Siamo in A da neanche una settimana e ho letto già una marea di caxxate:
Dopo il ritorno in Serie A, il Napoli si tuffa sul mercato. Assalto a Doni dell'Atalanta, poi c'è Esposito del Cagliari. Si punta al rilancio dell'attaccante bulgaro Bojinov, rientrato alla Fiorentina dopo il prestito alla Juventus.
In arrivo Borriello, il sogno è Vieri. Per il centrocampo si aspetta la risposta di Liverani e spunta la pista Pinzi dell'Udinese.
In arrivo Borriello, il sogno è Vieri. Per il centrocampo si aspetta la risposta di Liverani e spunta la pista Pinzi dell'Udinese.
Secondo radiomercato il Napoli si saebbe inserito di prepotenza nella tratttiva che da mesi vorrebbe Almiron alla Juventus.
Il centrocampista dell' Empoli sarebbe gradito a Marino, e non è detto che il dg azzurro non trovi argomenti validi per portarlo all'ombra del Vesuvio.
Il centrocampista dell' Empoli sarebbe gradito a Marino, e non è detto che il dg azzurro non trovi argomenti validi per portarlo all'ombra del Vesuvio.
"Spetta tutto ai miei procuratori ed al d.g. del Napoli Marino. Ora ho pensato solo alla promozione, è stato giusto così. Ora, però, sono confuso e vorrei capire". Queste le parole di Inacio Pià, attaccante esterno del Napoli con un passato all'Atalanta, per il quale pare sia stato proposto uno scambio alla pari con Reginaldo.
Fabio Caserta
Il n.26 etneo è da tempo sul taccuino di svariate società di serie A grazie anche alle soddisfacenti prestazioni dell'ultimo campionato, e nel novero delle società interessate rientra non solo la Sampdoria come vociferato nelle scorse settimane, ma anche il neopromosso Napoli.
Riferitamente alla società azzurra Francesco Caliandro ha tenuto a precisare che "per non destabilizzare equilibri relativi alle trattative concernenti il futuro del giocatore sarebbe preferibile non rilasciare dichiarazioni ufficiali visto e considerato che l'autorità per discutere i termini di un trasferimento è detenuta soltanto dalle società interessate".
Ermetici ma sibillini i concetti del procuratore di Caserta, il quale rappresenterebbe senza ombra di dubbio un ottimo eventuale investimento nella composizione della futura rosa partenopea.
Il n.26 etneo è da tempo sul taccuino di svariate società di serie A grazie anche alle soddisfacenti prestazioni dell'ultimo campionato, e nel novero delle società interessate rientra non solo la Sampdoria come vociferato nelle scorse settimane, ma anche il neopromosso Napoli.
Riferitamente alla società azzurra Francesco Caliandro ha tenuto a precisare che "per non destabilizzare equilibri relativi alle trattative concernenti il futuro del giocatore sarebbe preferibile non rilasciare dichiarazioni ufficiali visto e considerato che l'autorità per discutere i termini di un trasferimento è detenuta soltanto dalle società interessate".
Ermetici ma sibillini i concetti del procuratore di Caserta, il quale rappresenterebbe senza ombra di dubbio un ottimo eventuale investimento nella composizione della futura rosa partenopea.
Come già scritto, Salvatore Aronica, difensore ventinovenne, attualmente in forza alla Reggina, è il primo colpo dei partenopei. I dirigenti campani stanno comunque lavorando per allestire una squadra competitiva, cercando di creare una piccola favola che apra un ciclo azzurro. Sul taccuino dei dirigenti, addetti al mercato, ci sono scritti diversi nomi importanti, su tutti quello dell’argentino Saviola. Il fantasista potrebbe diventare l’eroe del San Paolo, stadio che ha saputo apprezzare ed applaudire le gesta di grandi numeri dieci. Voci dalla Spagna fanno sapere di un possibile apprezzamento del giocatore per la squadra che fu del grande Diego Armando Maradona.
Piano A. L’altro il Napoli l’ha strappato e buttato via con soddisfazione. La promozione, infatti, pretende un mercato più di qualità. D’esperienza soprattutto. Il che vuol dire che accanto a quelli che resteranno, molti dei quali la serie A l’hanno vista poco o addirittura mai, servirà gente che ci ha già giocato. Che sa da dove cominciare. Perché se poco s’improvvisa in B, nulla sarà concesso in una serie A che s’annuncia già divisa in due blocchi separati: i primi dieci aspiranti a scudetto e coppe e gli altri dieci che come obiettivo avranno una stagione serena o una tranquillissima salvezza. E il Napoli? «Niente follie, sarà un anno di transizione. Ai campioni penseremo poi tra un anno», dice Marino, che comunque lavorerà per stare nel primo gruppo già da adesso. E per questo si sta già muovendo. Obiettivi nascosti (ma neppure troppo), interessamenti, contatti, domande e offerte di mercato. Il Napoli vuole e deve rafforzarsi in tutti e tre i reparti e per questo guarda anche al di là dei confini nazionali. In Portogallo. Al Benfica, dove c’è una vecchia conoscenza: Fabrizio Miccoli, 28 anni a fine mese e una gran voglia di tornare dopo due stagioni da straniero, l’ultima con 22 presenze e 10 gol e due centri pure il Champions. Seconda punta, rapidità e tecnica eccellente, Miccoli è in prestito al Benfica e rientrerà alla Juve. E dalla Juve potrebbe trasferirsi al Napoli per dare estro e qualità all’attacco. A caccia d’attaccanti, dunque, il Napoli. E nella lista azzurra ci sono anche Valeri Bojinov 21 anni a febbraio scorso, che sta per tornare alla Fiorentina dopo un anno alla Juve, dove però non ha trovato molto spazio: soltanto 18 presenze e 5 gol, infatti, per il giovanotto nato in Romania. E poi, Mauro Esposito, 28 anni domani, napoletano di Torre del Greco, vecchio pallino del dg Marino. Esposito, reduce da un lungo accidente, quest’anno ha giocato poco (18 volte) e segnato ancora meno (un solo gol). Nell’elenco anche Marco Borriello, 25 anni lunedì prossimo, napoletano pure lui, che al Milan vive solo d’apparizioni: 9 presenze e un gol quest’anno. Capitolo difesa. Due i nomi, almeno due per ora, scritti negli appunti: Salvatore Aronica centrale di piede sinistro della Reggina, con 35 presenze nel campionato che adesso s’è concluso e Andrea Masiello, piede destro, difensore ma capace di giocare anche esterno a centrocampo. Aronica, 29 anni, in verità è stato proposto al Napoli da Alessandro Moggi che è il suo procuratore. Masiello, invece, è uno di quei giocatori che Reja avrebbe già voluto avere. L’aveva infatti, chiesto pure un anno fa, ma senza fortuna. Infine, per un centrocampo che vuole guardar lontano, un diciannovenne di grande qualità: Andrea Russotto del Treviso. Già più che una promessa. Tant’è che a lui è interessata anche la Juve.
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