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[THE ANCIENT CODE] Cavalieri, ho trovato un documento che...

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  • [THE ANCIENT CODE] Cavalieri, ho trovato un documento che...

    E’ con grande onore che vi presento ciò per cui molta gente ha perso la vita, un manoscritto dall’immenso valore, scritto da Paul Silvershield, un paladino vissuto circa 130 anni fa nella città di Trinsic. Paul era anche uno studioso del comportamento umano e la sua grande fede nella forza della luce l’ha spinto a trasferire le sue conoscenze in questo tomo ribattezzato “The Ancient Code”. Questo documento, isiparo si all’antico codice di comportamento cavalleresco, non si limita solo a fornire regole o dettami, ma approfondisce la questione in modo più profondo. Spie mandate da nemici senza volto hanno più e più volte cercato di prendere possesso di tale libro uccidendone il possessore, ma mai le sporche zampe del male sono riuscite e mai riusciranno a inquinare il contenuto di tale opera. Ora divulgherò a voi la parte centrale del documento, in modo che tutti possano venire a conoscenza di tali saggezze e possano farne buon uso nella loro vita.


    From The Ancient Code tome,
    written by Paul Silvershield,
    Pag. 73, Chapter 6

    Il codice di un cavaliere

    1- Un cavaliere deve essere votato al coraggio, non tirarsi mai indietro anche quando la battaglia sembra dare un solo esito, la sconfitta. Infondere coraggio nei propri compagni è l’unica arma per poterli difendere tutti.

    “Il coraggio è quel fuoco negli occhi che rende un uomo irremovibile”

    2- Un cavaliere deve difendere il suo onore verso chiunque metta in dubbio le sue capacità. Un guerriero senza onore è come un armatura senza cavaliere.

    “L’onore è il coraggio di difendere e sorreggere la verità”

    3- Un cavaliere deve combattere il suo nemico con tutte le sue forze, senza risparmiarsi contro le creature del male.

    “Il valore è il coraggio di compiere azione per supportare le proprie convinzioni”

    4- Un cavaliere deve amare solo il suo cavallo, la sua armatura e la sua spada. Un cavaliere non deve essere legato al denaro poiché dovrebbe avere una mente libera per qualunque battaglia. La raccolta di monete per le opere di bene non fa parte del discorso precedente.

    “L’umiltà è saper riconoscere il vero valore delle persone guardando nei loro cuori”

    5- Un cavaliere deve essere sempre pronto a sacrificare se stesso per aiutare qualcun altro.

    “Il sacrificio è il coraggio di donare se stessi in nome dell’amore”

    6- Un cavaliere deve essere portatore di giustizia e far si che questa sia data a qualunque essere vivente che abbia un anima.

    “La giustizia è la devozione alla verità, temprata dall’amore”

    7- Un cavaliere deve aver compassione anche di un nemico qualora la sofferenza sia la causa delle sue azioni malvage.

    “La compassione è saper scrutare nel cuore di un nemico e saper piangere della sua sofferenza”

    8- Un cavaliere non deve mai cercare di ingannare il prossimo, ne negli affari che nella vita.

    “L’onesta è il rispetto scrupoloso della verità”

    9- Un cavaliere deve difendere chiunque gli chieda aiuto senza far appello alle sue esigenze o preferenze.

    “Proteggere chi non può difendersi da solo significa donare la vita agli altri”

    10- Un cavaliere deve saper combattere al meglio per poter affrontare le avversità della vita, l’allenamento per un cavaliere è sacro e deve essere fatto il più spesso possibile. Ciò che un cavaliere non deve mai scordare sono alcune nozioni di combattimento:

    1- Sii sempre vigile.
    2-Attendi e osserva sempre con attenzione.
    3- Sii corretto e diligente nel dare ordini. Proteggi i deboli, i poveri , i feriti e i giovani e non sacrificarli per nessun motivo, nemmeno per te stesso.
    4- Cerca di anticipare gli attacchi e tieniti sempre pronto.
    5- Conosci i tuoi nemici.
    6- Abbi cura delle tue armi in modo che possano svolgere bene il loro lavoro quando se ne presenta l'occasione.
    7- Una pianificazione attenta sconfigge sempre le azioni impulsive.
    8- Dimostra abilità e purezza di cuore nel tuo ruolo di cavaliere e protettore.

    Bene dunque, il mio dovere è stato compiuto, la conoscenza dei 10 dogmi di un cavaliere è ora nelle vostre mani, fatene buon uso.


    Gloria e Onore alla casata Silvershield,
    Gloria e Onore alla luce!

  • #2
    Gloria e Onore...Onore e Gloria... *umh*

    Meditavo sir....troppi inni di battaglia encheggiano in queste terre e spesso nascono da cavalieri che non conoscono le virtù a cui dicono di prestar servizio.
    Con la bava per la sete di brutali battaglie,che li rende uguali al male che dovrebbero combattere.


    Generale: Sapete chi è Rocco Siffredi?
    SOLDATI: SI'!
    Gen: Sapete che è stato arruolato?
    SOLDATI: SI'!
    Gen: Sapete che sono 10 anni che è in trincea e non vede una donna?
    SOLDATI: SI'!
    Gen: Sapete che è dietro di voi?
    grida, polverone...
    Gen: Soldati, soldaaatiii? Dove correte?

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    • #3
      messere, non è la violenza che distribuiscono i cavalieri a renderli più o meno brutali come i loro avversari, bensì la forza interiore e la fede smisurata che muove la loro spada.

      E per quanto riguarda la bava alla bocca per partecipare a scontri cruenti, si può scordare tale descrizione sulla mia persina, la mia sada sta bene nel mio zaino, preferisco la parola al combattimento, ma non mi dispenso mai se devo affrontare i nemici della luce. Non sono un carnefice, sono un paladino, e prima di giudicare messere, provi a dialogare con chi le è di fronte, magari acquisirebbe più saggezza di quanta ne può imparare leggendo libri antichi...

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      • #4
        sir, credete forse che il male si ponga sullo stesso livello delle virtù nella lotta? beh no, esso muove prima le armi, e i valorosi difensori del bene devono essere pronti coll'acciaio a fronteggiarlo. se un paladino fosse un uomo dalla parola facile e dalla lama tentennante, in quanti lo rispetterebbero? se risponde al male che incute sofferenze con le parole, in quanti conserverebbero fede nelle virtù? sappiate che un uomo di fede non trova piacere nel fare del male (seppure a una creatura maligna), ma lo considera un dovere, un compito dettato dalla fede stessa.

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        • #5
          *


          DISCORD: Mattia#5158

          ICQ: 685963699

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