La società rossonera ha deciso di sostituire Ancelotti a fine stagione con il tecnico campione del mondo, che porterà anche l'ex juventino.
ROMA, 2 febbraio - La prova generale c’era stata nell’autunno del 2006. Stavolta si va in scena davvero. Il Milan ha scelto Marcello Lippi come nuovo allenatore. L’accordo sarà perfezionato nei prossimi giorni. E per la terza volta in carriera tra l’ex ct azzurro e Carlo Ancelotti ci sarà un passaggio di consegne (dopo quelli avvenuti per la panchina della Juve, nel ’99 e nel 2001). E’ stato Adriano Galliani a confidare la decisione della società rossonera. «Noi prendiamo Lippi»: questa la rivelazione del plenipotenziario milanista, che, in accordo con il presidente Berlusconi, ha individuato nell’allenatore iridato l’uomo giusto per dare il via a un nuovo ciclo vincente, dopo le sette stagioni di Ancelotti.
Galliani non ha mai nascosto la stima nei confronti di Lippi, che corrisponde poi all’identikit dell’allenatore del Milan: «Sarà sempre un ex rossonero o un grandissimo tecnico di livello mondiale».
L’ex ct, dopo la lunga parentesi postmondiale, non vedeva l’ora di tornare nella mischia e niente di più prestigioso per lui che ereditare il club campione del mondo. Ancelotti da parte sua, con il Milan ha compiuto la sua lunga strada vincente. Il contratto in scadenza nel 2010 non sarà un ostacolo. Per lui c’è la possibilità di passare al Barcellona, o quella di subentrare a Donadoni in caso di fallimento azzurro a Euro 2008 (Italia e Roma del resto sono i due sogni che il tecnico emiliano, 49 anni a giugno, ha sempre ammesso di voler rendere reali prima di chiudere col calcio giocato).
Lippi a Milano ritroverà il nocciolo della sua Italia mondiale, da Gattuso, che stravede per lui, a Pirlo e Nesta, per finire al prossimo acquisto milanista, Zambrotta, uno dei suoi calciatori preferiti. Nello staff tecnico potrebbe trovare spazio Peruzzi, fedelissimo lippiano.
dico solo una cosa: SCANDALOSO!
ROMA, 2 febbraio - La prova generale c’era stata nell’autunno del 2006. Stavolta si va in scena davvero. Il Milan ha scelto Marcello Lippi come nuovo allenatore. L’accordo sarà perfezionato nei prossimi giorni. E per la terza volta in carriera tra l’ex ct azzurro e Carlo Ancelotti ci sarà un passaggio di consegne (dopo quelli avvenuti per la panchina della Juve, nel ’99 e nel 2001). E’ stato Adriano Galliani a confidare la decisione della società rossonera. «Noi prendiamo Lippi»: questa la rivelazione del plenipotenziario milanista, che, in accordo con il presidente Berlusconi, ha individuato nell’allenatore iridato l’uomo giusto per dare il via a un nuovo ciclo vincente, dopo le sette stagioni di Ancelotti.
Galliani non ha mai nascosto la stima nei confronti di Lippi, che corrisponde poi all’identikit dell’allenatore del Milan: «Sarà sempre un ex rossonero o un grandissimo tecnico di livello mondiale».
L’ex ct, dopo la lunga parentesi postmondiale, non vedeva l’ora di tornare nella mischia e niente di più prestigioso per lui che ereditare il club campione del mondo. Ancelotti da parte sua, con il Milan ha compiuto la sua lunga strada vincente. Il contratto in scadenza nel 2010 non sarà un ostacolo. Per lui c’è la possibilità di passare al Barcellona, o quella di subentrare a Donadoni in caso di fallimento azzurro a Euro 2008 (Italia e Roma del resto sono i due sogni che il tecnico emiliano, 49 anni a giugno, ha sempre ammesso di voler rendere reali prima di chiudere col calcio giocato).
Lippi a Milano ritroverà il nocciolo della sua Italia mondiale, da Gattuso, che stravede per lui, a Pirlo e Nesta, per finire al prossimo acquisto milanista, Zambrotta, uno dei suoi calciatori preferiti. Nello staff tecnico potrebbe trovare spazio Peruzzi, fedelissimo lippiano.
dico solo una cosa: SCANDALOSO!
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