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Per chi se l'è scordato "Rai per una notte"

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  • #31
    il commento di oggi di Berlusconi è penoso O_o Chiede sanzioni e chiusure dopo una serata contro la censura

    Azazel
    Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
    ZULUHOTELITALIA

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    • #32
      No le sanzioni le ha chieste ieri ben prima del programma perché l'agcom ha multato tg1 e tg5 di 100mila euro per violazione dei parametri della parcondicio

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      • #33
        Originariamente inviato da JustLikeToio Visualizza il messaggio
        anche se quando parlava mi giravo perché no, non si può vedere.
        E sputazza attraverso lo schermo...

        Spammate -> http://tsmt.eu & GC http://archidea.us

        Ma quindi se mando una cartolina con la mia foto prendo 70 ?

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        • #34
          Io utilizzo i video della manifestazione del pdl associati alla tekno per farmi pompare l'adrenalina a mille

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          • #35
            Originariamente inviato da Azazelcaos Visualizza il messaggio
            lo davano anche su tv locali

            Azazel

            peccato x la maiolo e il giornalista di libero in studio ma a parte gli intermezzi musicali hanno mandato tutto,poi l ho rivisto anche nella notte su rainews24 ma hanno censurato luttazzi

            + un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
            Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
            Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
            3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.

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            • #36
              ok, cosa pensate accadrà ora? vi riporto questo intervento di Radio Città Aperta, che mi sembra molto interessante

              Si è rotto il monopolio televisivo, ma attenti ai guru.

              Ci sono molti spunti e molte lezioni da trarre dalla serata-evento “Rai per una notte”, alla quale insieme a tante altre emittenti ha contribuito anche Radio Città Aperta.

              Questa iniziativa, nata come risposta alla censura imposta dal governo ai programmi di approfondimento, ha rivelato una possibilità straordinaria: quella di poter mettere in campo uno strumento nelle comunicazioni di massa al di fuori del monopolio televisivo esistente strettamente in mano alla RAI ed a Mediaset.

              Una riuscita sinergia tra web, radio e televisioni locali, satellite e piazze interattive, ha consentito di concentrare milioni di persone intorno ad un evento multimediale alternativo al controllo RAI-Mediaset e in opposizione al dominio del governo sulla comunicazione.

              Per un paese come il nostro è un fatto straordinario. Lo è perché a differenza di altri paesi la banda larga disponibile per le televisioni via web è ancora poca, perché il sistema radiotelevisivo locale è in gran parte subalterno ai network nazionali, perché il monopolio di Rai e Mediaset sulla raccolta pubblicitaria è schiacciante. Ma soprattutto perché sia i poteri forti che l’opposizione parlamentare sono ancora convinti che il controllo della televisione – e soprattutto della RAI – sia la linea che divide il bene dal male.

              Raiperunanotte ha dimostrato che spezzare il monopolio televisivo è possibile e che chi si attarda ancora nei giochetti di potere e nell’accaparramento di qualche poltrona dentro la RAI, spacciandoli come ‘opposizione al monopolio berlusconiano’, non dice la verità si suoi elettori e non convoglia le energie umane e intellettuali disponibili nella direzione giusta.

              Il progresso tecnologico, se orientato verso i bisogni sociali, rappresenta un obiettivo strumento a disposizione contro il monopolio dell’informazione. Occorre lavorare sistematicamente affinché quote crescenti di popolazione comincino ad usare normalmente strumenti di comunicazione di massa alternativi al monopolio televisivo, e che comincino a farlo senza sconti per nessuno. Le giovani generazioni già sono in campo, forse inconsapevolmente, preferendo il web al tubo catodico. D’altra parte da anni gli ascolti delle radio crescono rispetto a quelli cristallizzati delle televisioni, perché in una società dove si passano sempre più ore nel traffico la radio diventa l’unico e il più adatto strumento di informazione regalando una magia e una tempestività inimmaginabili per qualsiasi palinsesto televisivo.

              Rispetto a queste dinamiche e alle loro immense possibilità, si rivelano inadeguate le istanze conservative e corporative che concentrano solo intorno alla vicenda RAI tutte le priorità e le potenzialità della lotta per la libertà di informazione. Su questo abbiamo discusso, e polemizzato apertamente negli anni sia con la Federazione Nazionale della Stampa sia con i tanti nostri amici e compagni di strada che sulla televisione avanzano analisi interessanti ma che giungono a conclusioni disarmanti.

              Intravediamo dunque le enormi potenzialità del meccanismo comunicativo messo in moto con la coraggiosa iniziativa di Michele Santoro. Ma ne intravediamo anche qualche rischio. Il mondo della comunicazione di massa alimenta e necessita continuamente del meccanismo del “guru”. O meglio alimenta la visione secondo cui la storia e la società di massa vedono determinati i loro processi da singoli individui che accolgono e rappresentano istanze di massa. E’ il rischio che corre un ottimo giornalista come Santoro, è l’ambizione evidente di un fondamentalista come Travaglio, è la ricaduta obiettivo del fenomeno Beppe Grillo o della costruzione a tavolino di eroi civili come Roberto Saviano. Tutti uomini soli – e che forse volutamente da soli - affrontano il potere e l’ingiustizia.

