Originariamente inviato da Stompatore
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E dopo 7 anni finalmente una squadra italiana approda in semifinale
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Era solo una paraculata per coprire la bugia di Conte.
Comunque, cosa devono fare le squadre italiane per recuperare terreno? Averne voglia, e denunciare tutto il sistema mafioso che va dai risultati sportivi decisi a tavolino, fino al sistema delle giovanili e della nazionale. Vi ricordo che in nazionale non vengono convocati certi giocatori per non farne salire il prezzo, e viceversa ne vengono convocati altri per pomparne il valore. Il discorso è che alle squadre italiane non interessa l'europa, sono sufficienti i soldi che girano dai diritti tv italiani, per spadroneggiare senza alcun ricambio in serie A. E parlo di Tutte, dal Catania al Cagliari al Napoli, fino alla Juventus, che è la capofila di questo mondo.
Perché lavorare, programmare seriamente e impostare una società per una crescita importante quando è sufficiente lo status quo per vivere nel lusso da sultani all'interno del proprio cortile? L'esempio lampante è lo stadio all'avanguardia fatto dalla Juve. Guardate ieri il Calderon e ditemi se può minimamente competere in campo europeo. I tifosi tanto non capiscono un *****, pensano che vidal pirlo pogba sia il centrocampo più forte del mondo; se gli dici che la juve è la prima a raggiungere una semifinale europea in 7 anni ci credono anche se non è vero, si accontentano dei tweet di Marotta che fa lo spavaldo contro la Fiorentina o il Napoli, facendo dimenticare a tutti che prima si è cagato in mano per la vicenda Galatasaray e che ha perso punti contro squadre di muratori danesi.
Intanto hanno raggiunto la fase elminiatoria tutti i giocatori che sono nati nel campionato italiano: i vari Lavezzi, Cavani, Pastore, Ibrahimovic, Tiago, Diego, Felipe Melo, Rafinha, Sanchez, Sirigu, Thiago Silva, Marquinhos, Maxwell, Verratti, Menez, Snejider, Eto'o e tutti e quattro gli allenatori che sono in semifinale sono stati un patrimonio scialacquato da questo sistema italiano, dove viene osannato Conte come migliore allenatore del mondo.Ultima modifica di JustLikeToio; 10-04-2014, 13:39.
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Tiago e Diego non sono nati nel campionato italiano.
Tiago era già "famoso" a Lione dove giocava a buonissimi livelli, qui in Italia è stato un flop come tutta la Juve di quel periodo.
Diego ha giocato nel Porto prima di andare in Germania dove ha portato il Werder Brema ad ottimi livelli sia in Coppa Uefa che in Champions (se non ve le ricordate andate a vedervi le gare contro Udinese, Milan ed Inter... da solo ha eliminato tutte e tre); per non parlare delle ottime stagioni in Bundesliga. E' arrivato in Italia e nonostante tutto ha giocato da solo per un anno portando la Juve al settimo posto con sette gol e quindici assist; considerando che davanti aveva Iaquinta - Amauri ha fatto fin troppo. E' stato massacrato dalla stampa e dalla tifoseria, l'allenatore era Ciro Ferrara. L'anno dopo con l'arrivo di Delneri e del 4-4-2 si è preferito regalarlo al Wolfsburg e dare una seconda opportunità a Felipe Melo.
Poi magari io su Diego sono anche parecchio di parte, però la Juve con lui ha fatto una cappellata mostruosa...
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Originariamente inviato da Devilteo Visualizza il messaggioCosa consigliereste, a questo punto, alle società italiane per tornare come un tempo?
Si inizia dalle basi:
FIGC: Rifondata, da 0. Io cambierei anche il nome tanto per andare sul sicuro. La rielezione di Abete ha del catastrofico per 3 ragioni: Primo, hai rimesso un imbecille alla presidenza della Federazione. Secondo, era senza concorrenti alla candidatura, segno di come non ESISTANO personalità tali da permettere un ricambio generazionale che invece è indispensabile. Terzo, hai dato a tutto il mondo un chiaro segno di non voler/poter cambiare UN CAZZ0. E questa è la cosa più grave. Il calcio italiano è il campionato sportivo più corrotto dell'Universo. Neppure nel ciclismo fanno le porcate che fanno qui. Sarà meglio darci una mossa?
