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Il ripudio

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  • Il ripudio

    Parte 1

    Erano trascorse poche ore dall'uccisione del drago, ma non curante delle ferite riportate dallo scontro Link decise di tornare alla roccaforte Minax.
    Ad attenderlo c'era Minax in persona e questo suscito una grande sorpresa in Link.
    I 2 si scambiarono un breve sgaurdo quando a un creto punto Minax si rivolse a Link dicendo:"Grazie alle mie arti magiche ho avvertito la presenza della leggendaria bestia Paragon!"
    "Non avrei mai creduto che si sarebbe materializzata di fronte a dei comuni esseri umani!"
    Link ascoltò silenziosamente.
    "Ebbene,esigo che tu mi porti la carcassa di quel drago!
    Fu così che Link,assieme ad altri sottoposti di Minax,partì alla volta di Dragon's Lair.
    Link sembrava quasi infastidito dalla scarsa preparazione dei soldati semplici di Minax ma nonstante tutto decise di continuare la marcia senza proferire parola.
    Dopo 4 ore di viaggio arrivarono all'antica tana del drago.
    Qui Link disse:"eccoci arrivati..."
    L'oscura caverna aveva impaurito i soldati e Link lo comprese,quindi gridò:"Forza!Non indugiamo!Niente puo fermare la volontà della strega!"
    Rinvigoriti dalle parole di Link i soldati presero coraggio e si addentrarono nell'oscura caverna.
    Cn grande sorpresa e non trovarono nessuna creatura all'interno della tana e questo non poteva che allietare Link non ancora ripresosi dalla precedente battaglia.
    Dopo poche decine di metri gli adepti Minax si trovarono di fronte la carcasssa del drago.
    Giaceva maestosa vicino ad un lago di lava,e gli spruzzi di lava non facevano altro che far risplendere le scaglie dorato della mitica bestia.
    Link si fermò per un istante e in cuor suo disse:"Madre,padre mio,avete visto?
    Vostro figlio è diventato più forte...
    Con questa forza annienterò i nostri nemici e il mio vero padre!"
    Dopo essersi ripreso dai suoi pensieri Link notò che i soldati avevano caricato il corpo del drago e quindi fece cenno di partire...

    Parte 2

    Non appena uscì dalla grotta Link avvertì uan strana sensazione
    Avvertiva un'aura magica e subitò pensò:"Deve essere Netherel il nemico si Shun!"
    Proseguendo l'aura diventava sempre più forte e Link si rese conto che non era quella di Netherel,non era un aura avvolta dalla morte ma bensì un aura magica emanarta da qualcuno che conosceva perfettamente le arti magiche.
    Solo qualcuno del concilio dei maghi poteva emanare un aura simile ma chi?
    Link decise di affrettare il passo e di usare le sue arti della luce per scacciare i pericolosi mostri che accorrevano attirati dall'odore del drago...
    La marcia nonostante tutto proseguiva spedita e in poco tempo arrivarono a Trinsic.
    Una volta usciti dalla città l'aura magica divenne fortissima e la figura di un arcere in sella a una cavalcatura bluastra si parò di fronte a Link.
    Link lo riconobbe subito:era il fratellastro Korgan!
    Link non riusciva a capire...come faceva Korgan a emanare un aura magica nonstante fosse un arcere?
    Si fissarono per qualche secondo ma per Link ara un attesa straziante...
    Finalmente Korgan si decise a parlare e disse:"Minax è troppo pericolosa.Non deve assolutamente entrare in contatto con la bestia mitica!
    La sua voce era diversa dal normale...era molto più cupa come se qualcuno lo controllasse.
    Intimorito da tutto ciò che stava succedendo Link era rimasto impietrito a fissare Korgan e notò che aveva solo una freccia...
    "Cosa potrebbe mai fare con una singola freccia?" si chiese Link.
    Le sue risposte arrivarono subito.
    L'aura che ovvolgeva Korgan divenne una colonna che a sua volta avvolse la freccia.
    Con un grido immane Korgan scocco la freccia che trapasso Link e andò a conficcare nel corpo del drago.
    Dopo aver scoccato la freccia Korgan si accasciò a terra in un lago di sangue,Link pensò che fosse dovuto all'integrazione della magia con la pratica dell'arco, ma Link non ebbe il tempo di accorgersene che un enorme esplosione investì l'intera zona scaraventando via Korgan e il giovane arcere Minax.
    Dopo qualche ora Link rinvenne,era gravemente ferito ma riusciva ancora a reggersi in piedi.
    Appena sollevò lo sguardo Link si trovò davanti a una distruzione che non aveva mai visto...Quella che prima era una rigolgliosa foresta si era tarsformata in un deserto terroso...
    Proseguì qualche metro quando trovò il corpo di uno dei soldati completamente carbonizzato.
    Lo spettaccolo era rivoltante ma vicino a quel cadavvere notòuno strano luccichio rossastro,Link si avvicinò e con sua grande sorpsresa scoprì che il cuore del drago era rimasto intatto.
    Probabilmente aveva diminuita la potenza della freccia facendosi trapassare.
    Risollevato da questa scoperta Link si appello alle arti del paladino per curarsi;in modo temporaneo le ferite.
    Il giovane continuò il suo viaggio er parecchie ore ma era ancora distante dalla roccaforte Minax...
    Era stanco e stremato e l'effetto delle mage curative era ormai finitoquano ad un tratto accadde qualcoasa di inaspettato:del sangue di drago,fuoriscito dal cuore delle bestia,si mischio con quello di Link attraverso un ferita che si stava riaprendo.

