Giusto per rispondere a tutti quelli che dicevano che si drogava perchè stava a Napoli...
"L'Equipe, prestigiosa testata transalpina, dedica un lungo speciale al giocatore più forte di tutti i tempi, corredandolo con un'intervista esclusiva realizzata da Gianni Minà nel 2005,un'intervista in cui traspare tutta l'umanità di un giocatore troppo spesso bersagliato da "Soloni" o finti moralisti: "E' iniziato per gioco - si confessa el Pibe de oro - ma poi è diventato un peso e infine un dramma che purtroppo ha coinvolto tutte le persone a cui voglio più bene. Ed è proprio per loro - ha aggiunto - che non ho mai pensato al suicidio. E' un gesto da codardi. Grazie all'amore per le mie due figlie ho lottato. Sono entrato nel tunnel quando vestivo la maglia del Barcellona: avevo appena 22 anni". Ad una precisa domanda sul perchè lo avesse fatto, Diego ha risposto con un lungo e interminabile silenzio:"Non sono stato un santo. Ma è certo che ho pagato con gli interessi tutti i miei eccessi".
"L'Equipe, prestigiosa testata transalpina, dedica un lungo speciale al giocatore più forte di tutti i tempi, corredandolo con un'intervista esclusiva realizzata da Gianni Minà nel 2005,un'intervista in cui traspare tutta l'umanità di un giocatore troppo spesso bersagliato da "Soloni" o finti moralisti: "E' iniziato per gioco - si confessa el Pibe de oro - ma poi è diventato un peso e infine un dramma che purtroppo ha coinvolto tutte le persone a cui voglio più bene. Ed è proprio per loro - ha aggiunto - che non ho mai pensato al suicidio. E' un gesto da codardi. Grazie all'amore per le mie due figlie ho lottato. Sono entrato nel tunnel quando vestivo la maglia del Barcellona: avevo appena 22 anni". Ad una precisa domanda sul perchè lo avesse fatto, Diego ha risposto con un lungo e interminabile silenzio:"Non sono stato un santo. Ma è certo che ho pagato con gli interessi tutti i miei eccessi".
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