Settori giovanili: FANNO CAGARE. Fanno cagare quelli, e sopratutto fa cagare la gestione del patrimonio(il poco che cè rimasto) giovanile in Italia. Verratti, patrimonio italiano, lasciato andare al PSG per 11 cazzò di milioni... gli stessi soldi che la Juve ha investito per quel brocco di Isla, gli stessi soldi che il Milan ha investito per Matri(). Verratti guadagnava fino a quest'anno 1 milione a stagione al PSG.... le cifre dell'affare sono accessibili pure per il Chievo scommetto, figuriamoci per una delle 6-7 squadre lassù... Ma la vicenda Verratti è solo quella più eclatante. Coutinho, classe 92, venduto a 5€ per poi scoprire che in quel ruolo l'Inter aveva giocatori che al massimo possono portare le bottiglie dell'acqua al brasiliano. Gli esempi di questo genere si sprecano. Stesso discorso per gli allenatori, e mi rifaccio al discorso di Batoio... che cazzò ci fanno Ancelotti, Mancini, Capello fuori dalla Serie A?
Situazione stadi: Vedere una città come Milano, con un area di 3-4 milioni di abitanti, e due società come Inter e Milan, con un solo stadio per altro che avrebbe urgente bisogno di essere rifatto, la dice lunga. La situazione stadi in Italia è da mettersi a piangere. Vecchi, fatiscenti, spesso inagibili(vedi Cagliari). In Spagna anche l'Atletic Bilbao si è fatto uno splendido impianto nuovo di trinca, da 53mila posti. Nell'italietta la Juve è riuscita a scazzàre quella scatoletta da scarpe da 40mila posti. E la Roma ha il progetto. Fine della rivoluzione degli stadi in Italia.
Arbitri: Aprire IMMEDIATAMENTE agli arbitri stranieri, come è già stato proposto. E come per altro è già stato fatto nel 57. Allora furono gli arbitri svizzeri che presero quasi totalmente il posto di quelli italioti. Ma che siano svizzeri, arabi o americani non cambia un cazzò: fuori dalle palle i corrottissimi fischietti italioti, e dentro qualcuno che quantomeno non sente la sudditanza nei confronti della Juve.
Incentivare imprenditori stranieri ad acquistare i club italiani: Non tanto per i soldi che porterebbero in più, ma un'imprenditore straniero sicuramente è meno propenso a continuare a oliare gli ingranaggi merdosì di questo sistema da Terzo Mondo. Per farla breve, son sicuro che senza le varie famiglie Berlusconi, Agnelli, ecc... il calcio italiano sarebbe un pò più pulito.
Per farla breve, il Calcio italiota può essere salvato e fatto ripartire, solo DEITALIANIZZANDO l'ambiente dirigenziale e amministrativo, e ITALIANIZZANDO la parte calcistica, specialmente giovanile.Ultima modifica di Randywarlord; 10-04-2014, 15:10.Randy Warlord [M|A]
Randy Warlord[AoT]
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Originariamente inviato da Blackgoogle Visualizza il messaggioProblemi vostri. La juve sta costruendo anche lo juve collage.
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Originariamente inviato da Devilteo Visualizza il messaggioCosa consigliereste, a questo punto, alle società italiane per tornare come un tempo?
La favola del calcio italiano finito è argomento da bar sport, infantile, populista e buono per i talk show, di fatto non ha nessuna prova a supporto come argomento.
Le squadre straniere sono più ricche e giocano meglio? E' una questione ciclicamente sociale, è terminato il ciclo dell'Italia e ne sono iniziati altri, termineranno gli altri e ricomincerà quello dell'Italia, è storia, chi confuta questo fatto o è un cretino o in malafede, spesso un cretino in malafede.
I problemi delle società sono problemi dovuti al cambiamento dei tempi e del pianeta calcio nell'economia internazionale. Da sempre le società italiane sono state in mano a "famiglie" e questo ha funzionato fino a quando l'economia del paese l'ha permesso, abbiamo avuto l'epoce dei Moratti, Sensi, Agnelli, Della Valle, De Laurentis e via dicendo fino ad arrivare alle squadre più piccole. Perché? Semplice è la struttura Paese che basava le nostre eccellenze su questo genere di proprietà, lo potete vedere nei grandi media, nelle case di moda e in tutti quei settori del Made in Italy che ancora trainano le nostre esportazioni. Il problema è sorto quando in periodo di crisi è venuta a mancare la componente finanziamenti, i paesi che hanno avuto investitori stranieri, non solo nel settore dell'entertainment se la sono cavata. L'Italia no, frena nelle compartecipazioni e, più in generale, non è appetibile se non a grandi gruppi interessati a marchi di caratura globale.
Allora uno si chiede, perché sceicchi e russi comprano all'estero e non qua? Semplice, non c'entra niente la FIGC, quello è solo un riflesso, un prodotto, non la causa. Accade perché il sistema paese e non quello calcistico non dà garanzie. Facciamo un esempio, ricordate non più di tre o quattro anni fa, non ricordo in modo esatto, in dicembre il governo Berlusconi decide di aumentare l'IVA per le pay TV, ma l'aumenta solo per le TV via satellite, non per il DT, come conseguenza SKY si trova a dover aumentare i prezzi o rimetterci la differenza di tasca propria, mentre la concorrente diretta Mediaset può tranquillamente navigare a prezzi più bassi. In pratica è stato penalizzato l'investitore straniero. Capirai da solo che questo renda i nostri prodotti più difficili da inserire in un mercato internazionale.
