Originariamente inviato da Stabbin
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[Ciclismo] Anche Riccò positivo...
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Sport marcio un cazzo.
Che 5 corridori su 180 in gruppo siano positivi non è poi così esagerato, contando lo sforzo che un ciclista compie.
Tenendo conto che nessuno sport è faticoso e basato sulla resistenza come il ciclismo, è ovvio che la maggior parte dei casi di doping riguardino i ciclisti, nessun altro sportivo compie 3000 km in tre settimane.
C'è chi lo trova noioso e chi no, come tutti gli sport del resto, io sono un appassionato e alla notizia di Riccò ci son rimasto di merda.
Quello che dovete capire è che non è l'unico sport in cui viene fatto uso di doping, e soprattutto che è quello più faticoso.
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è semplicemente lo sport più controllato negli ultimi anni.
e puntualmente qualche deficente c'è sempre che si fa beccare, in modo da far passare in secondo piano il giro per far spazio a atti giudiziare e menate varie.
Se a oggi, nel 2008, dopo tutto quello che è successo, continui a farti e farti beccare, sei solo uno scemo.
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Sul caso Riccò si parlava di un nuovo tipo di eritropoietina, la CERA (non ricordo bene cosa significhi), sta di fatto che sto coglione con quest'EPO di "nuova generazione", probabilmente, credeva di non poter essere sgamato.
E Riccò era un corridore che DI NATURA aveva l'eritropoietina alta, ha fatto decine di controlli prima di essere preso alla Saunier Duval, proprio per questo valore alto che destava sospetti.
Che testa di cazzo, tifavo per lui
edit: CERA = Continuous Erythropoietin Receptor Activator
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Originariamente inviato da DarioLampa Visualizza il messaggioNon mi pronuncio sennò passo per monotono, ma è uno sport di una monotonia entusiasmante.
Tu non sei uno sportivo, lasciatelo dire.
Comunque il ciclismo è da sempre lo sport più soggetto al fenomeno del doping, assieme all'atletica leggera... anche se la tipologia di sostanze usata è differente per il differente risultato che si vuole ottenere.
La cosa impresionante è quanto sia radicato l'uso di sostanze non consentite nel ciclismo: ho vari amici che hanno corso e corrono in alcune squadre di ciclismo del luogo (in Veneto, ed in particolare nel Vicentino è uno sport molto popolare e con una tradizione molto radicata), e fin dalle catgorie giovanili, dai 14 anni circa, le squadre cominciano a riempirti di integratori, che non sono i vari Gatorade o amenità simili, sostanze perfettamente legali, ma che comunque aiutano, sostannze che un 14enne non assumerebbe mai spontaneamente e che mettono sotto stress l'organismo (reni in particlare).... nulla di illegale, ma è un modo per abituare fin da piccoli ad assumere questi "aiuti" esterni... inevitabile che con l'andare del tempo si passi man mano a qualcosa di più serio.
Qualcuno si rifiuta, e di solito è chi già non ottiene risultati di riguardo, chi ha assaporato qualche vittoria, nel vedersi surclassato da chi assume sostanze, è costretto ad asumerle per gareggiare "alla pari".
E' qualcosa di malato, ma ormai si è instaurato un circolo di questo tipo; inoltre il vedere questi super-uomini correre ha costretto chi organizza le grandi corse a renderle sempre più dure e selettive, costringendo in questo modo indirettamente i corridori ad assumere sostanze per rendere possibile quello che ci si aspetta facciano...
una su tutte: io conosco molto bene il Plan de Corones, ci sono andato per anni sia a sciare che a fare escursioni estive... salire di lì con qualcosa che non sia una mountain-bike è ai limiti dell'umano, questi ci han fatto una crono.With Ponies
and Rainbows
and Apples
and Ponies
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Originariamente inviato da Dominae Visualizza il messaggiomi pare normale che se su 30 salite di un tour un corridore scatta a tutte c'è qualcosa di anomalo.
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