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D&D negato in carcere

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  • #61
    Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
    Calcolate che da un fiammifero può uscire un'arma in carcere.

    Non state parlando di carcerati messi dentro per qualche reato minore, ma per omicidio.

    Non tutti ovviamente possono arrivare a ragionare su determinati argomenti, ma parlano tanto per.
    Originariamente inviato da halop Visualizza il messaggio
    il mac gyver di regina coeli


    WANG HA SEMPRE RAGIONE! O__O

    Azazel
    Roth Al Goth [FdN] - Gran Master Power Player
    ZULUHOTELITALIA

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    • #62
      quelli sono sette fiammiferi

      Azazel

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      • #63
        Originariamente inviato da dummyplug Visualizza il messaggio
        Che c'entra Wang, puoi ammazzare qualcuno anche se guidi cotto e lo asfalti senza rendertene conto. Ciò non vuol dire che tu sia un individuo pericoloso in maniera assoluta nè, tanto meno, una persona aggressiva che vuole ficcare le matite su per il naso della gente o soffocarli coi d20.
        Non si discute sul perché quei disagiati siano in carcere ma su un accanimento ingiustificato da parte di chi deve fare osservare la legge in maniera obiettiva e questo non è giusto.

        Ma uno che ammazza un'altro è pericoloso.

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        • #64
          Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
          un'altro
          Capite?


          Clan Spammer Severi ma giusti.

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          • #65
            Originariamente inviato da dummyplug Visualizza il messaggio
            puoi ammazzare qualcuno anche se guidi cotto e lo asfalti senza rendertene conto.
            Ovviamente non puoi renderti conto di aver bevuto troppo... no, è ovvio, e poi ci si può mettere alla guida senza problemi, non sia mai.

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            • #66
              Originariamente inviato da Hryhoriy Visualizza il messaggio
              Ovviamente non puoi renderti conto di aver bevuto troppo... no, è ovvio, e poi ci si può mettere alla guida senza problemi, non sia mai.
              Certo che sei un tipo sveglio tu. Dummy non stava difendendo "l'omicida del sabato sera" che ammazza uno dopo essersi messo alla guida ubbriaco, stava solo facendo notare a quell'altra volpe di wang come non si possa fare di tutta l'erba un fascio.
              La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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              • #67
                Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggio
                Capite?
                Il fatto di saper mettere un'apostrofo non da alcuna dimostrazione di intelligenza. Puoi saper mettere tutti gli accenti che vuoi, ma nella vita reale poi, se hai delle lacune, bè, quelle nessun libro te le può insegnare.
                Preferisco 1000 volte qualcuno che non sa mettere l'apostrofo ma sà molto della vita e dei fatti reali, invece che uno che della vita non sa nulla ma che invece è solamente un pò più allenato nel mettere qualche accento.

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                • #68
                  Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                  Certo che sei un tipo sveglio tu. Dummy non stava difendendo "l'omicida del sabato sera" che ammazza uno dopo essersi messo alla guida ubbriaco, stava solo facendo notare a quell'altra volpe di wang come non si possa fare di tutta l'erba un fascio.

                  ti sembra forse che io abbia fatto di tutta l'erba un fascio?

                  Ripeto che, stiamo parlando di carcere per omicidio. Ed è una cosa ben diversa da un'uccisione avvenuta per strada mentre si guida.

                  L'assassino è un'altra cosa.

                  Come ho fatto già notare ad Ichi, che dice non sò quante caxxate ovviamente scritte in Italiano per farle sembrare più serie, il carcere non è un posto bello, specialmente se poi rivolto ad assassini. In carcere succede il peggio di peggio, e quindi è impossibile potersi fidare di un carcerato per omicidio. Vi ricordo che i detenuti vanno tenuti sotto stretta osservazione per il pericolo che si autoinfliggano qualcosa e si uccidano. Qualsiasi cosa è pericolosa in carcere.