              Noi scommettiamo su un’ipotesi diversa da quella dei “guru”, delle eccelse individualità che creano un universo concentrato su se stessi. Crediamo nella importanza dell’intellettuale collettivo, quando le potenzialità di ognuno arricchiscono e rafforzano quelle degli altri e dagli altri ricevono input, dettagli, informazioni aggiuntive, reciprocità.

              Un altro rischio è quello di sostituire la ‘politica evento’ alla partecipazione attiva e cosciente di settori sociali espulsi non solo da quell’orizzonte della raccontabilità di cui giustamente parlava Iacona, ma anche dalla possibilità di far valere i propri diritti e bisogni senza per forza farsi rappresentare da qualche guru della politica o dell’informazione. Gli eventi non possono, e non devono, sostituire il conflitto.

              Radio Città Aperta è orgogliosa di aver contribuito alla riuscita della trasmissione di ieri sera, e resterà in trincea insieme a tutti gli altri a difesa della libertà d’informazione e per il rafforzamento di un meccanismo di informazione alternativa. Alternativa al potere e ai suoi scodinzolanti epigoni, ma anche a quel conformismo che alberga in maniera trasversale in quasi tutti i media e che da sempre rappresenta il migliore alleato del potere. Citando il Maestro Mario Monicelli è proprio il caso di dire: ‘ci vorrebbe una rivoluzione’!

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              • #37
                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Da i commenti de Il Giornale:

                #64 GiuseppeTubi (346) - lettore
                il 25.03.10 alle ore 23:14 scrive:
                Inaudito! Spero che si muova la magistratura! Dovrebbero essere arrestati e condannati, comunisti senza cuore e ritegno, agit-prop al servizio dei cosacchi che vorrebbero costringerci a votare per loro! Meno male che Silvio sa come trattare questa gente! E luttazzi ha anche mentito, non è vero che Berlusconi ha promesso "sgravi fiscali alle donne che si depilano le vagine", io non ho mai letto questo decreto!
                AHAHAHAHAHAHAHAHAHAaHAHAHAHAH
                Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.

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                • #38
                  Morgan s'era pippato anche il cerone del trucco. Ad ogni modo il confronto tra Berlusconi e Semiramide è geniale.

                  Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                  Da i commenti de Il Giornale:

                  #64 GiuseppeTubi (346) - lettore
                  il 25.03.10 alle ore 23:14 scrive:
                  E luttazzi ha anche mentito, non è vero che Berlusconi ha promesso "sgravi fiscali alle donne che si depilano le vagine", io non ho mai letto questo decreto!


                  .

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                  • #39
                    Originariamente inviato da gwineth Visualizza il messaggio
                    .
                    Io purtroppo sono un pochino più pessimista.
                    Per me non cambierà nulla o forse solo poco.
                    Mi spiego.
                    Chi ha guardato raiperunanotte, chi era fuori per le città ai maxischermi, non sono persone "nuove", sono, siamo sempre gli stessi che già usano questi canali. E' vero, adesso facciamo un milione di persone organizzando eventi sul web come No B Day, facciamo mille miliardi di connessioni per vedere il talk show di Santoro, ma siamo sempre noi, non ci sono "coscienze risvegliate" dalle nuove tecnologie. Coloro che non hanno mai voluto informarsi hanno continuato ad usare il web senza informarsi, così come "noi" che lo abbiamo sempre usato per informarci adesso continuiamo a farlo.
                    La nota positiva di quello che è successo è che abbiamo "scavalcato" la censura, ma io non credo che in Italia l'informazione non sia libera. L'informazione in Italia è liberissima, il problema semmai è che è pilotata; come diceva Floris, gira che ti rigira l'editore è sempre lo stesso. Web o non web, Rai lottizzata, il punto della questione è che chi vota Berlusconi, semplicemente ha scelto di non informarsi, perchè i canali, se vuole li ha sempre avuti.


                    Clan Spammer Severi ma giusti.

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                    • #40
                      secondo me un po' però si cagano in mano visto che han ritirato fuori di nuovo proiettili e bombe FAKE CLAMOROSI

                      Azazel
                      Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
                      ZULUHOTELITALIA

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                      • #41
                        Sì chiaro, come il duomo in miniatura lanciato dopo il No B Day.


                        Clan Spammer Severi ma giusti.

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                        • #42
                          Gente che ha aperto gli occhi ce n'è, bisogna solo continuare ad insistere e soprattutto a far vedere sempre la verità, senza se e senza ma.

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                          • #43
                            Stamattina sotto casa della mia ragazza è spuntato Berlusconi che andava a votare. Ci siamo affacciati e c'erano quattro poveracci, evidentemente nella terza fase del rapporto anale, che lo applaudivano.

                            Come dice Luttazzi, Berlusconi è finito.
                            La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

                            Commenta


                            • #44
                              Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                              Stamattina sotto casa della mia ragazza è spuntato Berlusconi che andava a votare. Ci siamo affacciati e c'erano quattro poveracci, evidentemente nella terza fase del rapporto anale, che lo applaudivano.

                              Come dice Luttazzi, Berlusconi è finito.
                              di dove sei? O_o

                              Azazel
                              Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
                              ZULUHOTELITALIA

                              Commenta


                              • #45
                                Catania, ma da un paio d'anni vivo tra Milano e Firenze.
                                La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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