Un’altra battaglia si è conclusa…
Torno stanco al castello per depositare i beni sottratti al nemico; le ferite sul mio corpo sono notevoli, ma nonostante ciò sono contento di essere vivo.
E’ tardi, la luna è gia alta in cielo, lascio il castello della gilda, e mi dirigo verso casa mia..
Quando arrivo, trovo la mia casa stranamente gelida, come se qualcosa di misterioso si stesse nascondendo fra la mobilia.
Noncurante di ciò, mi sposto nella camera da letto, e mi sdraio sfinito sul letto; chiudo gli occhi e mi tornano in mente quei momenti: due armate che si scontrano, molti nemici uccisi, il loro sangue, il mio sangue.. Sono immerso nei miei pensieri quando avverto una presenza, un sibilo, poi un altro, due persone, tre , quattro, cinque! Sono circondato!
D’istinto metto la mano sul fodero della spada, senza trovarla! Sento una sferzata di vento sul volto, poi un’altra e un’altra ancora; non sento più le braccia.
Cerco di dimenarmi dal letto per tentare la fuga, ma sono immobilizzato, come se una forza magica mi tenesse inchiodato al letto.
Sento freddo, molto freddo, non percepisco più alcuna presenza attorno a me. Sono solo. E’ tutto buio.
Non so quanto tempo sia passato da allora, ma sono ancora qui, da solo, non vi è luce, alberi, case, nulla, il nulla più assoluto. Oramai ho perso la cognizione del tempo, e mi sono rassegnato a vagare nell’oscurità per sempre..
“ALZATI! ALZATI!”
Cosa è questa voce? C’è qualcuno con me in questo luogo dimenticato da dio?
“Io ti restituisco la vita!!”
Sento qualcosa fremere dentro di me, come se mille serpenti attraversassero il mio corpo!
“Alzati guerriero!!”
Inizio a distinguere delle ombre! Cosa sono?
Uno strano individuo continuava a cantare una melodia,ed un altro accanto a lui continuava a battere su un’incudine; non avevo mai visto nessuno simile a loro prima d’ora! Dove sono capitato?
La vista si fa sempre più nitida, inizio a recuperare i sensi.
Ma.. ma questa è la mia camera da letto! Siamo nel mio castello!! Sono a Casa!!
Noto degli esseri incappucciati, vestiti di nero; afferro la spada accanto al mio letto e mi lancio contro uno di loro e lo trafiggo. Per un attimo i nostri sguardi si incrociano, nei suoi occhi non v’era altro che fiamme, ma cosa è? Un demone? Un incubo? No… qualcosa di molto più spaventoso..
L’essere mi sorride e con un gesto degli occhi mi scaglia dall’altra parte della stanza, contro un armadio, riducendolo in pezzi. Mi rialzo, con della polvere addosso che prontamente mi scrollo di dosso con un movimento della testa, stranamente non ho avvertito dolore durante l’impatto con il mobile. Stringo la spada, e forte della mia esperienza mi lancio per un secondo affondo, stavolta dalle bocche degli esseri partono strane parole e vengo bloccato in aria.
Quello che avevo colpito probabilmente deve essere il Lord.
Si avvicina a me, con una strana aura intorno e mi fissa.
“Tu sei come me, non hai più un nome, non hai passato, presente o futuro, sei qui per combattere, e combattere finche non esisterà più nulla”
Improvvisamente tutto mi torna chiaro. Sono morto, morto e riportato in vita dai poteri di quello stregone chiamato Loki.
Di quella notte dove venni assassinato, ricordo poco e nulla, ma una cosa non abbandonerà mai la mia mente, ed è l’immagine di una divisa rossa e di corvi, molti corvi che cantavano per la mia morte.
La forza arcana che mi teneva sospeso in aria svanisce, e sono proiettato verso il suolo. Atterro sulle mie gambe, e noto di fronte a me, lo stregone che con fare allegro, mi restituisce la mia armatura e le mie armi, esse hanno il colore oscuro della morte.
Mi vesto, ed indosso il mio elmo,il mio scudo, compagni di tante battaglie.
Il Lord si avvicina a me, lo conosco, mi è familiare, sulla sua armatura,spiccano le effigi della famiglia warlord, mi consegna una tunica simile alla sua, la indosso. So con certezza che ora il mio spirito appartiene a quella causa, che la mia anima non si darà pace finche il massacro non sarà compiuto.
Mi vendicherò, mi vendicherò di coloro che mi hanno tradito.
A cavallo di un nuovo dragone, lascio la mia dimora con i miei nuovi compagni, sulla porta, Loki, e lo strano fabbro di nome koper sorridono compiaciuti, come se gia sapessero cosa avevano scatenato.
