Cavalco stancamente ad ogni levar del sole, cavalco nella speranza che i miei occhi possano tornar a vedere lo splendore dei tempi che ormai sento così lontani da me.
Con gli occhi invasi dal sole miraggi della Sosaria che fu, quando ancora i cancelli lunari non attraversavano dimensioni, quando ancora uscire dalle confortevoli mura della città a te cara costituiva un mortale pericolo.
Ricordo le cruenti battaglie, ricordo il rispetto per ogni mio nemico, per ogni mio morto.
Cavalco il bruno destiero alla ricerca di un ricordo che non troverò.
Un tempo fui un glorioso condottiero, un combattente del destino, un angelo decaduto ... un tempo.
Oggi invece sopporto malamente il verbo di molte delle persone che incontro sulla mia strada, parole dall'oscuro significato, senza nessuna riverenza e rispetto per chi cavalca questo mondo da molti molti anni.
Sogni di un uomo, di un cavaliere ... sogni che forse un giorno potrò riabbracciare.
Dedico a tutti Voi nostalgici questo mio scritto. E che lo spirito di Sosaria continui a brillare speranzoso in voi.
Galahad Ennon
Con gli occhi invasi dal sole miraggi della Sosaria che fu, quando ancora i cancelli lunari non attraversavano dimensioni, quando ancora uscire dalle confortevoli mura della città a te cara costituiva un mortale pericolo.
Ricordo le cruenti battaglie, ricordo il rispetto per ogni mio nemico, per ogni mio morto.
Cavalco il bruno destiero alla ricerca di un ricordo che non troverò.
Un tempo fui un glorioso condottiero, un combattente del destino, un angelo decaduto ... un tempo.
Oggi invece sopporto malamente il verbo di molte delle persone che incontro sulla mia strada, parole dall'oscuro significato, senza nessuna riverenza e rispetto per chi cavalca questo mondo da molti molti anni.
Sogni di un uomo, di un cavaliere ... sogni che forse un giorno potrò riabbracciare.
Dedico a tutti Voi nostalgici questo mio scritto. E che lo spirito di Sosaria continui a brillare speranzoso in voi.
Galahad Ennon
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