell'universo e solo un'infinitesimo della realtà? e se fosse la terra a stare ferma?

    so che sono cagate, però mi piace pensare in questi termini..
    “Give me some sugar baby!!”

    il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin

  • #2
    Re: riflessioni esistenziali..

    Originally posted by Caiz
    sono in 5° liceo e quest'anno ogni volta che c'è lezione o di fisica o di astronomia mi viene in mente questa strana e pazza considerazione: e se forse i fisici avessero sbagliato tutto? cioè, se le leggi universali fossero solo panzane?
    Sarebbe stato possibile partire intuitivamente da altri termini, utilizzare riferimenti, convenzioni e metriche di misurazione completamente diverse, tuttavia si sarebbe giunti a riscontri reali identici. L'evoluzione dall'uomo che scalfisce la pietra a quello che mette per la prima volta piede sulla luna è dovuto, oltre all'evoluzione del pensiero, anche dalla tecnologia alla cui base c'è la scienza

    Originally posted by Caiz
    se quello che apprendiamo e vediamo dell'universo e solo un'infinitesimo della realtà?
    Che sia un infinitesimo della realtà questo è certo, il sole è solo una delle miliardi di stelle della nostra galassia, facente parte di altre miliardi di galassie...

    Originally posted by Caiz
    e se fosse la terra a stare ferma?
    Rispetto al riferimento nostro comune la terra è in movimento ed il sole è fermo, ponendoci in altri punti dell'universo è possibile osservare il sole in movimento e la terra ferma. Un certo Albert Einstein, con la sua teoria della relatività generale, sottolineava il fatto che non esistono motivi discriminanti per poter favorire un sistema di riferimento rispetto ad un altro. Questo ci fa dire che te che dici che la terra è ferma hai ragione quanto me che dico che è in movimento

    Ciapz

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    • #3
      Re: Re: riflessioni esistenziali..

      Originally posted by Nishruu
      Che sia un infinitesimo della realtà questo è certo, il sole è solo una delle miliardi di stelle della nostra galassia, facente parte di altre miliardi di galassie...
      si si, hai ragione, però intendevo: e se noi vedessimo una cosa ma in realtà essa non appare così?
      “Give me some sugar baby!!”

      il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin

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      • #4
        Re: Re: Re: riflessioni esistenziali..

        Originally posted by Caiz
        e se noi vedessimo una cosa ma in realtà essa non appare così?
        L'analisi di ciò che è infinitamente grande (l'universo), od infinitamente piccolo (quark, neutrini, bosoni...), risulta estremamente complessa, rispetto alla nostra realtà quotidiana che può essere compresa tramite un uso razionale dei sensi. In questi casi ci si basa esclusivamente su dei mezzi che ci permettano di ipotizzare, ad esempio, la composizione di un buco nero, od il comportamento dei quark, non potendo fare rilevazioni dirette. L'attendibilità di queste osservazioni dipende in modo intrinseco dal tipo di mezzo usato, solitamente derivato da altre conoscenze pregresse (esempio banale: tramite i raggi X ci è possibile determinare le strutture cristalline dei solidi). Se queste conoscenze vengono confutate allora tutti i rilevamenti effettuati non hanno più senso, nel passato è accaduto molto spesso, e la cosa è effettivamente diversa da come si credeva essa fosse. Al giorno d'oggi esistono ancora alcuni settori in cui la scienza raggiunge il suo limite, dove quindi la visione della realtà può essere distoria.

        Spero di averci azzeccato perchè non sono sicuro di aver interpretato la domanda esattamente come te la hai pensata.

        Ciapz

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        • #5
          Re: Re: Re: Re: riflessioni esistenziali..

          però, secondo me basta l'esempio che in un segmento ci siano infiniti punti per dimostrare come tutte le misurazioni siano relative, così quindi la fisica e la matematica


          Originally posted by Nishruu
          mezzi che ci permettano di ipotizzare
          ecco, secondo me, le nostre sono solo ipotesi


          p.s. o forse sono pazzo io?
          “Give me some sugar baby!!”

          il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin

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          • #6
            Re: Re: Re: Re: Re: riflessioni esistenziali..

