Originally posted by Pendragon Ultimamente la tendenza comune è quella di fare il proprio comodo, e lamentarsi se poi le nostre azioni DANNOSE nei confronti di tante altre persone innocenti si ripercuotono in MINIMA parte proporzionalmente, contro di noi. Si fa presto a parlare di terroristi, ma è altrettanto facile capire chi sono i veri terroristi in guerra, ovvero chi occupa colla forza un'altra nazione, la bombarda fregandosene dei civili, e poi cerca di depredarla delle sue risorse naturali per interessi economici... ma in fondo degli iracheni che sono morti chi potrebbe mai pensarci... degli italiani morti si però, e non perchè non sia giusto pensare ANCHE agli italiani, e con estremo affetto aggiungerei, ma le autorità politiche lo fanno solo per addolcire la pillola di fronte ad una popolazione incazzata per le loro scelte del caxx, che vanno contro ogni legge morale, è un mondo ipocrita, dove si fa presto a dire siamo tutti uguali senza distinzioni di sesso razza e religioni, ma che poi a conti fatti non è vero per niente, ma le distinzioni si fanno anche in base alla stessa nazionalità, visto che se muoiono dei barboni che non ricevono alcun tipo di assistenza (sono esseri umani anche loro ricordo), non gliene fotte niente a nessuno, se invece muiono dei soldati, per quanto eroici LORO, i politici devono elogiarli in tutti i modi per giustificare quello che sta dietro alle loro morti, poi tanto è facilissimo dare onorificenze e medaglie, ma i morti chi li riporta in vita? Vogliamo continuare a far aumentare i morti? Allora continuiamo pure la guerra al terrorismo, occupando terrotori non nostri e rubando ciò che non ci appartiene, così diventeremo tutti eroi... morti.
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e aggiungo che mi ha dato molto fastidio essere costretto a fare un minuto di silenzio oggi a scuola:
erano SOLDATI ARMATI (e ben pagati) che sono andati a OCCUPARE un altro paese che non li vuole.
che cazz,o ti aspettavi Italia?? che ti tirassero confetti??
LA VIOLENZA GENERA SOLO ALTRA VIOLENZA.
"La pace non si può ottenere con la forza, ma solo attraverso la comprensione e la tolleranza"
(Albert Einstein)
Finalmente qualcuno che l'ha detto, siamo un paese di ipocriti, ci lamentiamo solo quando muoiono i nostri figli quando muoiono quegli degli altri sparsi in giro per tutto il mondo ce ne fottiamo...
Mi permetto di riporare quanto pubblicato ieri da una persona eccezionale di questo mondo, uno che ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare il prossimo in stato di bisogno...
GINO STRADA:
Ho lasciato l'Afghanistan pochi giorni fa. Quando sono partito, Fahim Khan era agonizzante nel reparto di rianimazione. Diciannove anni, dilaniato da una bomba non lontano dal palazzo reale di Kabul, mentre stava tentando di rimettere a posto la propria casa danneggiata dai bombardamenti. Sono partito con negli occhi il padre di Fahim, seduto a fianco del figlio in silenziosa disperazione. Fahim e suo padre mi sono tornati in mente ieri mattina, quando il responsabile di Emergency mi ha chiamato da Baghdad per dirmi della strage di Nassiriya. Altri ragazzi come Fahim, fatti a pezzi da un'altra esplosione. Ragazzi italiani. Ho pensato ai loro padri, lontani migliaia di chilometri, che forse non vedranno neppure i resti dei propri figli. Nessuno è così pazzo da preferire la guerra alla pace: IN TEMPO DI PACE SONO I FIGLI A SEPPELLIRE I PADRI; CON LA GUERRA TOCCA AI PADRI SEPPELIRE I FIGLI SCRIVEVA ERODOTO CINQUE SECOLI PRIMA DI CRISTO!!! . La follia della guerra è tutta qui: qualche decina di ragazzi si sono svegliati ieri mattina in Iraq, e ieri sera non sono andati a letto, non ci sono più. Hanno iniziato il grande sonno, come altri milioni di ragazzi prima di loro, in Afghanistan e in Cecenia, in Congo e in Kosovo e NEI MILLE LUOGHI DI VIOLENZA DEL NOSTRO PIANETA: SOTTRATTI ALLA VITA NON DA UN MALE INCURABILE MA DALLA VOLONTA' E PER OPERA DI ALTRI ESSERI UMANI!!!. OGNI VOLTA CHE LA GUERRA SI PORTA VIA UNA VITA UMANA E' UNA SCONFITTA PER TUTTI, PER L'UMANITA', PERCHE' SI E' PERSA UMANITA' . Il rispetto per i morti, per il dolore dei loro congiunti può e deve provocare una riflessione di tutti, anziché la polemica di alcuni. Dobbiamo tutti prendere atto che si è al di fuori della ragione, ogni volta che i rapporti tra esseri umani si esercitano con la forza, con le armi, con l'uccisione. L'UMANITA' POTRA' AVERE UN FUTURO SOLO SE VERRA' MESSA LA BANDO LA GUERRA, SE LA GUERRA DIVENTERA' UN TABU', SCHIFOSO E RIVOLTANTE PER LA COSCIENZA E PER LA RAGIONE.
Questo è quello che penso... e non si lamentino coloro che erano e sono daccordo con questa guerra se dei ragazzi sono morti... abbiano almeno la decenza di tacere... soprattutto ai piani alti
Come dire, darti torto vuol dire ammettere di essere degli esseri spregevoli.
Tutto qui.
L'unico pensiero degno di essere definito tale è questo.
Vedere Ipocriti politici che piangono ragazzi caduti in guerra, quando in guerra ce li hanno mandati loro, mi fa abbastanza rivoltare lo stomaco.
Come strumentalizzare persino dei cadaveri.
Penosi, come coloro che li hanno fatti sedere in Parlamento con i loro voti.
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