Voleva festeggiare i 55 anni in modo adeguato e, per farsi un regalo speciale, una insegnante di ginnastica di Iaroslavl (Russia centrale) ha deciso di comprare l'anticiclone che per una decina di giorni ha portato sulla Russia temperature artiche. Inizialmente, racconta il quotidiano "Vremia Novostei", Galina Gromova aveva pensato di dare il suo nome a una stella, come hanno fatto in tanti: ma l'idea le è sembrata troppo banale.
Si è presentata allora al centro meteorologico della sua città, chiedendo di battezzare, ovviamente a pagamento, l'anticiclone artico che stava imperversando sul paese. Gli studiosi del centro erano all'inizio molto perplessi: ma hanno constatato che nessuna legge si opponeva, e hanno pensato che se gli americani potevano battezzare un ciclone Katrina, nulla impediva all'anticiclone russo di chiamarsi Galina. Per l'irrisoria somma di 250 rubli (circa 7 euro), l'insegnante ha potuto ricevere un Certificato numero 1 che ha imposto il suo nome al fenomeno meteorologico, perlomeno nella regione di Iaroslavl e nel periodo dal 15 al 22 gennaio. Al documento era anche allegata una dettagliata mappa dell'anticiclone.
Ora i meteorologi sperano che l'esempio di Galina venga seguito da altri potenziali acquirenti di cicloni, anticicloni, tempeste, nevicate, piogge e quant'altro: potrebbero così finanziare il loro centro, dare prestigio alla città e soprattutto scaricare sui compratori i malumori derivanti dalle loro previsioni.
(ADNKronos)
Si è presentata allora al centro meteorologico della sua città, chiedendo di battezzare, ovviamente a pagamento, l'anticiclone artico che stava imperversando sul paese. Gli studiosi del centro erano all'inizio molto perplessi: ma hanno constatato che nessuna legge si opponeva, e hanno pensato che se gli americani potevano battezzare un ciclone Katrina, nulla impediva all'anticiclone russo di chiamarsi Galina. Per l'irrisoria somma di 250 rubli (circa 7 euro), l'insegnante ha potuto ricevere un Certificato numero 1 che ha imposto il suo nome al fenomeno meteorologico, perlomeno nella regione di Iaroslavl e nel periodo dal 15 al 22 gennaio. Al documento era anche allegata una dettagliata mappa dell'anticiclone.
Ora i meteorologi sperano che l'esempio di Galina venga seguito da altri potenziali acquirenti di cicloni, anticicloni, tempeste, nevicate, piogge e quant'altro: potrebbero così finanziare il loro centro, dare prestigio alla città e soprattutto scaricare sui compratori i malumori derivanti dalle loro previsioni.
(ADNKronos)
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