La pioggia batteva incessante.
Lampi nel cielo, una sensazione di vuoto nel cuore, l'odore dell'ozono nell'aria.
Il rumore degli zoccoli del cavallo, incessanti, sul terreno scivoloso e bagnato, si mischiava a quello sottile e costante della pioggia.
Le nari del destriero emettevano un fumo intenso e bianco, mentre con la bava alla bocca correva veloce, spronato in una folle corsa.
"Iktrak ehai lutnaw kezxeee!"
Alle sue spalle, le grida sempre piu' lontane dei goblin rimasti vivi.
Nel suo petto un dardo, conficcato in profondità nella corazza di cuoio leggero sempre più macchiata di sangue.
Mentre l'alba stava per sorgere, lo sguardo ringraziò il cielo, poichè alcune case riuscivano a scorgersi, finalmente, tra i grandi alberi di Yew. Sentiva la vita fluire fuori da se, e non poteva opporsi, ma era giunto al termine della corsa.
La mano scivolo' nel battere sulla piccola porta di legno, il passo incespicò, cadde, mentre il vecchio apriva l'uscio.
Hazel... l'ho trovato... a Wind
Furono le sue ultime parole, prima che gli occhi vitrei si fissassero sullo sguardo incredulo del vecchio, che portava le ormai dimenticate vesti sacre dell'abbazia di Yew.
---------- il giorno successivo ------------
Un volo di piccioni viaggiatori si alzò candido dalla casa del vecchio Hazel. I bambini intorno a lui risero per la gioia, mentre osservavano gli uccelli volare lontano, ai quattro angoli del mondo conosciuto.
Hazel, che significa quello che hai scritto? Questo Oaks che hai ritrovato chi è?
Occhi azzurri fissarono il giovane volto, e un sorriso misto a tristezza li illuminò.
molte cose stanno per cambiare, piccola Evy, e forse finalmente vedrai i cavalieri nelle loro corazze splendenti, come nelle favole... ma ora va a giocare, è presto per dirlo... e non parlarne con nessuno, te ne prego
Quando il sole scenderà, nel giorno sacro a Giove, amici miei, vi attendo, alle porte dell'antica abbazia di Yew, poichè la speranza che pensavamo perduta e' ritrovata.
Hazel
Gran Sacerdote delle Virtù
Abate di Empath Abbey
Lampi nel cielo, una sensazione di vuoto nel cuore, l'odore dell'ozono nell'aria.
Il rumore degli zoccoli del cavallo, incessanti, sul terreno scivoloso e bagnato, si mischiava a quello sottile e costante della pioggia.
Le nari del destriero emettevano un fumo intenso e bianco, mentre con la bava alla bocca correva veloce, spronato in una folle corsa.
"Iktrak ehai lutnaw kezxeee!"
Alle sue spalle, le grida sempre piu' lontane dei goblin rimasti vivi.
Nel suo petto un dardo, conficcato in profondità nella corazza di cuoio leggero sempre più macchiata di sangue.
Mentre l'alba stava per sorgere, lo sguardo ringraziò il cielo, poichè alcune case riuscivano a scorgersi, finalmente, tra i grandi alberi di Yew. Sentiva la vita fluire fuori da se, e non poteva opporsi, ma era giunto al termine della corsa.
La mano scivolo' nel battere sulla piccola porta di legno, il passo incespicò, cadde, mentre il vecchio apriva l'uscio.
Hazel... l'ho trovato... a Wind
Furono le sue ultime parole, prima che gli occhi vitrei si fissassero sullo sguardo incredulo del vecchio, che portava le ormai dimenticate vesti sacre dell'abbazia di Yew.
---------- il giorno successivo ------------
Un volo di piccioni viaggiatori si alzò candido dalla casa del vecchio Hazel. I bambini intorno a lui risero per la gioia, mentre osservavano gli uccelli volare lontano, ai quattro angoli del mondo conosciuto.
Hazel, che significa quello che hai scritto? Questo Oaks che hai ritrovato chi è?
Occhi azzurri fissarono il giovane volto, e un sorriso misto a tristezza li illuminò.
molte cose stanno per cambiare, piccola Evy, e forse finalmente vedrai i cavalieri nelle loro corazze splendenti, come nelle favole... ma ora va a giocare, è presto per dirlo... e non parlarne con nessuno, te ne prego
Quando il sole scenderà, nel giorno sacro a Giove, amici miei, vi attendo, alle porte dell'antica abbazia di Yew, poichè la speranza che pensavamo perduta e' ritrovata.
Hazel
Gran Sacerdote delle Virtù
Abate di Empath Abbey
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