ma il matrimonio...

[d_eilan]

Qualche mese fa una mia ex coinquilina è tornata a casa sua per il matrimonio di una sua amica.
Questa sua amica ha 22 anni... sono rimasta un po' perplessa nel sentire l'età, possibile che una ragazza di 22 anni voglia rinunciare a una parte della sua vita così presto?
Possibile che non abbia voglia di crearsi un futuro prima per sè stessa, stabile e basato sull'indipendenza?

Dico questo non perchè sono contraria al matrimonio...
Dico questo perchè la ragazza ha rinunciato all'università per questo qui, ha rinunciato a un brillante futuro come avvocato, ha lasciato gli studi per sposarsi... è un qualcosa che io non concepisco.
Io ho 21 anni e sono all'università, e sinceramente immaginarmi tra un anno con un marito accanto mi fa un po' ribrezzo XD Se poi si aggiunge anche il fattore "lasciare gli studi per sposarsi" mi schifo del tutto.

Voi che ne pensate?
Abbandonereste mai il vostro sogno lavorativo per la persona che amate?
E soprattutto vi sposereste così giovani?O__o''

[BMC]

Io non mi sposerò mai, o almeno non farò cerimonie in chiesa e altre ammenità simili.

Mia cugina si è dovuta sposare a 20 anni perchè aspettava un bambino. Ma la sua non è stata una scelta quanto piuttosto un obbligo.

Non mi spiego comunque il motivo per il quale questa qui ha dovuto lasciare studi e compagnia bella per il matrimonio. Una cosa esclude l'altra? Sposarsi significa badare alla casa e vivere in subordinazione ai propri "doveri" da moglie?

Per rispondere alle ultime domande...

No.

[gwineth]

non credo ci siano età "giuste": ognuno decide per sè stesso quando è il momento in cui sente di potersi sposare. Io dovevo sposarmi 4 anni fa e alla fine abbiamo lasciato perdere... però mi sposo tra 5 mesi e ne sono più che felice.
L'importante è che sia una scelta libera e soprattutto fatta da soli... se la tua amica vuole davvero sposarsi, non è che il matrimonio le impedirà di studiare (ho amiche sposate che studiano e lavorano senza problemi) o di fare qualsiasi altra cosa.

[genoraptor]

quel che penso io e': prima i figli, poi il matrimonio. Il matrimonio serve solo a non mettere a disagio i figli, senza di essi, ha poco senso (specialmente per un uomo che solitamente lo prende in tasca in caso di divorzio). Per quanto riguarda coppie che riescono ad amarsi tutta la vita senza generar prole: tanto di cappello, ma ho la quasi certezza che purtroppo siano solo romantiche nostalgie di tempi passati, vista la durata media di una coppia prima di sfasciarsi (il piu' delle volte, persino se ha figli...a loro spese per giunta...)
In sostanza: sono ideologicamente contrario al matrimonio, ma per mio figlio lo farei ad occhi chiusi.
Infine, rispondendo a:

Abbandonereste mai il vostro sogno lavorativo per la persona che amate?

rinunciare alla carriera e' una semplice scelta priva di mezzitermini. Chi accetta un partner "in carriera", o e' una persona che ha una paura matta di restare sola, oppure e' una persona che prova piacere e appagamento nel tradimento poiche' credo che carriera e sentimento (a lungo termine) non potranno MAI conciliare senza effetti collaterali

[bonanzino]

Essendo parzialmente credente considero il matrimonio come qualcosa in piu delle semplici promesse spesso vane fatte davanti ad un altare...

Non vi e eta per il matrimonio.. dai 20 ai 99 anni.. L'importante e esserne sicuri..

poi x carita tutti possono sbagliarsi ma se in quel momentosi e sicuri e da fare

[bruise]

se voleva sposarsi a 22 anni asrano pur affari suoi

l'importante è che la scelta la ha fatta col cervello
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Non cliccare

[Ospite]

no, l'importante non e' se la scelta e' stata fatta "col cervello": l'importante dopo e' non lamentarsi/ non avere rimpianti. Poi si puo' fare tutto, non sta a nessuno insegnare come vivere ad un altro.

[LordZolla]

x me meglio non sposarsi

oltretutto io nn sono credente quindi no credenza no matrimonio no party e no party per l'una di miele o l'una e mezza,le due

u capisti?

[meg2k]

Mhà, premesso che se fai l'avvocato con tanti che ce ne sono dubito che trovi un casino di lavoro al momento, ognuno fa poi quel che gli pare.
A me pensare di sposarmi e di fare figli mi fa venire l'orticaria.

Io col ***** che lascio il sogno lavorativo per chi amo, ma anche un qualsiasi lavoro appena decente dal punto di vista della remunerazione : io non ipoteco il mio futuro perchè amo x, come non chiedo a x di fare altrettanto.

