MILANO - Proseguira' il prossimo 27 settembre il processo Berlusconi-Mills. Lo hanno stabilito i giudici del Tribunale di Milano che, dopo una breve camera di consiglio, hanno riconosciuto il legittimo impedimento per oggi dei legali del premier, Ghedini e Longo, impegnati in Commissione Giustizia in Senato e Camera.
Proprio l'assenza dei due legali ha dato origine oggi ad una parentesi curiosa: una giovane avvocatessa, Chiara Zardi, 28 anni, si e' trovata ad essere avvocato di Berlusconi per un giorno, anche se d'ufficio.
L'udienza era infatti cominciata ma era stata subito sospesa per consentire la nomina di un legale iscritto alle liste degli avvocati d'ufficio in quanto, assenti Ghedini e Longo, Berlusconi era rappresentato in aula da un praticante non abilitato. A questo punto, tramite il call-center degli avvocati d'ufficio, e' stata rintracciata Chiara Zardi, avvocato da meno di due anni, che con i suoi 28 anni ha acquisito oggi il primato di essere il piu' giovane avvocato che abbia mai difeso Silvio Berlusconi.
'C'e' da difendere un cliente un po' particolare', le e' stato detto e lei si e' precipitata in aula e, dopo essersi scusata del fatto che non aveva con se' la toga, ha fatto l'unica cosa che poteva fare: chiedere dei termini a difesa per esaminare la situazione. Dopodiche', si e' associata nella richiesta di rinvio dell'udienza per legittimo impedimento. Il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto che venisse rinviata a domani l'udienza del processo che vede imputati con l'accusa di corruzione in atti giudiziari Silvio Berlusconi e l'avvocato inglese David Mills, esprimendo "perplessità" non sull'assolutezza dell'impedimento ad essere in aula da parte degli avvocati parlamentari del premier bensì sulle modalità con le quali il legittimo impedimento è stato dedotto.
A questo proposito, il pm si è chiesto se il comportamento della difesa Berlusconi fosse in linea con la "leale collaborazione istituzionale" che dovrebbe favorire la celebrazione del processo. Il rappresentante dell'accusa ha anche fatto rilevare come le commissioni di giustizia di Camera e Senato (di cui fanno parte i legali del premier) siano di norma convocate in giorni diversi dal venerdì.
De Pasquale si è rimesso alla Corte per quanto riguarda la valutazione dell'assolutezza dell'impedimento, chiedendo il rinvio a domani, data che già era stata prospettata nel calendario. Alla richiesta di rinvio del processo, chiesta dai difensori di Berlusconi, si è associato l'avvocato di David Mills, Federico Cecconi, perché siano discusse congiuntamente le tematiche processuali. Stessa scelta da parte dell'avvocato d'ufficio del premier Chiara Zardi, nominata oggi nell'impossibilità da parte dei difensori del premier di nominare un sostituto processuale.
P DIOOOOO P DIOOOOO
Ma come, ma quando, ma perchè? E muori, *****
Proprio l'assenza dei due legali ha dato origine oggi ad una parentesi curiosa: una giovane avvocatessa, Chiara Zardi, 28 anni, si e' trovata ad essere avvocato di Berlusconi per un giorno, anche se d'ufficio.
L'udienza era infatti cominciata ma era stata subito sospesa per consentire la nomina di un legale iscritto alle liste degli avvocati d'ufficio in quanto, assenti Ghedini e Longo, Berlusconi era rappresentato in aula da un praticante non abilitato. A questo punto, tramite il call-center degli avvocati d'ufficio, e' stata rintracciata Chiara Zardi, avvocato da meno di due anni, che con i suoi 28 anni ha acquisito oggi il primato di essere il piu' giovane avvocato che abbia mai difeso Silvio Berlusconi.
'C'e' da difendere un cliente un po' particolare', le e' stato detto e lei si e' precipitata in aula e, dopo essersi scusata del fatto che non aveva con se' la toga, ha fatto l'unica cosa che poteva fare: chiedere dei termini a difesa per esaminare la situazione. Dopodiche', si e' associata nella richiesta di rinvio dell'udienza per legittimo impedimento. Il pm Fabio De Pasquale aveva chiesto che venisse rinviata a domani l'udienza del processo che vede imputati con l'accusa di corruzione in atti giudiziari Silvio Berlusconi e l'avvocato inglese David Mills, esprimendo "perplessità" non sull'assolutezza dell'impedimento ad essere in aula da parte degli avvocati parlamentari del premier bensì sulle modalità con le quali il legittimo impedimento è stato dedotto.
A questo proposito, il pm si è chiesto se il comportamento della difesa Berlusconi fosse in linea con la "leale collaborazione istituzionale" che dovrebbe favorire la celebrazione del processo. Il rappresentante dell'accusa ha anche fatto rilevare come le commissioni di giustizia di Camera e Senato (di cui fanno parte i legali del premier) siano di norma convocate in giorni diversi dal venerdì.
De Pasquale si è rimesso alla Corte per quanto riguarda la valutazione dell'assolutezza dell'impedimento, chiedendo il rinvio a domani, data che già era stata prospettata nel calendario. Alla richiesta di rinvio del processo, chiesta dai difensori di Berlusconi, si è associato l'avvocato di David Mills, Federico Cecconi, perché siano discusse congiuntamente le tematiche processuali. Stessa scelta da parte dell'avvocato d'ufficio del premier Chiara Zardi, nominata oggi nell'impossibilità da parte dei difensori del premier di nominare un sostituto processuale.
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