Il sole era sceso da poco dietro le colline, Amitridea stava riponendo le pelli che aveva lasciato seccare al sole, poi raccolse le stoffe sparse sui tavoli e le ripose negli scaffali; era stata una giornata come tutte le altre, di clienti se n'erano visti, certo, ma dalla mattina alla sera, tutti i giorni le stesse cose, Amitridea, nonostante fosse una tra le migliori sarte di Britain, voleva qualcosa di diverso, voleva un lavoro diverso, un lavoro che gli permettesse di divertirsi mentre lo faceva, mentre pensava ciò, chiuse la porta della bottega e si diresse verso la vicina locanda.
Non lontano dalla città, un minatore, Dan McDouglas, usciva dalla miniera con il cavallo carico di minerale, la pancia vuota e la gola secca, i pensieri che lo accompagnavano lungo la strada per la città erano gli stessi del sarto.
Amitridea era a pochi passi dalla locando quando vide uscire dall'angolo l'amico Horst, decise di aspettarlo, sicuramente anche lui aveva avuto la sua bella giornata tra forgie martelli e armature da riparare.
horst e Amitridea si sedettero al bancone e ordinaro una birra ciascuno:
-è salito ancora il prezzo delle pelli?-
-sale di giorno in giorno, che ci vuoi fare, i boschi sn pieni di orchi e criminali della peggior specie, non posso biasimare quei poveri cacciatori se vogliono qualche soldo in più-
Nel frattempo, la cacciatrice Helena aveva raggiunto le porte della città quando all'improvviso sentì le grida di un uomo che chiedeva aiuto; partì al galoppo lungo la strada che porta alla miniera, all'improvviso vide in lontananza una figura che gli stava correndo incontro, la freccia era incoccata, pronta a partire verso il bersaglio.
-Aiuto! Aiutatemi vi prego! ho gli orchi alle calcagna!-
Helena issò al volo il pover'uomo sul cavallo e partirono al galoppo vero la porta della città.
-Guardie! Guardie! ci son degli orchi lungo la strada che porta alla miniera! hanno assalito quet uomo-
-quanti sono?-
-questo nn lo so, nn li ho visti !, sono una cacciatrice non una in cerca di grane.-
Anche Dan ed Helena si diressero alla locanda.
Dan si stava disperando con la sua salvatrice per aver perso tutto il lavoro della giornata, e lei dal canto suo si lamentava delle poche pelli riportate a casa.
Alla loro conversazione si unirono anche Amitridea e Horst, andarono avanti sino all'ora di cena parlando dei loro lavori insoddisfacenti, noiosi e pericolosi.
Mentre stavano gustando un ottimo maialino arrosto e della buona birra, a Dan venne un'idea:
-Sentite questa! perchè non prendiamo in gestione una taverna?-
Gli altri tre rimasero coi bocconi a mezz'aria, stavolta Dan pensava di averla sparata grossa!
e invece...
Non lontano dalla città, un minatore, Dan McDouglas, usciva dalla miniera con il cavallo carico di minerale, la pancia vuota e la gola secca, i pensieri che lo accompagnavano lungo la strada per la città erano gli stessi del sarto.
Amitridea era a pochi passi dalla locando quando vide uscire dall'angolo l'amico Horst, decise di aspettarlo, sicuramente anche lui aveva avuto la sua bella giornata tra forgie martelli e armature da riparare.
horst e Amitridea si sedettero al bancone e ordinaro una birra ciascuno:
-è salito ancora il prezzo delle pelli?-
-sale di giorno in giorno, che ci vuoi fare, i boschi sn pieni di orchi e criminali della peggior specie, non posso biasimare quei poveri cacciatori se vogliono qualche soldo in più-
Nel frattempo, la cacciatrice Helena aveva raggiunto le porte della città quando all'improvviso sentì le grida di un uomo che chiedeva aiuto; partì al galoppo lungo la strada che porta alla miniera, all'improvviso vide in lontananza una figura che gli stava correndo incontro, la freccia era incoccata, pronta a partire verso il bersaglio.
-Aiuto! Aiutatemi vi prego! ho gli orchi alle calcagna!-
Helena issò al volo il pover'uomo sul cavallo e partirono al galoppo vero la porta della città.
-Guardie! Guardie! ci son degli orchi lungo la strada che porta alla miniera! hanno assalito quet uomo-
-quanti sono?-
-questo nn lo so, nn li ho visti !, sono una cacciatrice non una in cerca di grane.-
Anche Dan ed Helena si diressero alla locanda.
Dan si stava disperando con la sua salvatrice per aver perso tutto il lavoro della giornata, e lei dal canto suo si lamentava delle poche pelli riportate a casa.
Alla loro conversazione si unirono anche Amitridea e Horst, andarono avanti sino all'ora di cena parlando dei loro lavori insoddisfacenti, noiosi e pericolosi.
Mentre stavano gustando un ottimo maialino arrosto e della buona birra, a Dan venne un'idea:
-Sentite questa! perchè non prendiamo in gestione una taverna?-
Gli altri tre rimasero coi bocconi a mezz'aria, stavolta Dan pensava di averla sparata grossa!
e invece...
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