    Parte 3

    Link sentì un calore intenso come se nelle vene gli stesse circolando del magma.
    Il calore si fece più intenso e con esso anche il dolore che Link stava provando.
    Il dolore si fece insopportabile e Link emise un urlo...
    Un bagliore lo avvolse e da esso scaturì un esplosione.
    Link si rialzò e con sua grande sorpresa si accorse che le sue ferite si erano completamente rimarginate,inoltre sentiva una nuova forza scaturire dal suo corpo...
    Una forza prorompente che non aveva mai sentito prima d'ora....
    Link si tolse la polvere che gli era caduta sulle vesti rossastre e riprese la marcia consapevole che se fosse rimasto sul luogo dell'esplosione avrebbe di certo incontrato presenze indiscrete.
    Dopo poco meno di un'ora Link arrivò alla roccaforte Minax inconsapevole che di li a poco la sua vita sarebbe cambiata per sempre...
    Link avanzò lentamente quando all'improvviso una potente forza lo sollevò dal terreno.
    Non ebbe tempo di rendersi conto di cosa stesse succedendo quando una voce arrivò alle sue orecchie chiedendo:"Dov'è la carcassa stupida pedina?"
    Link innalzò lo sguardo e vide Minax in piedi,a pochi passi da lui.
    Ripresosi dallo scossone subito Link rispose:"La carcassa del drago è stata distrutta in seguito a un'imboscata del consiglio dei maghi,ma..."
    Link non ebbe il tempo di finire la frase che Minax fece un gesto col braccio,e così facendo Link venne scaraventato violentemente contro un muro e si accasciò a terra.
    Il giovane arcere aveva accusato pesantemente il colpo ma riuscì comunque ad alzarsi...
    Una volta in piedi Link vide il cuore del drago che giaceva per terra e realizzò subito che gli era caduto a causa dell'impatto con la parete dalla roccaforte.
    Anche la strega lo vide e così ritrasse il braccio e Link fu libero dall'incantesimo.
    La donna si chinò raccolse il cuore e lo fissò intensamente...dopodichè si voltò nuovamente verso Link e con tono altezzoso e di scherno disse:"Bene,ti avevo sottovalutato...nonostante tutto hai preso proprio il pezzo più importante...Ti concedo di vivere a differenza di tua madre".
    Link rimase impietrito,le parole della strega lo avevano come folgorato.
    Link ancora scosso provò ad avvicinarsi a Minax quando ella disse:"entrà RegaN!"

