...e se vi viene in mente una nuova "versione", fate pure!
Versione Classica
Il principe raggiunge in groppa al suo cavallo bianco il castello dove la principessa è rinchiusa. Affronta il drago con la sua spada istoriata di gemme e deflettendo le fiamme col suo scudo di purezza. Dopo averlo sconfitto, salva la principessa, la porta al suo castello, si sposano e tutti vissero felici e contenti.
Versione J.R.R. Tolkien
Un giovane Hobbit della Contea giunge al cospetto del terribile drago, probabilmente l’unico sopravvissuto di un’antica stirpe che nell’epoca dei grandi Maiar dominò la terra. Spaventato dalle fauci affilate come rasoi entra in crisi esistenziale decide di infilarsi l’anonimo anellino rinvenuto nella grotta degli orchi diventando immediatamente invisibile ma attirandosi contro schiere di natzgul. Quando sta per morire viene soccorso da un elfo ramingo che con una singola freccia nera trapassa il cuore del drago facendolo stramazzare; il ramingo poi libera la regina perduta degli elfi che in cambio gli regala tre capelli d’oro al cui cospetto l’eroe si struggerà di amore e passione per tutte le notti della sua vita. Ad un certo punto non ben precisato della storia arriva Tom Bombadill e per tre pagine canta e balla.
Versione D&D
Un gruppo di avventurieri giunge alla costruzione seguendo i cartelli “Dungeon del monte Drago”, e trova ad attenderlo uno spaventoso Drago Rosso Venerabile che li costringe immediatamente ad un tiro salvezza sulla Volontà per resistere alla dragofobia. Il Guerriero si lancia immediatamente alla carica sul suo cavallo da guerra pesante brandendo la lancia +2/+4 contro i draghi mentre il mago, che ha realizzato un tiro in conoscenze arcane, piuttosto che utilizzare le palle di fuoco che ha studiato estrae la bacchetta dei fulmini magici, mentre il chierico invoca una preghiera ed il bardo inizia il suo canto. Nel frattempo il ladro cerca di svicolare sino alla porta del dungeon e comincia una delicata prova di scassinare, ma viene notato dal drago che lo stordisce con un colpo di coda. Alla fine del combattimento tutti i personaggi sono molto feriti, anche se l’unico caduto è il bardo, completamente incenerito a causa di un tiro salvezza sui riflessi mostruosamente cannato. La porta è protetta da un incantesimo, pertanto il gruppo decide di riposarsi in modo che il giorno dopo il chierico, che ha esaurito gli incantesimi trasformandoli in cura ferite, possa lanciare un dissolvere il magico. Durante la notte vengono effettuati dei turni di guardia, ma il guerriero riesce ad avere la meglio sui due minotauri erranti senza svegliare i compagni. La mattina dopo la porta viene aperta solo per trovare al suo interno una cella piena di tesori, ma della principessa nessuna traccia; unico indizio, una punta di lancia orchesca del territorio di Noblug, oltre le montagne, dove presumibilmente la ragazza sarà stata condotta. E via con una nuova avventura.
Versione Manga
Il mitico eroe della stirpe di Suturufoshi giunge levitando al cospetto dell’enorme struttura generatasi dalla terra ad opera del dio Ritsu, a guardia della quale sta un drago con tre teste e sette ali. Un flashback gli ricorda che in quella costruzione è tenuta prigioniera la principessa Arilyn, che dieci anni prima, ossia quando lui aveva appena sei anni, ignara del suo destino giocava con lui rincorrendosi sui prati erbosi primaverili e cavalcando i pacifici mugolod. Prima che il mostro si alzi in volo, l’eroe ha già sguainato la sua spada di due metri e venti per cinquanta e invocando il potere arcano dei Suturufoshi produce un attacco circolare che investe il drago da venti metri di distanza, senza che il nemico accusi minimamente il colpo. Segue un combattimento lungo almeno tre puntate durante le quali l’eroe le prende di santa ragione, ma in cui riesce con un colpo fortuito a incrinare leggermente il cardine superiore della porta dove Arilyn è rinchiusa, giusto un attimo prima di essere schiacciato a morte dalla mole di circa 80000 tonnellate del drago. Ma in quella, la principessa riesce grazie a quella micrometrica scalfittura a liberarsi dall’arcano sigillo, ed accettando il suo ruolo di ultima salvatrice della terra, disintegra il drago con un enorme fascio di luce. In seguito riporta in vita l’eroe che l’ha liberata e gli concede di sedere al suo fianco nel governo dell’universo, ma lui sa che quello non è il suo posto e preferisce ricominciare il suo girovagare con solo la sua spada come compagna.