Non sono vivo, non sono morto, sono solo uno spirito guerriero che cerca vendetta…
Torno stanco al castello per depositare i beni sottratti al nemico; le ferite sul mio corpo sono notevoli, ma nonostante ciò sono contento di essere vivo.
E’ tardi, la luna è gia alta in cielo, lascio il castello della gilda, e mi dirigo verso casa mia..
Quando arrivo, trovo la mia casa stranamente gelida, come se qualcosa di misterioso si stesse nascondendo fra la mobilia.
Noncurante di ciò, mi sposto nella camera da letto, e mi sdraio sfinito sul letto; chiudo gli occhi e mi tornano in mente quei momenti: due armate che si scontrano, molti nemici uccisi, il loro sangue, il mio sangue.. Sono immerso nei miei pensieri quando avverto una presenza, un sibilo, poi un altro, due persone, tre , quattro, cinque! Sono circondato!
D’istinto metto la mano sul fodero della spada, senza trovarla! Sento una sferzata di vento sul volto, poi un’altra e un’altra ancora; non sento più le braccia.
Cerco di dimenarmi dal letto per tentare la fuga, ma sono immobilizzato, come se una forza magica mi tenesse inchiodato al letto.
Sento freddo, molto freddo, non percepisco più alcuna presenza attorno a me. Sono solo. E’ tutto buio.
Non so quanto tempo sia passato da allora, ma sono ancora qui, da solo, non vi è luce, alberi, case, nulla, il nulla più assoluto. Oramai ho perso la cognizione del tempo, e mi sono rassegnato a vagare nell’oscurità per sempre..
“ALZATI! ALZATI!”
Cosa è questa voce? C’è qualcuno con me in questo luogo dimenticato da dio?
“Io ti restituisco la vita!!”
Sento qualcosa fremere dentro di me, come se mille serpenti attraversassero il mio corpo!
“Alzati guerriero!!”
Inizio a distinguere delle ombre! Cosa sono?
Uno strano individuo continuava a cantare una melodia,ed un altro accanto a lui continuava a battere su un’incudine; non avevo mai visto nessuno simile a loro prima d’ora! Dove sono capitato?
La vista si fa sempre più nitida, inizio a recuperare i sensi.
Ma.. ma questa è la mia camera da letto! Siamo nel mio castello!! Sono a Casa!!
Noto degli esseri incappucciati, vestiti di nero; afferro la spada accanto al mio letto e mi lancio contro uno di loro e lo trafiggo. Per un attimo i nostri sguardi si incrociano, nei suoi occhi non v’era altro che fiamme, ma cosa è? Un demone? Un incubo? No… qualcosa di molto più spaventoso..
L’essere mi sorride e con un gesto degli occhi mi scaglia dall’altra parte della stanza, contro un armadio, riducendolo in pezzi. Mi rialzo, con della polvere addosso che prontamente mi scrollo di dosso con un movimento della testa, stranamente non ho avvertito dolore durante l’impatto con il mobile. Stringo la spada, e forte della mia esperienza mi lancio per un secondo affondo, stavolta dalle bocche degli esseri partono strane parole e vengo bloccato in aria.
Quello che avevo colpito probabilmente deve essere il Lord.
Si avvicina a me, con una strana aura intorno e mi fissa.
“Tu sei come me, non hai più un nome, non hai passato, presente o futuro, sei qui per combattere, e combattere finche non esisterà più nulla”
Improvvisamente tutto mi torna chiaro. Sono morto, morto e riportato in vita dai poteri di quello stregone chiamato Loki.
Di quella notte dove venni assassinato, ricordo poco e nulla, ma una cosa non abbandonerà mai la mia mente, ed è l’immagine di una divisa rossa e di corvi, molti corvi che cantavano per la mia morte.
La forza arcana che mi teneva sospeso in aria svanisce, e sono proiettato verso il suolo. Atterro sulle mie gambe, e noto di fronte a me, lo stregone che con fare allegro, mi restituisce la mia armatura e le mie armi, esse hanno il colore oscuro della morte.
Mi vesto, ed indosso il mio elmo,il mio scudo, compagni di tante battaglie.
Il Lord si avvicina a me, lo conosco, mi è familiare, sulla sua armatura,spiccano le effigi della famiglia warlord, mi consegna una tunica simile alla sua, la indosso. So con certezza che ora il mio spirito appartiene a quella causa, che la mia anima non si darà pace finche il massacro non sarà compiuto.
Mi vendicherò, mi vendicherò di coloro che mi hanno tradito.
A cavallo di un nuovo dragone, lascio la mia dimora con i miei nuovi compagni, sulla porta, Loki, e lo strano fabbro di nome koper sorridono compiaciuti, come se gia sapessero cosa avevano scatenato.
Non sono vivo, non sono morto, sono solo uno spirito guerriero che cerca vendetta…
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