Dopo una discussione con un mio amico confidenziale, si è aperto un dibattito sull'iniziativa delle città sotterranee.. abbiamo deciso percui di aprirne un contesto qui di seguito. Le idee che troverete espresse qui sotto, non sono soltanto mie, ma anche di questo mio amico.
Riguardo l'articolo del 16 settembre scorso, col titolo "Saranno sotterranee le città del futuro" volevo aprire un dibattito più approfondito e più ampio,partendo dall'affermazione del geologo Giuseppe Nardi, del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Federico II di Napoli che ha fatto questa affermazione: ''Poiché le potenzialità di espansione e di sviluppo in molte grandi città si avvicinano all'esaurimento, il sottosuolo potrebbe fornire delle possibilità eccezionali per il futuro sviluppo''
Ora, analizzando la situazione, si può notare una scarsa esperienza di vita in città di queste persone, ma non solo,anche nella scarsa conoscenza di nuove tecnologie GIA' PRESENTI IN MOLTI PAESI che ovvierebbero ai problemi di traffico,inquinamento ecc delle città.
Un appello a tutti i sindaci delle città italiane e a studiosi di urbanistica o metodi nuovi per risolvere il traffico e inquinamento,sarebbe quello di proporgli di farsi un giro per qualche città austriaca (come si può capire non serve andare tanto lontano) cosi da farsi un'idea su come si gestisce una città sfruttando tutte le sue potenzialità.
Ma chi ce lo fa fare di andare a vivere sottoterra!
La scienza e la tecnologia va avanti purtroppo con un paraocchi molto stretto (per fortuna non in tutti i campi scientifici,altrimenti non starei qua a fare il moderatore del forum scienza), si cerca sempre di trovare un modo per guadagnare tanto nel minor tempo possibile e per fare questo stiamo buttando al macero tutti i valori dell'uomo che un tempo erano vivi ma sopratutto il buonsenso e la sottile linea che unisce il nostro autocontrollo dalla pazzia - questo sottile strato sempre a rischio ogni giorno per lo stress continuo che avviene nelle città, sia a livello economico, sociale e chi più ne ha più ne metta - tutto questo perchè non c'è nessuno che riesce a dire "questo ci fa male ,anche se ci fa guadagnare tanto, ma lo tolgo di mezzo rischiando di andare in rovina, ma almeno cerco di fare qualcosa di utile per l'essere umano, compreso me" non ho mai sentito nessuno che abbia messo a repentaglio i suoi bilanci, per investirli in qualcosa di opposto all'attuale modello di sviluppo economico di un paese. E le tecnologie ci sono! Eccome se ci sono, esistevano gia decine di anni fa, solo che prima bisogna sfruttare al massimo tutte le nostre risorse, quindi il petrolio, quel petrolio che ci ha schiavizzati un po tutti, quando al posto suo si potrebbe utilizzare l'idrogeno ad esempio (mi riferisco esattamente ai discorsi che fa Beppe Grillo).
"Ne esistono esempi nella storia, come quello della citta' irachena di Najaf, con i suoi tre livelli sotterranei, e sono celebri i sotterranei di città storiche europee, come Parigi, e italiane, come Roma, Napoli, Palermo, Orvieto, Bologna. Oggi costruire città sotterranee è molto costoso, ha rilevato de Mulder, ma nel tempo diventerà sempre più economico."
Mi riferisco ancora all'articolo.
"E' molto costoso!" I soldi vengono utilizzati, anzi scusate, sprecati per cercare tecnologie studiate scientificamente, per andare a vivere sottoterra... scusate ma è molto deludente questa cosa.
Con quei soldi li invece si può costruire una città con un "potenziale di sviluppo" altissimo. Le monorotaie che viaggiano sopra le strade le avete mai viste? Eppure esistono da anni e anni.. invece di vedere gli autobus che creano ingorghi nelle vie delle città, si può vedere una monorotaia che ti va sopra la testa, magari ridendosela alla faccia di tutti coloro che sono in un incrocio a fare la fila, questo utilizzando l'elettricità. Dove si prende questa elettricità? Pannelli solari,delle centrali eoliche.... Purtroppo c'è solo qualche pannello solare qua e la, perchè costano dai 5 ai 50 mila euro. Il tutto sovvenzionato per una parte dalla regione ok.. almeno qualcosa.
E pensare che queste celle fotovolcaiche le vediamo tutti i giorni, nelle calcolatrici, orologi e così via discorrendo.. non sono un patrimonio..
Ma costano tanto invece quelle che possono essere utilizzate per far andare una macchina e questo perchè? Perchè bisogna finire prima il petrolio, finito quello si comincerà a studiare qualcosina per le nuove tecnologie scientifiche! (che esistono gia ) desolante questa cosa.. esistono ma non si possono utilizzare xkè bisogna prima sfruttare un altra risorsa. Poi nascono ogni giorno partiti politici nuovi che ti promettono sempre le stesse cose, ma che alla fine nessuno mantiene, come al solito, invece di preoccuparsi di cose più serie.
Per comprendere meglio:
Il consumo medio di energia pro capite nei paesi post-industriali, negli anni '90, è di circa 7 kW. Considerando che, con l'avvento dell'SPS l'intera economia si convertirebbe all'elettricità, il consumo pro-capite scenderebbe intorno ai 3 kW.
Per il momento è tutto, bisogna creare discussioni per questi argomenti e devono essere valutate, altrimenti nessuno le ascolta e si passa a dire "questo non sa quel che dice xkè sa come stanno le cose"...le cose si vedono ogni giorno e anche meglio di quelli che dicono che noi non le vediamo.
Mi aspetto che tutti dicano la propria opinione, e ribadisco che di queste idee non mi prendo tutti i meriti, poichè sono state valutate con una brava persona.
