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Innanzitutto non mi conoscerà nessuno perchè gioco poco su uodreams visto i numerosi impegni in rl, detto questo procedo specificando che non è un post per scatenare ne rivolte, ne flame ne altro, quindi invito io stesso alla moderazione nel trattare l'argomento secondo me insidioso.
Leggendo un post qui sul forum mi è venuta in mente una considerazione di più ampio spettro: c'è una grossa imperfezione nel sistema di controllo dei player.
Ora vi spiego il perchè e parto dall'episodio del post che ha scatenato il mio ragionamento.
Un giocatore è stato jailato perchè un insulto è stato detto ai danni di un Gm in una chat in game, ma privata. Tuttavia il Gm poteva leggere la chat ed è partita la punizione.
Lasciando perdere l'insulto in se e le sue motivizioni che sono assolutamente superflue, io mi chiedo se sia giusto punire questo atto. Non credo che nella vita reale e democratica se io insulto un carabiniere a casa mia e il carabiniere sta origliando alla porta questo possa entrare in casa e multarmi per offesa a pubblico ufficiale.
Questo perchè penso che una persona possa avere innanzitutto una sua opinione sul carabiniere o gm (li paragono nella loro funzione di tutori dell'ordine), seconda cosa perchè l'insulto proferito in ambito privato non era atto ad offendere l'interessato che non poteva sentire. Era quindi libera espressione di pensiero.
Ora scatta secondo me la parte che differenzia la vita reale dal gioco. Nella vita reale si può fare ricorso se si pensa di aver subito un ingiustizia, nel gioco invece chi dà la punizione è anche colui che poi valuta o meno se ritirarla. Se non la stessa persona, la stretta cerchia di persone. Inoltre chi fa parte delle forze dell'ordine nel gioco è difficilmente punibile da chi invece viene regolato.
Questo porta alla mia conclusione secondo la quale le persone su uod sono di due categorie, gm e player. Non è una democrazia e non c'è libertà se non quelle concesse e ritirate a piacere dai gm.
Le mie considerazioni tuttavia non eliminano il divertimento che traggo dal gioco, ne riducono l'impegno dei gm che sono sicuro nella maggior parte dei casi danno il loro tempo libero per permetterci di giocare. La cortesia e compentenza, così come la loro temperanza e simpatia è correlata alla persona stessa.
Leggendo un post qui sul forum mi è venuta in mente una considerazione di più ampio spettro: c'è una grossa imperfezione nel sistema di controllo dei player.
Ora vi spiego il perchè e parto dall'episodio del post che ha scatenato il mio ragionamento.
Un giocatore è stato jailato perchè un insulto è stato detto ai danni di un Gm in una chat in game, ma privata. Tuttavia il Gm poteva leggere la chat ed è partita la punizione.
Lasciando perdere l'insulto in se e le sue motivizioni che sono assolutamente superflue, io mi chiedo se sia giusto punire questo atto. Non credo che nella vita reale e democratica se io insulto un carabiniere a casa mia e il carabiniere sta origliando alla porta questo possa entrare in casa e multarmi per offesa a pubblico ufficiale.
Questo perchè penso che una persona possa avere innanzitutto una sua opinione sul carabiniere o gm (li paragono nella loro funzione di tutori dell'ordine), seconda cosa perchè l'insulto proferito in ambito privato non era atto ad offendere l'interessato che non poteva sentire. Era quindi libera espressione di pensiero.
Ora scatta secondo me la parte che differenzia la vita reale dal gioco. Nella vita reale si può fare ricorso se si pensa di aver subito un ingiustizia, nel gioco invece chi dà la punizione è anche colui che poi valuta o meno se ritirarla. Se non la stessa persona, la stretta cerchia di persone. Inoltre chi fa parte delle forze dell'ordine nel gioco è difficilmente punibile da chi invece viene regolato.
Questo porta alla mia conclusione secondo la quale le persone su uod sono di due categorie, gm e player. Non è una democrazia e non c'è libertà se non quelle concesse e ritirate a piacere dai gm.
Le mie considerazioni tuttavia non eliminano il divertimento che traggo dal gioco, ne riducono l'impegno dei gm che sono sicuro nella maggior parte dei casi danno il loro tempo libero per permetterci di giocare. La cortesia e compentenza, così come la loro temperanza e simpatia è correlata alla persona stessa.
: algander#6292
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