La Procura Federale ha inibito Massimo Moratti ed Enrico Preziosi, questa la sentenza in merito alla vicenda dei trasferimenti di Diego Milito e Thiago Motta dalla Liguria a Milano. I due patron si erano incontrati il 20 maggio del 2009 e tra gli argomenti affrontati c’erano anche gli affari in ballo tra le due società, questo incontro però viola di fatto il Codice di Giustizia Sportiva in quanto Preziosi all’epoca dei fatti era ancora inibito, l’articolo 10 comma 1 vieta espressamente qualsiasi tipo di ingerenza sul mercato e sui trasferimenti in generale ai soggetti inibiti.
Massimo Moratti è stato sanzionato con l’inibizione per tre mesi, il doppio della pena per Enrico Preziosi. Sono state anche multate le due società, nello specifico l’Inter dovrà pagare 45.000 euro e il Genoa 90.000 euro. La sensazione è che la pena tutto sommato sia stata abbastanza leggera, in particolare risulta strano che il Procura Federale riconosca la violazione dell’articolo 1 comma 1 e dell’articolo 10 comma 1 ma non lo rispetti fino in fondo. In particolare il secondo citato recita:
“Ai dirigenti federali, nonché ai dirigenti, ai tesserati delle società, ai soci e non soci di cui all’art. 1, comma 5 è fatto divieto di svolgere attività comunque attinenti al trasferimento, alla cessione di contratto o al tesseramento di calciatori e tecnici, salvo che avvengano nell’interesse della propria società. È fatto altresì divieto, nello svolgimento di tali attività, di avvalersi di soggetti non autorizzati e di avere comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati. In questi casi gli atti, anche se conclusi, sono privi di effetto“.
+ un uomo e' gretto + le sue affermazioni sono assolute Parla in modo sensato ad uno stupido e questi ti chiamerà stupido. Accetto qualunque critica ma non accetto insulti 3. È VIETATO scrivere messaggi senza contenuto (SPAM - solo puntini, emoticons etc..) o fuori argomento, con l'intento, volontario o involontario, di creare flame ed appesantire le discussioni.
Commenta