Versione Hentai
La bellissima e prosperosa guerriera amazzone Trombia dopo mille peripezia nella valle delle nerchie giunge finalmente al Tempio dell’Eterno Sadomaso, dove la sua sorellina minore Fuckia è stata portata dal tentacoloso mostro Drakazz, il drago formato da un’enorme testa con due ali da cui si dipartono innumerevoli tentacoli grondanti muco. Evitando i pericolosi tentacoli grazie alle sue innate doti acrobatiche, Trombia riesce a giungere fino al corpo centrale del mostro e lì a conficcargli la sua lancia tra gli occhi, facendolo stramazzare al suolo senza vita. L’incontro delle due sorelle, entrambe omosessuali, è sancito da un appassionato bacio in bocca (con la lingua) e da numerosi palpeggiamenti, anche all’interno della biancheria intima, finché entrambe, rapite dal piacere, non si ritrovano inesplicabilmente invischiate nel muco: si tratta di Drakazz, che dopo essersi finto morto per cogliere Trombia di sorpresa ora passa all’attacco, e dopo averle immobilizzate entrambe e paralizzate col muco, procede ad approfittare di loro strappando la succinta armatura e il trasparente vestito e spingendo i suoi tentacoli in ogni possibile pertugio. Le due ragazze vengono poi salvate dall’intervento del guerriero Mincasu, che dopo aver evirato Drakazz dei suoi tentacoli tramite la spada ricevuta in regalo dall’eroe dei Suturufoshi (si veda versione Manga) lo finisce spingendo la sua turgida lancia nel suo punto debole, vale a dire l’irsuto ano. Per dimostrare la loro gratitudine, le due ragazze cedono alla richiesta di Mincasu di fare con lui perlomeno un po’ di sesso orale.
Versione Vampiri
La coterie di neonati inviata dall’anziano Toreador a indagare sulla sparizione di una sua ancilla, dopo una serie di investigazioni ed aver dominato molteplici informatori, viene finalmente a conoscenza della locazione del rifugio del Fratello che per ultimo è stato visto insieme a lei. Recatisi sul luogo, trovano un anziano Tzimisce ad attenderli sottoforma Zulo ed imbracciante un lanciafiamme. In seguito allo scontro solo il Ventrue è ancora vivo, mentre il Gangrel è incapacitato e tutti gli altri hanno raggiunto la morte ultima. Comprendnendo immediatamente che questa è la sua occasione per risolvere il mistero dimostrando la sua superiorità e quindi guadagandosi lo status di ancilla, non esita a impalettare il compagno e gettarlo nelle fogne. Poi entra finalmente nel rifugio solo per essere sbranato dal titanico orso-ghoul modificato dalla Tzimisce, rimpiangendo di non avere a fianco il Gangrel con la sua Animalità. Un attimo prima riesce a scorgere in una stanza limitrofa l’ancilla Toreador che, deturpata dalla Vicissitudine, sta per suicidarsi con una cintura di candelotti di dinamite.
Versione Paranoia
Gli eroici trobleshooters, seguendo con ardore e fiducia i giusti ed inequivocabili ordini del loro amico il Computer, si sono recati ad affrontare il pericolosissimo dragone traditore comunista mutante, una sorta di enorme lucertola parlante zeppo di etichette “la-coste”, sicuramente simbolo di una vitatissima società segreta. Durante lo scontro, bill-r-gts-3 ipotizza che l’abilità di jhon-r-ock-2 di evitare atleticamente i danni sia dovuta ad un potere mutante, e così piuttosto che utilizzare il suo sloughthrower contro il drago preferisce puntarlo sul compagno traditore per operare terminazione; quest’ultimo ricorre ad una prova di chutzpah cercando di convincerlo che si sbaglia, ma in realtà vuole solo guadagnare abbastanza tempo per sostituire la red barrel del suo laser rifle con una illegale green barrel. Sfortunatamente, nel momento di aprire il fuoco il laser rifle ha un malfunzionamento che lo porta ad esplodere provocando la morte del proprietario. L’avventura termina nel momento in cui arnold-r-mas-1 utilizza contro il drago la sua nuke granade sperimetnale, ignaro del fatto che l’esplosione avrebbe investito qualsiasi essere nel raggio di un chilometro e mezzo, compreso lui, i suoi compagni e persino la cantante teela-o-mly-2 prigioniera del mostro. Il Computer è tuo amico. Credi nel Computer, cittadino?
