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PROLOGO
Qui mi accingo a narrare, le vicissitudini, di colui che dal potere del male supremo fu unto sin dalla nascita.
In un epoca ormai sepolta inesorabilmente dalle sabbie del tempo, ci fu un giorno che l'eterno equilibrio tra
Lealtà e Malvagità si ruppe per lasciar posto ad un incontrastato dislivello a favore delle orride bestie degli inferi..
CAPITOLO I: *Il concepimento*
150 clessidre fa, quando ancora Heaven doveva conoscere la luce..
Da una grotta in una terra lontana una donna partorì un essere dalle sembianze umane...
Costui non era stato procreato, era nato inspigabilmente quella notte tra le urla della giovane fanciulla, ignara del
terribile atto che ormai si era concluso...
Il potentissimo demone Malebolgia, aveva infatti trovato il modo per comunicare con il mondo sovrastante, guidato dal volere dello stesso Lucifero...
La soluzione consisteva nel riuscire a far concepire da una vergine Mezzelfa la "Creatura"...
Dopo incessanti ricerche, Malebolgia aveva impiantato nella giovane il seme demoniaco, ed ora che tutto era giunto a compimento, non avrebbe dovuto far altro che aspettare
che il giovane crescesse...
Il giovane crebbe,sano e forte, con una educazione rigida e dedita alla Magia,e alla propria madre...
Ma un giorno, alla seconda luna del mese il ragazzo si trovava a passare per la Foresta Corrotta di Umbra..
Le foglie cadevano dai rami orami quasi del tutto spogli, e Ocus Pocus (così era stato chiamato dalla madre) seguiva il dolce adagiarsi al suolo di queste..
Aveva imparato a riconoscere, con l'aiuto delle brezze che trasportavano gli aromi, se nei paraggi erano presenti creature ostili.. Fu in quel momento che si fermò, ordinò al suo cavallo di rimanere dove era e si avventurò verso una costruzione che mai aveva veduto prima..
CAPITOLO II: *La dimora del Male*
Era una costruzione antica.. formata da grandi massi grigiastri appoggiati l'uno sull'altro...
L'entrata era ornata però da colonne di marmo rosso, e prima di giungere ad una grande effige si dovevano scendere delle scale..
Ocus Pocus per nulla intimorito, forse consapevole inconsciamente di ciò che stava per accadere, scese deciso le scale...
La grande effige in alabastro era illuminata incredibilmente da una fiaccola che sembrava stata accesa solo da qualche minuto...
Passò la mano sull'incisione, per togliere lo strato di polvere, e i rampicanti che vi si aggrovigliavano..
Scavata profondamente sulla lastra alabastrica vi era una scritta che citava esattamente queste confuse parole..
...Il nero contro il bianco, L'ombra contro la luce, il sangue sgorga dagli arcangeli...
e poi + sotto....
... DOOM ...
(morte, rovina, distruzione)
In Ocus Pocus si risvegliò un qualcosa di insipiegabile, uno spirito malvagio si era improvvisamente impossessato di lui, lo stesso spirito che per 20 lunghi anni era rimasto sopito nel suo corpo, e che come un qualsiasi abile predatore aspetta solo il momento giusto per uscire in agguato...
Ocus Pocus, malgrado la stranissima sensazione non diede troppa importanza all'avvenimento, e spinse con forza il portone di legno che era subito sotto l'effige..
Un scricchiolio stordente fu emesso dall'apertura della porta...
Sbattiti di ali risuonavano nei corridoi buii e fetidi. Camminando il giovane sradicava le millenarie ragnatele...
Tutto ad un tratto .. * BOOOM * il portone si chiuse, e invano fù il tentativo di riaprirlo...
In Ocus Pocus si cominciava a concretizzare un pensiero...Una riflessione... di li a poco, già ricollegava tutti gli strani eventi che sporadicamente si manifestavano nella sua vita, trovava finalmente la chiave di lettura al rebus della sua esistenza... Non sapeva ancora di cosa si trattasse, ma era sicuro che tutto questo ne aveva a che fare...
Decise così di continuare il cammino all'interno della costruzione..
Diversi altari si mostravano in tutta la loro imponenza e inquietudine... stelle a cinque punte marcate con il sangue di chissà quale essere erano impresse sui muri...
Il buio si fece ancora più intenso... e Ocus Pocus dovette procedere alla cieca..
Ad un tratto un rumore metallico fece sobbalzare Il giovane, si chinò, e provò a riconoscere con l'aiuto del tatto quello che aveva appena calpestato...
Era uno scudo... Uno scudo con una strana incisione... non potè a primo impatto capire di cosa si trattasse, ma capì che tale intagliatura doveva essere il vessillo di una antica legione...
In effetti si trattava della Legione Chaos, la guarnigione del male, gli esseri che nell'alba dei tempi avevano combattuto contro gli arcangeli e gli angeli serafini,e che poi furono per sempre scacciati insieme al loro padrone Lucifero nell'abisso infernale..
Lo scudo che aveva calpestato non era l'unico, il pavimento di quella stanza ne era ricoperto, camminando a carponi, non potendo vedere, si avvicinò ad una sorgente di strana energia...passo dopo passo veniva come magnetizzato da questa strana forza e....
Tutto ad un tratto una luce incredibile, e come se si fosse appena svegliato da un sogno, si ritrovò all'interno di una grotta...
ps. scusate se vi ho soltanto stancato, aspetto un vostro parere per postare o meno il seguito...
comunque sia grazie della vostra lettura :P
Qui mi accingo a narrare, le vicissitudini, di colui che dal potere del male supremo fu unto sin dalla nascita.