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                  • #69
                    Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
                    ti sembra forse che io abbia fatto di tutta l'erba un fascio?
                    In realtà io spiegavo a Hiry cosa Dummy avesse voluto dirti.
                    La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.

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                    • #70
                      Il discorso di fondo è appunto sul ruolo che il carcere ha nella nostra società. Esso non è affatto creato come un luogo in cui isolare per il resto della vita un individuo che si è macchiato di un crimine, sia esso lieve o grave, estirpandolo (privandolo del bene principale della libertà) dal mondo. Il suo scopo è quello di riabilitare la persona per un futuro ritorno nella società. Qui potrei divagare sul fatto che mandare in carcere un ragazzo perchè fuma uno spinello con gli amici, applicando l'idea che tale individuo stia meglio recluso in una cella piuttosto che fuori a fumare canne sia un'immane stronzata; questo perchè se prima, a parte utilizzare una sostanza ritenuta demagocicamente distruttiva, non compiva nulla di male, ora, una volta uscito dal carcare, si ritrova emarginato dalla società, bollato come inferiore, e quindi molto probabile sarà un suo passaggio ad un modello di vita che ora sì assumerà una denotazione negativa.
                      Tornando al discorso iniziale, negare ad un carcerato l'utilizzo di un gioco innocente, non mi pare abbia alcuna utilità. Al contrario, dargli la possibilità di utilizzarlo socializzando con altri detenuti, mi sembra abbia uno scopo ludico-sociale. E dire che non ne hanno il diritto perchè sono individui che non meritano nulla, va contro il motivo per cui sono in un carcere.
                      Ultima modifica di corponi; 02-02-2010, 17:10.


                      Do you remember?
                      Will you stop?
                      Will you stop, the pain?

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                      • #71
                        Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio
                        Certo che sei un tipo sveglio tu. Dummy non stava difendendo "l'omicida del sabato sera" che ammazza uno dopo essersi messo alla guida ubbriaco, stava solo facendo notare a quell'altra volpe di wang come non si possa fare di tutta l'erba un fascio.
                        ***** c'entra il difendere o meno una determinata categoria me lo devi spiegare.
                        Ha fatto un esempio, e quell'esempio è sbagliato, punto. Se uno si mette alla guida ubriaco, sa che può uccidere una persona, deve trovare un altro esempio, perchè questo è sbagliato. O è un concetto troppo "sveglio"?

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                        • #72
                          Originariamente inviato da dummyplug Visualizza il messaggio
                          Che c'entra Wang, puoi ammazzare qualcuno anche se guidi cotto e lo asfalti senza rendertene conto. Ciò non vuol dire che tu sia un individuo pericoloso in maniera assoluta nè, tanto meno, una persona aggressiva che vuole ficcare le matite su per il naso della gente o soffocarli coi d20.
                          Non si discute sul perché quei disagiati siano in carcere ma su un accanimento ingiustificato da parte di chi deve fare osservare la legge in maniera obiettiva e questo non è giusto.
                          Originariamente inviato da Hryhoriy Visualizza il messaggio
                          Ovviamente non puoi renderti conto di aver bevuto troppo... no, è ovvio, e poi ci si può mettere alla guida senza problemi, non sia mai.
                          Ichi, ogni volta che hai detto che in Italia siamo arrivati ad un punto in cui l'unica cura sarebbero le pallottole, ammetto di aver sempre storto il naso. Tuttavia mi rendo conto a malincuore che, forse, sia davvero l'unica soluzione rimasta.

                          Originariamente inviato da Hryhoriy Visualizza il messaggio
                          ***** c'entra il difendere o meno una determinata categoria me lo devi spiegare.
                          Ha fatto un esempio, e quell'esempio è sbagliato, punto. Se uno si mette alla guida ubriaco, sa che può uccidere una persona, deve trovare un altro esempio, perchè questo è sbagliato. O è un concetto troppo "sveglio"?
                          No, l'esempio calza perfettamente se hai l'intelligenza necessaria. Si chiama comprensione del testo e la insegnano il 3° giorno di scuola. Eri forse assente?

