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GDR OFF: questo è il BG del mio personaggio o almeno solo un pezzo! So che è un po' lungo e strano e forse noioso però se avete voglia vi rpego di leggerlo...probabilmente non ci capirete molto e vi farà pena però in fondo e carino ^_______^ Buona lettura!
L’ululare del vento attrverso gli spifferi nella fredda roccia….. l’opprimente odore di umidità che le penetrava nel cervello….le tetre e minacciose ombre proiettate dalla fiaccola sembravano giocare con le sue paure nascoste….quante volte aveva percorso quella scalinata in pietra. Eppure quella notte le sembrava di varcare una porta che non aveva mai voluto aprire.. per ogni gradino che scendeva ne compariva un altro, improvviso, dal profondo dell’oscurità.
……………………………………
Ice Lands, anni prima
Era sola in casa. Il padre prima di uscire le aveva ordinato di pulire la casa da cima a fondo senza però avvicinarsi allo studio nello scantinato della torre…..Le solite faccende…Lise era stufa di sentirsi una schiava….voleva imparare la magia ma il padre glielo aveva sempre vietato, per un qualche motivo che non le spiegò mai. Più volte aveva tentato di imparare la necromanzia per essere alla pari del padre, e sempre aveva ottenuto solo fallimenti e rimproveri. Di noscosto allora aveva cominciato a studiare imparando dai pochi libri che di nascosto prendeva, ma sfortunatamente non poteva leggere i libri più importanti che Altdorf, il padre, custodiva gelosamente nel suo studio.
Quel giorno Lise decise che doveva entrare nello studio. Sapeva dove il padre nascondeva la chiave e non ci mise molto a scendere la scalinata e ad aprire la porta. I cardini scricchiolarono mentre la porta si spalancava davanti alla ragazza….un lamento acuto, agghiacciante…. Lise entrò e richiuse la porta alle sue spalle….. Era la prima volta che entrava. Una lunga biblioteca contro al muro piena di volumi occupava quasi tutta la stanza ma ciò che colpì l’attenzione della ragazza era l’enorme disegno al centro della stanza sul pavimento. Era un cerchio…tracciato con sangue e riempito di simboli e parole in un linguaggio sconosciuto che non riusciva minimante a comprendere….Su un leggio, vicino a una scrivania, Lise riconobbe il diario del padre..istintivamente si avvicinò e lesse…il suo destino..
Nelle pagine del diario, scritte con un inchiostro nero fitto, era riportato:
“Finalmente! Ora che ho tradotto la formula posso completare il rituale! I miei desideri saranno presto soddisfatti….una volta evocato, lo spirito sarà in mio potere e potrò fare ciò che voglio! Ho già pensato a dove rinchiuderlo…nel corpo di mia figlia….quale onore per una cosi insignificante ragazza….essere sacrificata in nome di uno spirito della notte..ah quasi la invidio….Morirà è vero…ma la sua perdita sarà giustificata dal mio fine….” La calligrafia era quella….vi era anche la firma…Lise non poteva crederci..l’uomo che la aveva trattata come una schiava, a cui aveva sempre negato tutto, ora la voleva anche uccidere…Scoppiò in un mare di lacrime…No.Non poteva permetterlo…Era stanca di tutto voleva andarsere..e suo padre sarebbe stato punito. Aveva tutto il pomeriggio prima che Altdorf tornasse…tra tutti quei libri un incantesimo per annullare il rituale doveva pur esserci…lo trovò.
……………………………………..
Finalmente i gradini terminarono. Lise sentiva solo il battito del suo cuore, ogni altro rumore appariva ovattato….Aprì la porta. Nello studio la aspettava il padre..appena la vide la fece entrare…:-Lise, figlia. Oggi è una giornata che verrà ricordata nei secoli a venire e che porterà grande fama a entrambi e immenso potere! Ti voglio rendere partecipe a questo rituale e ti prego quindi di sdraiarti lì in mezzo al circolo disegnato sul pavimento..non fare domande pefavore, tutto avrà prsto una sua spiegazione..- Lise eseguì in silenzio i comandi del padre…ormai lo odiava..come poteva essere così contento pur sapendo che stava ingannando la propria figlia e che presto avrebbe tentato di ucciderla??!? Si sdraiò nel circolo..la sua mente continua a recitare le parole dell’arcano incantesimo che aveva studiato per contrastare il padre..ma si rese ben conto che andava ben oltre le sue forze..si sentiva stanca e la continua cantilena prodotta dal contino ripetere le formule la spingeva a dormire….Altdorf incominciò il suo rituale…passarono svariati minuti, forse ore….i lamenti del necromante riecheggiavano nella stanza…..:-Ti prego spirito delle ombre! Ascolta il mio richiamo e mostrati a me! Accetta il mio sacrificio in segno di riconoscenza!- Improvvisamente il corpo di Lise fu invaso da un denso vapore nerastro che si insinuava nella sua pelle….nelle sue narici, nella bocca..giungendo fino ai più remoti angoli della sua anima…Il corpo della ragazza fu preso dalle convulsioni.Lo spirito stava velocemente entrando nel suo corpo e si stava impossessando della sua mente. L’incantesimo non aveva funzionato, molto probabilment e era troppo al di sopra delle capacità di una maga cosi inesperta.La stanza fu scossa da una fortissima esplosione. L’ultima cosa che Lise vide fu il corpo di Altdorf schiantarsi contro il muro seguito da un netto rumore di ossa spezzate..Poi..il silenzio.
