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Kiristen nasce da una famiglia di poveri contadini nel villaggio di Skara Brae. Dopo aver trascorso la giovinezza nell'arare terre e vendere ortaggi al mercato cittadino si trova coinvolto nelle guerre di alcuni nobili feudatari desiderosi di arrogarsi il controllo delle terre.
Data la povertà della sua famiglia, nel corso della sua vita Kiristen imparò a muoversi inosservato tra le strade della città per sottrarre qualche moneta dai borselli dei nobili. Queste sue abilità gli sono fondamentali per sfuggire a tre mercenari pronti a dar fuoco alla sua abitazione. Nell'incendio muoiono i suoi familiari e, spezzato l'unico legame che ha con Skara Brae, decide di incamminarsi verso est oltrepassando la foresta e la montagna, giungendo così a Britain.
Nella nuova città inizia una nuova vita presso la corte del re, prima come giullare e successivamente come spia fedele, ma la vista di tutte quelle ricchezze che ornano la corte fa ritornare in lui il piacere delicato del rubare, del sottrarre ricchezza ad altri. Così in una buia e quiete notte, riesce ad entrare nella tesoreria reale e sgraffigna tutto ciò che ritiene di maggior valore; la sua fame di ricchezza è così grande che alla vista delle guardie non abbandona il suo pesante e ricco fagotto. Ciò gli è fatale in quanto con tutto quel peso non riesce ad essere abbastanza agile per sfuggire alla milizia. Viene catturato e messo alla gogna, ma nel momento dell'impiccagione scoppia un incendio nel castello di Lord British e nel momento di agitazione collettiva riesce a scappare.
Bandito da Britain e da tutti i regni alleati vaga nelle terre selvagge dove i reietti e gli assassini compiono i più orribili atti.
Kiristen ora a volte torna sotto falso aspetto in quei posti da cui è bandito per deridere i nobili che affogano nella loro ricchezza, a volte, ma in verità, passa la maggior parte del tempo come un avvoltoio banchettando sui resti di duelli e tende imboscate a chi si addentra troppo nelle tetre foreste di quelle lande di reietti, queste terre sono chiamate a volte Felucca...
Data la povertà della sua famiglia, nel corso della sua vita Kiristen imparò a muoversi inosservato tra le strade della città per sottrarre qualche moneta dai borselli dei nobili. Queste sue abilità gli sono fondamentali per sfuggire a tre mercenari pronti a dar fuoco alla sua abitazione. Nell'incendio muoiono i suoi familiari e, spezzato l'unico legame che ha con Skara Brae, decide di incamminarsi verso est oltrepassando la foresta e la montagna, giungendo così a Britain.
Nella nuova città inizia una nuova vita presso la corte del re, prima come giullare e successivamente come spia fedele, ma la vista di tutte quelle ricchezze che ornano la corte fa ritornare in lui il piacere delicato del rubare, del sottrarre ricchezza ad altri. Così in una buia e quiete notte, riesce ad entrare nella tesoreria reale e sgraffigna tutto ciò che ritiene di maggior valore; la sua fame di ricchezza è così grande che alla vista delle guardie non abbandona il suo pesante e ricco fagotto. Ciò gli è fatale in quanto con tutto quel peso non riesce ad essere abbastanza agile per sfuggire alla milizia. Viene catturato e messo alla gogna, ma nel momento dell'impiccagione scoppia un incendio nel castello di Lord British e nel momento di agitazione collettiva riesce a scappare.
Bandito da Britain e da tutti i regni alleati vaga nelle terre selvagge dove i reietti e gli assassini compiono i più orribili atti.
Kiristen ora a volte torna sotto falso aspetto in quei posti da cui è bandito per deridere i nobili che affogano nella loro ricchezza, a volte, ma in verità, passa la maggior parte del tempo come un avvoltoio banchettando sui resti di duelli e tende imboscate a chi si addentra troppo nelle tetre foreste di quelle lande di reietti, queste terre sono chiamate a volte Felucca...
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