    Parte 4

    La donna avanzò con passo lento, avvolta da un'aura nera dai bagliori violacei.
    Fece ancora qualche passo dopo di che si fermò davanti al proprio figlio
    Link era sempre più confuso...
    "Come è possibile che sia morta se ora è qui davanti me?" pensò in quel momento.
    Link gli mise le mani sulle spalle e gli diede uno scossone esclamando:"Madre mi riconoscete?Sono io!Vostro figlio!"
    La donna rimase impassibile al chè Link si rovolse verso Minax gridando:"Che cosa le hai fatto?!?"
    La strega fece un sorrsiso maligno e poi rispose :"Nulla di particolare...è solo che negli utimi tempi,a causa delle arti luminose dei paladini,la sua fede verso di me si eracome dire...affievolita".
    "Io le ho solo dato uno...Stimolo...Ma per farlo ho dovuto annientare la sua personalità".
    Dopo di che Minax fece una fragorosa risata.
    Link comprese cosa intendeva Minax con "morte"...
    Gli venne in mente uno dei primi insegnamenti di sua madre le parole che gli disse quel giorno rieccheggiavano nella sua mente..."Perdere se stessi equivale a morire..."
    Il ricordo dei suoi primi insegamenti e le risate della strega fecero crescere l'ira in Link che senza pensarci si scagliò verso Minax.
    Al che la strega disse:"beh vuole proprio morire lo sciocco...RegaN pensaci tu..."
    Regan estrasse una forca e attaccò il suo stesso figlio.
    Link non si fece intimorire e si preparò a scansare il colpo quando in quel momento dei bagliori dorati avvolsero il suo corpo...
    Link sapeva che se non fosse riuscito a contenere la forza del sangue di drago avrebbe potuto ferire gravemente sua madre.
    Allora il giovane arcere chiuse gli occhi e si concentrò per contenere il grande potere.
    L'arma di Regan si avvicinò sempre più al copro del giovane quando all'improvviso Link riaprì gli occhi e scomparve con un movimento fulmineo.
    Scoprire che Gennapat conosce in real Sir Cloud non ha prezzo
    Gioco solo a LoL

    Originariamente inviato da Nirvana
    mangiano monete e cagano lingotti, è ovvio, quando un drago si impegna caga anche tesori inimmaginabili, è per quello che in ogni grotta di un drago ci sono ricchezze di ogni genere, per esempio se gli dai da mangiare del carbone cagherà diamanti purissimi!

  • #2
    Parte 5

    Minax si voltò di scatto quando un colpo,portato ad incredibile velocità,la raggiunse.
    La strega rimase ferma un secondo per concentrarsi e,in un batter d'occhio localizzo l'arcere.
    La donna invocò una cantilena e una volta finita si scagliò sul giovane per procurargli maggiori danni,ma proprio in quel momento un dolore lancinante pervase il suo corpo impedendogli di lanciare la potente magia.
    Link rimase sopreso,"quelle sono le famose tecniche di combattimento orientali" pensò.
    "Ma com'è possibile che io conosca quelle tecniche?Che sia dovuto al sangue del drago?"
    L'arcere non ebbe il tempo di riflettere che una freccia scoccata dal suo stesso arco intaccò l'armatura di sua madre.
    Il giovine rimase impietrito,"che mi sta succedendo?come posso aver attaccato mia madre?Che non sia riuscito a controllare del tutto la forza del drago?"
    Mentre questi pensieri attraversavano la sua mente Link ebbe la sensazione che qualcosa di oscuro stesse crescendo dentro di lui,un entità malvagia e irrazionale bramosa solo di morte e distruzione.
    La sensazione si fece sempre più forte fino a quando Link non perse completamente il controllo del suo corpo.
    L'armatura di RegaN era ormai prossima a sfaldarsi,un altro colpo le sarebbe stato fatale...
    Allora l'ormai posseduto arcere prese la mira e scagliò una freccia verso il cuore della genitrice.
    In quell'istante Minax urlò:"VUOI DAVVERO UCCIDERE TUA MADRE?!?"
    Grazie alle sue parole Link riprese conoscienza ma la freccia era ormai prossima a colpire il suo bersaglio...

    Parte 6

    Link concentrò tutte le sue energie e con una velocità immane ragginuse il dardo e lo fermò ferendosi la mano.
    Link rimase immobile probabilmente a causa del tentato matricidio,la sue mente ormai era troppo scossa per accorgersi di cosa stesse succedendo.
    Minax allora approfittando di quel momento pronunciò una formula magica.
    Una volta pronunciate le mistiche parole un ottagono si materializzò ai piedi dell'arcere.
    L'ottagono iniziò a girare e una colonna di luce nera avvolse Link.
    L'ottagono lentamente cominciò a restringersi e alla fine il suo diametro combaciò con quello della colonna di luce.
    In quel preciso istante Minax intonò un altro incantesimo e l'adepto si sollevò in aria.
    A quel punto Minax disse:"Mi è piaciuta molto la tua parte malvagia...la metterò sotto il mio comando...inoltre la potenzierò con le tue rinomate abilità di arcere..."
    Detto questo Link rigurgitò una massa nerastra che lentamente prese la forma di un essere umano*.
    Minax guardò la nuova creatura e fece un sorriso diabolico dopo di che disse:"Ora non mi servi davvero più..."
    L'ottagono scomparve e con esso Link.
    La strega completò il rituale dopo di che si sedette sul suo trono.
    Fissò RegaN per un istante e poi disse:"Tuo figlio in fin dei conti mi è stato utile..."
    E in quel momento una lacrime sgorgò dagli occhi della madre del giovane arcere.

