Eterno come i mari di Serpent's Hold, imprevedibile come le fiamme del Sak Teb Fire,
misterioso come il labirinto di Doom, regnava nel buio, inavvicinabile.
Per molti una leggenda, per pochi una sfida, molte le filastrocche dei bardi narranti
la sua storia.
Dono degli Dei il color delle sue squame, si narrava fosse l'Ottavo Colore, mai visto
da occhio umano, mai raccontato dagli spavaldi.
Destard la sua dimora, tetra e cupa, protetta dai Guardiani, Portatori del Fuoco.
Questa e' la storia d'un manipolo di giovani soldati, votati alla gloria, che
giocaron contro la sorte, e di superbia macchiaron i loro cuori.
Possenti i lor destrieri e scintillanti le armature, verso la grotta a sud di
Skara Brae andavan sicuri, con l'intento cavalleresco di ripulir il mondo da tal
abominio.
Piccole, sciocche pedine del Fato, in cuor vostro non v'e' ragione?
Chi vi da il diritto di giudicar chi deve vivere e chi morire?
L'Antico Wyrm che gloria dovrebbe regalar a voi stolti umani, quali colpe ha
se non la sua Differenza, che voi non accettate, perche' non potete
comprendere?
Piccole menti, le vostre.
Che gli Dei vi perdonino quando busserete al Celeste Portale, soldati di Sosaria.
Dalle mani del mago tuoni salzavan, e oniriche melodie dal liuto del bardo
regalavan torpore alle bestie di Destard, per la gioia delle affilate alabarde dei
guerrieri.
Sangue di drago lavava la roccia secolare, ed il profondo cuore del labirinto
sempre piu' vicino si faceva.
O quali tesori in ogni dove!
Sulfurea era l'aria, pesante il respiro. Dolce Agonia, profumo di morte.
"Noi siam i tuoi Giudici, mostrati o Bestia!"
Luce fu.
Calda.
Ardente.
FIAMMA PURA ARDE LIBERA
L'ORDA INTERA BRUCERA'
FIAMMA PURA ARDE LIBERA
FUOCO SACRO S'ALZERA'!
CUPA TETRA SUA DIMORA
RE D'IGNOTO E DI VERITA'
NON V'E' ARMA NON V'E' INCANTO
PARI ALLA SUA ETERNITA'.
FIAMMA PURA ARDE LIBERA
FUOCO SACRO S'ALZERA'!
Piccole pedine cadevano una dopo l'altra.
Indescrivibile vento dalle sue ali, tremenda la cascata di fuoco.
Pace.
Nessun lamento s'alzava ancor dai fumanti sudari di minerali preziosi.
L'ignoranza era stata punita.
E quanto v'ho raccontato, ben inteso, non e' frutto del componimento d'un bardo di
Britain...
Parole d'ombra son le mie.
I miei occhi evanescenti han visto e riso di loro.
Perche' anch'io di stupidita' ho peccato,
tentando di dispensar morte,
ed ora nel
limbo
vago.
Storia ispirata ad una canzone scritta mesi orsono, Dragonslayers
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