Originariamente inviato da Dj_Amix
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Per la realizzazione di un programma/un'interfaccia che svolge compiti di interazione tra questi due attori si seguono, in genere, queste regole:
- Analisi dell'utenza (ovvero si è visto chi dovrebbe usare l'autioner. NOI);
- Analisi dei compiti svolti dall'utenza (il Venerabile avrà analizzato, seguendo la metafora di compravendita prima presente sul forum, i task principali necessari ad automatizzare le vendite/acquisti di item);
- In seguito, si definiscono i compiti principali da visualizzare nell'interfaccia (il Venerabile avrà pensato a come organizzare i vari pulsanti nella finestra di vendita/acquisto dell'NPC);
- Sarà poi stato definito il dialogo (le varie scritte) e la dinamica dello stesso nel layout dell'auctioner.
Ora, per rispondere a Dj_Amix, arriva il punto in cui ci troviamo noi.
L'auctioner è stato realizzato in versione prototipo, alfatestato in TC9 ed ora è in beta test sullo shard. Ogni volta che, durante il test, si riscontra un problema o si ritiene necessaria un'implementazione si torna indietro ad uno dei punti precedentemente citato e ricomincia tutto il circolo vizioso. E così sarà, o almeno dovrebbe essere, fino a quando non ci sarà più bisogno di correggere/implementare funzioni.
Purtroppo o per fortuna, il test su larga scala è sempre necessario per capire davvero come migliorare un prototipo. Del resto lo fanno le più grandi SW house del mondo... perché non lo dovrebbero fare il Venerabile ed il suo staff?
Spero di aver reso l'idea di come si sviluppa un prototipo di un software (o di parte di esso).
Resta il fatto che per me l'auctioner puzza di cacca di cavallo e di lama visto che sta vicino alla stalla!
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