Versione Classica
Il principe raggiunge in groppa al suo cavallo bianco il castello dove la principessa è rinchiusa. Affronta il drago con la sua spada istoriata di gemme e deflettendo le fiamme col suo scudo di purezza. Dopo averlo sconfitto, salva la principessa, la porta al suo castello, si sposano e tutti vissero felici e contenti.
Versione J.R.R. Tolkien
Un giovane Hobbit della Contea giunge al cospetto del terribile drago, probabilmente l’unico sopravvissuto di un’antica stirpe che nell’epoca dei grandi Maiar dominò la terra. Spaventato dalle fauci affilate come rasoi entra in crisi esistenziale decide di infilarsi l’anonimo anellino rinvenuto nella grotta degli orchi diventando immediatamente invisibile ma attirandosi contro schiere di natzgul. Quando sta per morire viene soccorso da un elfo ramingo che con una singola freccia nera trapassa il cuore del drago facendolo stramazzare; il ramingo poi libera la regina perduta degli elfi che in cambio gli regala tre capelli d’oro al cui cospetto l’eroe si struggerà di amore e passione per tutte le notti della sua vita. Ad un certo punto non ben precisato della storia arriva Tom Bombadill e per tre pagine canta e balla.
Versione D&D
Un gruppo di avventurieri giunge alla costruzione seguendo i cartelli “Dungeon del monte Drago”, e trova ad attenderlo uno spaventoso Drago Rosso Venerabile che li costringe immediatamente ad un tiro salvezza sulla Volontà per resistere alla dragofobia. Il Guerriero si lancia immediatamente alla carica sul suo cavallo da guerra pesante brandendo la lancia +2/+4 contro i draghi mentre il mago, che ha realizzato un tiro in conoscenze arcane, piuttosto che utilizzare le palle di fuoco che ha studiato estrae la bacchetta dei fulmini magici, mentre il chierico invoca una preghiera ed il bardo inizia il suo canto. Nel frattempo il ladro cerca di svicolare sino alla porta del dungeon e comincia una delicata prova di scassinare, ma viene notato dal drago che lo stordisce con un colpo di coda. Alla fine del combattimento tutti i personaggi sono molto feriti, anche se l’unico caduto è il bardo, completamente incenerito a causa di un tiro salvezza sui riflessi mostruosamente cannato. La porta è protetta da un incantesimo, pertanto il gruppo decide di riposarsi in modo che il giorno dopo il chierico, che ha esaurito gli incantesimi trasformandoli in cura ferite, possa lanciare un dissolvere il magico. Durante la notte vengono effettuati dei turni di guardia, ma il guerriero riesce ad avere la meglio sui due minotauri erranti senza svegliare i compagni. La mattina dopo la porta viene aperta solo per trovare al suo interno una cella piena di tesori, ma della principessa nessuna traccia; unico indizio, una punta di lancia orchesca del territorio di Noblug, oltre le montagne, dove presumibilmente la ragazza sarà stata condotta. E via con una nuova avventura.
Versione Manga
Il mitico eroe della stirpe di Suturufoshi giunge levitando al cospetto dell’enorme struttura generatasi dalla terra ad opera del dio Ritsu, a guardia della quale sta un drago con tre teste e sette ali. Un flashback gli ricorda che in quella costruzione è tenuta prigioniera la principessa Arilyn, che dieci anni prima, ossia quando lui aveva appena sei anni, ignara del suo destino giocava con lui rincorrendosi sui prati erbosi primaverili e cavalcando i pacifici mugolod. Prima che il mostro si alzi in volo, l’eroe ha già sguainato la sua spada di due metri e venti per cinquanta e invocando il potere arcano dei Suturufoshi produce un attacco circolare che investe il drago da venti metri di distanza, senza che il nemico accusi minimamente il colpo. Segue un combattimento lungo almeno tre puntate durante le quali l’eroe le prende di santa ragione, ma in cui riesce con un colpo fortuito a incrinare leggermente il cardine superiore della porta dove Arilyn è rinchiusa, giusto un attimo prima di essere schiacciato a morte dalla mole di circa 80000 tonnellate del drago. Ma in quella, la principessa riesce grazie a quella micrometrica scalfittura a liberarsi dall’arcano sigillo, ed accettando il suo ruolo di ultima salvatrice della terra, disintegra il drago con un enorme fascio di luce. In seguito riporta in vita l’eroe che l’ha liberata e gli concede di sedere al suo fianco nel governo dell’universo, ma lui sa che quello non è il suo posto e preferisce ricominciare il suo girovagare con solo la sua spada come compagna.