[bubolina]

Come nn concordare su quello che dice Patata.... io penso che alla fine sia meglio sposarsi giovani e nn troppo in là con gli anni.. è la mia opinione poi nn so.

[Ospite]

Il 99% di chi nn è credente è chi nn riconosce in primis l'autorità della chiesa e in secondo luogo scarta a priori ogni sua affermazione e educazione solo x ripudio verso l'istituzione stessa.

Io personalmente mi ritengo un credente intellettuale. Secondo me, nel 2006, parlare di fede assoluta nelle parole della Bibbia e quantomeno irrisorio. Secondo me la Bibbia è un libro favoloso che contiene un'infinità di metafore e racconti che spiegano come in molteplici situazioni la bontà e i valori giusti dell'uomo siano la strada giusta per l'equilibrio di una persona. Che dopo ci siano i vari "miracoli" ecc, x qualcuno è verità assoluta, x qualcun'altro sono "rappresentazionI" figurate di valori + grandi che di certo non sono reperibili allo zoticone da bar o all'ateo che rifiuta qualunque contatto con la chiesa, vista come "istituzione".

Il matrimonio, visto come semplice unione di 2 redditi o persone è una STRONZ.ATA. Al giorno d'oggi, soprattutto in città, un pò meno in provincia, le copie di fatto sn + che riconosciute, e il matrimonio civile con separazione di beni ecc è + ke sufficiente x chi vuole semplicemente "stare insieme" senza tante complicazioni.

X me il matrimonio "religioso" è qualcosa di +, è l'unione di due persone che oltre ad amarsi x davvero, hanno gli stessi valori, e che quindi si impegnano a vivere e a crescere dei figli con quei valori in cui loro stessi credono.

Chi si sposa in chiesa senza questi presupposti o è un falso o è un miscredente.

Personalmente prima di sposarmi ci penserei 200 volte.

1- nn voglio commettere lo stesso errore dei miei genitori che han sfasciato il matrimonio con tt le conseguenze del caso
2- se lo faccio voglio impegnarmi sul serio altrimenti nn ha senso
3- la persona ke mi deve stare accanto deve essere concorde con ciò che credo io, nn necessariamente avrere le stesse idee, ma deve credere nel matrimonio almeno quanto ci credo io, altrimenti è inutile sposarci, stiamo assieme, ci amiamo e stop.



P.S. Brillante carriera lavorativa un corno.... fare l'avvocato oggi vuol dire con buona probabilità trovarsi sfruttati con contratti da 2 anni senza bonus ne nulla a fare la fame, e parlo x cognizione di causa, xkè ho amici avvocati che mi hanno informato accuratamente sulle problematiche del settore e sulle loro peripezie.

[meg2k]

ma che c'entra la religione cattolica ? Il matrimonio è un contratto tra due persone definito dal codice civile, che poi lo si voglia ANCHE gestire attraverso i rituali di una qualsiasi fede non c'entra niente, è solo un surplus che può piacere o meno.

Io sono convinto che , nel 2006, con le donne che lavorano, la vita che si allunga sempre di piu' e via dicendo, il matrimonio sia un'istituzione obsoleta. Capisco che quando la speranza di vita erano i 30 anni , magari se si era in due era un po' meglio e giurarsi amore eterno aveva senso.
Adesso le cose sono un po' diverse, personalmente credo che il matrimonio sia solo un'inutile limitazione della mia liberta', e se va a catafascio ci perdo pure a livello economico, e col ***** che voglio mantere una che ho mollato perchè non sopporatvo piu'.

[Sacrifice]

Io mi sono sposata a 25 anni, ora ne ho 28 e sono gia separata... forse l'ho fatto troppo presto, forse no, fatto sta che non me ne sono pentita, nel senso, che se tornassi indietro nelle condizioni in cui mi sono sposata lo rifarei, amavo la persona che ho sposato, chiaro poi le cose sono cambiate e ci siamo separati.
Non ce una regola ne un tempo ne un età, bisogna sentirsela, e anche quando te la senti e ne sei straconvinta le cose, i caratteri gli interessi, nel corso della vita possono cambiare come è successo a me, ma non maledico il giorno che mi sono sposata ne tantomeno di avere conosciuto il mio ex marito.

Ora sono felice in modo diverso e se avrò l'occasione con la persona che riterrò (per la 2da volta -_-') giusta mi risposerò

[Ospite]

E' anche vero che al giorno d'oggi i matrimoni si sfasciano prima xkè al 1° problema ci si manda a fanc.ulo. Una volta le cose erano diverse. X queto dico, sposarsi si, ma con la cognizione di quello ke si sta facendo. Se dopo 3 anni mi separo allora è un grande fallimento personale, morale e affettivo. (altro ke rifarlo)

[Oceans]

se voleva sposarsi a 22 anni asrano pur affari suoi
l'importante è che la scelta la ha fatta col cervello