Più tardi fisso questo post, affinchè venga letto da tutti.
Riguardo l'articolo del 16 settembre scorso, col titolo "Saranno sotterranee le città del futuro" volevo aprire un dibattito più approfondito e più ampio,partendo dall'affermazione del geologo Giuseppe Nardi, del dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Federico II di Napoli che ha fatto questa affermazione: ''Poiché le potenzialità di espansione e di sviluppo in molte grandi città si avvicinano all'esaurimento, il sottosuolo potrebbe fornire delle possibilità eccezionali per il futuro sviluppo''
Ora, analizzando la situazione, si può notare una scarsa esperienza di vita in città di queste persone, ma non solo,anche nella scarsa conoscenza di nuove tecnologie GIA' PRESENTI IN MOLTI PAESI che ovvierebbero ai problemi di traffico,inquinamento ecc delle città.
Un appello a tutti i sindaci delle città italiane e a studiosi di urbanistica o metodi nuovi per risolvere il traffico e inquinamento,sarebbe quello di proporgli di farsi un giro per qualche città austriaca (come si può capire non serve andare tanto lontano) cosi da farsi un'idea su come si gestisce una città sfruttando tutte le sue potenzialità.
Ma chi ce lo fa fare di andare a vivere sottoterra!
La scienza e la tecnologia va avanti purtroppo con un paraocchi molto stretto (per fortuna non in tutti i campi scientifici,altrimenti non starei qua a fare il moderatore del forum scienza), si cerca sempre di trovare un modo per guadagnare tanto nel minor tempo possibile e per fare questo stiamo buttando al macero tutti i valori dell'uomo che un tempo erano vivi ma sopratutto il buonsenso e la sottile linea che unisce il nostro autocontrollo dalla pazzia - questo sottile strato sempre a rischio ogni giorno per lo stress continuo che avviene nelle città, sia a livello economico, sociale e chi più ne ha più ne metta - tutto questo perchè non c'è nessuno che riesce a dire "questo ci fa male ,anche se ci fa guadagnare tanto, ma lo tolgo di mezzo rischiando di andare in rovina, ma almeno cerco di fare qualcosa di utile per l'essere umano, compreso me" non ho mai sentito nessuno che abbia messo a repentaglio i suoi bilanci, per investirli in qualcosa di opposto all'attuale modello di sviluppo economico di un paese. E le tecnologie ci sono! Eccome se ci sono, esistevano gia decine di anni fa, solo che prima bisogna sfruttare al massimo tutte le nostre risorse, quindi il petrolio, quel petrolio che ci ha schiavizzati un po tutti, quando al posto suo si potrebbe utilizzare l'idrogeno ad esempio (mi riferisco esattamente ai discorsi che fa Beppe Grillo).
"Ne esistono esempi nella storia, come quello della citta' irachena di Najaf, con i suoi tre livelli sotterranei, e sono celebri i sotterranei di città storiche europee, come Parigi, e italiane, come Roma, Napoli, Palermo, Orvieto, Bologna. Oggi costruire città sotterranee è molto costoso, ha rilevato de Mulder, ma nel tempo diventerà sempre più economico."
Mi riferisco ancora all'articolo.
"E' molto costoso!" I soldi vengono utilizzati, anzi scusate, sprecati per cercare tecnologie studiate scientificamente, per andare a vivere sottoterra... scusate ma è molto deludente questa cosa.
Con quei soldi li invece si può costruire una città con un "potenziale di sviluppo" altissimo. Le monorotaie che viaggiano sopra le strade le avete mai viste? Eppure esistono da anni e anni.. invece di vedere gli autobus che creano ingorghi nelle vie delle città, si può vedere una monorotaia che ti va sopra la testa, magari ridendosela alla faccia di tutti coloro che sono in un incrocio a fare la fila, questo utilizzando l'elettricità. Dove si prende questa elettricità? Pannelli solari,delle centrali eoliche.... Purtroppo c'è solo qualche pannello solare qua e la, perchè costano dai 5 ai 50 mila euro. Il tutto sovvenzionato per una parte dalla regione ok.. almeno qualcosa.
E pensare che queste celle fotovolcaiche le vediamo tutti i giorni, nelle calcolatrici, orologi e così via discorrendo.. non sono un patrimonio..
Ma costano tanto invece quelle che possono essere utilizzate per far andare una macchina e questo perchè? Perchè bisogna finire prima il petrolio, finito quello si comincerà a studiare qualcosina per le nuove tecnologie scientifiche! (che esistono gia ) desolante questa cosa.. esistono ma non si possono utilizzare xkè bisogna prima sfruttare un altra risorsa. Poi nascono ogni giorno partiti politici nuovi che ti promettono sempre le stesse cose, ma che alla fine nessuno mantiene, come al solito, invece di preoccuparsi di cose più serie.
Per comprendere meglio:
Il consumo medio di energia pro capite nei paesi post-industriali, negli anni '90, è di circa 7 kW. Considerando che, con l'avvento dell'SPS l'intera economia si convertirebbe all'elettricità, il consumo pro-capite scenderebbe intorno ai 3 kW.
Per il momento è tutto, bisogna creare discussioni per questi argomenti e devono essere valutate, altrimenti nessuno le ascolta e si passa a dire "questo non sa quel che dice xkè sa come stanno le cose"...le cose si vedono ogni giorno e anche meglio di quelli che dicono che noi non le vediamo.
Mi aspetto che tutti dicano la propria opinione, e ribadisco che di queste idee non mi prendo tutti i meriti, poichè sono state valutate con una brava persona.
Più tardi fisso questo post, affinchè venga letto da tutti.
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