trasferiamo qui il post di Irencros Nevermore, ex ToD:
A voi messeri verrà narrata
per lo prezzo di qualche pezzo d'oro
una storia di lontana annata
degna certamente dell'elmo d'alloro.
Se al mondo non esiste rosa senza spine
non esiste bardo che non faccia le rime
narrerò di una creatura dal terribile aspetto
con sangue di draco che scorre nel petto.
Li Drachi son temibili lo san tutti
ma non tutti san coglier li frutti
che può donare una creatura leggendaria
che con il sol respiro può infocare l'aria!
Il Draco di cui parlerò suscitava Paura
ma in realtà era solo servo della natura
non cattivo come gli altri era
ma buono era dal mattino alla sera.
Un giorno alla sua tana arrivò claudicante
la povera figlia di un mendicante
il padre da un tremendo mago fu catturato
per esser sfruttato e torturato.
Il Draco della fanciulla si innamorò
come mai un'altro draco in vita fece
e se mi ascolterete vi dimostrerò
che il suo cuore non era nero come pece.
La richiesta d'aiuto il draco accolse
la ragazza le lacrime si asciugò
verso il castello con foga si volse
per battersi col mago il volo spiccò.
Arrivato al castello il draco sfido il mago
e il duello iniziò su una torre in mezzo a un lago
il mago con un fulmine il drago ferì
ma il drago col respirò il mago arrostì.
Purtroppo però la ferita fu mortale
e il draco non sopravvisse a quel male
per il mendicante la sua vita sacrificò
ma per sempre la sua impresa narrerò.
Spero che con il suo tanto ardire
sia riuscito a farvi divertire
e narrando in questa maniera
abbia allietato la vostra sera.
Salute messeri e madame
torno in giro per il reame
di draco l'eroe a raccontare
che anche un drago può amare.
Salute ancora
kaamos il bardo
*si inchina*
per lo prezzo di qualche pezzo d'oro
una storia di lontana annata
degna certamente dell'elmo d'alloro.
Se al mondo non esiste rosa senza spine
non esiste bardo che non faccia le rime
narrerò di una creatura dal terribile aspetto
con sangue di draco che scorre nel petto.
Li Drachi son temibili lo san tutti
ma non tutti san coglier li frutti
che può donare una creatura leggendaria
che con il sol respiro può infocare l'aria!
Il Draco di cui parlerò suscitava Paura
ma in realtà era solo servo della natura
non cattivo come gli altri era
ma buono era dal mattino alla sera.
Un giorno alla sua tana arrivò claudicante
la povera figlia di un mendicante
il padre da un tremendo mago fu catturato
per esser sfruttato e torturato.
Il Draco della fanciulla si innamorò
come mai un'altro draco in vita fece
e se mi ascolterete vi dimostrerò
che il suo cuore non era nero come pece.
La richiesta d'aiuto il draco accolse
la ragazza le lacrime si asciugò
verso il castello con foga si volse
per battersi col mago il volo spiccò.
Arrivato al castello il draco sfido il mago
e il duello iniziò su una torre in mezzo a un lago
il mago con un fulmine il drago ferì
ma il drago col respirò il mago arrostì.
Purtroppo però la ferita fu mortale
e il draco non sopravvisse a quel male
per il mendicante la sua vita sacrificò
ma per sempre la sua impresa narrerò.
Spero che con il suo tanto ardire
sia riuscito a farvi divertire
e narrando in questa maniera
abbia allietato la vostra sera.
Salute messeri e madame
torno in giro per il reame
di draco l'eroe a raccontare
che anche un drago può amare.
Salute ancora
kaamos il bardo
*si inchina*
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