-Che è successo? Devo essere morta..- -Morta?! No non sei morta….. per tua sfortuna… Ora immagina di essere in un sogno dal quale non ti puoi più svegliare….Nel quale non puoi distinguere realtà da finzione…Nel quale ogni cosa ha più aspetti…Sei un’ombra Lise….sei Dannata….o meglio lo Siamo.-
L’ululare del vento attrverso gli spifferi nella fredda roccia….. l’opprimente odore di umidità che le penetrava nel cervello….le tetre e minacciose ombre proiettate dalla fiaccola sembravano giocare con le sue paure nascoste….quante volte aveva percorso quella scalinata in pietra. Eppure quella notte le sembrava di varcare una porta che non aveva mai voluto aprire.. per ogni gradino che scendeva ne compariva un altro, improvviso, dal profondo dell’oscurità.
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Ice Lands, anni prima
Era sola in casa. Il padre prima di uscire le aveva ordinato di pulire la casa da cima a fondo senza però avvicinarsi allo studio nello scantinato della torre…..Le solite faccende…Lise era stufa di sentirsi una schiava….voleva imparare la magia ma il padre glielo aveva sempre vietato, per un qualche motivo che non le spiegò mai. Più volte aveva tentato di imparare la necromanzia per essere alla pari del padre, e sempre aveva ottenuto solo fallimenti e rimproveri. Di noscosto allora aveva cominciato a studiare imparando dai pochi libri che di nascosto prendeva, ma sfortunatamente non poteva leggere i libri più importanti che Altdorf, il padre, custodiva gelosamente nel suo studio.
Quel giorno Lise decise che doveva entrare nello studio. Sapeva dove il padre nascondeva la chiave e non ci mise molto a scendere la scalinata e ad aprire la porta. I cardini scricchiolarono mentre la porta si spalancava davanti alla ragazza….un lamento acuto, agghiacciante…. Lise entrò e richiuse la porta alle sue spalle….. Era la prima volta che entrava. Una lunga biblioteca contro al muro piena di volumi occupava quasi tutta la stanza ma ciò che colpì l’attenzione della ragazza era l’enorme disegno al centro della stanza sul pavimento. Era un cerchio…tracciato con sangue e riempito di simboli e parole in un linguaggio sconosciuto che non riusciva minimante a comprendere….Su un leggio, vicino a una scrivania, Lise riconobbe il diario del padre..istintivamente si avvicinò e lesse…il suo destino..
Nelle pagine del diario, scritte con un inchiostro nero fitto, era riportato:
“Finalmente! Ora che ho tradotto la formula posso completare il rituale! I miei desideri saranno presto soddisfatti….una volta evocato, lo spirito sarà in mio potere e potrò fare ciò che voglio! Ho già pensato a dove rinchiuderlo…nel corpo di mia figlia….quale onore per una cosi insignificante ragazza….essere sacrificata in nome di uno spirito della notte..ah quasi la invidio….Morirà è vero…ma la sua perdita sarà giustificata dal mio fine….” La calligrafia era quella….vi era anche la firma…Lise non poteva crederci..l’uomo che la aveva trattata come una schiava, a cui aveva sempre negato tutto, ora la voleva anche uccidere…Scoppiò in un mare di lacrime…No.Non poteva permetterlo…Era stanca di tutto voleva andarsere..e suo padre sarebbe stato punito. Aveva tutto il pomeriggio prima che Altdorf tornasse…tra tutti quei libri un incantesimo per annullare il rituale doveva pur esserci…lo trovò.
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Finalmente i gradini terminarono. Lise sentiva solo il battito del suo cuore, ogni altro rumore appariva ovattato….Aprì la porta. Nello studio la aspettava il padre..appena la vide la fece entrare…:-Lise, figlia. Oggi è una giornata che verrà ricordata nei secoli a venire e che porterà grande fama a entrambi e immenso potere! Ti voglio rendere partecipe a questo rituale e ti prego quindi di sdraiarti lì in mezzo al circolo disegnato sul pavimento..non fare domande pefavore, tutto avrà prsto una sua spiegazione..- Lise eseguì in silenzio i comandi del padre…ormai lo odiava..come poteva essere così contento pur sapendo che stava ingannando la propria figlia e che presto avrebbe tentato di ucciderla??!? Si sdraiò nel circolo..la sua mente continua a recitare le parole dell’arcano incantesimo che aveva studiato per contrastare il padre..ma si rese ben conto che andava ben oltre le sue forze..si sentiva stanca e la continua cantilena prodotta dal contino ripetere le formule la spingeva a dormire….Altdorf incominciò il suo rituale…passarono svariati minuti, forse ore….i lamenti del necromante riecheggiavano nella stanza…..:-Ti prego spirito delle ombre! Ascolta il mio richiamo e mostrati a me! Accetta il mio sacrificio in segno di riconoscenza!- Improvvisamente il corpo di Lise fu invaso da un denso vapore nerastro che si insinuava nella sua pelle….nelle sue narici, nella bocca..giungendo fino ai più remoti angoli della sua anima…Il corpo della ragazza fu preso dalle convulsioni.Lo spirito stava velocemente entrando nel suo corpo e si stava impossessando della sua mente. L’incantesimo non aveva funzionato, molto probabilment e era troppo al di sopra delle capacità di una maga cosi inesperta.La stanza fu scossa da una fortissima esplosione. L’ultima cosa che Lise vide fu il corpo di Altdorf schiantarsi contro il muro seguito da un netto rumore di ossa spezzate..Poi..il silenzio.
-Che è successo? Devo essere morta..- -Morta?! No non sei morta….. per tua sfortuna… Ora immagina di essere in un sogno dal quale non ti puoi più svegliare….Nel quale non puoi distinguere realtà da finzione…Nel quale ogni cosa ha più aspetti…Sei un’ombra Lise….sei Dannata….o meglio lo Siamo.-
, complimenti 
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