                          Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
                          Il fatto di saper mettere un'apostrofo


                          .

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                          • #73
                            Originariamente inviato da corponi Visualizza il messaggio
                            Il discorso di fondo è appunto sul ruolo che il carcere ha nella nostra società. Esso non è affatto creato come un luogo in cui isolare per il resto della vita un individuo che si è macchiato di un crimine, sia esso lieve o grave, estirpandolo (privandolo del bene principale della libertà) dal mondo. Il suo scopo è quello di riabilitare la persona per un futuro ritorno nella società. Qui potrei divagare sul fatto che mandare in carcere un ragazzo perchè fuma uno spinello con gli amici, applicando l'idea che tale individuo stia meglio recluso in una cella piuttosto che fuori a fumare canne sia un'immane stronzata; questo perchè se prima, a parte utilizzare una sostanza ritenuta demagocicamente distruttiva, non compiva nulla di male, ora, una volta uscito dal carcare, si ritrova emarginato dalla società, bollato come inferiore, e quindi molto probabile sarà un suo passaggio ad un modello di vita che ora sì assumerà una denotazione negativa.
                            Tornando al discorso iniziale, negare ad un carcerato l'utilizzo di un gioco innocente, non mi pare abbia alcuna utilità. Al contrario, dargli la possibilità di utilizzarlo socializzando con altri detenuti, mi sembra abbia uno scopo ludico-sociale. E dire che non ne hanno il diritto perchè sono individui che non meritano nulla, va contro il motivo per cui sono in un carcere.

                            Dipende per quale motivo stai in carcere. Tu dici negare l'utilizzo ad un carcerato di un gioco innocente. Nomini la parola carcerato genericamente, ma c'è carcerato e carcerato. Uno che sta dentro per omicidio non è un carcerato normale...I carcerati per omicidio sono roba a parte. Non è gente che va presa per la manina e portata a spasso in modo che possa redimersi...Mi sa che siete un pò fuori dalla realtà. Vorrei vedere quanti di voi socializzerebbero con detenuti per omicidio e li farebbero uscire la sera con la propria sorella...
                            Ma mi chiedo poi, chi è che ci socializzerebbe come se nulla fosse.
                            Colui che socializzerebbe con un detenuto per omicidio, è solamente un'altro detenuto che ha ucciso qualcuno.
                            Prendete il mondo e la società un pò troppo alla leggera.

                            Commenta


                            • #74
                              Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
                              Prendete il mondo e la società un pò troppo alla leggera.
                              Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
                              nella storia dell'umanità, ci sono stati e ci sono tutt'oggi "società" senza nessun problema.
                              *


                              Clan Spammer Severi ma giusti.

                              Commenta


                              • #75
                                Originariamente inviato da WANGd Visualizza il messaggio
                                Dipende per quale motivo stai in carcere. Tu dici negare l'utilizzo ad un carcerato di un gioco innocente. Nomini la parola carcerato genericamente, ma c'è carcerato e carcerato. Uno che sta dentro per omicidio non è un carcerato normale...I carcerati per omicidio sono roba a parte. Non è gente che va presa per la manina e portata a spasso in modo che possa redimersi...Mi sa che siete un pò fuori dalla realtà. Vorrei vedere quanti di voi socializzerebbero con detenuti per omicidio e li farebbero uscire la sera con la propria sorella...
                                Ma mi chiedo poi, chi è che ci socializzerebbe come se nulla fosse.
                                Colui che socializzerebbe con un detenuto per omicidio, è solamente un'altro detenuto che ha ucciso qualcuno.
                                Prendete il mondo e la società un pò troppo alla leggera.
                                Deduco che tu non abbia amici militari che sian stati in missione....

                                o vogliamo criminalizzare tutti i soldati italiani che han ucciso?
                                ModeratoreGDR CARTACEI-WAR GAMES-TCG
                                - UFO-MISTERI-PARANORMALE
                                - Al Bar dello sport

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