"O tu,
possente Kutusumgal
che nel liquido primordiale
sogni addormentato,
il tuo sogno è l'incubo,
è l'eterno tormento,
il crudele supplizio.
O tu, che la fragile mente
mortale ammorbi di terrore
e paura e trafiggi col tuo corno
d'avorio, sentina di vani fantasmi.
O tu, implacabile cacciatore notturno,
di impalpabile essenza,
viscida e torbida presenza
dei pericoli che sono nelle tenebre,
Io ti invoco!
Io ti invoco!"
Dovrebbe ricordarti qualcosa no?
"Non è morto ciò che in eterno sa attendere...."
Addio.
possente Kutusumgal
che nel liquido primordiale
sogni addormentato,
il tuo sogno è l'incubo,
è l'eterno tormento,
il crudele supplizio.
O tu, che la fragile mente
mortale ammorbi di terrore
e paura e trafiggi col tuo corno
d'avorio, sentina di vani fantasmi.
O tu, implacabile cacciatore notturno,
di impalpabile essenza,
viscida e torbida presenza
dei pericoli che sono nelle tenebre,
Io ti invoco!
Io ti invoco!"
Dovrebbe ricordarti qualcosa no?
"Non è morto ciò che in eterno sa attendere...."
Addio.
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