Per quanto riguarda il calcio, gli investitori stranieri si trovano lo stesso problema, società che se la cavano con un niente pur macchiandosi di reati gravissimi, vedi Juventus e Milan, gli investitori che ancora ci credono allora girano sul marchio di appeal globale, vedi Roma (per la città che fa 30kk di turisti l'anno) e l'Inter che ha avuto un exploit nel post calciopoli con tanto di tour in Asia, ma il punto è che per avere reale competitività gli investitori dovrebbero rilevare anche squadre minori, cosa che per quanto spiegato sopra non accade. A nessuno viene in mente di investire in società in un paese dove è depenalizzato il falso in bilancio, dove quasi non esiste il reato di corruzione e dove le frodi fiscali non sono condannate con pene severe, in pratica dove non ci sono leggi a garantire l'investimento.
Cambiare la FICG è una sciocchezza, almeno quanto lo è ingabbiare il presidente della Lehman Brothers, se cambi i vertici e le poltrone non cambi il sistema e il sistema è, in ordine piramidale, più in alto della FIGC.
I problemi arbitrali, i campionati taroccati, l'esistenza stessa di squadre come la Juventus sono il frutto, non la causa, additare questi come fattori scatenanti è un esercizio populista e, diciamocelo francamente, fanciullesco.
Quando il calcio italiano tornerà quello di un tempo? Ancora più semplice di tutto il resto. Fermo restando che tornerà quello di prima e poi andrà in disgrazia e poi tornerà di nuovo (vi dice niente la storia dell'Ajax?), succederà quando si sarà consumato il passaggio da gestione familiare a gestione industriale e i risultati si vedranno sulle squadre che per prime avranno puntato su questo processo.
P.S Randycaro, se vuoi insultare gli italiani, prima considera che sei italiano anche tu, non basta una vacanza a renderti straniero, dopodiché evita di usare il termine "italiota" perché lo usi nel modo sbagliato non conoscendone il significato (sei come quelli che usano in maniera impietosa "piuttosto" convinti che sia una congiunzione). Chiamaci e chiamati strònzi, almeno non passi per ignorante, ma solo bambino.
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Errore mio, non aver specificato una cosa nel mio precedente post: Che tutto dipende da un sistema nazionale MERDOSO e da una burocrazia ferma al 1934, lo so bene. E' L'Italia a funzionare malissimo, e questo per forza di cose si riflette inevitabilmente su un'azienda IMMENSA come quella calcistica. Vedi tutte le cose che ho detto? Son il primo a non crederci, perchè, sono il primo a ritenere impossibile che un paese FERMO sotto ogni aspetto, all'improvviso, domattina, sconvolga tutto un sistema calcio fermo anch'esso da decenni. Tutto quello che ho detto si può applicare ad un paese decente, ed è esattamente quello che successe al calcio tedesco una 15ina di anni fa.
Tuttavia, permettimi di farti notare una cosa: Dici che il sistema calcio italiano è alla frutta per via del paese stesso che è morto. Poi però dici che in futuro si risolleverà, seguendo un andamento ciclico. Ora, le cose son 2:
-Credi che questo andamento ciclico avvenga "automaticamente" e quindi la Serie A tornerà ai fasti di un tempo cosi, per diritto divino, anche se i berlusconi e gli Agnelli continueranno ammetterci bocca e mani.
-Vedi l'inizio di un cambiamento RADICALE e TOTALE a livello dirigenziale e amministrativo un pò da tutte le parti, che tra 10(butto li) causerà anche una rifondazione del Sistema Calcio?
P.S Randycaro, se vuoi insultare gli italiani, prima considera che sei italiano anche tu, non basta una vacanza a renderti straniero, dopodiché evita di usare il termine "italiota" perché lo usi nel modo sbagliato non conoscendone il significato (sei come quelli che usano in maniera impietosa "piuttosto" convinti che sia una congiunzione). Chiamaci e chiamati strònzi, almeno non passi per ignorante, ma solo bambino.
Per quanto riguarda gli italiani, si offendono da se ogni volta votano Silvio, ogni volta che vanno a fare la fila per l'iPhone 5 nella stessa sera in cui a Madrid gli spagnoli prendono d'assalto il Parlamento. Si offendono quando viene proposta in TV l'11esima edizione del GF, si offendono quando buttano la cartaccia fuori dal finestrino della macchina perchè "tanto lo fanno tutti", si offendono... beh posso continuare all'infinito.