In un epoca ormai sepolta inesorabilmente dalle sabbie del tempo, ci fu un giorno che l'eterno equilibrio tra
Lealtà e Malvagità si ruppe per lasciar posto ad un incontrastato dislivello a favore delle orride bestie degli inferi..
CAPITOLO I: *Il concepimento*
150 clessidre fa, quando ancora Heaven doveva conoscere la luce..
Da una grotta in una terra lontana una donna partorì un essere dalle sembianze umane...
Costui non era stato procreato, era nato inspigabilmente quella notte tra le urla della giovane fanciulla, ignara del
terribile atto che ormai si era concluso...
Il potentissimo demone Malebolgia, aveva infatti trovato il modo per comunicare con il mondo sovrastante, guidato dal volere dello stesso Lucifero...
La soluzione consisteva nel riuscire a far concepire da una vergine Mezzelfa la "Creatura"...
Dopo incessanti ricerche, Malebolgia aveva impiantato nella giovane il seme demoniaco, ed ora che tutto era giunto a compimento, non avrebbe dovuto far altro che aspettare
che il giovane crescesse...
Il giovane crebbe,sano e forte, con una educazione rigida e dedita alla Magia,e alla propria madre...
Ma un giorno, alla seconda luna del mese il ragazzo si trovava a passare per la Foresta Corrotta di Umbra..
Le foglie cadevano dai rami orami quasi del tutto spogli, e Ocus Pocus (così era stato chiamato dalla madre) seguiva il dolce adagiarsi al suolo di queste..
Aveva imparato a riconoscere, con l'aiuto delle brezze che trasportavano gli aromi, se nei paraggi erano presenti creature ostili.. Fu in quel momento che si fermò, ordinò al suo cavallo di rimanere dove era e si avventurò verso una costruzione che mai aveva veduto prima..
CAPITOLO II: *La dimora del Male*
Era una costruzione antica.. formata da grandi massi grigiastri appoggiati l'uno sull'altro...
L'entrata era ornata però da colonne di marmo rosso, e prima di giungere ad una grande effige si dovevano scendere delle scale..
Ocus Pocus per nulla intimorito, forse consapevole inconsciamente di ciò che stava per accadere, scese deciso le scale...
La grande effige in alabastro era illuminata incredibilmente da una fiaccola che sembrava stata accesa solo da qualche minuto...
Passò la mano sull'incisione, per togliere lo strato di polvere, e i rampicanti che vi si aggrovigliavano..
Scavata profondamente sulla lastra alabastrica vi era una scritta che citava esattamente queste confuse parole..
...Il nero contro il bianco, L'ombra contro la luce, il sangue sgorga dagli arcangeli...
e poi + sotto....
... DOOM ...
(morte, rovina, distruzione)
In Ocus Pocus si risvegliò un qualcosa di insipiegabile, uno spirito malvagio si era improvvisamente impossessato di lui, lo stesso spirito che per 20 lunghi anni era rimasto sopito nel suo corpo, e che come un qualsiasi abile predatore aspetta solo il momento giusto per uscire in agguato...
Ocus Pocus, malgrado la stranissima sensazione non diede troppa importanza all'avvenimento, e spinse con forza il portone di legno che era subito sotto l'effige..
Un scricchiolio stordente fu emesso dall'apertura della porta...
Sbattiti di ali risuonavano nei corridoi buii e fetidi. Camminando il giovane sradicava le millenarie ragnatele...
Tutto ad un tratto .. * BOOOM * il portone si chiuse, e invano fù il tentativo di riaprirlo...
In Ocus Pocus si cominciava a concretizzare un pensiero...Una riflessione... di li a poco, già ricollegava tutti gli strani eventi che sporadicamente si manifestavano nella sua vita, trovava finalmente la chiave di lettura al rebus della sua esistenza... Non sapeva ancora di cosa si trattasse, ma era sicuro che tutto questo ne aveva a che fare...
Decise così di continuare il cammino all'interno della costruzione..
Diversi altari si mostravano in tutta la loro imponenza e inquietudine... stelle a cinque punte marcate con il sangue di chissà quale essere erano impresse sui muri...
Il buio si fece ancora più intenso... e Ocus Pocus dovette procedere alla cieca..
Ad un tratto un rumore metallico fece sobbalzare Il giovane, si chinò, e provò a riconoscere con l'aiuto del tatto quello che aveva appena calpestato...
Era uno scudo... Uno scudo con una strana incisione... non potè a primo impatto capire di cosa si trattasse, ma capì che tale intagliatura doveva essere il vessillo di una antica legione...
In effetti si trattava della Legione Chaos, la guarnigione del male, gli esseri che nell'alba dei tempi avevano combattuto contro gli arcangeli e gli angeli serafini,e che poi furono per sempre scacciati insieme al loro padrone Lucifero nell'abisso infernale..
Lo scudo che aveva calpestato non era l'unico, il pavimento di quella stanza ne era ricoperto, camminando a carponi, non potendo vedere, si avvicinò ad una sorgente di strana energia...passo dopo passo veniva come magnetizzato da questa strana forza e....
Tutto ad un tratto una luce incredibile, e come se si fosse appena svegliato da un sogno, si ritrovò all'interno di una grotta...
ps. scusate se vi ho soltanto stancato, aspetto un vostro parere per postare o meno il seguito...
comunque sia grazie della vostra lettura :P
x romoletto
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