    Parte 7

    Link rinvenne,non aveva idea di dove fosse ma sentiva solo un freddo intenso e una sottile neve che gli cadeva dolcemente sul viso.
    L'ex arcere Minax aprì gli occhi e davanti a se vide un immensa distesa innevata.
    Link era quasi felice...morire in un posto così bello e silenzioso...lontano dalle soffernze e dalle battaglie...
    Oramai Link attendeva solo che arrivasse la fine.
    All'improvviso il suono di una cetra arrivò alle orecchie del moribondo,era una musica triste,un requiem...
    La melodia gli era familiare ma non riusciva a rammentare dove l'avesse udita.
    La musica si interruppe e la figura di un uomo comparve di fronte all'arcere stremato.
    Link tentò di riconoscerlo ma la sua vista era offuscata a causa delle ferite riportate "non posso neanche morire in pace...anche qui ci sono i saccheggiatori e gli assassini..."
    Esausto perse i sensi.
    Non si sa quanti giorni passarono ma un giorno Link rinvenne...
    Anche a questo risveglio non sapeva dove fosse,ma in quel momento il luogo era un elemento irrilevante,l'unica cosa importante era che fosse ancora vivo.
    Il giovane era disteso su un letto,spaesato,quindi si mise ad osservare l'ambiente circostante per ottenere delle informazioni riguardo alla sua ubicazione.
    La stanza sembrava sicura:vicino al letto c'era un comodino in legno con una lanterna appoggiata su di esso.
    Un armadio era aperto e conteneva l'armatura dell'arcere e una strana armatura rossastra.
    Anche questa gli sembrava familiare ma anche in questa occasione non riusciva a ricordare...
    All'altra estremità della stanza sorgeva un'imponente libreria,i testi ivi raccolti trattavano diversi argomenti tra cui magia e guerra,ma la netta maggioranza riguardava la musica.
    Di fianco alla libereria c'era uno scaffale dove erano riposti diversi strumenti musicali:tamburi arpe liuti e...cetre!
    L'uomo che lo aveva salvato lo aveva anche ospitato e curato nella sua dimora.
    Link rimase esterreffatto:"Al mondo esiste ancora qualcuno con un animo così nobile..."pensò Link ad alta voce.
    "Le tue parole mi lusingano giovane arcere!Allora come ti senti?"chiese l'uomo entrando nella stanza.
    Link lo guardò e finalmente scoprì l'identità del suo salvatore:Mime il bardo che un tempo si uccupava dei destrieri della fazione Minax!
    Link lo ringrazio e,mentre si accingeva e narrare gli accadimenti che lo avevano ridotto in quello stato, Mime lo interruppe.
    "Non c'è bisogno delle parole,io con la mia musica posso arrivare a tutto,anche a leggere nel cuore delle persone"disse Mime.