            Originally posted by Caiz
            p.s. o forse sono pazzo io?
            No; Non credo.. diciamo che i pazzi in effetti erano dei geni

            Ora io vi pongo un quesito, c'entrerà poco con l'argomento attuale.. ma è molto simile a ciò che state cercando di affermare.

            Dunque il quesito è questo:

            L'atomo è la parte infinitamente piu piccola che conosciamo giusto? Molto bene, allora immaginate di essere piccoli come un atomo.. beh ora riuscite a vedere l'atomo nella stessa vostra dimensione, e quindi ne vedeta la parte piu piccola dell'atomo stesso... beh diventate di nuovo piccoli come la parte piu piccola dell'atomo, e vedrete quella parte grande come voi! Allora lo spazio esiste o no? la massa? cosa sono le dimensioni???

            A voi le risposte! (non vincete nulla pero)
            Raffaele Lepore

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            • #7
              Re: Re: Re: Re: Re: Re: riflessioni esistenziali..

              Originally posted by -Cesarino-
              Allora lo spazio esiste o no? la massa? cosa sono le dimensioni???
              è quello che dicevo io prima in quanto in un segmento ci sono infiniti punti...
              “Give me some sugar baby!!”

              il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin

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              • #8
                Re: Re: Re: Re: Re: Re: riflessioni esistenziali..

                Originally posted by -Cesarino-

                L'atomo è la parte infinitamente piu piccola che conosciamo giusto?
                No

                Originally posted by -Cesarino-
                Molto bene, allora immaginate di essere piccoli come un atomo.. beh ora riuscite a vedere l'atomo nella stessa vostra dimensione, e quindi ne vedeta la parte piu piccola dell'atomo stesso... beh diventate di nuovo piccoli come la parte piu piccola dell'atomo, e vedrete quella parte grande come voi! Allora lo spazio esiste o no? la massa? cosa sono le dimensioni???

                A voi le risposte! (non vincete nulla pero)
                Una dimensione esiste dal momento in cui la si definisce ed ovviamente esisterà nei limiti di cui è stata definita. Esse sono riferite alla realtà che siamo in grado di interpretare e, nell'arco del tempo si sono estese, prima si riteneva che il limite fosse l'europa, poi il mondo, poi il sistema solare, ecc... Viceversa è accaduto nel caso di ciò che è infinitamente piccolo. Quindi lo spazio effettivamente esiste il problema è se esso sia limitato, in entrambi i sensi.
                Beh la massa? Sempre il solito sconosciuto scienziato ha detto che è una forma di energia, quindi è probabilmente questa magica parola che regola l'esistenza stessa di ciò che ci circonda, il perchè esista è un problema tutto da chiarire, se ci è dato di farlo...

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                • #9
                  Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: riflessioni esistenziali..

                  Grazie Nishruu, vedo che avete capito questo giro di riflessioni che avevo fatto.

                  Per quanto riguarda l'atomo infatti, sono riusciti a dividerlo, e per il resto hai detto tutto tu.

                  Mentre per quando riguarda la terra, beh interpretiamola come un viaggiatore su un treno. Quante volte ci capiterà di essere su un treno fermo, con un altro treno affianco che inizia a camminare; Poi alla fine scopriamo che è stato il nostro treno a muoversi e non quello che vedevamo dirigersi in direzione opposta al nostro movimento
                  Raffaele Lepore

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                  • #10
                    Non sapevo che il buon vecchio livornese Nishruu, fosse un astrofisico rinomato

                    Pisa M.erda Forever

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                    • #11
                      Azzarola, non controllo per un po' il forum e mi si presentano questi quesiti.

                      Non voglio spadellare verita' assoute ma per quello che so vorrei provare a spiegare le concezioni attuali delle problematiche che abbiamo.

                      Innanzitutto ne fisica ne scienziati danno leggi universali o cretezze assolute. Sono gli esperimenti che permettono di formulare, confermare o confutare teorie fisiche sulla natura del mondo microscopioco o macroscopico.
                      Quando si formulano delle leggi fisiche nn si danno mai come assolute o assodate ma si vincolano ad un margine di incertezza dovuto al metodo e agli apparti di misura.
                      Un esempio la forza di gravita' e quella elettromagnetica vanno come l'inverso della distanza al quadrato.

