Originariamente inviato da shirai
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La CIA pagava la mafia per uccidere Castro
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Who is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.
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Originariamente inviato da Kaisersouze Visualizza il messaggioE come, con l'onda energetica? Seriamente, credo ti stesse chiedendo il "come", non il "cosa".
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wang...se devi rispondere fallo seriamente altrimenti lascia perdere
edit: poi riflettevo anche su una cosa...in pratica voi volete portare la libertà a colpi di fucile...un po come chi oggi va in giro per il mondo ad "esportare la democrazia" a colpi di bombe...Ultima modifica di MarcomeX; 01-07-2007, 23:18.La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Non credo che la colpa sia solo della gente che vota a destra o centrodestra, caro ichi , guarderei anche dall'altra parte, comunque son d'accordissimo sull'uso della violenza, ma non combatterei mai con i partigiani , serve una vera rivoluzione apolitica contro il sistema non una cosa strumentalizzata come la vuoi far diventare tu.
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Originariamente inviato da IchiDaKillah Visualizza il messaggioHai riflettuto male, non ci hai capito nulla.
io ti giuro che nn ho mai visto uno che si definisca di "sinistra" piu intollerante di te
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute
Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido.
Accetto qualunque critica ma non accetto insulti
3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
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Originariamente inviato da IchiDaKillah Visualizza il messaggioHai riflettuto male, non ci hai capito nulla.
Cos'è che non ti convince in quella mia frase? Non volete forse scavalcare la democrazia per imporre con la violenza le vostre idee?
Spiegami tu, e possibilmente evita tutte quelle cagate tipo "avresti dovuto capire ma non l'hai fatto" oppure "ti spiego come fa un insegnante di sostegno" ecc...non perchè non siano divertenti ma semplicemente xkè mi secca legge risposte chilometriche che non dicono nullaLa vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioNon sei tu che parli di "unire la politica alla guerra" o di "guerra civile di lunga durata" ? Wang parla di "ucciderli tutti" e robe simili o non so più leggere?
Cos'è che non ti convince in quella mia frase? Non volete forse scavalcare la democrazia per imporre con la violenza le vostre idee?
Spiegami tu, e possibilmente evita tutte quelle cagate tipo "avresti dovuto capire ma non l'hai fatto" oppure "ti spiego come fa un insegnante di sostegno" ecc...non perchè non siano divertenti ma semplicemente xkè mi secca legge risposte chilometriche che non dicono nullaWho is Kaiser Souze? He is supposed to be Turkish. Some say his father was German. Nobody believed he was real. Nobody ever saw him or knew anybody that ever worked directly for him, but to hear Kobayashi tell it, anybody could have worked for Souze. You never knew. That was his power. The greatest trick the Devil ever pulled was convincing the world he didn't exist. And like that, poof. He's gone.
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Originariamente inviato da ANTONBRU Visualizza il messaggiotornando IT.. ma che caz.zo me ne frega se la CIA pagava la mafia per uccidere Castro??? per me potevano pure tenerla segreta sta notizia
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggioNon sei tu che parli di "unire la politica alla guerra" o di "guerra civile di lunga durata" ? Wang parla di "ucciderli tutti" e robe simili o non so più leggere?
Cos'è che non ti convince in quella mia frase? Non volete forse scavalcare la democrazia per imporre con la violenza le vostre idee?
Spiegami tu, e possibilmente evita tutte quelle cagate tipo "avresti dovuto capire ma non l'hai fatto" oppure "ti spiego come fa un insegnante di sostegno" ecc...non perchè non siano divertenti ma semplicemente xkè mi secca legge risposte chilometriche che non dicono nulla
Guarda un pò, a me secca invece leggere chi usa la "x" al posto del "per", lo trovo maleducato nei confronti del lettore, soprattutto in uno spazio dove si hanno a disposizione 10000 caratteri, ma questa è questione di gusti e la tecnologia ci ha donato il "tasto ignore" o lo scroll del mouse, quindi entrambi possiamo facilmente saltare ciò che ci disturba, del resto di chi non apprezza il mio modo di scrivere mi interessa come del due di coppe con la briscola a spade.
Fatta questa doverosa premessa, passiamo ad argomenti più difficili e senza dubbio più elevati, considerata la difficoltà che incontrate a capire.