    Parte 8

    Link comprese che le parole di Mime erano veritiere e quindi si limitò ad annuire.
    Passo un momento quando il giovane arcere chiese:"anche tu hai ripudiato la fazione per..."
    Come Link in precedenza Mime annuì.
    Quest'ultimo infine riprese a parlare e disse:"Non è questo il momento per pensare al passato.Ora devi solo pensare a ristabilirti,inoltre avrai bisogni di restare un po' da solo e quest'isola è un ottimo posto per riflettere in solitudine".
    Il giovane rimase sbalordito.
    Mime capiva perfettamente cosa Link stesse provando e da questo intuì che un tempo anche il bardo era stato un guerriero,per giunta anche molto potente.
    Mime allora aprì la porta e uscì dalla stanza.
    Il tempo trascorse e Link si riprese abbastanza velocemente grazie alle cure e alla musica di Mime.
    I due anche se non si scambiavano troppe parole erano diventati ottimi amici tanto da sembrare quasi fratelli vista anche la netevole somiglianza tra i due.
    Una sera mentre cenavano Mime disse:"E' arrivato il momento di riabbracciare le armi".
    Link rimase alquanto stupito e chiese:"cosa intendi per riabbracciare le armi?Non vorai scheirarti con i True Britanners spero".
    Mime disse:"No nulla di simile...piuttosto conosci i cavalieri infernali?"
    "Quella gilda che accolgie i meno esperti e li prepara a un livello basilare di guerra e autodifesa?"chiese a sua volte Link.
    "Mmm la copertura funziona a meraviglia"commentò Mime.
    "Copertura?"Link non riusciva a comprendere.
    "Spiegati meglio!"esclamò Link.
    "I cavalieri infernali ufficialmente sono degli addestratori ma in realtà il loro scopo è diverso.Secondo te perchè sono ricomparsi i leggendari Paragon?Perchè anche negli altri continenti sono apparsi mostri terribili come i champion?Tutto è collegato alla guerra.Per adesso noi cavalieri non possiamo itervenire direttamente ma sul conflitto delle fazioni ma ci "limitiamo" a sconfiggere il male che questa guerra porta negli altri continenti"spiegò chiaramente Mime.
    Link rimase a bocca aperta,non aveva la minima idea che la guerra portasse simili conseguenze.
    "Ricordi Shun?"chiese Mime.
    "Quello stregone piu potente persino dei maghi che militano nel concilio?"chiese Link.
    "Esatto!Lui èil maestro dei cavalieri infernali..."disse Mime con tono quasi divertito.
    Link rimase in silenzio,cominciava a capire parecchie cose...
    Infine disse:"Accetto.Ma per adesso non entrerò a far parte dei mitici cavalieri...Devo riaddestrarmi!Minax mi avrà anche fatto dimenticare l'uso dell'arco,ma con l'addestramento riuscirò a tornare l'arcere di un tempo!"
    Mime sorrise e lo invitò ad uscire dalla mansione,dopo di che fece un fischio e un regale destriero bianco galoppo verso il bardo.
    Mime esaminò il cavallo e poi disse:Presto Link,è il momento di partire!"
    Link guardò l'ammaestratore di animali ma non riusciva a comprendere cosa volesse veramente.
    Mime continuò dicendo:"Nelle sacche troverai provviste e la tua armatura.Ora vai Io aspetterò il tuo ritorno..."
    Link allora capì e salì in groppa al destriero e disse:"Grazie Mime...un giorno mi sdebiterò..."
    Detto Link partì alla volta di un viaggio per riscoprire sè stesso e sparì nell'orizzonte.
    Scoprire che Gennapat conosce in real Sir Cloud non ha prezzo
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    • #3
      Parte 9