E no, non posso chiamarmi stronzò(e neppure tu posso chiamartici) perchè con i suddetti "requisiti minimi" non ci combino un cazzò ne io ne tu. Chiamiamoci stronzì, non è quello il problema, ma per altri motivi.Randy Warlord [M|A]
Randy Warlord[AoT]
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Originariamente inviato da Randywarlord Visualizza il messaggionon basta avere mezza famiglia americana
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Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioNulla.
La favola del calcio italiano finito è argomento da bar sport, infantile, populista e buono per i talk show, di fatto non ha nessuna prova a supporto come argomento.
Le squadre straniere sono più ricche e giocano meglio? E' una questione ciclicamente sociale, è terminato il ciclo dell'Italia e ne sono iniziati altri, termineranno gli altri e ricomincerà quello dell'Italia, è storia, chi confuta questo fatto o è un cretino o in malafede, spesso un cretino in malafede.
Non è proprio così. Il fatto che ti dica che il fenomeno e ciclico è falso, perchè se l'italia ha avuto un periodo economicamente roseo come le altre squadre, a differenza delle altre nazioni per noi è stato un caso, nel senso che gli altri stanno economicamente bene oggi, lo erano ieri e lo saranno in futuro perchè fanno le cose per bene. Noi abbiamo avuto squadre all'avanguardia col calcio pieno di soldi perchè abbiamo fatto i sotterfugi all'italiana. Da Cragnotti a sensi, da Berlusconi a tanzi, poi Moratti, insomma il nostro calcio è stato ad alti livelli grazie alla mentalità mafiosa italiana. Ma quanto poteva durare?. Scordati che la cosa è ciclica, i nazisti tedesci, gli inglesi, e gli spagnoli non sono sporchi quanto gli italiani, e si ritrovano meglio da sempre. Solo la Juve è riuscita da oltre 100 anni a restare al top.
Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioSemplice è la struttura Paese che basava le nostre eccellenze su questo genere di proprietà, lo potete vedere nei grandi media, nelle case di moda e in tutti quei settori del Made in Italy che ancora trainano le nostre esportazioni.
Originariamente inviato da KoroshiyaIchi Visualizza il messaggioAllora uno si chiede, perché sceicchi e russi comprano all'estero e non qua? Semplice, non c'entra niente la FIGC, quello è solo un riflesso, un prodotto, non la causa. Accade perché il sistema paese e non quello calcistico non dà garanzie. Facciamo un esempio, ricordate non più di tre o quattro anni fa, non ricordo in modo esatto, in dicembre il governo Berlusconi decide di aumentare l'IVA per le pay TV, ma l'aumenta solo per le TV via satellite, non per il DT, come conseguenza SKY si trova a dover aumentare i prezzi o rimetterci la differenza di tasca propria, mentre la concorrente diretta Mediaset può tranquillamente navigare a prezzi più bassi. In pratica è stato penalizzato l'investitore straniero. Capirai da solo che questo renda i nostri prodotti più difficili da inserire in un mercato internazionale.
Per quanto riguarda il calcio, gli investitori stranieri si trovano lo stesso problema, società che se la cavano con un niente pur macchiandosi di reati gravissimi, vedi Juventus e Milan, gli investitori che ancora ci credono allora girano sul marchio di appeal globale, vedi Roma (per la città che fa 30kk di turisti l'anno) e l'Inter che ha avuto un exploit nel post calciopoli con tanto di tour in Asia, ma il punto è che per avere reale competitività gli investitori dovrebbero rilevare anche squadre minori, cosa che per quanto spiegato sopra non accade. A nessuno viene in mente di investire in società in un paese dove è depenalizzato il falso in bilancio, dove quasi non esiste il reato di corruzione e dove le frodi fiscali non sono condannate con pene severe, in pratica dove non ci sono leggi a garantire l'investimento.
Cambiare la FICG è una sciocchezza, almeno quanto lo è ingabbiare il presidente della Lehman Brothers, se cambi i vertici e le poltrone non cambi il sistema e il sistema è, in ordine piramidale, più in alto della FIGC.
I problemi arbitrali, i campionati taroccati, l'esistenza stessa di squadre come la Juventus sono il frutto, non la causa, additare questi come fattori scatenanti è un esercizio populista e, diciamocelo francamente, fanciullesco.
Quando il calcio italiano tornerà quello di un tempo? Ancora più semplice di tutto il resto. Fermo restando che tornerà quello di prima e poi andrà in disgrazia e poi tornerà di nuovo (vi dice niente la storia dell'Ajax?), succederà quando si sarà consumato il passaggio da gestione familiare a gestione industriale e i risultati si vedranno sulle squadre che per prime avranno puntato su questo processo.
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Originariamente inviato da Blackgoogle Visualizza il messaggiouno scericco..
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