                      SBAGLIATO. Ci sono fior di scienziati che studiano ed effettuano esperimenti per misurare che l'esponente della distanza e' veramente un 2. Ad oggi mi sembra che sia un due con un incertezza di 1*10E-9.

                      E non si deve pensare che sia cercare un ago nel pagliaio e che non abbia gran significato. Se infatti quell'esponente fosse diverso da 2 anche per una parte su 10E20 ci sarebbero enormi conseguenze a livello della fisica conosciuta e del destino dell'universo.

                      Veniamo all'infinito. In fisica non esiste!!!
                      L'universo non e' infinito. Si puo' infatti parlare di universo solo dove sia presente energia (sotto forma di massa o radiazione). In assenza di energia non si puo' definire un continuum e quindi non si possono definire cose come dimensioni, distanze o scorrere del tempo.
                      L'universo come lo si intende oggi e' una bolla quadridimensionale (tre spaziali piu' una temporale) che si espande in uno spazio pentadimensionale. Quindi come "bolla" e' confinato spazialmente. La curvatura dello spazio (per chi sa a cosa mi riferisco) e' definita in questo spazio a 5 dimensioni, e non puo' essere misurata direttamente nel nostro nello spazio che percepiamo. Si devono studiare esperimenti appositi per scoprire quale sia questa curvatura (dalla distribuzione della radiazione di fondo, dal valore della "costante elastica" dell'universo, da osservazioni dei redshift di galassie primordiali etc.)

                      Per quanto riguarda il piccolo, bhe li' e' un po' piu' difficile da spiegare.
                      Innanzitutto in un segmento non ci sono infiniti punti, queste sono assunzioni di tipo matematico, necessarie per lo sviluppo di questa ma che non sono perfettamente corrisposte nella realta'.
                      Inipendentemente da quale sia l'oggetto piu' piccolo oggi conosciuto tutta la fisica che e' stata fino ad ora sviluppata per predire e spiegare il funzionamento della materia si basa sulla meccanica quantistica.
                      Uno dei fondamenti della MQ e' il principio di indeterminazione di Heisenberg. Questo ci impone dei limiti nella precisione con cui si possono conoscere le quantita' fisiche e impone che l'energia sia quantizzata, cioe' sia composta da elementi indivisibili chiamati quanti.
                      Questo principio impone inoltre che il continuum abbia una "grana" (spazio-tempo) e che questa quindi sia l'unita' base del'universo. Anche se non si e' ancora riusciti a "vedere" questa "grana" gli effetti di questa sono gia' oggi osservabili.

                      Per ora mi fermo...
                      Se ho sabrellato ... bhe fatemelo sapere
                      Come un orso nell'inverno ....
                      Mi appallottolo e dormo.

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                      • #12
                        allora se l'universo è finito, c'è un centro?
                        “Give me some sugar baby!!”

                        il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin

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                        • #13
                          hehehe.
                          No non c'e' un centro. Come infatti ti ho scritto devi immaginare l'universo tridimensionale come una superficie sferica bidimensionale che si apre in un'altra dimensione.
                          Puoi definire il centro di una superficie sferica?
                          No, perche' il centro di simmetria e' al di fuori della superficie.
                          Nello stesso modo nell'universo non c'e' un centro anche se e' una superficie chiusa.
                          Come un orso nell'inverno ....
                          Mi appallottolo e dormo.

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                          • #14
                            argh....
                            “Give me some sugar baby!!”

                            il fu xaman^ek, vildor alow e caiz nella sperduta città di eldarin

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                            • #15
                              jaren legggere i tuoi post mi ridà il sorriso cmq in effetti nn si puo parlare di centro riguardo a un palloncino pero se lo cerchiamo in una dimensione nn spaziale ..... magari in quella temporale questo centro c'è si chiama singolarità (perlomeno secondo le teorie attualmente piu accreditate) e qui si cade nel delirio che piace tanto a caiz ...... perchè nella singolarità le leggi che abbiamo vanno a farsi un picnic^^

                              ps caiz se eri in 3° con platone facevi scintille
                              ma gia che siamo in tema di filosofia ti consiglio di seguire pascal nella sua scommessa ..... credi alla cosa che piu ti conviene
                              Ultima modifica di wlatt; 13-02-2005, 22:17.

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