L'errore più grande e più ingenuo che commettete è utilizzare paragoni per le casalinghe di Voghera, degni del meteo del tg4, quali la manifestazione la G8 o "portare la democrazia con la guerra", tutte frasi che c'entrano con il mio discorso come la marmellata sulle patatine fritte. Non vi biasimo, però, più di tanto, sebbene colmi di buone intenzioni, è evidente che, seppure in modo lieve, avete intuito che c'è qualcosa che non va in questo sistema. Ovvio che il bombardamento mediatico vi abbia portato ad affermazioni che fanno comodo al sistema, al capitalismo. Parli di me che voglio scavalcare la democrazia per imporre la violenza, segno, oltre che di una leggerezza disarmante nel leggere le mie affermazioni, anche di una convinzione che noi viviamo in una democrazia, così poco malata, che si può facilmente curare con il dialogo.
Prima di tutto dovresti imparare a non usare con tanta facilità il termine democrazia, ormai è nominata così tante volte, come la libertà da parte di Berlusconi, che se ne è svilito il senso e persa l'origine.
Poi dovresti cominciare a renderti conto che tutta la storia fino ad oggi si muove in contrasti e lotte di classi, che sono sempre esistite classi dominanti e classi oppresse, classi sfruttatrici e classi sfruttate, e che la grande maggioranza degli uomini è sempre stata condannata a duro lavoro e scarso godimento. Da questo punto di vista è possibile spiegare nel modo più semplice tutti i fenomeni storici, purchè tu e il caro Hamish abbiate una sufficiente conoscenza delle condizioni economiche della società di un dato periodo, e con altrettanta semplicità si spiegano i concetti e le idee di ogni singolo periodo storico considerando le condizioni economiche della vita e i rapporti sociali e politici che esse hanno determinato in quel periodo.
Voi cercate il dialogo, sintomo che credete che la situazione attuale sia figlia della "cattiveria umana", senza rendervi conto che, in seguito ai mezzi di produzione attualmente aumentati in misura così colossale è sparito fin l'ultimo pretesto per una divisione degli uomini in dominatori e dominati, in sfruttatori e sfruttati, per lo meno nei Paesi più progrediti; ormai, la grande borghesia dominante ha compiuto la sua missione storica e non è più in grado di dirigere la società, ma è anzi diventata un ostacolo per lo sviluppo della produzione, ciò che è provato dalle crisi commerciali e le conseguenti guerre per il petrolio in Iraq, dalle depressioni industriale in tutti i Paesi; ormai la direzione storica è passata al proletariato, che però non ha il potere e deve prenderselo contro un'oligarchia che tramite i media rilancia il "dialogo" per tenerci "buoni" e conservare. Tutti noi, in virtù della nostra posizione sociale, possiamo liberarci unicamente abolendo una volta per tutte qualsiasi dominio di classe, qualsiasi servitù e sfruttamento; e che le forze produttive della società, sfuggite al controllo della borghesia, attendono soltanto che il proletariato unito se ne impadronisca per creare una situazione in cui ad ogni membro della società sia possibile partecipare non solo alla produzione, ma anche alla distribuzione e all'amministrazione delle ricchezze sociali e in cui le forze produttive sociali e il loro rendimento vengano talmente accresciute, attraverso la pianificazione dell'intera produzione, da assicurare ad ognuno in misura sempre crescente il soddisfacimento di tutti i bisogni ragionevoli.
A questo punto anche una gallina con la meningite riesce a rendersi conto che solo con l'insuerrezione del popolo armato si può togliere l'ultima base a tutte le ipocrite frasi delle classi politiche attuali, che affermano esservi nell'attuale ordinamento sociale diritto e giustizia, uguaglianza dei diritti e dei doveri e una generale armonia degli interessi.
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Originariamente inviato da MarcomeX Visualizza il messaggio*
wang...se devi rispondere fallo seriamente altrimenti lascia perdere
edit: poi riflettevo anche su una cosa...in pratica voi volete portare la libertà a colpi di fucile...un po come chi oggi va in giro per il mondo ad "esportare la democrazia" a colpi di bombe...
Io sto parlando seriamente quando dico che bisogna ucciderli tutti. E' l'unico modo per ripartire.
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Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggioIo sto parlando seriamente quando dico che bisogna ucciderli tutti. E' l'unico modo per ripartire.
