TRAMA
Dan, Horst ed Helena stavano preparando la taverna in attesa degli uomini di ritorno dalla pesca notturna, ad est il cielo era rosso, il sole era poco sotto l'orizzonte, da lì a pochi minuti avrebbe fatto capolino sui tetti della città, la città era spazzata da un gelido vento del nord, e pochi ancora si incamminavano per strada.
Helena sistemava le sedie ei tavoli, Horst stava cucinando uno dei suoi manicaretti, e Dan riordinava i barili e le casse.
La porta si aprì, rumori di passi pesanti sulle assi di legno, i tre si voltarono per salutare i marinai, ma il saluto gli morì in gola quando i loro occhi misero a fuoco gli individui che erano entrati.
erano sì marinai, ma della peggior specie.... erano pirati.
pantaloni e camice strappate coprivano a stento i corpi scolpiti dal mare, lunghe sciabole impugnate minacciosamente, ghigni feroci sui visi che non promettevano nulla di buono, e pugni stretti, pronti a colpire.
Helena cercò di correre alla parete dove teneva appeso l'arco e la faretra, mai avrebbe pensato di doverle riutilizzare, ma la sua corsa fu invana, con un balzo, uno dei pirati le fu addosso e la cinse in una stretta presa ai fianchi, Dan e Horst corsero in suo aiuto, ma in men che non si dica tutti tre vennero immobilizzati e legati dietro il bancone.
in pochi minuti, i pirati riuscirono a portar via tutto, soldi, barili, cibo e quant'altro.
ma i pirati non erano pienamente soddisfatti del bottino, il loro capo si avvicinò ad Helena, la guardò bene e le accarezzò il viso, chiamò due compagni e disse:
-slegate questa donna! portatela sulla nave e chiudetela nella stiva! e che nessuno la tocchi! questa donna è mia! voi tenetevi il bottino, e se qualcuno osa avvicinarsi, finirà in pasto al kraken!-
così dicendo se ne andarono lasciando Dan e Horst legati e imbavagliati.
vennero liberati dai marinai di Britain mezz'ora dopo, raccontarono ciò che era successo e avvisarono le guardie, ma le ricerche non portarono risultati, ormai erano sicuramente in alto mare e sarebbe stato difficile ritrovarli.
giunse la sera, Dan e Horst continuavano il lavoro in taverna, ma non c'era più gioia del servire i clienti, il loro cuore era pesante, volevano bene ad Helena e temevano per lei, ma nn sapevano come aiutarla.
omai era tardi, rimanevano solo quattro clienti che tiravano gli ultimi dadi prima di andarsene, quando entrò uno strano personaggio, un ometto piccolo piccolo, vestito tutto di verde, si guardava intorno circospetto, e avanzava nel locale cm se qualcuno dovesse saltargli addosso da un momento all'altro.
si avvicinò al bancone, chiamo gli oste con un cenno della mano, Dan e Horst gli si avvicinarono, lui si sporse tutto in avanti per non far sentire ad orecchie indiscrete ciò che aveva da dire:
-mi sono giunte voci che stamattina vi han fatto visita delle persone poco raccomandabili-
Dan: -pirati! erano pirati!!!! e han portato via la nostra amica!-
straniero: -shhh!!! non urlate! ho delle informazioni, ma dovete giurarmi che non direte mai da chi le avete avute! giurate!-
Host: -va bene, per Helena questo ed altro, però dacci queste informazioni-
Straniero: -ho visto i pirati.... so dove sono ora.... -
Dan: -come possiamo fidarci di uno stranero! e se fosse una trappola? dici di aver visto i pirati, se fosse vero a quest'ora saresti legato ad un albero o peggio!-
straniero: -taci. sono un cecatore di tesori, e so come muovermi indisturbato, oggi pomeriggio e stavo seguendo una mappa che porta ad un tesoro, su di un isola, sono arrivato vicino al punto dove è seppellito ma non l'ho potuto estrarre perchè i pirati erano accampati proprio lì vicino, stavano mangiando e bevendo, sembrava una festa da quanto ben di dio c'era.
Domos: - va bene, abbiamo capito, ma Helena? era con loro? stava bene? l'hai vista?
straniero: - ho visto una donna, non so se è la vostra Helena, comunque stava bene, poi una volta tornato in città ho sentito ciò che vi era successo, e ho ritenuto giusto venire ad avvisare-
Dan: -scusami tanto straniero, ma tu cosa ci guadagni a darci queste informazioni? lo sai cosa fanno i pirati alle spie? e poi tu che guadagno ne ricavi da tutto ciò? l'esperienza mi dice che un cercatore di tesori non fa mai nulla per nulla-
straniero: - non preoccuparti per me, ho i miei buoni motivi-
detto ciò si alzò e, trafelato come quando era entrato, uscì dalla taverna e sparì per i vicoli bui di Britain.
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