      Link doveva scoprire se il sortilegio di Minax lo aveva privato per sempre delle sue abilità e dei suoi poteri.
      Decise di partire così alla volta di Luna la città dei paladini.
      Link titubante aprì il suo rune book,non era in grado di sapere se le sue arti da paladino funzionavano ancora,quindi chiuse gli occhi e recitò comunque le parole magiche "Sanctum Viatas" e in un batter di ciglia si ritrovò nella sfarzosa città.
      L'arcere si sentì sollevato,riusciva ancora a compiere dei sortilegi basilari.
      Quando riaprì gli occhi il giovane fu pervaso da un grande senso di nostalgia.
      La città pullulava di mercanti,gli ammaestratori di animali facevano riposare i propri destrieri nella lussuosa stalla,i maghi e gli alchimisti ammaliavano le persone con le loro "pozioni miracolose".
      In quella città non si sentiva lontanamente la presenza della guerra,Link non poteva credere ai suoi occhi.
      Deciso a non perdere tempo Link partì subito alla volta della "vault of secrets",l'antico tempio custode dei segreti dei paladini.
      Link doveva assolutamente consultare lo "scroll of Abraxus",la fonte dei poteri dei paladini,con quel manufatto avrebbe sicuramente riacquistato parte della sua forza.
      Fu così che in neanche mezz'ora di viaggio Link arrivò all'entrata della volta.
      All'ingresso sorgeva una maestosa barriera magica,eretta per evitare che i necromanti scoprissero i segreti riguardanti i paldini.
      Link attraversò la barriera e davanti ai suoi occhi comparve il mistico scroll.
      L'atcere tese il braccio per afferrarlo ma in quel momento una voce disse:"Ben tornato giovane discepolo!".
      Link arrestò il braccio e si guardò cuatamente intorno.
      Non vedendo nessuno il giovane disse:"Chi sei?Fatti vedere!"
      "Chi sono io?"disse la voce misteriosa,"Io sono Abraxus il primo paladino della storia di Sosaria..."e in quello stesso moemnto una luce prese le sembianze di un uomo.
      Link si inchinò e disse:"Vi prego maestro fatemi riacquistare le mie abilità,concedetemi il potere per combattere il male!"
      Abarxus prese un pfofondo respiro, si voltò e disse guradando il soffittò dorato della volta:"Percepisco in te nobili propositi,ma se io ti concedessi il potere riuscirai a non farti travolgere dal sentimento di vendetta?"
      Link rimase un attimo in silenzio e ripensò a sua madre,poi prese fiato e con tono fiero disse:"Sono disposto a sacrifiacre la mia stessa vita pur di salvare mia madre..."
      Abraxus fece una smorfia e disse:"Tsk ragazzo,sei proprio uguale a me...Bene ti concedo di usare il mio potere..."
      In quel momento Abraxus scomparve e una colonna di luce investy Link.
      L'arcere sentiva che il potere fluiva in lui.
      Quando la colonna di luce scomparve nelle mani del giovane si materializzò lo scroll di Abraxus.
      Link sapeva perfettamente cosa avrebbe dovuto fare con quello scroll.
      Ormai il giovane arcere era pronto per entrare nei cavalieri infernali ma prima di tornare a Dagger isle dal suo salvatore e amico Mime,decise di tornare a Haven,la città dove venne trovato da sua madre.
      Una volta arrivato alla piccola isola di Haven Link decise di andare alla grande croce dei paladini,situata all'interno della magione del vecchio stregone e protettore della città Uzeraan.
      Non appena varcò l'entrata della magione Link avvertì una grande forza,potente ma grezza.
      Link fece qualche passo e vide in fondo alla parete un giovane.
      Si avvicinò ancora e capì che era proprio quel ragazzo la fonte di energia.
      L'arcere si avvicinò ulteriormente,accertandosi di non venire notato dal ragazzo.
      Quest'ultimo stava fissando la statua del demone appoggiata sul fondo della parete e mentre la guardava diceva:"Maledetti demoni vi pentirete di aver massacrato la mia famiglia..."
      Link allora si rivolse al ragazzo e gli chiese:"Dimmi ragazzo,qual'è il tuo nome?"
      E il ragazzo rispose:"Io sono Maxi..."

      Fine.

      Spero vi piaccia...
      Prossimamente farò una nuova storia con il background della famiglia Draka, ma prima cercherò assieme a RegaN di togliere tutte le incongruenze tra i nostri 2 background e/o storie...
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      Originariamente inviato da Nirvana
      mangiano monete e cagano lingotti, è ovvio, quando un drago si impegna caga anche tesori inimmaginabili, è per quello che in ogni grotta di un drago ci sono ricchezze di ogni genere, per esempio se gli dai da mangiare del carbone cagherà diamanti purissimi!

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      • #4
        Lo avevo gia letto da tempo ed è molto bello, continua cosi ciao Maim!


        Originariamente inviato da effe15
        Che le tenebre e le fiamme accompagnino il tuo cammino signore degli inferi!

        I Custodi.


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        • #5
          bravo maim!

          ------------------------------------------------------
          Ho sempre rivolto a Dio una sola preghiera: "Oh, Signore, ridicolizza i miei nemici...e Dio l'ha esaudita" - Voltaire

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          • #6
            bella stesura gdrrosa..uniko difetto: ripeti troppe volte "Link"
            usa EGLI, LUI o sinizia la frase direttamente dal verbo
            SpiLL[NoX]
            ReD PaSSioN[LorD]
            OlD Man Nox[HaTe]

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            • #7
              LOL! lungo ma bello!

              Bravo ;D

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              • #8
                bella.. :P
                icq: 686383680


                SuB TNT [OF]

                Sensei SuB [IRA]

                HyPNoTiCa [OF]
                SuBsTaNzA [OF]
                Article [NeT] - [ADE]

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                • #9
                  molto carino




                  un grazie al quel grande amico niubbo di lane :*

                  "Ci vuole un minuto per notare una persona speciale,un ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene,ma poi tutta una vita per dimenticarla"

                  "Charlie Chaplin"


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