"Diplomatico come un Iracheno"
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Originariamente inviato da m_Ramiel Visualizza il messaggioe da quest'uomo che han tirato fuori il detto
"Diplomatico come un Iracheno"
Ma ormai non si può più essere diplomatici. Diplomazia se si vuol cambiare tutto è una parola che non esiste, perchè non fa altro che continuare a difendere tutte queste persone che dominano il mondo.
Se tu continui a nominare la parola diplomazia, non fai altro che dar potere alle già potenti persone, che si nascondo e si difendono dietro parole come "diplomazia".
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Originariamente inviato da shirai Visualizza il messaggioSe tu continui a nominare la parola diplomazia, non fai altro che dar potere alle già potenti persone, che si nascondo e si difendono dietro parole come "diplomazia".
cavolo, gli ho fatto fare un level up ;_;
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Hol letto tutto, riga per riga, con il vocabolario accanto(rispolverato per l'occasione, non si sa mai dovesse servirmi nelle parti più ostiche). Fatta questa DOVEROSA premessa ti rispondo.
Io penso che la situazione attuale sia figlia di un capitalismo sfrenato ormai al collasso che, per forza di cose, verrà presto o tardi abbattuto.Per il semplice fatto che certi ritmi non possono più essere retti dal pianeta.
Penso che le lotte di classe sono sempre esistite e sempre esisteranno oggi c'è il capitalismo ieri c'era il feudalesimo ieri l'altro l'impero romano. Ieri si chiamavano principi, re, imperatori, oggi si chiamano banchieri, manager, corporation. Non è cambiato molto.
Penso che le rivolte armate per essere tali hanno bisogno di finanziamenti e i finanziamenti non ti piovono dal cielo e, dato che in questo mondo nessuno da niente per niente, non è difficile capire che chi finanzia è interessato a guadagnarci.
Penso che l'operaio, della rivoluzione se ne sbatte i coglionì, perchè ha da lavorare e dar da mangiare alla propria famiglia e quindi non gli rimane tempo per pensare a certe cose. Perchè se invece ci pensasse(la massa) si organizzerebbe continuamente contro qualsiasi porcata fatta dalle classi dirigenti(ad es. perchè non siamo scesi in piazza a dare fuoco alle auto quando mastella ha parlato di indulto?). Per questo penso che quando mi parlate di "guerra civile" e di "spallate" immagino avete intenzione di forzare il volere del popolo che non ha nessuna voglia di fare guerre ma che, in quanto massa, si fa facilmente influenzare senza rendersi pienamente conto di ciò a cui andrà incontro.
Penso che ha ragione Orwell quando dice che nel mondo ci sono uomini alti medi e bassi e che le rivolte sono sempre organizzate dagli uomini medi(sfruttando la forza degli uomini bassi) per cercare di prendere il posto degli uomini alti.
Penso in oltre che per le rivoluzioni non serve la violenza servono le idee. Se tutti siamo d'accordo su una certa idea non ci sarà potere che tenga il problema è metterci d'accordo. Per farlo bisogna usare sempre il cervello, il pugno non serve. Da questo punto di vista internet è una forte arma che però non ammazza nessuno.
Concludo precisando che io non sono contro le manifestazioni nelle quali si spaccano un paio di vetrine, perchè posso anche capire che possa essere l'unico modo per farsi sentire. Quello verso cui sono contrario è l'idea di dover cambiare le cose tramite una guerra civile ammazzando di qua e sparando di la. Ciononostante sono consapevole del fatto che se non ci muoviamo in tempo prima o poi ci arriveremo inevitabilmente(ma non sarà di certo la soluzione migliore).
ps: spero di non aver usato per sbaglio qualche "x" al posto del "per"La vista delle condizioni dell'Isola intera senza distinzione di provincie, ispira un profondo sconforto. L'animo prova una continua vicenda di sdegno e di pietà verso i vari elementi che vanno cozzandosi ciecamente in quella disperata confusione, prova uno smarrirsi e un confondersi di tutti quei criterii e concetti di buon governo che nelle università e nei libri si è imparato a ritenere per sicuri, e un dubbio doloroso che tutti quei principii di giustizia e di libertà, nei quali si era abituati a credere quasi come in una religione, non siano altro che discorsi bene architettati per coprir magagne che l'Italia è incapace di curare, una vernice per lustrare i cadaveri.
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