Preludio:
Ora quarta del tredicesimo giorno del terzo mese
…Tarda era l’ora,ben dopo la mezzanotte,quando Lord Amrod chiamo’ a consiglio i maggiori esponenti del Chaos nella sala del Trono di Lord Blackthorne.
“Figli del Chaos,vi chiamo a consiglio perche’ l’ora di ritornare e’ giunta!Troppo tempo e’ passato da quando la nostra progenie e’ stata scacciata dalle schiere di British.I Bashga,come Lord Orodreth mi ha informato,sono riusciti a trovare le tracce dello spirito del nostro Signore ed hanno anche avvertito la presenza del nostro spirito negli uomini che vagano nelle terre di Sosaria.
Umbra,mia cara Melwasùl,e’ pronta ad ospitare la nuova rinascita del Chaos!Lascio la parola a Lord Orodreth che ha impellenti delucidazioni in merito.”
Osservando gli occhi infuocati dei suoi fratelli intorno a lui,si alzo’ in piedi con calma quasi irreale tanto da sembrare intento a contemplare creature che solo i Negromanti di estremo potere come lui potevano comprendere.
“Nuove emozioni nascono nei mortali che solcano questa terra…nuove paure spingono queste creature a cercare cio’ che era obliato…non sanno ancora cosa stanno cercando,ma nel loro sangue scorre la risposta ad i nostri e loro desideri.Sono i nuovi Figli del Caos!”Con lentezza quasi teatrale prese dalle sue immense vesti una piccola sfera piena di aria turbinante e la poggio’ su un piccolo treppiedi formato da tre artigli neri situato sul grande tavolo circolare della sala del trono di Blackthorne.La piccola sfera aumento’ di volume sino a raggiungere il doppio della sua precedente dimensione ed inizio’ a trasmettere immagini sincopate e sconnesse di genti,persone e creature mostruose dalla dannazione immortale.
“I miei Bashga ci mostrano la via,dobbiamo solo instradarvi i nuovi Figli perche’ il nostro successo sia completo e perenne!”
Il Signore degli eserciti del Chaos,Lord Nogoth,si alzo’ bruscamente in piedi e con fare minaccioso e tracotante punto’ il dito su Orodreth…e guardando tutti in una sola occhiata disse”Dobbiamo riformare le nostre truppe non ascoltare le farneticazioni di creature che non hanno il seme della lucidita’nel loro corpo!!!”
Come se nulla fosse Orodreth fece un gesto impercettibile con la mano destra e costrinse Lord Nogoth a restare seduto ed in silenzio….riprese a parlare…”Cio’ che dice il nostro impulsivo fratello non e’ del tutto errato,ma la sua conoscenza della materia sappiamo essere superficiale ed inadatta alla situazione e quindi non comprende tutti gli aspetti che essa comporta.”Lascio’ tutti sospesi per un tempo che sembrava interminabile e nessuno oso’ proferire il benche’ minimo rumore…fino a che il Supremo Negromante continuo’ il suo monologo.
“Cio’ che intendo farvi capire e’ che noi soli non abbiamo il potere di riportare in questo mondo il nostro Signore,Lord Blackthorne,perche’ noi stessi ne facciamo parte solo a meta’!!Gli unici che possono aiutarci a farlo sono i nostri nuovi Figli che hanno sangue mortale e respirano aria come i seguaci di British.”a quel nome inarco’ la schiena come se gli procurasse un antico dolore mai sopito.”Per fare questo dobbiamo dargli degli indizi che li portino a noi…che li inducano a comprendere il ruolo che avranno!”
“Sùrion vai e portali a Noi!”
Ora quarta del tredicesimo giorno del terzo mese
…Tarda era l’ora,ben dopo la mezzanotte,quando Lord Amrod chiamo’ a consiglio i maggiori esponenti del Chaos nella sala del Trono di Lord Blackthorne.
“Figli del Chaos,vi chiamo a consiglio perche’ l’ora di ritornare e’ giunta!Troppo tempo e’ passato da quando la nostra progenie e’ stata scacciata dalle schiere di British.I Bashga,come Lord Orodreth mi ha informato,sono riusciti a trovare le tracce dello spirito del nostro Signore ed hanno anche avvertito la presenza del nostro spirito negli uomini che vagano nelle terre di Sosaria.
Umbra,mia cara Melwasùl,e’ pronta ad ospitare la nuova rinascita del Chaos!Lascio la parola a Lord Orodreth che ha impellenti delucidazioni in merito.”
Osservando gli occhi infuocati dei suoi fratelli intorno a lui,si alzo’ in piedi con calma quasi irreale tanto da sembrare intento a contemplare creature che solo i Negromanti di estremo potere come lui potevano comprendere.
“Nuove emozioni nascono nei mortali che solcano questa terra…nuove paure spingono queste creature a cercare cio’ che era obliato…non sanno ancora cosa stanno cercando,ma nel loro sangue scorre la risposta ad i nostri e loro desideri.Sono i nuovi Figli del Caos!”Con lentezza quasi teatrale prese dalle sue immense vesti una piccola sfera piena di aria turbinante e la poggio’ su un piccolo treppiedi formato da tre artigli neri situato sul grande tavolo circolare della sala del trono di Blackthorne.La piccola sfera aumento’ di volume sino a raggiungere il doppio della sua precedente dimensione ed inizio’ a trasmettere immagini sincopate e sconnesse di genti,persone e creature mostruose dalla dannazione immortale.
“I miei Bashga ci mostrano la via,dobbiamo solo instradarvi i nuovi Figli perche’ il nostro successo sia completo e perenne!”
Il Signore degli eserciti del Chaos,Lord Nogoth,si alzo’ bruscamente in piedi e con fare minaccioso e tracotante punto’ il dito su Orodreth…e guardando tutti in una sola occhiata disse”Dobbiamo riformare le nostre truppe non ascoltare le farneticazioni di creature che non hanno il seme della lucidita’nel loro corpo!!!”
Come se nulla fosse Orodreth fece un gesto impercettibile con la mano destra e costrinse Lord Nogoth a restare seduto ed in silenzio….riprese a parlare…”Cio’ che dice il nostro impulsivo fratello non e’ del tutto errato,ma la sua conoscenza della materia sappiamo essere superficiale ed inadatta alla situazione e quindi non comprende tutti gli aspetti che essa comporta.”Lascio’ tutti sospesi per un tempo che sembrava interminabile e nessuno oso’ proferire il benche’ minimo rumore…fino a che il Supremo Negromante continuo’ il suo monologo.
“Cio’ che intendo farvi capire e’ che noi soli non abbiamo il potere di riportare in questo mondo il nostro Signore,Lord Blackthorne,perche’ noi stessi ne facciamo parte solo a meta’!!Gli unici che possono aiutarci a farlo sono i nostri nuovi Figli che hanno sangue mortale e respirano aria come i seguaci di British.”a quel nome inarco’ la schiena come se gli procurasse un antico dolore mai sopito.”Per fare questo dobbiamo dargli degli indizi che li portino a noi…che li inducano a comprendere il ruolo che avranno!”
“Sùrion vai e portali a Noi!”
Commenta