anche se potrei donare la felicità alla gente ke aspetta il mio primo rosik che non VERRA' MAI scritto dal mio pugno... vi cito una info letta su TGcom e vi spiego xkè sto rosicando...
notizia: Ha un Van Gogh, ma non lo sa. Dopo 50 anni lo scopre un conoscente
Da 50 anni campeggiava sulla parete del salotto. Ma fino a ieri quel quadro era per il proprietario solo un ricordo della zia. Oggi invece è stato accertato che si tratta di un Van Gogh. A fare la fortunata scoperta è stato un amico di famiglia esperto d'arte, che ha riconosciuto tra le inconfondibili pennellate la firma del grande pittore. L'opera è stata stimata 30-40 milioni di euro.
Non è bastato però leggere la firma per autenticare la paternità dell'opera. Avrebbe potuto essere un falso. Ecco perché dopo la prima intuizione sono iniziate verifiche più approfondite. E' stata analizzata la tecnica: il tratto, le sfumature, i colori. Nel retrotela è stato individuato uno stemma tipico delle botteghe fiamminghe. L'esame del carbonio ha stabilito che tela e telaio risalgono a fine Ottocento, quando Van Gogh era dai genitori in Olanda. Insomma, tutto porterebbe a lui.
Anche il soggetto, una variazione sul tema della vita rurale, è un classico di quel periodo. Il dipinto, un olio su tela 108x62 centimetri, rappresenta un paesaggio fiammingo, con una coppia che svolge lavori in un campo di grano. La fotografia è ancora top secret. Comunque il quotidiano "Il Giorno", che ha pubblicato la notizia, ha annunciato di volerla pubblicare entro pochi giorni in esclusiva. Pure il nome del proprietario è tenuto sotto il massimo riserbo. "Chiedo l'assoluto anonimato - ha dichiarato al giornale - ho due figli e non voglio correre rischi". In effetti la vita di questa famiglia di piccoli imprenditori, residenti nel Milanese, da oggi probabilmente cambierà.
Il quadro, che i proprietari tenevano in salotto da anni, è eredità di una vecchia zia. A omaggiarla era stato un aristocratico francese che di tanto in tanto si recava alle terme dove lei lavorava. Forse non sapeva neppure lui che quel regalo valeva decine di milioni di euro. Ora questo patrimonio artistico ed economico si trova nel caveau di una banca del Nord Italia, in attesa che il Museo Van Gogh di Amsterdam pronunci il sì definitivo. Mancano solo l'esame grafologico e quello radiografico.
mamma mia quanto rosiko!!!!!!!!!!!!!! altro ke artefatti vari PD.... voglio anche io quel quadro da milioni!!!!!!
notizia: Ha un Van Gogh, ma non lo sa. Dopo 50 anni lo scopre un conoscente
Da 50 anni campeggiava sulla parete del salotto. Ma fino a ieri quel quadro era per il proprietario solo un ricordo della zia. Oggi invece è stato accertato che si tratta di un Van Gogh. A fare la fortunata scoperta è stato un amico di famiglia esperto d'arte, che ha riconosciuto tra le inconfondibili pennellate la firma del grande pittore. L'opera è stata stimata 30-40 milioni di euro.
Non è bastato però leggere la firma per autenticare la paternità dell'opera. Avrebbe potuto essere un falso. Ecco perché dopo la prima intuizione sono iniziate verifiche più approfondite. E' stata analizzata la tecnica: il tratto, le sfumature, i colori. Nel retrotela è stato individuato uno stemma tipico delle botteghe fiamminghe. L'esame del carbonio ha stabilito che tela e telaio risalgono a fine Ottocento, quando Van Gogh era dai genitori in Olanda. Insomma, tutto porterebbe a lui.
Anche il soggetto, una variazione sul tema della vita rurale, è un classico di quel periodo. Il dipinto, un olio su tela 108x62 centimetri, rappresenta un paesaggio fiammingo, con una coppia che svolge lavori in un campo di grano. La fotografia è ancora top secret. Comunque il quotidiano "Il Giorno", che ha pubblicato la notizia, ha annunciato di volerla pubblicare entro pochi giorni in esclusiva. Pure il nome del proprietario è tenuto sotto il massimo riserbo. "Chiedo l'assoluto anonimato - ha dichiarato al giornale - ho due figli e non voglio correre rischi". In effetti la vita di questa famiglia di piccoli imprenditori, residenti nel Milanese, da oggi probabilmente cambierà.
Il quadro, che i proprietari tenevano in salotto da anni, è eredità di una vecchia zia. A omaggiarla era stato un aristocratico francese che di tanto in tanto si recava alle terme dove lei lavorava. Forse non sapeva neppure lui che quel regalo valeva decine di milioni di euro. Ora questo patrimonio artistico ed economico si trova nel caveau di una banca del Nord Italia, in attesa che il Museo Van Gogh di Amsterdam pronunci il sì definitivo. Mancano solo l'esame grafologico e quello radiografico.
mamma mia quanto rosiko!!!!!!!!!!!!!! altro ke artefatti vari PD.... voglio anche io quel quadro da milioni!!!!!!
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