Versione Hentai
La bellissima e prosperosa guerriera amazzone Trombia dopo mille peripezia nella valle delle nerchie giunge finalmente al Tempio dell’Eterno Sadomaso, dove la sua sorellina minore Fuckia è stata portata dal tentacoloso mostro Drakazz, il drago formato da un’enorme testa con due ali da cui si dipartono innumerevoli tentacoli grondanti muco. Evitando i pericolosi tentacoli grazie alle sue innate doti acrobatiche, Trombia riesce a giungere fino al corpo centrale del mostro e lì a conficcargli la sua lancia tra gli occhi, facendolo stramazzare al suolo senza vita. L’incontro delle due sorelle, entrambe omosessuali, è sancito da un appassionato bacio in bocca (con la lingua) e da numerosi palpeggiamenti, anche all’interno della biancheria intima, finché entrambe, rapite dal piacere, non si ritrovano inesplicabilmente invischiate nel muco: si tratta di Drakazz, che dopo essersi finto morto per cogliere Trombia di sorpresa ora passa all’attacco, e dopo averle immobilizzate entrambe e paralizzate col muco, procede ad approfittare di loro strappando la succinta armatura e il trasparente vestito e spingendo i suoi tentacoli in ogni possibile pertugio. Le due ragazze vengono poi salvate dall’intervento del guerriero Mincasu, che dopo aver evirato Drakazz dei suoi tentacoli tramite la spada ricevuta in regalo dall’eroe dei Suturufoshi (si veda versione Manga) lo finisce spingendo la sua turgida lancia nel suo punto debole, vale a dire l’irsuto ano. Per dimostrare la loro gratitudine, le due ragazze cedono alla richiesta di Mincasu di fare con lui perlomeno un po’ di sesso orale.
Versione Vampiri
La coterie di neonati inviata dall’anziano Toreador a indagare sulla sparizione di una sua ancilla, dopo una serie di investigazioni ed aver dominato molteplici informatori, viene finalmente a conoscenza della locazione del rifugio del Fratello che per ultimo è stato visto insieme a lei. Recatisi sul luogo, trovano un anziano Tzimisce ad attenderli sottoforma Zulo ed imbracciante un lanciafiamme. In seguito allo scontro solo il Ventrue è ancora vivo, mentre il Gangrel è incapacitato e tutti gli altri hanno raggiunto la morte ultima. Comprendnendo immediatamente che questa è la sua occasione per risolvere il mistero dimostrando la sua superiorità e quindi guadagandosi lo status di ancilla, non esita a impalettare il compagno e gettarlo nelle fogne. Poi entra finalmente nel rifugio solo per essere sbranato dal titanico orso-ghoul modificato dalla Tzimisce, rimpiangendo di non avere a fianco il Gangrel con la sua Animalità. Un attimo prima riesce a scorgere in una stanza limitrofa l’ancilla Toreador che, deturpata dalla Vicissitudine, sta per suicidarsi con una cintura di candelotti di dinamite.
Versione Paranoia
Gli eroici trobleshooters, seguendo con ardore e fiducia i giusti ed inequivocabili ordini del loro amico il Computer, si sono recati ad affrontare il pericolosissimo dragone traditore comunista mutante, una sorta di enorme lucertola parlante zeppo di etichette “la-coste”, sicuramente simbolo di una vitatissima società segreta. Durante lo scontro, bill-r-gts-3 ipotizza che l’abilità di jhon-r-ock-2 di evitare atleticamente i danni sia dovuta ad un potere mutante, e così piuttosto che utilizzare il suo sloughthrower contro il drago preferisce puntarlo sul compagno traditore per operare terminazione; quest’ultimo ricorre ad una prova di chutzpah cercando di convincerlo che si sbaglia, ma in realtà vuole solo guadagnare abbastanza tempo per sostituire la red barrel del suo laser rifle con una illegale green barrel. Sfortunatamente, nel momento di aprire il fuoco il laser rifle ha un malfunzionamento che lo porta ad esplodere provocando la morte del proprietario. L’avventura termina nel momento in cui arnold-r-mas-1 utilizza contro il drago la sua nuke granade sperimetnale, ignaro del fatto che l’esplosione avrebbe investito qualsiasi essere nel raggio di un chilometro e mezzo, compreso lui, i suoi compagni e persino la cantante teela-o-mly-2 prigioniera del mostro. Il Computer è tuo amico. Credi nel Computer, cittadino?
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