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Un anno più vecchio...

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  • #16
    Auguroni
    Since September 2004
    Lord Xear [КrŤ] Knights Of The Round Table
    Lord Xear [OF] Opposite Force

    I'm Back to The OF Guild
    .:IcQ:. 205206585

    Un grazie a +BlackHawk+ per L'Avatar
    Inattivo da un bel pezzo!

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    • #17
      Auguri Dottor Lord Living Legend !
      ICQ 712 060 326 - Discord: ICE#1603

      P|K Discord Server: https://discord.gg/ndZxf5N

      #LILITHNONMOLLARE

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      • #18
        auguri!


        spero ke adesso ke sei più vecchio ti venga a mancare il fiato per lanciare i fukija!
        ICQ - 642676355
        Kraag Kael'Rox
        ICQ - 642676355

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        • #19
          auguri bello*

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          • #20
            Auguri Liv

            Il Genoa in Serie A , Doriano Trema .

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            • #21

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              • #22
                auguri
                msn: eathe@live.it
                .............................

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                • #23
                  Auguroni Sergioooo Tvttbtbtbtvbrttrwtgjwr... :*

                  IcQ: 273389238

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                  • #24
                    auguri

                    Blog derekforeal Blog
                    PG'S:DeReKFoReAl[KW],Sir Gawain[ex GoJ-ex TMG-ex jolly jokers-Now SDF],Tomcraft[Sarto]

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                    • #25
                      auguri Living ^^

                      PG on UOD: Tenaka Khan, Jarlaxle, Hyou of Gemmy, AzraeL, O-Ren Ishii
                      ICQ 311178109
                      Che si vinca o che si perda: FAIR PLAY

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                      • #26
                        Per quanto lui si sforzasse non riusciva a trovare riparo: quella maledetta neve ricopriva tutto come un sudario bianco. Era come se un grosso sacco di farina fosse caduto su un formicaio…. E lui era una formica.
                        Anzi, era l’unica formica.
                        Certo aveva attraversato diverse volte in questa stagione quelle montagne, ma mai aveva visto una simile tormenta: imperversava da giorni, le orecchie ormai gli facevano male a causa dei furiosi ululati del vento che sferzava i picchi rocciosi.
                        Roccia!
                        Non l’aveva notata prima di allora… con un grosso sforzo alzò la testa….le sue ciglia erano incrostate di ghiaccio, il volto da elfo un po’ lungo e affilato era tirato. Il cappuccio copriva i suoi lunghi capelli raccolti in una treccia, ma era ormai congelato e così incrostato dal ghiaccio e dalla neve che se avesse cercato di spostarlo un po’ di più, si sarebbe spezzato. E di certo lui non aveva voglia di proseguire per il resto del viaggio senza cappuccio…. Il messaggio che portava era di fondamentale importanza, e non poteva permettersi ritardi! Tuttavia riuscì a vedere cosa gli stava attorno… effettivamente si era lasciato alle spalle le foreste di conifere, e intorno a lui si stagliava un piatto paesaggio di neve e ghiaccio: in lontananza riusciva appena a scorgere una scura sagoma far capolino fra la tempesta…. Una collina.
                        Era quasi arrivato…. Dannazione! Ma proprio in un posto tanto sperduto doveva recapitare un messaggio? Le montagne non sono posti adatti a vivere.. non di inverno perlomeno. E, a ben vedere, nemmeno in autunno…. E quel posto in particolare, ci avrebbe scommesso, non sarebbe stato ospitale nemmeno d’estate. Ma ormai era in vista della meta…. Lentamente, passo dopo passo si incamminò.

                        Giunse infine ai piedi della collina. Benché, certo, non potesse dire di aver caldo, la temperatura si era improvvisamente fatta più mite. La tempesta si era placata, un pallido sole aveva fatto capolino fra le nubi, e i ghiaccioli che lo ricoprivano si stavano sciogliendo. Era persino riuscito a scrollarsi via la neve dal mantello.. e ora poteva procedere con la schiena eretta. Fu allora che alzò gli occhi. Non aveva mai visto nulla di simile.. davanti a lui si ergeva il più bel tempio che avesse mai visto.
                        Era alto almeno il doppio di qualsiasi edificio che avesse mai visitato. Era completamente costruito di marmo bianco; due imponenti colonne affusolate, che sembravano avvolgersi su loro stesse, racchiudevano il portone centrale. Tale portone era così bello che non credeva che fosse opera di un umano… avvicinandosi si rese conto che era di avorio, alto almeno come cinque uomini e completamente ricoperto di intagli, decorati con una minuzia indicibile in oro e pietre preziose. Vide che raffigurava i principali momenti storici della sua razza…. Vide le battaglie primordiali della Prima Era fra gli Dei e i Demoni che cercavano la supremazia sulla terra. Vide le sembianze dei demoni… orrori alati scheletrici con giganteschi artigli pronti a distruggere qualsiasi cosa… esseri dediti al caos che traevano piacere dalla sofferenza.. dagli occhi neri e profondi come gli abissi da cui provenivano, tutti uguali fra loro, eppure l’uno più minaccioso dell’altro. E vide gli Dei, candide creature alate che tentavano di sopraffare il caos. Vide le battaglie, ne sentì i rumori… percepì il puzzo della guerra, la disperazione dei vincitori, la sete di rivincita dei vinti… vide le feste in celebrazione delle vittorie, i sacrifici in onore del caos, la nera disperazione che era il cuore dei demoni.
                        A quel punto si riebbe, conscio del fatto che quella non era la sua storia e che il solo fatto di osservare quel portone era una sorta di sacrilegio… si avvicinò all’edificio. Adesso capiva che luce e il calore non emanavano dal sole ma dallo stesso edificio.
                        Proseguì risoluto verso l’entrata, perchè sapeva adesso di essere giunto a destinazione.

                        Il portone si aprì al suo avvicinarsi… un tepore lo abbracciava, e le sue membra non ricordavano più cosa fosse il freddo.
                        L’interno era stupefacente.
                        La volta dell’edificio era tanto alta che a stento riusciva a vederla… le colonne che sorreggevano l’edificio erano così imponenti che non capiva come potessero essere state costruite… eppure al solo guardarle incutevano un tale timore che ebbe paura ad avvicinarsi. Le pareti erano ricoperte di affreschi meravigliosi: le figure parevano muoversi… e parlare… festeggiare… e combattere! Quali battaglie erano descritte in quelle mura!
                        Volse lo sguardo avanti, e vide il trono, proprio al centro della costruzione. Seduta, minuscola nell’immensità dell’edificio, stava una persona dall’età indefinibile che tuttavia, nella sua solitudine, sembrava il completamento dell’intero edifico. Il suo volto era placido e sereno: sorrideva. La pace che irradiava dall’individuo lo avvolse e il suo cuore, messo in agitazione dalle meraviglie di quell’edificio, si calmò. Per impulso si avvicinò alla figura… non aveva paura, ma provava un profondo rispetto per quell’uomo.
                        “Avvicinati figliolo”, disse la figura
                        “Sei dunque tu colui che cerco…?”
                        L’uomo sorrise malizioso… evidentemente conosceva la risposta, ma preferì non parlare.
                        “Può darsi…”
                        “LivingLegend?”
                        “E’ molto che non sento quel nome. Chi ti manda, figliolo?”
                        “Allanon”.
                        Una luce illuminò il suo volto, e il tempio parve risuonare con lui, come se esultasse.
                        “Aahah… il vecchio amico! Ma certo, non poteva che esser lui!! Hai quindi un messaggio per me?”
                        “Voleva porti i suoi auguri.”
                        “Apprezzo il gesto. Davvero. Di ad Allanon che presto ci rivedremo…”
                        “Sarà fatto… Lord Living… posso fare una domanda?”
                        “Parla figliolo, e non aver timori”
                        “Ma questo posto.. è vostro?”
                        Mi fissò con un’aria curiosa, e capii che non avrei potuto comprendere la vera risposta.
                        “Credo che si possa dire così.”
                        “Ma chi lo ha costruito… è…è.. enorme… è meraviglioso!”
                        “Ho avuto un grande aiuto”, disse annuendo.
                        “Mio Lord… è quindi vero ciò che si dice sul vostro conto…?”
                        “Molto si è detto sul mio conto, figlio mio, e di ciò che si è detto molto era falso, molto altro era semplicemente ingigantito. Poche cose restano vere.”
                        Poi rise, una risata adamantina, sincera.
                        “Adesso va figliolo. Quando tornerai qui con te ci sarà Allanon. Arrivederci!”.
                        Così dicendo si voltò, sparendo nell’immensità del tempio.


                        Auguri Living!

                        Icq: 169572684

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                        • #27
                          Auguri livvv :*****

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                          • #28

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                            • #29
                              auguri^^
                              -MiNaX FaCtIoN-[AoT]

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                              • #30
                                Auguri!

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